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Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile – Giornata mondiale del suolo: appello di Europa Verde per la desigillazione e lo stop alla cementificazione delle aree verdi.
In occasione del 5 dicembre, Giornata Mondiale del Suolo, Europa Verde lancia a Parma un appello per arrestare la cementificazione, a partire dalle aree verdi urbani, per invertire la tendenza con la desigillazione delle superfici che oggi risultano inutilmente ricoperte di cemento ed asfalto.
Proprio in questi giorni ISPRA ha pubblicato il rapporto annuale sul consumo di suolo. Pur evidenziando un rallentamento, l’impermeabilizzazione delle superfici agricole e naturali continua a ritmi preoccupanti. Secondo il rapporto, nel comune di Parma nel corso del 2023 abbiamo perso altri 17 ettari di suolo vivo e con questo i servizi ecosistemici che il suolo offre in termini di sequestro di carbonio, riduzione degli inquinanti, regolazione del clima, biodiversità e altro ancora.
ISPRA sostiene che considerando i costi annuali medi dovuti alla perdita di servizi ecosistemici, se fosse confermata la velocità media 2006-2023 anche nei prossimi sette anni, si può stimare a livello nazionale una perdita di servizi ecosistemici persi, pari a un costo cumulato complessivo compreso tra 173 e 212 miliardi di euro. Sono dati che non entrano nei bilanci statali e nemmeno in quelli comunali, ma pesano sulla vita delle persone e sulle prospettive di sviluppo.
Il Rapporto di ISPRA fa presente che una delle principali minacce al suolo è dovuta oggi alla realizzazione dei nuovi insediamenti per la logistica, come Europa Verde ha avuto modo di evidenziare più volte intervenendo per fermarne la proliferazione sul territorio provinciale, come a Medesano e a Fontevivo.
Alleanza Verdi e Sinistra: la salute pilastro della giustizia sociale
La salute, la sanità ed i servizi alla persona sono stati al centro dell’incontro pubblico organizzato con il contributo di aderenti di Insieme a Sinistra, associazione che fa parte dell’Alleanza Verdi e Sinistra, per le elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
La sfida della Costituzione Italiana sulla sanità pubblica è stata sottolineata da Enathe Murekabiri , infermiera e formatrice: “lo Stato deve garantire il diritto fondamentale alle cure necessarie a tutti i cittadini. Si tratta di un diritto che si è tradotto in varie conquiste, oggi sempre più a rischio anche in una regione virtuosa come l’Emilia-Romagna. Occorre poi che lo Stato si prenda cura anche della salute degli stessi operatori sanitari , che in questi anni sono sottoposti a livelli altissimi di impegno e di fatica”.
Per Carlo Calzetti, infettivologo, “la sanità pubblica si differenzia in modo sostanziale da quella privata, che costituisce attività imprenditoriale, legata alla redditività e al vantaggio economico. Solo il pubblico può garantire prestazioni ed interventi svincolati dal profitto ed investire in programmi di prevenzione, con l’obiettivo di ridurre l’insorgenza di patologie”.
Franco Masini, cardiologo di Parma, ha portato la sua esperienza di medico con Emergency a Khartoum, nel Sudan dilaniato da una lunga guerra civile. “La pace è necessaria alla salute degli esseri umani non solo per il fatto che in ogni guerra vengono feriti e uccisi soprattutto civili. Lo è anche in quanto dove c’è guerra, si stabilisce un’economia di guerra, che comporta un enorme rialzo dei prezzi (in Sudan del 500-600%) e quindi fame e sofferenza alimentare per milioni di persone (in Sudan 16 – 17 milioni). Queste condizioni inumane diventano ancora più insopportabili nei numerosi campi profughi che si formano soprattutto all’interno del continente africano.
Alleanza Verdi e Sinistra: limitare l’espansione della logistica per difendere il suolo.
“Dopo il residenziale, le infrastrutture stradali e il commerciale, oggi è l’espansione di strutture ed infrastrutture per la logistica a minacciare il suolo”. Lo afferma Federico Cencig, candidato per la lista Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni regionali e protagonista della forte opposizione che ha portato allo stop del polo logistico di Medesano.
