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28 Novembre 2021 <<<>> Musica Barocca contro la violenza sulle donne al Teatro Verdi di Busseto
“Al mondo presento il mio morir”
La violenza e il femminile: un dialogo musicale
Domenica 28 novembre alle ore 18:00 al Teatro Verdi di Busseto ( Parma), l’arte e le figure femminili del mondo antico viste con gli occhi del seicento barocco, Arianna, Olimpia, Ottavia, Giuditta e Susanna prima fra tutte Lucrezia, il titolo dell’iniziativa “al mondo presento il mio morir” è una frase estratta dal libretto della cantata di Haendel a lei dedicata, le voci di episodi pieni di tragicità vengono mediati dalla musica, cercando di esprimere l’indicibile. Al clavicembalo il Maestro Francesco Luigi Trivisano, soprano Valeria la Grotta, esperti nel repertorio barocco e seicentesco: A. Scarlatti, Vivaldi,Netti, Albinoni, Marcello, Draghi.
Nella settimana di sensibilizzazione della violenza di genere, attraverso le composizioni di celebri autori del repertorio della musica l‘Associazione Novae Deae promuove il femminile e le forme della sua rappresentazione, dove le donne vengono descritte non solo come vittime, ma anche come personaggi epici ed eroine. La musica diventa media comunicativo non solo dei testi ma anche delle emozioni. Il repertorio si fregia di prime esecuzione pubbliche in tempi moderni delle arie dall’oratorio di Giuditta di Antonio Draghi (1634-1700) e della cantata Semiviva e dolente di Giovanni Cesare Netti (1649-1686) su edizione critica del musicologo Giovanni Tribuzio. Inoltre, sulla musica di Giovanni Cesare Netti il duo ha in progetto un’incisione discografica.
Il concerto è frutto dell’impegno e della volontà dell’amministrazione di Busseto: “L’emergenza dovuta alla situazione pandemica ed i conseguenti lockdown hanno contribuito notevolmente ad incentivare la problematica legata alla violenza di genere. – Afferma Stefano Nevicati, Sindaco di Busseto – Serve un impegno più concreto e diffuso per affrontare questi crimini. Riteniamo fondamentale promuovere iniziative di sensibilizzazione come queste che, al contempo, possono ricordare alle donne vittime di violenza di non essere sole.”
La storia di Arianna, abbandonata, la storia di Lucrezia, violentata e vittima di una società misogina, sino a Giuditta, eroina salvatrice di un’intera città. “Un tema così forte trova lo spazio ideale in un teatro dalle distanze ravvicinate come il Teatro Verdi di Busseto, tra pubblico e artisti vi in maggiore intimità, – commenta Mirko Gragnato, Presidente di IXDeae – la voce di Valeria La Grotta ci prenderà per mano in questo viaggio musicale dalle forti emozioni. Lucrezia ci ricorda poi che è la civiltà e la democrazia lo strumento per combattere la violenza come raccontatoci da Tito Livio il suo sacrificio essa ispirò la fine della tirannide del re Tarquinio il Superbo e generò la repubblica di Roma Antica, nell’anniversario dei 75 anni della Repubblica Italia questo valore ritorna ancora più forte ”.
“Gli eventi organizzati per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne hanno il fine di prevenire e sensibilizzare le persone a questa problematica. Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che la violenza sulle donne ha radici profonde, radicate in problemi sociali e culturali spesso riconducibili ad un sistema ancora patriarcale In Italia, più del 30% delle donne ha subìto violenza fisica, sessuale, psicologica o economica nell’arco della vita e ogni tre giorni viene registrato un femminicidio. Come assessore ai Servizi alla Persona e alle Pari Opportunità – afferma Dott.Ssa Marika Morelli – insieme a tutta l’amministrazione comunale, crediamo che sostenere e tutelare tutte le donne che sono state e sono vittime di violenza, così come fare informazione attraverso eventi ed iniziative, sia fondamentale per cercare di eliminare la violenza di genere.”
L’iniziativa è realizzata con la collaborazione del Comune di Busseto
Il patrocinio di ASP ( Azienda pubblica di servizi alla Persona) distretto di Fidenza, e della ASL di Fidenza.
