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Il Verdi che non ti aspetti
L’insolito omaggio al maestro del pianista jazz ed eclettico artista Stefano Bollani, che domenica 13 giugno 2010 presenta al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) le sue “contaminazioni contemporanee” del Cigno
Un concerto in giardino, un evento unico: è “Omaggio a Verdi” di Stefano Bollani, che si tiene domenica 13 giugno 2010 al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR), alle 20.30. Genio dell’improvvisazione, Bollani non rivela nel dettaglio le proprie performance prima del tempo, definisce ciò che aspetta gli spettatori solo “contaminazioni contemporanee”. E conoscendo l’artista si tratterà di virtuosismi tra musica e poesia davvero emozionanti. Perché Stefano Bollani, non si può più definirlo soltanto come pianista jazz. Invasioni continue nella classica, a settembre uscirà per la Decca il Concerto in fa di Gerswhin registrato con l’Orchestra di Lipsia sotto la direzione di Riccardo Chailly; nella canzone, fresco di stampa il nuovo lavoro di Tiziana Ghiglioni su Tenco che lo ha voluto espressamente per duettare; nei fumetti con la collaborazione con Topolino, settimanale per il quale ha scritto ed interpretato come papero una storia, e con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man con il quale è salito sul palco improvvisando un concerto-fumetto, e nella radio con il Dottor Djembè come conduttore insieme a David Riondino e Mirko Guerrini, non lo possono contenere nella sola definizione di jazz. Anche se proprio lui inaugura la nuova collana Carisch Jazz il volume di spartiti che gli è stato dedicato, con tutti i suoi pezzi più conosciuti e da lui amati. Pluripremiato artista a tutto tondo, classe 1972, Bollani è un puzzle di musica, di simpatia, di improvvisazione che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. La ricerca nelle opere di Giuseppe Verdi di un significato attuale porta alla presentazione durante lo spettacolo di arie di Verdi coniugate con variazioni moderne delle sue musiche. Una notte di mezza estate che vede rimandi continui tra passato e presente, musica e ricordi, in un luogo che il Maestro ha conosciuto e amato. Un evento da non perdere per gli appassionati di musica, ma anche per chi vuole avvicinarsi a Verdi in modo non convenzionale. Il prezzo del biglietto è di 30 euro a persona.
Info Museo Nazionale Giuseppe Verdi, Villa Pallavicino, Verdi Multimedia Srl
Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 F +39.0524.930556
Il Verdi che non ti aspetti, 13 giugno 2010
L’insolito omaggio al maestro del pianista jazz ed eclettico artista Stefano Bollani, che domenica 13 giugno 2010 presenta al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) le sue “contaminazioni contemporanee” del Cigno
Un concerto in giardino, un evento unico: è “Omaggio a Verdi” di Stefano Bollani, che si tiene domenica 13 giugno 2010 al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR), alle 20.30. Genio dell’improvvisazione, Bollani non rivela nel dettaglio le proprie performance prima del tempo, definisce ciò che aspetta gli spettatori solo “contaminazioni contemporanee”. E conoscendo l’artista si tratterà di virtuosismi tra musica e poesia davvero emozionanti. Perché Stefano Bollani, non si può più definirlo soltanto come pianista jazz. Invasioni continue nella classica, a settembre uscirà per la Decca il Concerto in fa di Gerswhin registrato con l’Orchestra di Lipsia sotto la direzione di Riccardo Chailly; nella canzone, fresco di stampa il nuovo lavoro di Tiziana Ghiglioni su Tenco che lo ha voluto espressamente per duettare; nei fumetti con la collaborazione con Topolino, settimanale per il quale ha scritto ed interpretato come papero una storia, e con Leo Ortolani il disegnatore di Rat-man con il quale è salito sul palco improvvisando un concerto-fumetto, e nella radio con il Dottor Djembè come conduttore insieme a David Riondino e Mirko Guerrini, non lo possono contenere nella sola definizione di jazz. Anche se proprio lui inaugura la nuova collana Carisch Jazz il volume di spartiti che gli è stato dedicato, con tutti i suoi pezzi più conosciuti e da lui amati. Pluripremiato artista a tutto tondo, classe 1972, Bollani è un puzzle di musica, di simpatia, di improvvisazione che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. La ricerca nelle opere di Giuseppe Verdi di un significato attuale porta alla presentazione durante lo spettacolo di arie di Verdi coniugate con variazioni moderne delle sue musiche. Una notte di mezza estate che vede rimandi continui tra passato e presente, musica e ricordi, in un luogo che il Maestro ha conosciuto e amato. Un evento da non perdere per gli appassionati di musica, ma anche per chi vuole avvicinarsi a Verdi in modo non convenzionale. Il prezzo del biglietto è di 30 euro a persona.
