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Tutto il colore della Spagna a Nuove Atmosfere
Il concerto sarà anche a Piacenza e a Cremona
Con un programma dedicato alla Spagna come ‘luogo dell’anima’, John Axelrod direttore americano di riconosciuto carisma, ritorna a dirigere la Filarmonica Toscanini dopo averla guidata con grande successo nella stagione scorsa.
Axelrod che dall’aprile 2009 è direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire, con la Filarmonica si esibirà il 2 marzo a Parma, nell’ambito di Nuove Atmosfere, al Municipale di Piacenza il 3 marzo ed il 5 marzo al Ponchielli di Cremona.
Sarà Don Quixote Variazioni fantastiche su un tema cavalleresco di Richard Strauss ad aprire il concerto, una composizione di dimensioni colossali (prevede l’impiego di 97 esecutori) che mostra un idioma orchestrale duttilissimo, capace di passare dal tono caustico e beffardo a quello sentimentale, di tratteggiare scenette di forte impatto teatrale. La struttura complessa e solidamente costruita, ricca di virtuosismi orchestrali, d’invenzioni melodiche e di accattivanti soluzioni onomatopeiche, dimostra la straordinaria fantasia del compositore e la sua grande abilità nel manipolare il materiale sonoro.
Daniele Titti protagonista di Tutti per Uno XL
Il 9 febbraio all’Auditorium Paganini di Parma
Terzo appuntamento per la rassegna “Tutti per uno XL”, giovedì 9 febbraio, alle 20.30, all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma.
Protagonista della serata il primo clarinetto della Filarmonica Arturo Toscanini, Daniele Titti, che si esibirà nel Quintetto per clarinetto e quartetto d’archi op. 34 (qui presentato nella versione per clarinetto e orchestra d’archi) di Carl Maria von Weber. Scritto nel 1811 durante un soggiorno a Monaco di Baviera, presenta nel suo secondo movimento (Adagio ma non troppo) la stupenda Fantasia, che rappresenta una tra le pagine più belle scritte per clarinetto.
La Filarmonica, la cui “spalla” Mihaela Costea svolgerà anche le funzioni di concertatore dell’esecuzione, presenterà inoltre la Sonata a quattro n. 5 di Rossini ed il celebre Quartetto n. 8 op. 110 di Dmitrij Šostakovičdedicato “Alla memoria della vittime del fascismo e della guerra”, eseguito nell’altrettanto celebre versione di Rudolf Barshaj per orchestra d’archi.
La Fondazione Toscanini ricorda che sia per questo concerto che e per i restanti appuntamenti della rassegna (in programma il 25 febbraio, 6, aprile, 14 aprile e 27 maggio) vi sono molti biglietti disponibili, al contrario di quanto avviene per la rassegna Nuove Atmosfere.
Il top della musica da camera con l’Ensemble dell’Orer all’aperitivo in musica di domenica prossima 4 dicembre, alle 11
Terzo appuntamento per la sesta edizione di “Aperitivo alla Casa della Musica – I concerti della domenica mattina”, la rassegna organizzata dalla Fondazione Arturo Toscanini con l’Istituzione di Palazzo Cusani che torna domenica prossima, 4 dicembre, sempre alle 11.
Un imperdibile incontro con la musica da camera doc è in programma nella Sala dei Concerti di piazzale San Francesco, è in programma il 4 dicembre, con l’Ensemble dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, composto da Viktoria Borissova (violino), Julia Geller (violino), Carmen Condur (viola), Daniele Spagnoli (viola), Micaela Milone (violoncello) e Leonardo Sesenna (violoncello), che eseguirà il Sestetto per archi in fa minore op. 23 di Boccherini e il Sestetto per archi in la maggiore op. 48 di Dvorak.
