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Cena-incontro-concerto con DANIELE BIACCHESSI, PRIVIERO e GANG
Mercoledì 6 aprile al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 20.30
Mercoledì 6 aprile, al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), la tradizionale cena-incontro di metà settimana diventa anche un concerto-racconto dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, con protagonisti il giornalista Daniele Biacchessi come voce narrante, il cantautore e rocker Massimo Priviero al canto e alla chitarra e i fratelli Marino e Sandro Severini della mitica band militante Gang, rispettivamente voce e chitarra solista. Sono tutti riuniti sotto il progetto «Storie dall’Altra Italia – La Storia sono loro».
La cena inizia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro e dal concerto: menù a km zero (in base alla «filiera corta» del decalogo ecosostenibile del Fuori Orario) con culaccia e formaggi locali, pasta al ragù, torte di mele e biscotti alla cannella preparati da Fata in Cucina di Fidenza (per il progetto «A tavola con Emergency») e, per i soli vegetariani, piatti appositi. Ingresso con tessera Arci, a 15 euro per chi partecipa alla cena e a 5 euro (consumazione inclusa) per chi entra dopo le 21.30; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.
Sono «Storie dall’Altra Italia», grandi narrazioni popolari che appartengono a un solo Paese, e vengono raccontate attraverso il teatro, la musica e le canzoni da Daniele Biacchessi, Marino e Sandro Severini dei Gang e Massimo Priviero nei giorni in cui si celebra il 150º anniversario dell’Unità d’Italia: storie di alpini siciliani e sardi che vanno a morire insieme a loro coetanei veneti e lombardi durante la campagna dell’Armir in Russia nel 1944; storie di studenti, operai, intellettuali, contadini che nel 1943 scelgono la democrazia e si ribellano alle barbarie naziste e fasciste; storie di omicidi rimasti impuniti, di sangue versato lungo le strade e le piazze italiane, di giovani uccisi per le loro idee; storie di nuove resistenze in Calabria e Sicilia, tra i ragazzi che producono frutta, pasta e vino sui terreni confiscati ai boss mafiosi.