Info Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl
Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 F +39.0524.930556
Plácido Domingo al Museo Giuseppe Verdi di Busseto (PR) in diretta via satellite il Simon Boccanegra dalla Scala di Milano
Giovedì 29 aprile 2010. Opera ed emozioni a Villa Pallavicino con un artista leggendario
Simon Boccanegra: un titolo da intenditori. Ma anche una straordinaria occasione per iniziare in grande stile un percorso di emozioni e scoperte all’interno della drammaturgia verdiana. Giovedì 29 aprile 2010, alle ore 20, il Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) ospiterà la diretta via satellite in alta definizione del Simon Boccanegra attualmente in scena alla Scala di Milano con Plácido Domingo nel ruolo del titolo. Il mitico tenore spagnolo interpreta, questa volta in veste di baritono, l’intensa figura del primo Doge di Genova. Sul podio Daniel Barenboim. Regia di Federico Tiezzi. Completano il cast Fabio Sartori (Gabriele Adorno), Francesco Furlanetto (Jacopo Fiesco), Anja Harteros (Amelia/Maria Boccanegra), Massimo Cavalletti (Paolo Albiani) ed Ernesto Panariello (Pietro). Orchestra e Coro del Teatro alla Scala di Milano.
“Una inconsolabile tristezza – come spiega la nota introduttiva a cura del Teatro alla Scala – vela un mondo litigioso, interessato, ambizioso e sleale in cui gruppi sociali, patrizi e plebei, si fronteggiano. In mezzo l’anziano doge, l’ex corsaro Boccanegra, costretto a domare rivolte furiose, stupidità e tradimenti. L’unica consolazione, in questa Genova arcaica e rapace, il ritrovamento della figlia perduta, che lo accompagna nell’ultimo scorcio di vita”.
Serata da non perdere, quindi, nello splendido Museo verdiano allestito da Pier Luigi Pizzi all’interno di Villa Pallavicino. Il biglietto d’ingresso, che comprende la visita al Museo, la degustazione delle eccellenze enogastromiche parmensi e la diretta dell’opera dal Teatro alla Scala di Milano, costa 20 euro. E’ consigliata la prenotazione.
Per l’occasione, la visione del Simon Boccanegra sarà preceduta, alle ore 19.30, dalla presentazione dell’opera a cura del professor Corrado Mingardi, autentico esperto dell’opera e della vita di Verdi. Alle ore 18.30 sarà possibile effettuare l’ultima visita al Museo, le cui 27 sale sono dedicate ciascuna a un’opera di Verdi (disponibili le interessanti audioguide di Philippe Daverio). Prima dell’inizio dell’opera e durante gli intervalli sarà possibile degustare i prodotti tipici delle terre verdiane.