La Filarmonica Arturo Toscanini inaugura la rassegna Musica alla Corte dei Borbone. Venerdì 7 ottobre al Teatro Farnese
Sarà la Filarmonica Arturo Toscanini ad inaugurare, venerdì sera alle 20.30, al Teatro Farnese di Parma, il ciclo di concerti “Musica alla corte dei Borbone”.
La rassegna è inserita nell’ambito del Verdi Festival ed è collaterale all’esposizione “Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786. Un liutaio alla Corte di Don Filippo di Borbone”. Organizzata dalla Soprintendenza per i Beni artistici storici etnoantropologici di Parma e Piacenza, la mostra celebra i trecento anni dalla nascita del grande liutaio. Guadagnini, attivo per dodici anni a Parma alla corte dell’infante don Filippo di Borbone, costruì violini, viole e violoncelli oggi considerati fra i più alti raggiungimenti della liuteria classica.
Direttore e violino solista nel concerto sarà Pavel Berman con il quale la Filarmonica eseguirà di Traetta la Sinfonia dell’opera “Ippolito e Aricia”, di Mozart il Concerto per violino e orchestra n. 5 K219 e di Haydn la Sinfonia “La pendola”.Il maestro Berman suonerà, nell’occasione un Guadagnini Kleynenberg, Torino 1783.
Le ‘Serate risorgimentali’ alla Magnani Rocca chiudono con ‘Pur della Patria senti l’affetto’. Mercoledì 3 agosto, alle 21.15
‘Tre serate risorgimentali’ la mini rassegna, organizzata dalla Fondazione Arturo Toscanini con la collaborazione della Fondazione Magnani Rocca, e con i Comuni di Lesignano Bagni e Traversetolo quali partner, si concluderà domani, mercoledì 3 agosto, di nuovo nel parco della Magnani Rocca, con un concerto dedicato interamente ai cori ed alle sinfonie verdiane.
Il concerto interpretato dall’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, diretta da Paolo Manetti, dall’eloquente titolo “Pur della patria senti l’affetto” avrà inizio alle 21,15. Insieme all’Orer ci sarà il Coro Lirico Terre Verdiane diretto dal maestro Corrado Casati.
Saranno eseguite arie celebri tratte da La forza del destino, Macbeth, I Lombardi alla Prima Crociata, Aroldo, Ernani, Nabucco, La battaglia di Legnano e da La Traviata.
I biglietti (intero 12 euro, ridotto over 60 e enti convenzionati 8 euro, ridotto under 26 6 euro) si potranno acquistare alla biglietteria della Fondazione Arturo Toscanini di vicolo San Moderanno, 3 a Parma, tel. 0521 200145 e www.fondazionetoscanini.it, alla Fondazione Magnani Rocca tel. 0521 848327, 8481148, info@magnanirocca.it, alla Biblioteca Comunale di Traversetolo, via F.lli Cantini, tel. 0521842436. Le sere del concerto sarà possibile acquistare i biglietti a partire dalle 20 presso i singoli luoghi di spettacolo.
Cala il sipario su Nuove Atmosfere. Ultimo appuntamento sabato 21 al Paganini. La Filarmonica sarà diretta da Asher Fisch, violino solista il grande Sergej Krylov
Cala il sipario sulla quinta edizione di Nuove Atmosfere, la Filarmonica Arturo Toscanini con il concerto di sabato prossimo, si congeda dal pubblico del Paganini.
Il concerto di sabato 21 maggio all’Auditorium (venerdì 20 al Teatro Municipale di Piacenza), sarà diretto da Asher Fisch, colui che, applauditissimo, inaugurò la stagione 2009-2010. Accanto alla Filarmonica, un altro gradito ritorno, quello di Sergej Krylov che, con il suo violino, incantò la platea del Paganini due anni fa.
Ad aprire la serata sarà il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Johannes Brahms, un brano eseguito per la prima volta il Capodanno del 1879, diretto dallo stesso compositore tedesco e con il suo grande amico Joseph Joachim solista. È un lavoro della piena maturità artistica di Brahms, composto in un momento creativo particolarmente felice e di grande impegno tecnico per il solista.
