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Solidarietà, musica e sorrisi negli ultimi eventi di agosto a “Musica in Castello” dal 28 al 31 agosto 2024
Solidarietà, musica e sorrisi negli ultimi eventi di agosto a “Musica in Castello”.
Tra gli ospiti Gioele Dix e Leonardo Manera
Parma, 23.08.2024 – Promuovere la pace rappresenta uno degli obiettivi primari di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e perseguiti come principi ispiratori dalla rassegna “Musica in Castello”. L’ultima settimana di agosto riprenderà, così, la programmazione proprio con un appuntamento speciale che vuole sottolineare il carattere urgente e imprescindibile dell’unione tra i popoli, presidio di pace, di contro a una realtà storica purtroppo sempre più orientata alla guerra e giustificatrice di violenza. Sarà, infatti, proiettato, mercoledì 28 agosto, nel Cortile della Rocca Sanvitale a Fontanellato (PR), “Can you smile for me? L’infanzia sperduta”, il reportage dell’inviato speciale RAI e fotoreporter Giammarco Sicuro che racconterà, attraverso una selezione di fotografie, storie di dolore ma anche di rinascita e speranza vissute da bambini e bambine di zone colpite da guerre, calamità e carestie, dall’Ucraina all’Afghanistan, dal Myanmar all’India. L’evento, presentato in collaborazione con Avis Fontanellato, sarà patrocinato da UNICEF, da sempre in prima linea nel sostenere progetti a favore della sopravvivenza e dello sviluppo di bambini e adolescenti in territori del mondo segnati da emergenze. La proiezione avrà un accompagnamento musicale dal vivo eseguito dalla pianista Rosita Piritore.
Un altro tipo di racconto, questa volta dedicato alla vita e alle opere di Giorgio Gaber, sarà il fulcro della serata di giovedì 29 agosto a Montechiarugolo (PR). A vivificare sul palco l’anima del Signor G. attraverso testimonianze inedite, canzoni, riflessioni e filmati troveremo l’eclettico Gioele Dix. In “Se potessi mangiare un’idea”, spettacolo da lui drammatizzato, interpretato e diretto, verranno ricordate, in modo originale e appassionato, le tappe più significative del percorso artistico ed umano di Gaber, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber e al contributo del suo Presidente, Paolo Dal Bon, che interverrà alla serata con riflessioni ed aneddoti. Non solo brani indimenticabili, dunque, tratti dal vastissimo e prezioso repertorio gaberiano, qui accompagnati dagli arrangiamenti alla chitarra di Savino Cesario, ma anche un’occasione straordinaria di dialogo e confronto per celebrare la personalità e il genio di uno degli artisti italiani più incisivi e amati del secondo dopoguerra.