Per informazioni: Museo Nazionale Giuseppe Verdi
Villa Pallavicino, Verdi Multimedia Srl, Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 ,
F +39.0524.930556 , E info@museogiuseppeverdi.it , W www.museogiuseppeverdi.it
Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) “Musica, Maestro!” dal 16 aprile
Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR): concerti, conferenze, masterclass e opere in diretta dalla Scala di Milano e dal Liceu di Barcellona un museo tutto da vivere, uno spettacolo permanente
Vanno in scena, al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR), la vita, il mondo e il melodramma del più importante compositore d’opera italiano. In questo museo “non museale”, fatto di suggestioni e non di cimeli, si snoda un avvincente itinerario alla scoperta delle 27 opere di Verdi di cui sono state riprodotte, su licenza di Casa Ricordi, le scenografie delle “prime assolute”, da Oberto Conte di San Bonifacio (1839) a Falstaff (1893). Le audioguide di Philippe Daverio, brillante divulgatore, accompagnano il visitatore alla scoperta della vita e della produzione di Verdi. Il Museo, allestito nelle splendide sale di Villa Pallavicino, è stato concepito come un grande spettacolo verdiano tutto da vivere: arie, duetti e cori memorabili, atmosfere e arredi dell’epoca di Verdi immergono i visitatori nel mito del sommo musicista. Gli interni di Villa Pallavicino, trasformati in magnifici ambienti verdiani dal celebre regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, sono il teatro di una grande illusione: quella di un viaggio a ritroso nel tempo, di un possibile incontro con Verdi nell’Ottocento romantico.
Mariano Volani, industriale trentino da sempre appassionato d’opera, è ideatore e presidente del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto. Fin dall’inaugurazione, avvenuta il 10 ottobre 2009, Volani si è impegnato perché Villa Pallavicino fosse sede di concerti, opere e appuntamenti culturali pressoché quotidiani. Fra gli obiettivi vi è quello di realizzare a Busseto per Verdi ciò che Salisburgo e Bayreuth hanno realizzato per Mozart e Wagner. A Roncole di Busseto, infatti, è nato Giuseppe Verdi nel 1813: in vista del bicentenario verdiano del 2013, il Museo di Villa Pallavicino ha già messo in campo una ricca serie di iniziative in grado di attrarre melomani e turisti a caccia di emozioni.
L’Aida? Al teatro delle marionette al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Originale spettacolo messo in scena dalla compagnia Colla al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Domenica 4 aprile alle 20.30 e lunedì 5 aprile alle 17
Una sorpresa davvero originale quella che l’Uovo di Pasqua riserva al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (PR). Domenica 4 aprile alle 20.30 e lunedì 5 aprile alle 17 va in scena al Teatro una versione speciale dell’Aida di Verdi sulla base della storica registrazione effettuata da Arturo Toscanini. La particolarità? I protagonisti dell’intreccio d’amore, guerra e morte sono marionette, magistralmente mosse dalla compagnia Carlo Colla e Figli. Questa nota compagnia conta nel proprio repertorio spettacoli tratti da capolavori come le opere Nabucco e Trovatore, balletti come Sheherazade, romanzi storici come I promessi sposi e Il giro del mondo in 80 giorni, fiabe come Cenerentola, Il gatto con gli stivali, La lampada di Aladino. Uno spettacolo ispirato a Verdi, che dà spazio alle marionette come attrici del teatro “alto”, e pone il teatro di figura nell’arena della grande opera lirica. Un modo insolito per trascorrere la Pasqua in famiglia, assistendo ad una rappresentazione che non mancherà di emozionare grandi e piccoli spettatori. I posti nei palchi e in platea costano 20 euro a persona, per i ragazzi fino a 18 anni e per i posti in loggione si pagano 10 euro. E’ consigliata la prenotazione al numero 0524.931002.