Il concerto si chiude con due episodi dal Faust di Lenau e con il Secondo Mephisto-Walzer , opere che ricordano anche a Parma l’anniversario di Franz Liszt. Il compositore magiaro subì a lungo, negli ultimi anni, il fascino del diabolico, del mefistofelico. Oltre a Goethe, forse a suggestionare Liszt fu anche il Faust (incompiuto) del connazionale Nikolaus Lenau. Liszt ne musicò due episodi. Il primo, Corteo notturno e Danza all’osteria del villaggio, più noto come Primo Mephisto Walzer, fu eseguito per la prima volta a Weimar, nel 1861, con lo stesso Liszt sul podio. A queste atmosfere di inequivocabile sapore diabolico appartiene anche Il Secondo Mephisto-Walzer , opera del 1880, che fu dedicato dal compositore a Camille Saint-Saens.
Sergej Krylov
Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violino a cinque anni e all’età di dieci anni debutta con l’orchestra, affrontando i primi impegni concertistici in Russia, Cina, Finlandia e Germania. Giovanissimo, conquista il primo premio al Concorso internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, vince il Concorso “A. Stradivari” di Cremona e il Concorso “F. Kreisler” di Vienna.
‘Atmosfere’ inglesi al Paganini lunedì 16 maggio alle 20.30
La Filarmonica Arturo Toscanini, con il ‘Quartetto di Cremona’
Il concerto di lunedì 16 maggio all’Auditorium Niccolò Paganini (sabato 14 maggio al Teatro Municipale di Piacenza), è molto ricco sia dal punto di vista del programma che degli esecutori.
Accanto alla Filarmonica Arturo Toscanini, diretta nell’occasione dal britannico Timothy Redmond, ci saranno il Quartetto di Cremona, il tenore Robert Anthony Gardiner ed Ettore Contavalli, primo corno della stessa orchestra, in veste di solista.
Il concerto sarà un raffinato omaggio alla musica inglese. Il filo conduttore è quello dei brani per piccola orchestra. Si inizierà con la Serenata in mi minore op. 20, (1892), composta da Edward Elgar, uno dei gioielli del repertorio per orchestra d’archi. A seguire l’Introduzione e Allegro per quartetto d’archi e orchestra op. 47 – sempre di Elgar – e la Fantasia su un tema di Thomas Tallis di Ralph Vaughan Williams, musicista innamorato della campagna inglese, studioso delle tradizioni musicali del suo paese (Tallis fu un importante compositore del XVI secolo), affascinato dai grandi orizzonti e dalle profondità marine.
Completano il concerto due composizioni di Benjamin Britten: la Simple Symphony, altro famoso brano per archi e la Serenata per tenore, corno ed orchestra, creata nel 1943 e comprendente sei brani vocali su testo dei poeti inglesi: Charles Cotton, Alfred Tennyson, William Blake, Anonimo Lyke-Wake Dirge (XV secolo), Ben Jonson, John Keats.
Due grandi del ‘900 Schoenberg e Stravinskij, all’Aperitivo di domenica 20 marzo, alle 11, alla Casa della Musica. Protagonista l’Ensemble dell’Orer
La rassegna Aperitivo alla Casa della Musica – I concerti della domenica mattina prosegue domenica 20 marzo, sempre alle 11, con l’Ensemble dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna che eseguirà due fondamentali opere del Novecento: la Kammersymphonie op. 9 di Arnold Schoenberg e il Concerto in mi bemolle Dumbarton Oaks di Igor Stravinskij.