Solo per l’accordo fra Regione Liguria ed Emilia Romagna relativo alle Zone Logistiche Semplificate relative al “porto e retroporto della Spezia”, in provincia di Parma è prevista la cancellazione di varie decine di ettari di suolo agricolo nei comuni di Fidenza, Parma, Noceto, Medesano, Fidenza e Fontevivo. Solo a Fontevivo il “CEPIM 2” rischia di fare scomparire 50 ettari di campagna nel comune che già risulta il più cementificato di tutta la provincia.
Anche questa volta l’ultima parola spetta comunque al Comune di Fontevivo che dovrà decidere se inserire tale area nel PUG e così dare il via libera all’edificazione ed alla cementificazione o in coerenza con il passato intraprendere una pianificazione territoriale più rispettosa dell’ambiente.
“Ma la Regione non può lasciare soli i comuni in scelte così difficili e con pressioni troppo forti per piccole realtà. Sono necessarie scelte realmente orientate a ridurre il consumo di suolo a livello di area vasta ed è necessario un quadro normativo regionale aggiornato”, aggiunge Cencig.
COMUNICATO STAMPA: AVS: concretizzare l’ampliamento della Riserva Naturale di Torrile Trecasali
AVS: concretizzare l’ampliamento della Riserva Naturale di Torrile Trecasali
Enrico Ottolini, candidato alle elezioni regionali nella lista AVS con De Pascale Presidente, ha incontrato lo staff della LIPU che gestisce la Riserva Naturale Regionale di Torrile Trecasali.
Cuore della Riserva è l’Oasi LIPU, che nel 2025 compirà ben 40 anni. L’Oasi costituisce uno dei primi esempi di ripristino della Natura in Emilia Romagna, anticipando le misure che oggi sono previste dalla Nature Restoration Law, il regolamento approvato dal Parlamento Europeo con il contributo determinante dei Verdi. Secondo quanto previsto da Regolamento, lo Stato italiano dovrà predisporre un piano di recupero e riqualificazione degli ecosistemi naturali: da questo punto di vista l’Oasi di Torrile rappresenta un modello da studiare e replicare.
In quattro decenni la LIPU ha dimostrato come sia possibile ricreare naturalità dove prima c’erano solo vasche di decantazione dell’Eridania e terreni agricoli, trasformando questi ambienti artificiali e poveri di biodiversità in ecosistemi ricchi di specie ed habitat. L’Oasi è un centro importante per l’educazione ambientale ed è visitato ogni anno da migliaia di turisti, soprattutto per il birdwatching e la fotografia naturalistica.
Non solo: la Riserva viene utilizzata anche per laminare le piene del Canale Lorno, contribuendo quindi alla sicurezza idraulica del territorio circostante. La stessa funzione può essere svolta dall’ex cava adiacente, posta immediatamente a sud e destinata a diventare area di ampliamento della Riserva. Purtroppo la cessione dell’area è bloccata da anni, come la LIPU ha illustrato in un recente incontro pubblico.
Enrico Ottolini: Conferenza stampa sull’elettrosmog, mercoledì 6 novembre 2024 alle ore 12
Conferenza stampa sull’elettrosmog
Mercoledì 6 novembre alle ore 12, nel parcheggio del supermercato CONAD di Largo Visconti, Enrico Ottolini, candidato alle elezioni regionali con AVS tiene una conferenza stampa sul tema dell’inquinamento elettromagnetico. Saranno presenti alcuni cittadini direttamente interessati dalla realizzazione di antenne per la telefonia.
Enrico Ottolini – Consigliere Comune di Parma – Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile
Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile – Gestione dei fiumi: dalla destra solo polemiche sterili e disinformazione
Enrico Ottolini, candidato nella lista Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni regionali, richiama la politica ad un senso di responsabilità rispetto al tema delle alluvioni, delle loro cause e delle soluzioni che si propongono.
Purtroppo in questi giorni i candidati di centro destra sono impegnati solo a fare disinformazione, inventando cause inesistenti o irrilevanti e spacciando soluzioni semplicistiche come panacee, con una scarsa conoscenza delle strutture e degli strumenti normativi già disponibili.
