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Festa Multiculturale a Collecchio
Festa Multiculturale 2011 a Collecchio
Associazioni aperte: il volontariato incontra la città di Parma
Domenica 26 settembre, dodici associazioni coinvolgono il territorio raccontando le loro attività
Associazioni aperte, una formula consolidata che permette al volontariato di incontrare il territorio, farsi conoscere e proporre a nuove persone l’esperienza coinvolgente del donarsi agli altri in modo gratuito.
Anche quest’anno, domenica 26 settembre, in otto diversi luoghi fra città e periferia, dodici associazioni si presentano alla città con momenti ludici e d’informazione, proposti nell’arco della giornata. Ecco il ricco programma.
L’ingresso di via Volturno dell’Ospedale Maggiore ospiterà dalle 9 alle 13 cinque associazioni che allestiranno stand per raccontare la loro attività: ADMO, AIDO, Adisco (Associazione Donatrici Italiane Sangue del Cordone Ombelicale) e Lilt aspettano chi vuol saperne di più. Nello stesso luogo l’Associazione Cilla (accoglienza dei malati e dei loro familiari) espone in una mostra fotografica la propria storia. Aperitivo a fine mattina e animazione a cura dei Vip.
Per tutto il giorno AVIS apre i bei locali di Via Mori 5 a San Pancrazio, dove sarà possibile visitare le sedi di Avis Provinciale, Avis Comunale, Avis S. Pancrazio e il moderno Centro Prelievi. Ci saranno inoltre giochi gonfiabili per i bambini (10-19) e, dalle 16.30, torta fritta.
Aperte dalle 9 alle 12 anche le sedi di AVIS di Base Montebello Cittadella (presso il Petitot) e AVIS di Base Pablo (Via Gramsci 31/a).
Nel pomeriggio alle 16, Compagnia in…stabile propone lo spettacolo di burattini “Tre storie in valigia: la rana stregata, il gatto ballerino e la torta della nonna” e, a seguire, la merenda insieme (ore 16 al Laboratorio Famiglia al Portico, in Strada Quarta).
Nella Bottega Equo solidale di via D’Azeglio 54, sarà possibile conoscere i progetti dell’Altramarea e assaggiare i prodotti del commercio equo, dalle 16 alle 19.30.
Sempre in Oltretorrente nella Barriera di Via Bixio, dalle 16 è aperta la sede di Qui puoi, un laboratorio di falegnameria per la solidarietà e la valorizzazione delle capacità manuali.
Conto alla rovescia per la Festa Multiculturale continuano i preparativi per la festa più colorata dell’estate in arrivo il 26, 27 giugno e il 2, 3 e 4 luglio
Il 26 e 27 giugno e il 2, 3 e 4 luglio, al Parco Nevicati di Collecchio, ritorna la Festa Multiculturale ormai alla quattordicesima edizione.
E’ un evento che riesce a coinvolgere ogni anno più di 15000 visitatori e oltre 400 volontari.
Un esempio d’iniziativa sociale condivisa alla quale partecipano circa 70 tra associazioni di volontariato,organizzazioni di promozione sociale e comunità migranti.
Probabilmente l’occasione più importante di integrazione del nostro territorio.
La Festa Multiculturale è un cocktail esplosivo di gusti, colori, lingue, suoni diversi.
Le cucine si ampliano seguendo l’andamento demografico di Parma e provincia, e diventano 28 diversi menù provenienti da altrettante comunità (tra cui quella italiana), un mix di sapori e spezie che stuzzicano il palato e pizzicano l’olfatto.
Insieme alla scelta culinaria, si ha un ricco calendario di iniziative, importante per unire il folclore al bello della cultura di ogni paese con l’approfondimento delle tematiche inerenti all’immigrazione e all’intercultura.
Tra lo stand di un’associazione di volontariato e quello di un venditore ambulante si può trovare spazio per ballare o assistere alla presentazione di un libro, vedere spettacoli teatrali o ragazzi che suonano lo djembe, proiezioni di documentari e capoeira, seminari e mostre fotografiche, giochi interattivi per bambini e ludoteche.
La parola d’ordine è contaminarci, lasciare a casa preconcetti datati ed entrare nel parco Nevicati con curiosità.
La promessa è che tornerete a casa pensando che non è una festa, ma la realtà, fatta di persone diverse che trovano piacere nello stare insieme, consapevoli che il fenomeno migratorio non è qualcosa di occasionale ma strutturale e, per questo motivo, che è meglio imparare a conoscersi piuttosto che scontrarsi