Quest’ultimo concerto prende il nome dalla villa di Georgetown, nei dintorni di Washington D.C., di proprietà dei coniugi Bliss che commissionarono a Stravinskij un concerto per il loro trentesimo anniversario di nozze, nel 1938. La villa fu anche sede, nel 1944, della conferenza preparatoria alla creazione delle Nazioni Unite. La Kammersymphonie è un’opera precedente, composta nel 1906 e rappresenta una tappa fondamentale nella produzione di Schoenberg. È considerata innovativa sia nella forma, sia in alcuni procedimenti armonici, sia nella strumentazione. Il termine Sinfonia generalmente veniva usato solo per brani di grosse dimensioni invece l’autore lo utilizza per un’opera della durata di circa 20 minuti con un organico cameristico di 15 strumenti solisti.
‘L’Elmo di Scipio’ domenica 20 febbraio, alle 11 alla Casa della Musica
Il contributo della Fondazione Toscanini ai festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia
La rassegna Aperitivo alla Casa della Musica – I concerti della domenica mattina prosegue domenica 20 febbraio, sempre alle 11, con l’Ensemble dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna.
Dopo il successo ottenuto con gli alunni di scuole medie e superiori di città e provincia la fondazione Arturo Toscanini ha deciso di proporre il suo personalissimo contributo alle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia anche alle famiglie e a tutti quei ragazzi che non hanno avuto l’opportunità di fruirne attraverso la scuola.
Si tratta di “L’elmo di Scipio – Navigazione ilare e pericolosa tra le parole e la musica che hanno fatto, fanno e faranno l’Unità d’Italia”. Storie tragiche e divertenti uniranno Verdi a Jannacci, Mameli a De Gregori, la michetta alla pizza, l’Unità d’Italia al Giro d’Italia, Nievo a Bianciardi, Novaro a De Andrè. Un pastiche di musiche realizzato dall’Ensemble dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna con Roberto Recchia (testi e voce recitante) e Alessandro Nidi (arrangiamento e direzione musicale).
Il concerto, inserito nella V edizione della rassegna organizzata da Fondazione Arturo Toscanini e Casa della Musica sarà eseguito, come di consueto, nella prestigiosa Sala dei Concerti. Dopo ogni concerto sarà offerto al pubblico un aperitivo. I biglietti (ricordiamo che i posti sono numerati) sono già in vendita al prezzo di 10 euro ciascuno.
Info: biglietteria Fondazione Arturo Toscanini, vicolo San Moderanno, tel. 0521.391320, e-mail: biglietteria@fondazionetoscanini.it.
Reception della Casa della Musica – Palazzo Cusani, piazza San Francesco, tel. 0521-031170, e-mail: infopoint@lacasadellamusica.it. La biglietteria presso la Reception della Casa della Musica apre, nelle domeniche di concerto, alle 10.
Il ritorno di Marshall alla guida della Filarmonica
Il ritorno di Marshall alla guida della Filarmonica
Per il terzo anno consecutivo il maestro inglese dirige la Toscanini. La prima del concerto (per Nuove Atmosfere) a Parma, la seconda a Ravenna e la terza a Piacenza
Una mini tournée che vedrà la Filarmonica impegnata il 18 febbraio a Parma (per la rassegna sinfonica Nuove Atmosfere), il 19 febbraio Ravenna e domenica 20 febbraio a Piacenza sotto la guida di Wayne Marshall che accosterà due versioni della celebre suite del balletto Lo schiaccianoci: l’originale di Čajkovskij e quella che Duke Ellington ha arrangiato con Billy Strayhorn.
A completamento due altri brani americani, entrambi di Aaron Copland : Rodeo, quattro episodi di danza, la suite dall’omonimo balletto che aprirà la serata e che il compositore scrisse nel 1942/43, ed il concerto per clarinetto e orchestra d’archi che il leggendario clarinettista americano Benny Goodman commissionò nel 1947 a Copland: “una fusione inconscia di elementi legati alla musica popolare dell’America del Nord e del Sud”. E solista sarà il primo clarinetto dell’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia, Alessandro Carbonare. Uno dei giovani musicisti italiani più dotati ed ammirati all’estero.