Info Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma)
T +39.0524.931002 F +39.0524.930556 E info@museogiuseppeverdi.it W www.museogiuseppeverdi.it
“Anema & Cori”, gran festa dell’opera al Teatro Verdi di Busseto (PR)
Arie e cori dai capolavori di Verdi, Mozart, Rossini, Bellini, Puccini. Con il soprano Libuse Santorisova, il baritono Carlo Morini e la storica Corale Verdi di Parma. Conduce Enrico Stinchelli. Sabato 13 marzo 2010, ore 21
Gran festa dell’opera sabato 13 marzo 2010 alle ore 21 al Teatro Verdi di Busseto (PR), organizzato dal Museo Nazionale Giuseppe Verdi in collaborazione con gli Amici di Verdi. Ad attendere il pubblico un programma travolgente che propone per la prima parte una selezione di arie e cori del Maestro Giuseppe Verdi con Ernani, La Forza del Destino, Falstaff, Macbeth, “Non t’accostare all’urna”, “Vedi le Fosche”, la “Vergine degli Angeli” e “Va pensiero” e prosegue nella seconda parte col Don Giovanni di Mozart, l’Aria Generale Boum di Offenbach, Casta Diva di Bellini, Torador di Bizet, la Cavalleria Rusticana di Mascagni, la Boheme di Puccini, Largo al Factotum di Rossini, la Traviata di Verdi e altri brani delle appassionanti opere. “Anema & Cori”, questo il titolo del recital “live” presentato da Enrico Stinchelli, noto giornalista e conduttore del programma “cult” La Barcaccia su Radio Tre, al quale parteciperanno il giovane soprano praghese Libuse Santorisova e il baritono Carlo Morini, affiancati dalla storica Corale Verdi di Parma. Al pianoforte Corrado Ruzza. Libuse Santorisova, 26 anni, è soprano lirico spinto. Ha vinto il secondo premio al prestigioso Concorso UFAM di Parigi e alla London Competition of Music. Si è laureata vincitrice assoluta al Concorso dell’Accademia Domenico Cimarosa ed è stata finalista del Concorso “Rome Festival”. Si è esibita in opere e concerti a Londra, Roma, Monaco di Baviera e nella Repubblica Ceca. Il baritono Carlo Morini, presente da anni nei maggiori teatri italiani, ha collaborato in patria e all’estero con direttori del calibro di James Conlon, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti, Massimo De Bernart, Bruno Campanella e altri. Ha interpretato ruoli fra i più importanti della corda baritonale (Figaro, Conte d’Almaviva, Belcore, Rigoletto, Don Giovanni, Germont, Ford, Sharpless, Marcello, Barnaba, Schicchi, Alfio) e la sua vocalità lo ha fatto emergere, in particolare, nel repertorio brillante e in quello verista. Intensa l’attività di interprete anche nel repertorio di compositori moderni e contemporanei, tra cui Berio, Panni e Bacalov. Ricca pure la discografia che comprende opere di Rossini, Mascagni e Leoncavallo. Il prezzo del biglietto di ingresso allo spettacolo è di 20 euro.
Per informazioni: Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl
Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 F +39.0524.930556
Sabato 27 febbraio concerto del soprano Halla Margret e del tenore Kim Bosco al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (Parma)
Un eccitante viaggio in musica attraverso l’opera verdiana Concerto del soprano Halla Margret e del tenore Kim Bosco al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Sabato 27 febbraio 2010 alle ore 20.30
“Furore, fato, follia”. Un titolo eccitante, ossia un tuffo nella tempesta di dramma, destino e passione dell’opera verdiana, per il concerto di Halla Margret e Kim Bosco in programma sabato 27 febbraio 2010, alle ore 20.30, nella Sala della Musica del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino a Busseto (Parma).
C’è tutto nell’opera di Verdi: l’uomo e le sue passioni, la fede e il dubbio, la guerra e la pace, ma soprattutto l’amore. Alle 27 opere di Giuseppe Verdi è dedicato l’avvincente percorso museale di Villa Pallavicino, un viaggio nel mondo del melodramma verdiano sull’onda delle suggestioni. Ogni sala è dedicata a un titolo della grande produzione verdiana e il regista Pier Luigi Pizzi, artista di enorme prestigio internazionale, ha ideato per ciascun ambiente un allestimento di straordinario effetto riproducendo, su concessione di Casa Ricordi, le scenografie originali delle prime rappresentazioni assolute delle opere di Verdi.
Ecco allora che sotto il titolo di “Furore, fato, follia” si cela l’occasione di un altro viaggio, questa volta accompagnato dalla musica dal vivo, alla scoperta di arie e duetti travolgenti, intensissimi, tratti da capolavori quali Nabucco, Macbeth, Un ballo in maschera, Aida, Trovatore, Don Carlo.
Gli interpreti sono due artisti stranieri che hanno fatto del belcanto la loro ragione di vita, scegliendo l’Italia come luogo d’elezione ed esibendosi regolarmente in importanti teatri del nostro Paese.