Promosso dall’Associazione Novae Deae
in collaborazione con Accademia Musicale Emiliana
Domenica 28 novembre 2021
ore 18:00
Teatro Verdi
Piazza Verdi
Busseto
Concerto a prenotazione obbligatoria con liberalità
al link busseto.eventbrite.it
oppure contattando lo IATBusseto presso il Teatro Verdi
da Martedì a Domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30
al numero 052492487
le liberalità a sostegno godono della detrazione al 30% per le persone fisiche e al 10% per le aziende seconda quanto stabilito dall’articolo 83 dlgs 117/17 ( Riforma del Terzo Settore)
Associazione Novae Deae
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Sabato in scena al Teatro Verdi di Busseto ‘Rigoletti’, con Franca Tragni, Carlo Ferrari e Bernardino Bonzani.
La Grande Lirica al Teatro Verdi di Busseto (PR) Venerdì 28 maggio 2010 alle 20.30 in scena le musiche di Verdi, Donizetti e Puccini
Appuntamento con la Grande Lirica al Teatro Verdi di Busseto (PR), venerdì 28 maggio 2010 a partire dalle 20.30. Un recital live, promosso dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto, che unisce in uno spettacolo emozionante musiche di Verdi, Donizetti e Puccini. I protagonisti sono la soprano Serena Gamberoni e il tenore Francesco Meli, accompagnati al pianoforte da Corrado Ruzza.
Serena Gamberoni, dopo aver conseguito l’esame di violino sotto la guida di Zoran Milenkovic, ha iniziato lo studio del Canto al conservatorio di Trento, nel 1996. Nel 1999 si è diplomata in Canto Lirico, sotto la guida della Prof.ssa Paola Fornasari., ed ha frequentato inoltre vari corsi di perfezionamento con Franca Mattiucci, Luigi Alva, Renato Bruson, Piero Cappuccilli, Maria Chiara, Ghena Dimitrova e Gabriella Tucci. Studia attualmente sotto la guida del soprano Alida Ferrarini.
Nel 2000 ha tenuto il suo primo concerto da solista con orchestra ad Este, ed ha debuttato nel “Don Giovanni” (Zerlina) a Galliera Veneta. Nell’aprile 2002 è risultata vincitrice di diverse borse di studio in vari Concorsi italiani. Nel gennaio del 2004 è poi risultata vincitrice del Concorso Europeo “Aslico” per i ruoli di Adina in “Elisir d’amore” e Sophie in “Werther”. Ha poi debuttato Gilda in “Rigoletto” a Caracas, a fianco di Aquiles Machado, ed in “Lobgesang” di Mendelssohn con la Fondazione Toscanini nel Duomo di Parma. Ha debuttato al Teatro Carlo Felice di Genova come Giannetta in “Elisir d’amore”, dove ha poi debuttato Susanna in “Le nozze di Figaro” nel 2005, Oscar in “Un ballo in maschera” e Norina in “Don Pasquale”. E’ stata Nannetta in “Falstaff” per l’inaugurazione della Stagione 06/07 del Teatro San Carlo di Napoli, diretta da Jeffrey Tate. Ha successivamente debuttato al Regio di Torino con “Elisir d’amore”, ed a Bologna in una nuova produzione di “Orphée et Eurydice” a fianco di Roberto Alagna. Ha quindi debuttato a Parma in “Così fan tutte”; “Don Pasquale” al Regio di Torino.
Plácido Domingo al Museo Giuseppe Verdi di Busseto (PR) in diretta via satellite il Simon Boccanegra dalla Scala di Milano
Giovedì 29 aprile 2010. Opera ed emozioni a Villa Pallavicino con un artista leggendario
Simon Boccanegra: un titolo da intenditori. Ma anche una straordinaria occasione per iniziare in grande stile un percorso di emozioni e scoperte all’interno della drammaturgia verdiana. Giovedì 29 aprile 2010, alle ore 20, il Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) ospiterà la diretta via satellite in alta definizione del Simon Boccanegra attualmente in scena alla Scala di Milano con Plácido Domingo nel ruolo del titolo. Il mitico tenore spagnolo interpreta, questa volta in veste di baritono, l’intensa figura del primo Doge di Genova. Sul podio Daniel Barenboim. Regia di Federico Tiezzi. Completano il cast Fabio Sartori (Gabriele Adorno), Francesco Furlanetto (Jacopo Fiesco), Anja Harteros (Amelia/Maria Boccanegra), Massimo Cavalletti (Paolo Albiani) ed Ernesto Panariello (Pietro). Orchestra e Coro del Teatro alla Scala di Milano.
