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Cena-incontro-spettacolo in memoria dei Morti di Reggio del 7 luglio’60: ospiti Paolo Nori, Mirco Ghirardini e il grande cantautore Fausto Amodei
Mercoledì 15 dicembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 20.30
È in memoria dei Morti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960 la cena-incontro di mercoledì 15 dicembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Nel cinquantenario di quei tragici fatti intervengono, oltre ai familiari delle vittime dei cinque ragazzi uccisi, tre ospiti: lo scrittore Paolo Nori, autore del libro «Noi la farem vendetta» (edito da Feltrinelli), il clarinettista Mirco Ghirardini ed eccezionalmente Fausto Amodei, il cantautore del brano-inno «Per i morti di Reggio Emilia», già fondatore dei Cantacronache a Torino nel 1958 e antimilitarista.
La cena, in solidarietà e sostegno ai lavoratori della ditta Gfe di Campegine, inizia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro e dalle performance artistiche degli ospiti: menù a km zero (in base alla «filiera corta», primo punto del decalogo ecosostenibile del Fuori Orario) con pasta grattugiata in brodo, manzo e gallina con salsa, zuppa inglese e, per soli vegetariani, menù appositi. Ingresso con tessera Arci, a 12 euro per chi partecipa alla cena e gratuito per chi entra dopo le 21.30; info su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.
Sono trascorsi 50 anni dal 7 luglio 1960, quando, nel corso di una manifestazione sindacale contro il governo Tambroni in piazza della Libertà a Reggio, la polizia sparò sui dimostranti ferendo una trentina di persone e uccidendo cinque operai reggiani, tutti iscritti al Pci, alcuni ex partigiani. I loro cinque nomi, immortalati dalla celebre canzone di Fausto Amodei «Per i morti di Reggio Emilia», erano Lauro Farioli di 22 anni, Ovidio Franchi di 19 anni, Emilio Reverberi di 39 anni, Marino Serri di 41 anni e Afro Tondelli di 36 anni. Al Fuori Orario lo scrittore parmigiano Paolo Nori e il musicista Mirco Ghirardini mantengono viva la memoria di quel giorno e di quei cinque morti attraverso il reading «Noi la farem vendetta».