Il debutto di Conlon, per il V appuntamento di Nuove Atmosfere
16 gennaio, nel nome di Toscanini
Il debutto di Conlon, per il V appuntamento di Nuove Atmosfere
Tra gli appuntamenti di maggior prestigio di Nuove Atmosfere, c’è sicuramente il concerto commemorativo della morte di Arturo Toscanini (New York il 16 gennaio 1957) che avrà luogo domenica 16 gennaio alle 20.30, all’Auditorium ‘Paganini’ di Parma.
Per l’occasione la Filarmonica Arturo Toscanini è stata affidata alla bacchetta di James Conlon, uno fra i direttori più apprezzati d’oggi, impegnato con le più prestigiose orchestre sinfoniche e nei teatri lirici del mondo. Alla qualità delle sue esecuzioni, Conlon unisce una cura particolare nella scelta dei repertori. Tra i suoi obiettivi c’è quello di far rivivere una delle pagine musicali meno conosciute: quella di compositori vittime del fascismo, del nazismo e delle guerre.
Il programma del concerto di domenica, che verrà eseguito il giorno prima anche al Teatro Municipale di Piacenza, sempre alle 20.30, racchiude un brano esemplificativo di questo suo interesse legato indirettamente alla figura di Toscanini uomo che si è sempre ribellato al fascismo e ad ogni sorta di sopruso. Si tratta della Kammersymphonie di Franz Schreker musicista che nel 1933 fu costretto ad abbandonare l’incarico di professore a Berlino a seguito dell’avvento definitivo del nazismo. La sua carriera musicale (a causa delle sue origini ebraiche) fu spazzata via e il compositore, amareggiato e umiliato, dopo aver saputo che le sue opere erano state incluse nella famigerata lista dell’“Entartete Musik” (musica degenerata) da parte delle autorità tedesche, si spense l’anno successivo nella capitale del Terzo Reich.
Il programma della serata è completato dall’Adagio per archi di Samuel Barber secondo movimento del Quartetto per archi in Si minore che, su consiglio di Arturo Toscanini, fu arrangiato per orchestra dallo stesso compositore, e dal ciclo di Antonin Dvořák Natura, vita e amore, tre ouverture per grande orchestra: Nel regno della natura, Karneval e Othello.
Primo appuntamento del 2011 con l’aperitivo alla Casa della Musica
Ad esibirsi sarà il Trio dell’Orer con Ettore Contavalli, Valentina e Yolanda Violante
Domenica 9 gennaio torna, dopo la pausa delle feste, l’appuntamento domenicale con la rassegna organizzata da Fondazione Arturo Toscanini e Casa della Musica che tanto appassiona il pubblico parmigiano. Protagonista il ‘Trio dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna’ composto da Ettore Contavalli, Valentina Violante e Yolanda Violante.
Nella prestigiosa Sala dei Concerti della Casa della Musica, alle 11, eseguiranno il Trio in mi bemolle maggiore per violino, corno e pianoforte op. 40 di Brahms di cui lo stesso autore ha spiegato la genesi: “Una mattina stavo camminando e quando giunsi nel bosco cominciò ad alzarsi il sole: fu in quell’istante che mi balenò l’idea di un trio per corno e, come per miracolo, mi apparve il primo tema”. Così scrive Johannes Brahms di questo brano che nell’intera sua produzione si distingue per l’originalità dell’organico: violino, corno e pianoforte appunto. Ad esso farà seguito l’Adagio e Allegro op.70 di Robert Schumann, per corno e pianoforte, un lavoro significativo (del 1849) che evidenzia la predilezione romantica dell’autore per questo strumento a fiato.
Dopo ogni concerto, come di consueto, sarà offerto al pubblico un aperitivo. I biglietti (ricordiamo che i posti sono numerati) sono già in vendita al prezzo di 10 euro ciascuno.