“Una inconsolabile tristezza – come spiega la nota introduttiva a cura del Teatro alla Scala – vela un mondo litigioso, interessato, ambizioso e sleale in cui gruppi sociali, patrizi e plebei, si fronteggiano. In mezzo l’anziano doge, l’ex corsaro Boccanegra, costretto a domare rivolte furiose, stupidità e tradimenti. L’unica consolazione, in questa Genova arcaica e rapace, il ritrovamento della figlia perduta, che lo accompagna nell’ultimo scorcio di vita”.
Serata da non perdere, quindi, nello splendido Museo verdiano allestito da Pier Luigi Pizzi all’interno di Villa Pallavicino. Il biglietto d’ingresso, che comprende la visita al Museo, la degustazione delle eccellenze enogastromiche parmensi e la diretta dell’opera dal Teatro alla Scala di Milano, costa 20 euro. E’ consigliata la prenotazione.
Per l’occasione, la visione del Simon Boccanegra sarà preceduta, alle ore 19.30, dalla presentazione dell’opera a cura del professor Corrado Mingardi, autentico esperto dell’opera e della vita di Verdi. Alle ore 18.30 sarà possibile effettuare l’ultima visita al Museo, le cui 27 sale sono dedicate ciascuna a un’opera di Verdi (disponibili le interessanti audioguide di Philippe Daverio). Prima dell’inizio dell’opera e durante gli intervalli sarà possibile degustare i prodotti tipici delle terre verdiane.
Per informazioni: Museo Nazionale Giuseppe Verdi
Villa Pallavicino, Verdi Multimedia Srl, Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 ,
F +39.0524.930556 , E info@museogiuseppeverdi.it , W www.museogiuseppeverdi.it
Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) “Musica, Maestro!” dal 16 aprile
Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR): concerti, conferenze, masterclass e opere in diretta dalla Scala di Milano e dal Liceu di Barcellona un museo tutto da vivere, uno spettacolo permanente
Vanno in scena, al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR), la vita, il mondo e il melodramma del più importante compositore d’opera italiano. In questo museo “non museale”, fatto di suggestioni e non di cimeli, si snoda un avvincente itinerario alla scoperta delle 27 opere di Verdi di cui sono state riprodotte, su licenza di Casa Ricordi, le scenografie delle “prime assolute”, da Oberto Conte di San Bonifacio (1839) a Falstaff (1893). Le audioguide di Philippe Daverio, brillante divulgatore, accompagnano il visitatore alla scoperta della vita e della produzione di Verdi. Il Museo, allestito nelle splendide sale di Villa Pallavicino, è stato concepito come un grande spettacolo verdiano tutto da vivere: arie, duetti e cori memorabili, atmosfere e arredi dell’epoca di Verdi immergono i visitatori nel mito del sommo musicista. Gli interni di Villa Pallavicino, trasformati in magnifici ambienti verdiani dal celebre regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, sono il teatro di una grande illusione: quella di un viaggio a ritroso nel tempo, di un possibile incontro con Verdi nell’Ottocento romantico.
Mariano Volani, industriale trentino da sempre appassionato d’opera, è ideatore e presidente del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto. Fin dall’inaugurazione, avvenuta il 10 ottobre 2009, Volani si è impegnato perché Villa Pallavicino fosse sede di concerti, opere e appuntamenti culturali pressoché quotidiani. Fra gli obiettivi vi è quello di realizzare a Busseto per Verdi ciò che Salisburgo e Bayreuth hanno realizzato per Mozart e Wagner. A Roncole di Busseto, infatti, è nato Giuseppe Verdi nel 1813: in vista del bicentenario verdiano del 2013, il Museo di Villa Pallavicino ha già messo in campo una ricca serie di iniziative in grado di attrarre melomani e turisti a caccia di emozioni.
