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2 Febbraio 2019 <<<>> Otellok – il dramma shakespeariano trasfigurato dal cyberbullismo. Compagnia Kàos Teatri.
Sabato 2 febbraio ore 21, Teatro Magliani di Strada Cava in Vigatto, 61 (Corcagnano – PR)
Cinque asettici tavoli bianchi e tre altrettanto semplici e banali sedie pieghevoli. Una quotidianità piatta fatta di bianchi e neri, come quella della maggior parte dei ragazzini di oggi, chiusi tra le pareti delle loro camere, con gli schermi dei cellulari come unica finestra sul mondo. Il loro mondo, un mondo di chat, profili instagram, like da conquistare, followers da stupire; un mondo in cui sono dei perfetti sconosciuti, nascosti dietro nickname e foto filtrate, a dettare le regole del giusto e sbagliato, a dirti come devi comportarti, che giudizio devi avere di te stesso. Un mondo dove la reputazione e l’apparenza sembrano essere le uniche cose vere, le uniche cose sacre.
7 Ottobre 2018 <<<>> Kàos Teatri – Aperitivo di presentazione dei corsi di teatro, danza e musica – Strada San Donato 4/F (Parma)
22 Ottobre 2017 <<<>>> Flamingo Pop, Kàos Teatri
Teatro Conforti, piazzale Volta 1/a (Parma) – Flamingo Pop, Kàos Teatri
Nostalgia del mare e delle vacanze? Per chi volesse assaporare ancora una volta la spensieratezza e il divertimento della stagione ormai finita c’è Flamingo Pop, la nuova divertente produzione della giovane compagnia Kàos Teatri, che debutterà domenica 22 ottobre alle ore 16.30 presso il Teatro Conforti di piazzale Volta 1/a a Parma.
Nata come compagnia teatrale a stampo sociale, Kàos Teatri è una realtà giovane e di recente formazione. In poco tempo però si è già distinta a livello nazionale, ottenendo diversi importanti riconoscimenti, tra cui il 1° posto nella categoria Glocal Comedy al Premio “Ruzzante”, il 2° posto al bando “Ingiusto Festival” di Roma con Mille x una. Ora sugnu talianu e il 2° posto al premio letterario internazionale “Lago Gerundo” con L’amico gentile.
Flamingo Pop, nuova produzione per grandi e piccini, con Massimo Boschi e Sharon Tomberli per la regia collettiva di Kàos Teatri, s’ispira a una favola popolare africana e ai suoi insoliti protagonisti: un fenicottero e un gamberetto.
Nell’immaginario fantastico della compagnia, questi due animali diventano modello su cui plasmare alcune caratteristiche umane.