Mag
23
Noi italici …
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Anche sotto casa mia stanno sfollando gli immigrati. Gli immigrati che sono diventati un insieme informe a cui riferirsi quando viene voglia di storcere un po’ la faccia, quasi a schifarsi. L’uomo italico ha fatto un altro passo verso il compimento della sua opera di risultare quanto di più ipocrita e bastardo ci sia al mondo. Stanno disinfettando le strade, così come quell’operaio ignorante dell’ex Impero Asburgico faceva sui treni dove sedevano le puttane senegalesi.
Stanno disinfettando i ponti sotto i quali dormivano tali entità denominate “extracomunitari”, convenzionalmente detti “immigrati”, massa informe di materia che si espande. Alcuni di noi si sono anche adoperati per bruciarli vivi o bruciarne le baracche. Noi italici sì che siamo civili! Noi sì che abbiamo imparato dal nazifascismo a non commettere errori derivanti dal pregiudizio, e non farci coinvolgere da totalitarismi! Per quale motivo Napoletano rompe il cazzo alla gente che va a firmare per il V-Day accusando di essere “massa informe che si fa abbindolare dai totalitarismi” e poi non esprime parola contro il fascismo diffuso nel Paese… si è dimenticato che era Comunista?! Noi italici sì che siamo l’orgoglioso e ironico popolo, massa informe che all’estero considerano solo la spiaggia e la periferia dove se ci vai devi prestare attenzione perché se ti succede qualcosa in Italia gli ospedali ti lasciano morire, la polizia è a prendere il caffé invece di aiutarti, poi casomai ti fa la multa quando finisce la pausa caffé, che dura da quando escono dalla caserma fin quando non rientrano, magari solo perché sono stanchi di tenere gli occhiali da sole sul viso e hanno concusso abbastanza.
Noi italici siamo massa informe da disinfettare e magari bruciare perché siamo quelli che vogliono i mafiosi in Parlamento, quelli che contestano chiunque abbia fame di democrazia, e in democrazia dice la propria, siamo quelli che se Maria De Filippi dice che dobbiamo spalmarci la merda addosso noi lo facciamo con gusto, siamo quelli che dicono “eh no, però bisogna ammettere che Giuliano Ferrara è una persona intelligente…” però non leggiamo né libri né giornali; siamo quelli che ci disturba la presenza del vicino di casa, e faremmo di tutto per partecipare al Grande Fratello, ad Amici, a Sanremo, all’Isola dei Famosi, a X-Factor, essere intervistati dal TG1, fare il pubblico a Domenica in… anzi no, a Buona Domenica che c’è più gnocca e ci sentiamo in casa. Siamo quelli che poi dicono “Ma a me la politica non interessa per nulla, io voglio stare solo sereno, possono decidere quello che vogliono tanto sono tutti uguali quelli lì”… ma allora perché cazzo andate a mettere quella merdosissima crocetta sui simboli della carta pieghevole con quelle matite marroncine negli spogliatoi improvvisati nelle scuole?
Vogliamo fuori gli extracomunitari dopo aver infettato il mondo dalla mafia e dal piccolo imbroglio quotidiano che ti manda avanti la baracca.. finché la barca va lasciala andare. Ma via da quale Stato? Da quale Nazione? A noi non ce ne frega un cazzo della nazione, non ci interessa neanche di salutare il nostro vicino di casa, perché dovremmo preoccuparci di chi entra e chi non entra nel Paese? Non esistono i confini nazionali, ce li siamo inventati per moda. Ci ostiniamo soltanto a inventarci il modo di sembrare uniti, ma in realtà il pugliese e il piemontese accettano di abbracciarsi solo se Luca Toni la ficca dentro contro la Francia.
Dovrebbero disinfettarci dalla nostra ipocrisia di schifarci di fronte alle generalizzazioni e poi invocare “al rogo gli immigrati”… che sono laureati, sono onesti, sono lavoratori, hanno figli, madri, padri, problemi, devono fare la spesa, cucinare e vorrebbero vivere dentro case come le nostre e, come noi, schifarsi del vicino di casa perché è diverso da loro… perché quelle si chiamano persone. Quelle sono persone con la stessa faccia di merda che abbiamo noi quando la mattina prima di andare a smadonnare nel traffico con la nostra bella automobile di proprietà della banca ci guardiamo allo specchio e non storciamo la faccia per dire “che schifo che faccio, sono un Essere Umano!”.
..cinico e spumeggiante.
G_
La Presidenza del Consiglio dei Ministri è
bella e fresca siccome il mattino
sa cos’è il Buon Senso e la Ragione
diffida e mette in guardia dai disperati titolari del miserabile benessere che a torto si sentono insidiati: Potente e Prepotente non sono la stessa cosa
il Prepotente è un disperato e vede disperati dappertutto .. e da un pò di tempo: buonismo dappertutto.
Gli zingari sono belli e bravi : gli uomini che non si dimostreranno tali il Potente
(se è tale) li prenderà a calci in culo.