Invece, grazie ai progressi nel campo della ricerca, all’esperienza degli organismi competenti, alle direttive europee e anche alla pressione del movimento ecologista, oggi disponiamo di conoscenze e di strutture che dovremmo valorizzare, anziché dimenticarle prima ed attaccarle dopo le alluvioni.
Risale al 1989 la definizione dell’ Autorità di Bacino come organismo competente di una pianificazione, che finalmente prevedeva di gestire i corsi d’acqua a partire dal territorio di loro pertinenza. Nei decenni successivi sono stati prodotti piani e progetti, che troppo spesso non hanno incontrato la volontà politica necessaria ad attuarli.
È il caso ad esempio del Baganza, il cui argine di via Montanara, che doveva essere sistemato secondo il Piano di Assetto Idrogeologico, resta tuttora in buona parte abbandonato. Anche il grande progetto di rinaturazione del Po (con ricadute consistenti sotto il profilo della sicurezza), finanziato dal PNRR con ben 356 milioni, è stato successivamente ridimensionato per il prevalere di interessi privati, che la politica non ha saputo contrastare.
Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile -Teleriscaldamento: emissioni zero e tariffe eque
Per Enrico Ottolini, candidato alle elezioni regionali nella lista Alleanza Verdi e Sinistra, le richieste sul teleriscaldamento della mozione approvata dal Consiglio comunale nel febbraio 2023, restano ancora senza risposte concrete.
Il prezzo agli utenti del calore erogato a Parma, prodotto per il 70% con i rifiuti dell’inceneritore, è lo stesso di Reggio Emilia, dove il calore è prodotto per il 100% con gas metano. Si tratta del principio del “costo evitato”; che secondo il governo italiano e secondo ARERA deve essere sostituito da un prezzo commisurato ai costi effettivi di produzione del calore. Questo porterebbe ad una sensibile riduzione delle bollette per gli utenti di Parma.
Resta inoltre decisamente scarsa la trasparenza sui ricavi di IREN Energia, dal momento che dopo il rifiuto della multiutility a fornire il dato al Consiglio comunale, questi non sono più stati comunicati.
Diverse città della regione sono servite da reti di teleriscaldamento gestite in regime di monopolio dalle multiutility IREN ed HERA. Considerati gli obiettivi europei di azzeramento dei consumi e delle emissioni degli edifici, per Alleanza Verdi e Sinistra non vanno sostenuti progetti di ampliamento delle reti. Devono essere progressivamente dismesse tutte le centrali alimentate a gas, anche quelle in assetto co-generativo, sostituendole con fonti rinnovabili. Le multiutility devono garantire tariffe eque che riflettano i reali costi di produzione e la possibilità per gli utenti di staccarsi dalle reti senza impedimenti.
Ottolini (Alleanza Verdi e Sinistra): solidarietà e impegno a non dimenticare
Anche a Parma, seppure meno che altrove in Emilia-Romagna, abbiamo registrato allagamenti ed esondazioni, a seguito di precipitazioni che continuano a superare ogni record, delineando una nuova, preoccupante normalità climatica.
Come consigliere comunale di Europa Verde e candidato alle elezioni regionali di novembre con la lista Alleanza Verdi e Sinistra, esprimo innanzitutto vicinanza alle famiglie ed alle imprese colpite.
Ma se oggi è il momento della solidarietà, da domani il dovere della politica è non dimenticare lo scenario di questi giorni e non relegarlo nell’angolino dei fatti eccezionali ed irripetibili: la climatologia indica chiaramente come precipitazioni di questa intensità saranno sempre più probabili in futuro. I fatti dovrebbero aiutarci anche a sgombrare il campo da disinformazione e strumentalizzazione. È necessario un salto di qualità del confronto politico, che nelle ultime settimane ha dato spazio ad argomenti inconsistenti come la questione degli alberi e delle caditoie (tombini).
A Parma sono esondati corsi d’acqua completamente privi di vegetazione, come il canale Burla, ampiamente cementificato e dotato di una cassa d’espansione, purtroppo insufficiente a compensare le impermeabilizzazioni degli ultimi decenni nelle aree a monte: SPIP, Ikea e Parma Retail.
