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Pronte a partire le attività di L.O.F.T. per il 2025: da gennaio i nuovi workshop, martedì 7 gennaio 2025
È stato un autunno di lavoro intenso per l’associazione L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali che, con il patrocinio del Comune di Parma e grazie al contributo di Fondazione Cariparma e Regione Emilia Romagna, ha potuto proporre al pubblico, anche per questa parte di stagione, la rassegna “Sul Naviglio…” con spettacoli teatrali di qualità, laboratori, workshop e seminari rivolti ad ogni fascia di età.
Anche il nuovo anno si preannuncia denso di attività ed incontri. Già a partire da gennaio, subito dopo le festività, verrà inaugurato il primo workshop del 2025 che verterà sul tema del tempo. Il ciclo d’incontri sarà rivolto a persone che hanno già acquisito le basi di tecnica interpretativa e svilupperà, attraverso la parola, l’azione e la musica, un approfondimento teatrale della nozione di tempo, sia questo personale, ricordato, percepito o ignoto. Il workshop, intitolato “L’ordine del tempo”, inizierà martedì 7 gennaio 2025 e sarà condotto per cinque settimane dagli attori Carlo Ferrari e Sandra Soncini.
A febbraio seguirà il workshop “Alla luce” guidato dall’attrice e coreografa Elisa Cuppini e da Erika Borella, tecnica teatrale professionista per la prima volta impegnata nel ruolo di “docente”. Insieme condurranno un percorso tematico di approfondimento sulla luce e sulla presenza attorale in scena. Saranno previsti cinque incontri settimanali, a partire da martedì 11 febbraio 2025, che avranno, dunque, come focus principale l’uso dello strumento illuminotecnico in relazione all’interprete e quale elemento imprescindibile per accompagnare lo sguardo del pubblico a teatro.
Il tema della salute mentale al centro del progetto artistico “Il mio canto libero”. Dall’11 al 13 ottobre 2024 ad Ape Parma Museo
Nasce in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre) il nuovo progetto dell’associazione Progetti&Teatro aps, dal titolo “Il mio canto libero”, che verrà presentato dall’11 al 13 ottobre 2024 negli spazi di Ape Parma Museo. Un intenso programma di eventi, tra laboratori, performance, spettacoli teatrali, mostre pittoriche e incontri di approfondimento con esperti del settore, per sensibilizzare sul tema del disagio psichico e del benessere psicologico.
“Canto liberamente, perché voglio essere vivo”. Muove dall’intento di restituire valore, rispetto e attenzione al delicato tema della salute mentale, allontanando, attraverso l’arte e la relazione, ogni forma di pregiudizio o stigma sociale, il nuovo progetto “Il mio canto libero” che verrà realizzato dall’associazione culturale Progetti&Teatro aps, in collaborazione con L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali, con il patrocinio di Azienda Ospedaliera-Università di Parma, Ausl Parma, Comune di Parma, Fondazione Mario Tommasini, Consorzio Solidarietà Sociale e con il contributo di Fondazione Monteparma, Sirio cooperativa sociale e Proges cooperativa sociale.
Il progetto si articolerà in un programma denso di attività, spettacoli e incontri che verranno proposti al pubblico, ad ingresso gratuito, all’interno degli spazi di APE Parma Museo in via Farini 32 a Parma, da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, nel weekend immediatamente successivo al 10 ottobre che celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale, e che saranno seguiti e analizzati dai componenti della redazione radiofonica “Non ci sto più dentro”.
L’inaugurazione della mostra “Dipingo”, con l’esposizione di quadri realizzati dalle persone in cura ai servizi e ai centri di salute mentale della città, aprirà il calendario delle iniziative venerdì 11 ottobre, a partire dalle ore 16.30, cui seguirà alle ore 17.30, dopo un momento dedicato ai saluti istituzionali, l’incontro “Salute mentale oggi. Prospettive future” moderato dal giornalista Marco Balestrazzi, con gli interventi del dott. Pietro Pellegrini, psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Parma, e del dott. Luca Negrogno, sociologo. Alle 19 (e in replica sabato 12 ottobre alle ore 17) verrà presentato il primo degli spettacoli teatrali in programma: in scena l’attrice e danzatrice Elisa Cuppini, protagonista assoluta di “Non so stare”, con la regia di Carlo Ferrari, una produzione dalle atmosfere beckettiane sulla complessità dell’esistenza e sulla fragilità dell’Essere umano. L’attrice Franca Tragni, accompagnata dalle musiche di Patrizia Mattioli, porterà poi in scena alle ore 21 lo spettacolo “Tutti i segni di una manifesta pazzia”, un intenso monologo, tratto dall’omonimo libro di Stefania Re, che richiama stralci di vita e testimonianze reali di donne internate alla fine dell’800 nel manicomio femminile di Colorno.