Info: Biglietteria Fondazione Arturo Toscanini, vicolo San Moderanno, tel. 0521.391320, e-mail: biglietteria@fondazionetoscanini.it.
Reception della Casa della Musica – Palazzo Cusani, piazza San Francesco, tel. 0521-031170, e-mail: infopoint@lacasadellamusica.it. La biglietteria presso la Reception della Casa della Musica apre, nelle domeniche di concerto, alle 10.
Vivaldi con le Quattro stagioni all’Aperitivo di domenica 5
Gli Archi della Filarmonica Arturo Toscanini con il violino solista Kaori Ogasawara
Il quinto appuntamento con la rassegna Aperitivo alla Casa della Musica – I concerti della domenica mattina vedrà protagonista domenica 5 dicembre il violino solista Kaori Ogasawara, vincitrice nel 2007 delle Audizioni finali al Conservatorio Nicolini di Piacenza.
La Ogasawara sarà accompagnata dagli Archi della Filarmonica Arturo Toscanini in un classico: Le quattro stagioni da Il cimento dell’armonia e dell’inventione op. 8 di Antonio Vivaldi. Popolarissimi, i quattro Concerti, composti intorno al 1720, occupano da sempre un posto di primo piano nel bagaglio di esperienze musicali non solo degli appassionati ma anche di chi si avvicina all’ascolto della musica classica.
Il concerto, inserito nella V edizione della rassegna organizzata da Fondazione Arturo Toscanini e Casa della Musica sarà eseguito, come di consueto, nella prestigiosa Sala dei Concerti, alle 11. Dopo ogni concerto sarà offerto al pubblico un aperitivo. I biglietti (ricordiamo che i posti sono numerati) sono già in vendita al prezzo di 10 euro ciascuno.
Un’ordinaria domenica di ‘Saxofollia’
Il sestetto di saxofoni del Conservatorio Boito di Parma al concerto aperitivo di domenica 28 novembre
Quarto appuntamento con la rassegna Aperitivo alla Casa della Musica – I concerti della domenica mattina. Protagonista domenica 28 novembre sarà “Saxofollia”, un sestetto di saxofoni del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, composto da Massimo Ferraguti (sax soprano, alto, clarinetto), Fabrizio Benevelli e Davide Cesarotti (sax alto), Marco Ferri (sax tenore), Giovanni Contri (sax alto, tenore) e Alessandro Creola (sax baritono).
Il gruppo di sax, tra gli ensemble cameristici, è sicuramente uno dei più versatili e camaleontici, può creare il velluto di un tappeto d’archi o la profondità di un organo e, in un attimo, trasformarsi in una sezione ritmica swingante e percussiva: Saxofollia accompagna il pubblico in un viaggio nelle diverse epoche della storia della musica e spaziando dalla musica classica al jazz, dalla contemporanea al folk.
È il quartetto la formazione che ha il compito di aprire il concerto: a Marco Ferri, vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani, vengono assegnate le improvvisazioni jazzistiche di conosciuti standard arrangiati per questa compagine. Lo spettacolo è reso ancor più frizzante da continui mutamenti di organico: nella seconda parte del concerto il repertorio affrontato dall’ensemble è composto da brani di diversa provenienza musicale, tutti appositamente arrangiati dal compositore parmense Roberto Sansuini. Al Saxofono soprano ed al clarinetto sostiene la parte solistica Massimo Ferraguti, ideatore del complesso,proponendo musi-ca dai generi più disparati, dalle colonne sonore dei film e dei musical più noti, al tango, a brani tipici brasiliani e sud-americani.
