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Livio Senigalliesi a Parma “Portatori di sogni” – Un esempio di accoglienza possibile
Ecco il Centro interculturale
Ecco il Centro interculturale!
Uno spazio di incontro voluto da più di quaranta realtà che sul nostro territorio si occupano di intercultura. Da oggi, in via Bandini.
Da un grande progetto d’integrazione nasce il Centro interculturale di Parma, pronto da oggi ad accogliere i cittadini, di ogni provenienza geografica. Non è, infatti, un luogo per gli stranieri o degli stranieri, ma uno spazio di tutti voluto e realizzato da quarantun realtà, fra associazioni, cooperative, coordinamenti e comunità, pronte a scommettere su un futuro di convivenza positiva fra persone di origini diverse.
“E’ una grande soddisfazione vedere un progetto partire sulla carta e arrivare a risultati tangibili come la costruzione di un luogo fisico, che è davvero qualcosa di molto concreto. La ristrutturazione dei locali del Centro interculturale è frutto unicamente del “lavoro” volontario di chi ha scelto di aderire a questa esperienza. Sono tante organizzazioni, di cui solo la metà composte da persone straniere e questa è una delle tante ricchezze del progetto. Giorno dopo giorno, fianco a fianco, i volontari hanno carteggiato, stuccato, dipinto … e adesso che tutto è pronto, la prima grande scommessa è vinta. Ora la sfida è che questo spazio sappia accogliere e dare forma alle idee di tutti, a prescindere dal colore della pelle.” Dalle parole della coordinatrice del progetto -nato in collaborazione con Forum solidarietà e sostenuto dalla Provincia di Parma- emerge la fatica ma anche la gioia di aver dato il via a un progetto così importante.
Sì, perché la nostra città era una delle poche in Emilia Romagna a non avere ancora un Centro interculturale.
Ora, in via Bandini 6, la casa dell’integrazione è pronta ed è bella, colorata e accogliente.
Le idee che bollono in pentola sono davvero tante perché il Centro interculturale è anzitutto un laboratorio dove sperimentare politiche innovative di cittadinanza, nuove pratiche di partecipazione, integrazione e convivenza interreligiosa, attraverso iniziative che coinvolgeranno tutti.
Sarà uno spazio che ospiterà le diverse associazioni, uno sportello per informare e orientare, un centro di documentazione. Ma il Centro sarà anche un luogo vivace: promuoverà azioni di mediazione linguistica e culturale, corsi di lingua, laboratori per ragazzi, rassegne, mostre e dibattiti. Da qui nasceranno progetti che daranno risposte utili ai bisogni della comunità e che faranno di questo luogo un punto di riferimento irrinunciabile. In un contesto sempre più dinamico e multietnico, il Centro Interculturale risponde in modo costruttivo e solidale a un cambiamento sociale che, ormai, è un dato di fatto da cui nessuno può più prescindere.
Festa Multiculturale a Collecchio
Festa Multiculturale 2011 a Collecchio
Aperitivo e conversazione con Pap Khouma
Ti invitiamo a partecipare alla presentazione della rivista on line di letteratura della migrazione “El Ghibli”
lunedì 8 novembre alle ore 18.30 , presso la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi (vicolo delle Asse, 5)
Aperitivo e conversazione con Pap Khouma, direttore responsabile della rivista.
http://www.el-ghibli.provincia.bologna.it/index.php
L’iniziativa è inserita nell’ambito della Settimana del migrante, promossa dalla Provincia di Parma.
El Ghibli è un vento che soffia dal deserto, caldo e secco. E’ il vento dei nomadi, del viaggio e della migranza, il vento che accompagna e asciuga la parola errante. La parola impalpabile e vorticante, che è ovunque e da nessuna parte, parola di tutti e di nessuno, parola contaminata e condivisa.È la parola della scrittura che attraversa quella di altre scritture, vi si deposita e la riveste della polvere del proprio viaggio all’insegna dell’uomo e del suo incessante cammino nell’esistenza. El Ghibli, la rivista del vento, è la prima in cui la redazione è composta da scrittori migranti.
Associazione Kwa Dunìa www.kwadunia.it
Conto alla rovescia per la Festa Multiculturale continuano i preparativi per la festa più colorata dell’estate in arrivo il 26, 27 giugno e il 2, 3 e 4 luglio
Il 26 e 27 giugno e il 2, 3 e 4 luglio, al Parco Nevicati di Collecchio, ritorna la Festa Multiculturale ormai alla quattordicesima edizione.
E’ un evento che riesce a coinvolgere ogni anno più di 15000 visitatori e oltre 400 volontari.
Un esempio d’iniziativa sociale condivisa alla quale partecipano circa 70 tra associazioni di volontariato,organizzazioni di promozione sociale e comunità migranti.
Probabilmente l’occasione più importante di integrazione del nostro territorio.
La Festa Multiculturale è un cocktail esplosivo di gusti, colori, lingue, suoni diversi.
Le cucine si ampliano seguendo l’andamento demografico di Parma e provincia, e diventano 28 diversi menù provenienti da altrettante comunità (tra cui quella italiana), un mix di sapori e spezie che stuzzicano il palato e pizzicano l’olfatto.
Insieme alla scelta culinaria, si ha un ricco calendario di iniziative, importante per unire il folclore al bello della cultura di ogni paese con l’approfondimento delle tematiche inerenti all’immigrazione e all’intercultura.
Tra lo stand di un’associazione di volontariato e quello di un venditore ambulante si può trovare spazio per ballare o assistere alla presentazione di un libro, vedere spettacoli teatrali o ragazzi che suonano lo djembe, proiezioni di documentari e capoeira, seminari e mostre fotografiche, giochi interattivi per bambini e ludoteche.
La parola d’ordine è contaminarci, lasciare a casa preconcetti datati ed entrare nel parco Nevicati con curiosità.
La promessa è che tornerete a casa pensando che non è una festa, ma la realtà, fatta di persone diverse che trovano piacere nello stare insieme, consapevoli che il fenomeno migratorio non è qualcosa di occasionale ma strutturale e, per questo motivo, che è meglio imparare a conoscersi piuttosto che scontrarsi