Halla Margret, soprano drammatico di origine islandese, ha cantato al cospetto di Luciano Pavarotti in occasione di un’indimenticabile edizione del “Concertone di Sassuolo” e ha intrapreso la carriera artistica nel 1996 come protagonista di opere sia in Italia che nel resto d’Europa. Halla Margret ha all’attivo una nutrita discografia e per l’incisione di “Kvold vid laekinn” (una raccolta di Lieder islandesi) ha vinto il disco di platino nel suo Paese. Ha registrato inoltre due DVD pucciniani (Le Villi ed Edgar) in qualità di protagonista ed è stata ricevuta da Papa Benedetto XVI come solista della Schola Cantorum dell’Episcopato d’Islanda. Fra gli impegni più recenti di Halla Margret in Italia figurano il ruolo di Scossa nell’opera contemporanea Blackout di Roberto Scarcella al Teatro Regio di Torino e Turandot al Teatro Marrucino di Chieti in co-produzione con l’Opera di Roma.
Un biglietto per due, al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Anche al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) in occasione del San Valentino le coppie pagano un solo tagliando di ingresso
Si rinnova l’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali dedicata ai Musei italiani e ai cuori in amore: in occasione del San Valentino 2010 chi si presenta in coppia paga un solo biglietto di ingresso! Anche il Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) fa questo regalo agli innamorati, e domenica 14 febbraio 2010 invita i piccioncini a visitare le sue stanze, allestite ispirandosi alle Opere del Maestro Verdi, con un biglietto a metà, proprio come il loro cuore. Questa domenica è speciale anche perché a Busseto si festeggia in grande stile anche il Carnevale. Un’occasione in più per una gita fuori porta che unisce divertimento e cultura, nel calore dell’abbraccio del proprio amore.
Per informazioni: Museo Nazionale Giuseppe Verdi
Villa Pallavicino Verdi Multimedia Srl Viale Ziliani 1 – 43100 Busseto (Parma) T +39.0524.931002 F +39.0524.930556 info@museogiuseppeverdi.it W www.museogiuseppeverdi.it
Viaggio nell’Opera Lirica al Museo Giuseppe Verdi
Al Museo Giuseppe Verdi di Busseto (PR) Enrico Stinchelli conduce lo spettacolo DiVERDIamoci
Sabato 13 febbraio 2010 alle ore 20.30
Un insolito viaggio nell’opera verdiana: è “DiVERDIamoci“, curiosità live condotto da Enrico Stinchelli. Sabato 13 febbraio 2010 alle 20.30, nella Sala Musica del Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) l’eclettico giornalista, musicista e conduttore radiofonico del programma cult “La Barcaccia”, aprirà le porte di un fantastico mondo. In una serata esilarante (non per nulla ci troviamo nel periodo di Carnevale) il pubblico sarà condotto da Stinchelli attraverso i grandi titoli di Verdi e di altri autori a scoprire i lati più nascosti e i retroscena più incredibili dell’opera lirica. Da qui nasce il sottotitolo della serata “Il melodramma come non lo si è mai visto”.
Prosegue, dunque, la serie di eventi che il Museo Verdi di Busseto propone e proporrà lungo tutto l’arco dell’anno non solo agli appassionati di opera lirica, ma a
tutti coloro che vogliano provare ad accostarsi in modo diverso e disincantato al mondo del grande compositore. Durante la serata Stinchelli mostrerà rarissime “perle” audio e video, raccontando aneddoti e rivelando particolari delle rappresentazioni, degli interpreti, degli allestimenti, per accompagnare gli spettatori “dietro le quinte” della grande arte.