COMUNICATO STAMPA: Decennale alluvione: incontro e passeggiata lungo l’argine del Baganza 13 ottobre 2024
Domenica 13 ottobre, a dieci anni esatti dall’alluvione del Baganza, Europa Verde organizza un incontro-passeggiata lungo l’argine di via Montanara, per ricordare quei giorni, vedere che cosa è stato fatto, che cosa resta da fare e informare in modo obiettivo sulle conoscenze che oggi abbiamo per una corretta gestione dei corsi d’acqua.
L’appuntamento è alle ore 15.30, presso il parco di via Bramante. Apre l’incontro Linda Maggiori, scrittrice e giornalista di Faenza, con una sua testimonianza sulle alluvioni della Romagna. A seguire, Giulio Torri, geologo esperto di sicurezza idraulica, Franca Zanichelli della Società Parmense di Scienze Naturali sul ruolo della vegetazione nell’ambiente fluviale e Marco Bartoli, docente dell’Università di Parma, sull’ecologia fluviale e sui vantaggi offerti dagli elementi naturali dei corsi d’acqua.
Enrico Ottolini, consigliere comunale di Europa Verde – Verdi – Possibile dalle 16.15 guida la visita ai tratti percorribili dell’argine di via Montanara, in parte sistemato e liberato da strutture abusive ed incongrue, ma purtroppo ancora lontano dal ripristino totale stabilito dall’Autorità Distrettuale del bacino del Po a seguito dell’alluvione.
L’incontro-passeggiata si pone l’obiettivo di fare il punto sulle condizioni di sicurezza e sulle condizioni ecologiche del torrente: due aspetti che una certa informazione tossica cerca di mettere in contrapposizione e che invece costituiscono insieme la prospettiva ineludibile della riqualificazione fluviale.
Enrico Ottolini
Consigliere Comune di Parma
Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile
Europa Verde: non sia ancora il suolo a pagare il conto dello sviluppo.
Europa Verde: non sia ancora il suolo a pagare il conto dello sviluppo.
Con la proposta dell’ampliamento dell’azienda Luigi Bormioli si ripresenta a Parma il tema del consumo di suolo. Nel caso di una eccellenza industriale come Bormioli è comprensibile l’esigenza di sviluppo di un’attività economica integrata nel tessuto cittadino, diversamente dagli annunci allarmanti che vengono da Fontevivo di espansione massiccia dell’economia di moda della logistica.
Il problema semmai è come la maggioranza, visti i proclami e i titoli del Piano Urbanistico Generale assunto dalla Giunta, intenda governare la richiesta di un’ennesima perdita di suolo vivo.
Siamo tutti contro il consumo di suolo, ma per la maggioranza in consiglio comunale c’è sempre una buona ragione per cementificare ed asfaltare: la sicurezza di una strada, la realizzazione di una struttura di rilevanza socio-sanitaria, la necessità di spazi per la cultura, una nuova scuola, la domanda abitativa, la fluidificazione del traffico, lo sviluppo di un’azienda, la difesa di posti di lavoro, ecc.
A volte le “buone ragioni” sconfinano addirittura in una visione dello sviluppo del secolo scorso, con l’avvallo di nuove strade del tutto inutili, come quella che collegherebbe le fiere a via Cremonese o l’allungamento della pista dell’aeroporto, che a quanto pare non interessa nemmeno al gestore.
Comunicato stampa I portavoce di Europa Verde Parma Sara Fallini, Nicola Dall’Olio
In base alle indiscrezioni della stampa e alle discussioni interne ai partiti di questi giorni, per le elezioni del nuovo presidente della Provincia di Parma sembra muoversi una sorta di Cepim Connection che fa capo al presidente uscente Massari, dirigente dell’interporto, e vede come possibili successori il sindaco di Bedonia e quello di Torrile, rispettivamente presidente della società e presidente del collegio dei revisori.