L’Aida? Al teatro delle marionette al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Originale spettacolo messo in scena dalla compagnia Colla al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Domenica 4 aprile alle 20.30 e lunedì 5 aprile alle 17
Una sorpresa davvero originale quella che l’Uovo di Pasqua riserva al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR). Domenica 4 aprile alle 20.30 e lunedì 5 aprile alle 17 va in scena al Teatro una versione speciale dell’Aida di Verdi sulla base della storica registrazione effettuata da Arturo Toscanini. La particolarità? I protagonisti dell’intreccio d’amore, guerra e morte sono marionette, magistralmente mosse dalla compagnia Carlo Colla e Figli. Questa nota compagnia conta nel proprio repertorio spettacoli tratti da capolavori come le opere Nabucco e Trovatore, balletti come Sheherazade, romanzi storici come I promessi sposi e Il giro del mondo in 80 giorni, fiabe come Cenerentola, Il gatto con gli stivali, La lampada di Aladino. Uno spettacolo ispirato a Verdi, che dà spazio alle marionette come attrici del teatro “alto”, e pone il teatro di figura nell’arena della grande opera lirica. Un modo insolito per trascorrere la Pasqua in famiglia, assistendo ad una rappresentazione che non mancherà di emozionare grandi e piccoli spettatori. I posti nei palchi e in platea costano 20 euro a persona, per i ragazzi fino a 18 anni e per i posti in loggione si pagano 10 euro. E’ consigliata la prenotazione al numero 0524.931002.
Info Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma)
T +39.0524.931002 F +39.0524.930556 E info@museogiuseppeverdi.it W www.museogiuseppeverdi.it
“Anema & Cori”, gran festa dell’opera al Teatro Verdi di Busseto (PR)
Arie e cori dai capolavori di Verdi, Mozart, Rossini, Bellini, Puccini. Con il soprano Libuse Santorisova, il baritono Carlo Morini e la storica Corale Verdi di Parma. Conduce Enrico Stinchelli. Sabato 13 marzo 2010, ore 21
Gran festa dell’opera sabato 13 marzo 2010 alle ore 21 al Teatro Verdi di Busseto (PR), organizzato dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi in collaborazione con gli Amici di Verdi. Ad attendere il pubblico un programma travolgente che propone per la prima parte una selezione di arie e cori del Maestro Giuseppe Verdi con Ernani, La Forza del Destino, Falstaff, Macbeth, “Non t’accostare all’urna”, “Vedi le Fosche”, la “Vergine degli Angeli” e “Va pensiero” e prosegue nella seconda parte col Don Giovanni di Mozart, l’Aria Generale Boum di Offenbach, Casta Diva di Bellini, Torador di Bizet, la Cavalleria Rusticana di Mascagni, la Boheme di Puccini, Largo al Factotum di Rossini, la Traviata di Verdi e altri brani delle appassionanti opere. “Anema & Cori”, questo il titolo del recital “live” presentato da Enrico Stinchelli, noto giornalista e conduttore del programma “cult” La Barcaccia su Radio Tre, al quale parteciperanno il giovane soprano praghese Libuse Santorisova e il baritono Carlo Morini, affiancati dalla storica Corale Verdi di Parma. Al pianoforte Corrado Ruzza. Libuse Santorisova, 26 anni, è soprano lirico spinto. Ha vinto il secondo premio al prestigioso Concorso UFAM di Parigi e alla London Competition of Music. Si è laureata vincitrice assoluta al Concorso dell’Accademia Domenico Cimarosa ed è stata finalista del Concorso “Rome Festival”. Si è esibita in opere e concerti a Londra, Roma, Monaco di Baviera e nella Repubblica Ceca. Il baritono Carlo Morini, presente da anni nei maggiori teatri italiani, ha collaborato in patria e all’estero con direttori del calibro di James Conlon, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti, Massimo De Bernart, Bruno Campanella e altri. Ha interpretato ruoli fra i più importanti della corda baritonale (Figaro, Conte d’Almaviva, Belcore, Rigoletto, Don Giovanni, Germont, Ford, Sharpless, Marcello, Barnaba, Schicchi, Alfio) e la sua vocalità lo ha fatto emergere, in particolare, nel repertorio brillante e in quello verista. Intensa l’attività di interprete anche nel repertorio di compositori moderni e contemporanei, tra cui Berio, Panni e Bacalov. Ricca pure la discografia che comprende opere di Rossini, Mascagni e Leoncavallo. Il prezzo del biglietto di ingresso allo spettacolo è di 20 euro.
Per informazioni: Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl
Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 F +39.0524.930556