Il Carnevale entra anche al Museo Giuseppe Verdi di Busseto (PR)
Maschere e musica nella terra del Cigno 31 gennaio, 7, 14 e 21 febbraio 2010
Ha aperto da appena pochi mesi i battenti e partecipa a pieno titolo al famoso Carnevale Bussetano il Museo Giuseppe Verdi di Busseto (PR). Nelle giornate dedicate alle sfilate in maschera e agli scherzi più colorati il Museo del celebre compositore spalanca le sue porte ai visitatori, invitando chi partecipa al Carnevale a fermarsi per scoprire qualcosa di più sulla vita e le opere del Cigno di Busseto. Presentando il biglietto di ingresso al Carnevale di Busseto si ha diritto all’entrata al museo a soli 4 euro, anziché al prezzo consueto di 10 euro. E i ragazzi fino a 14 anni non pagano. Questa speciale promozione è valida nelle giornate di domenica 31 gennaio, 7, 14 e 21 febbraio 2010, durante le quali il museo è aperto con orario continuato dalle 10 alle 18.
Info Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino, Verdi Multimedia Srl, Viale Ziliani, 1 – 43100 Busseto (Parma)
T +39.0524.931002 F +39.0524.930556 E info@museogiuseppeverdi.it W www.museogiuseppeverdi.it
Concerto di Yvonne Steiner e Riccardo Lombardi al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) sabato 30 gennaio 2010, ore 20.30
Arie e duetti del Verdi più intenso ed emozionante per un concerto che è anche un viaggio musicale attraverso l’arte e la vita del più importante compositore d’opera italiano: dai drammi familiari alle rivincite e ai trionfi, dalla biografia alla grande musica del Genio bussetano seguendo le voci di Yvonne Steiner (soprano) e Riccardo Lombardi (baritono) con Stellario Fagone al pianoforte.
Questo l’accattivante programma del concerto che si svolge sabato 30 gennaio 2010 al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) alle 20.30 nella splendida Sala della Musica di Villa Pallavicino, cuore pulsante del percorso museale firmato dal celebre regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, del quale va ora in scena al Teatro Regio di Parma l’allestimento della seconda opera verdiana: “Un giorno di regno”.
Strauss in visita a “casa” di Verdi
In diretta via satellite a Busseto (PR) martedì 19 gennaio alle 20 la “Salome” che va in scena al Teatro Comunale di Bologna
La danza dei sette veli, l’irresistibile sensualità di Salomè, la grande musica di Richard Strauss: questi i protagonisti di una serata da non perdere al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Busseto (PR) dove, martedì 19 gennaio alle ore 20, verrà trasmessa in diretta via satellite dal Teatro Comunale di Bologna la “Salome” di Strauss diretta da Nicola Luisotti per la regia di Gabriele Lavia.Nell’elegante Sala della Musica del Museo, inaugurato il 10 ottobre scorso nella fastosa cornice di Villa Pallavicino, verrà proiettato su grande schermo e in alta definizione il capolavoro del compositore tedesco. Si tratta di una nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro Verdi di Trieste con un cast di prestigio: Robert Brubaker (Herodes), Dalia Schrächter (Herodias), Erika Sunnegårdh (Salome), Mark S. Doss (Jochanaan) e Mark Milhofer (Narraboth). Scene di Alessandro Camera, costumi di Andrea Viotti. Opera, arte e cultura si sposano, a Villa Pallavicino, con le grandi memorie verdiane e con la straordinaria tradizione gastronomica del Parmense. La serata/evento all’insegna della “Salome” di Richard Strauss offrirà infatti l’occasione, con biglietto unico al prezzo popolare di 20 euro, di visitare il Museo Nazionale Giuseppe Verdi allestito da Pier Luigi Pizzi, regista e scenografo di fama mondiale, e di gustare un’eccellente selezione di prodotti tipici delle terre verdiane. Per assistere alla diretta dell’opera è consigliata la prenotazione a causa dei posti limitati (tel.0524.931002, email: info@museogiuseppeverdi.it).