Al di là dell’opportunità politica di candidare a presidente, sindaci con cariche in una società partecipata dalla stessa Provincia su cui l’ente ha potere di nomina, cosa che dovrebbe fare riflettere il PD, preoccupa Europa Verde la continuità politica che si avrebbe con la presidenza di Massari, tutta cemento, strade e, guarda caso, logistica.
Europa Verde ha più volte espresso, nelle consultazioni informali che ci sono state, la richiesta di una discontinuità forte rispetto alla presidenza uscente di Massari, più attenta alla tutela del territorio provinciale e degli interessi collettivi, anche in coerenza con il percorso di campo largo che è stato avviato per le elezioni regionali.
Nell’ambito dell’Alleanza Verdi e Sinistra ci stiamo confrontando con il candidato presidente De Pascale per un programma comune per le prossime regionali in cui al centro vi sia un deciso cambio di politica, a livello regionale e locale, per quanto riguarda le priorità per le infrastrutture di trasporto, lo stop alla crescita incontrollata della logistica, la revisione della legge urbanistica per attuare davvero il saldo zero di consumo di suolo.
Comunicato stampa: Due anni dopo: chiacchierata con Europa Verde sull’attività in Consiglio comunale Mercoledì 28 agosto 2024 alle ore 21
Mercoledì 28 agosto alle ore 21 presso l’anfiteatro del Parco Bizzozero il gruppo consiliare di Europa Verde – Verdi – Possibile incontra la cittadinanza.
Il consigliere comunale Enrico Ottolini sarà presente per raccontare l’attività politica svolta nel corso del secondo anno in Consiglio comunale e raccogliere idee e proposte, in vista della prossima ripresa delle attività.
Enrico Ottolini
Consigliere Comune di Parma
Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile
Comunicato stampa: Situazione carcere: la partecipazione di Europa Verde a “Ristretti in agosto”
Anche il gruppo consiliare Europa Verde – Verdi – Possibile ha partecipato questa mattina all’iniziativa “Ristretti in agosto”, organizzata dall’Unione delle Camere Penali Italiane. È stata un’occasione importante per entrare direttamente a contatto con i detenuti e raccogliere le loro rimostranze, lo sconforto, ma anche le speranze, i progetti e le testimonianze di percorsi virtuosi in linea con quanto previsto dalla nostra Costituzione.
I numeri li conosciamo: circa settecento detenuti (rispetto ad una capienza di 655), di cui 68 al 41 bis, un centinaio in attesa di giudizio, oltre 400 con pena inferiore ai cinque anni, oltre 200 stranieri, 364 agenti di polizia penitenziaria, 11 educatori, 4 psicologi, 21 medici, 160 detenuti inseriti in percorsi di studio, casi di autolesionismo ed aggressioni in aumento… E il dato drammatico di pochi giorni fa, del terzo suicidio dall’inizio dell’anno.
La risposta del Governo italiano con il suo Decreto carceri è del tutto inadeguata all’urgenza e alla dimensione dei problemi accumulati in tani anni di assenza della politica. L’Alleanza Verdi e Sinistra, che rappresenta Europa Verde in Parlamento, non ha mancato di sollecitare l’esecutivo anche in questi giorni, in particolare con il lavoro in Commissione Giustizia dell’On. Devis Dori.
Comunicato stampa – Enrico Ottolini Consigliere Comune di Parma –
La morte del piccolo Seifeddin Mohammed Yehya Barakeh è solo un po’ più vicino a noi, rispetto ai tanti altri bambini che continuano a soffrire e a morire a Gaza.
Alle parole opportune e condivise che il Sindaco di Parma ha pronunciato non appena appresa la triste notizia, il gruppo consiliare di Europa Verde – Verdi – Possibile ci tiene ad aggiungere una considerazione importante e cioè la responsabilità del massacro, che oggi è in capo a un soggetto ben preciso: il governo israeliano, impegnato non in una guerra, ma in un vero e proprio sterminio di civili inermi.
La condanna del governo israeliano non mette in discussione il riconoscimento di Israele come Stato e analogamente la condanna di Hamas non dovrebbe essere usata come argomento contro il necessario riconoscimento di uno Stato palestinese.
Enrico Ottolini Consigliere Comune di Parma Gruppo Europa Verde – Verdi – Possibile