NelParmense

L’evoluzione di Jash! Tutto salta fuori dai bidoni! Tutto suona e la musica pop si diffonde come spazzatura. Dalle scope ai secchi, dalle grattugie alla carta igienica, dal secco all’umido.
Si tratta di uno spettacolo in cui l’invenzione diventa musica e gli oggetti comuni acquistano una nuova dimensione fantastica e comica. Nulla si crea né si distrugge. Ma la domanda è: il pop è spazzatura o spazzatura è pop?
Dal giorno in cui hanno messo piede nel mondo dello spettacolo più di quindici anni fa, gli Jashgawronsky Brothers ne hanno fatta di strada.
Hanno lasciato l’orfanotrofio di Yerevan nella lontana Armenia e sono venuti nel mondo occidentale. Una volta stabiliti in Italia, cominciano a girare l’Europa in cerca di fortuna con i loro strani strumenti costruiti con materiali di riciclo.
La loro musica è priva di risorse ma è ricca di inventiva, intelligenza e di divertimento e ha conquistato i cuori di tutti, così come i caratteri di questi straordinari clown moderni dal loro aspetto ingenuo e stralunato.
The Jashgawronsky Brothers si sono esibiti in Italy, Germany, Austria, Switzerland, France, England, Ireland, Spain, Portugal, Belgium, Holland, Denmark, Sweden, Finland, Poland, Romania, Canada, Mexico, Brasil and Japan.

TEATRO DI FONTANELLATO

2 dicembre 2017 ore 21

Compagnia Atir

QUI CITTA’ DI M

di Piero Colaprico

con Arianna Scommegna. Regia Serena Sinigaglia.

Il grande talento dell’attrice Arianna Scommegna va in scena sabato 2 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Comunale di Fontanellato in Qui città di M, un monologo per sette personaggi scritto addosso all’attrice da Piero Colaprico e diretto da Serena Sinigaglia.

Il pretesto narrativo è il ritrovamento di due cadaveri in un cantiere, un fatto tragico sul quale indagano tutti i sette personaggi interpretati dalla trasformista Scommegna che, con cambi repentini di registro, dal comico al drammatico, racconta una storia che, alla fine, è solo terribilmente tragica. Il colpevole del duplice delitto e quindi protagonista del testo di Colaprico, in effetti, è proprio quella città di M, “mamma crudele, incapace di sorridere o di donare una carezza ai propri figli”.

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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Domenica 26 novembre ore 17

LA LUNA

scritto, diretto ed interpretato da
Carlo Ferrari e Franca Tragni

Spettacolo vincitore del premio
NEW CONTAMINATE ART AVERSA FESTIVAL 2006
PREMIO DEL TEATRO DEGLI ATTI DI RIMINI 2006
e della quarta edizione FESTIVAL LE VOCI DELL’ANIMA 2006

Musica e comicità. Festa al teatro Comunale di Fontanellato, che inaugura la stagione teatrale con la scoppiettante energia dei musicisti del gruppo Camillocromo. Un’orchestra di cinque elementi in smoking vi trascinerà in atmosfere musicali retrò con suggestioni circensi e colori felliniani, presentando Musica per ciarlatani ballerine & tabarin, un concerto-spettacolo pieno di sorprese e colpi di scena. Swing, tango,valzer e sonorità balcaniche si incontrano all’interno delle composizioni originali, create dalle menti eccentriche dei Camillocromo.

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Sabato 21 maggio dalle ore 18 aperitivo

ore 19.30 concerto dei KARNE MURTA (jazz, swing, be-bop, rock’n’roll)

Terzo appuntamento con Teatro Live, in Piazza Verdi, adiacente al Teatro Comunale di Fontanellato. Aperitivi e musica rigorosamente dal vivo con la Karne Murta.

La Karne Murta vanta un’intensa attività live che li ha portati a suonare su importanti palchi nazionali ed europei. E’durante questi lunghi periodi passati on the road che prendono forma le canzoni che compongono il secondo album ufficiale, uscito nel 2012: “Dirty Swing”. Il titolo è la definizione che il gruppo stesso dà al proprio stile rinnovato. L’album riscuote un discreto successo e buone recensioni e la Karne Murta continua a suonare tra festival, locali e piazze. Lo show lascia il segno e le date sono spesso memorabili per la passione e l’entusiasmo che il pubblico tributa alla band.

ADDII D’AMORE
teatro/cabaret

venerdì 8 aprile ore 21

di e con Carlo Ferrari e Franca Tragni

“ E adesso che ho capito che tu sei la persona più importante della mia vita, non so proprio come farò – mi ha detto lasciandomi.”

Dalla divertente e spesso paradossale sequenza di brevi racconti che l’autore Luca Ragagnin ha raccolto e pubblicato ne “Il piccolo libro degli addii”, Carlo Ferrari e Franca Tragni continuando nella loro personale ricerca teatrale sulla comicità danno voce a questi lasciti d’amore, cercando nell’interpretazione e nella lettura dei testi una giustificazione plausibile ai sempre più frequenti e sofferti addii d’amore.