Per informazioni: Museo Nazionale Giuseppe Verdi
Villa Pallavicino Viale Ziliani, 1 43011 Busseto (Parma) Tel. 0524 931002 Fax 0524 930556
Email: info@museogiuseppeverdi.it Website: www.museogiuseppeverdi.it
Concerti verdiani alla Villa Pallavicino di Busseto (PR)
Venerdì 15 e sabato 16 gennaio 2010 il soprano Maria Dragoni e il tenore Simone Angippi incantano con il
“Belcanto italiano”
Interpreti di prestigio nella terra di Verdi. Grande musica per la ricca stagione concertistica, che offre appuntamenti lirici ogni weekend da gennaio a giugno 2010, in programma al Museo Nazionale Giuseppe Verdi di Villa Pallavicino a Busseto. Uno spazio unico e irripetibile, il primo museo al mondo interamente dedicato a Verdi. Ma anche un fantastico luogo d’ascolto per la musica dal vivo, un museo tutto da “gustare” nella terra delle eccellenze enogastronomiche parmensi. Si comincia venerdì 15 gennaio alle 18 con il concerto del soprano Maria Dragoni e del tenore Simone Angippi che, accompagnati al pianoforte da Corrado Ruzza, interpreteranno arie e duetti di Verdi e Puccini. L’opera e le sue magiche voci, le suggestioni verdiane sapientemente evocate dal celebre regista e scenografo Pier Luigi Pizzi, che ha trasformato Villa Pallavicino in un affascinante “spettacolo” dedicato alla vita, all’opera e al mito di Giuseppe Verdi. In ogni sala della storica villa è stato riprodotto l’allestimento originale della “prima” assoluta di ciascuna opera verdiana e di stanza in stanza, attraverso un percorso che comprende l’intera produzione del Maestro, cresce l’emozione, ma anche la conoscenza, dell’opera di Verdi. Il concerto di Maria Dragoni e Simone Angippi si replica sabato 16 gennaio alle ore 18. Nell’elegante Sala della Musica del Museo Nazionale Giuseppe Verdi gli artisti si esibiscono, sia venerdì che sabato, in un prezioso recital dal titolo “Belcanto Italiano”. In programma scene, Read the rest of this entry »
L’ambasciator d’Austria sulle note di Verdi
Martedì 29 dicembre 2009 Christian B.M. Berlakovits ha elogiato il Museo Nazionale Giuseppe Verdi, che ha sede nella cinquecentesca Villa Pallavicino a Busseto
Si impreziosisce il libro degli ospiti del Museo Nazionale Giuseppe Verdi (www.museogiuseppeverdi.it) con la firma dell’ambasciatore d’Austria Christian B.M. Berlakovits che martedì 29 dicembre 2009, durante la sua due giorni bussetana alla scoperta dei luoghi verdini, non ha voluto perdere la visita guidata speciale organizzata in suo onore nella cinquecentesca Villa dei Marchesi Pallavicino, sede del museo dedicato al “Cigno di Busseto”, inaugurato da pochi mesi.
Un incontro, quello tra l’Austria e Busseto, da sempre sancito dalla musica di due grandi maestri, Verdi e Mozart, che si intrecciano artisticamente in un pentagramma che valica la storia in nome di una passione incancellabile, suggellato da un gemellaggio ormai trentennale tra le due cittadine di Busseto e Salisburgo, che hanno dato i natali ai due giganti della musica mondiale.
Una visita guidata speciale, visto che come ciceroni l’ambasciatore ha avuto il Cav. Mariano Volani, presidente del Museo, il direttore Mario Marini e Corrado Mingardi, responsabile della biblioteca della Fondazione Cariparma di Busseto ed autorevole studioso verdiano. Entusiasta, come uno spettatore alla prima, l’ambasciatore ha percorso le 21 sale della villa trasformate in palcoscenici che ripercorrono le 27 opere del Grande Compositore.
A lasciare con il fiato sospeso l’ambasciatore d’Austria sono stati soprattutto l’allestimento del regista e scenografo Maestro Pier Luigi Pizzi, le musiche di Verdi e le luci teatrali che caratterizzano l’intero cammino espositivo. Inoltre grande interesse verso i quadri di Francesco Hayez, massimo esponente del romanticismo storico che con le sue tele narra gli anni della Milano in cui si mosse Giuseppe Verdi, seguiti dai ritratti inconfondibili di Giovanni Boldini e dai preziosi leggii che conservano i testi scritti dal critico d’arte Philippe Daverio che conducono in una precisa visione storica dell’epoca, dei fatti e dei personaggi che hanno influenzato il maestro nella creazione delle proprie opere.