Fondazione Arturo Toscanini, un aperitivo ‘barocco’ domenica 31 ottobre
Triosonate con Andrea Oman, Viktoria Borissova, Micaela Milone e
Serena Fava che interpretano Bach
Secondo appuntamento con la rassegna Aperitivo alla Casa della Musica – I concerti della domenica mattina. Domenica 31 ottobre saranno protagonisti Andrea Oman (flauto), Viktoria Borissova (violino), Micaela Milone (violoncello) e Serena Fava (clavicembalo) che interpreteranno un programma barocco, tre celebri sonate di Bach: la Sonata in sol maggiore per due flauti (flauto, violino) e clavicembalo BWV 1039, la Sonata in sol maggiore per flauto, violino e continuo BWV 1038 e la Sonata in do minore per flauto, violino e continuo dalla Musikalische Opfer BWV 1079. Quest’ultimo brano per flauto, violino e basso continuo, unica parte della composizione per la quale è previsto un organico determinato, è stato composto nell’estate del 1747, come speciale omaggio al re flautista Federico il Grande. Il tema musicale o Thema Regium fu una creazione dello stesso re di Prussia che invitò Bach prima ad improvvisare su di esso una fuga a tre voci e poi, vista la sua abilità, a sei. Il risultato fu una serie di canoni, fughe e ricercari, divenuto celebre come Offerta Musicale.
Il concerto, inserito nella V edizione della rassegna organizzata da Fondazione Arturo Toscanini e Casa della Musica sarà eseguito, come di consueto nella prestigiosa Sala dei Concerti, alle 11.
Dopo ogni concerto sarà offerto al pubblico un aperitivo. I biglietti (ricordiamo che i posti sono numerati) sono già in vendita al prezzo di 10 euro ciascuno.
Gli abbonati alla rassegna “Aperitivo alla Casa della musica – I concerti della domenica mattina” avranno diritto, per l’intera durata della stagione, all’ingresso gratuito ai tre musei della Casa della Musica (Museo Casa Natale Toscanini, Casa del Suono, Museo dell’Opera). Chi acquisterà un biglietto valido per uno dei concerti avrà diritto, sempre mostrando il biglietto al personale, ad un ingresso gratuito negli stessi Musei, da usufruire entro il 30 giugno 2011.
Fondazione Toscanini e Casa della Musica presentano la 5ª edizione dei concerti aperitivo della domenica mattina, al via il 17 ottobre
Tornano i concerti aperitivo della domenica mattina e viene confermato il rapporto di collaborazione tra la Fondazione Arturo Toscanini e l’Istituzione Casa della Musica: anche quest’anno infatti sarà la Sala dei Concerti di Palazzo Cusani ad ospitare le esecuzioni dei professori dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e della Filarmonica Arturo Toscanini.
L’iniziativa rinnova e rinsalda quindi la collaborazione tra le due Istituzioni musicali cittadine. A questo proposito Marco Capra, presidente dell’Istituzione Casa della Musica ha spiegato: «La collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini va avanti in modo proficuo da molto tempo. Ma in tempi eccezionali di crisi economica e di tagli ai fondi destinati allo spettacolo e alla cultura diventa ancora più ‘necessario’ portare avanti insieme la diffusione della musica che è poi la nostra mission».
Maurizio Roi, presidente della Fondazione Arturo Toscani ha ribadito: «Questo è il luogo naturale in cui esibirci, la Casa della Musica è la nostra casa. La funzione della Fondazione Toscanini e delle sue orchestre è quella di promuovere la musica. Credo che il successo di pubblico che questa rassegna cameristica ha avuto negli anni sia dovuta al fatto che per i parmigiani la musica fa parte dell’anima non è solo un evento celebrativo».
La 5ª edizione della rassegna prevede quest’anno 16 concerti, con un aumento degli appuntamenti rispetto al passato. Il primo aperitivo è previsto per il 17 ottobre, l’ultimo il 15 maggio. L’appuntamento sarà sempre alle 11 della domenica mattina e, come di consueto, dopo ogni concerto, sarà offerto al pubblico un aperitivo.
La campagna per i nuovi abbonamenti parte sabato 25 settembre e si concluderà il 7 ottobre (110 euro il costo dell’abbonamento; chi lo aveva già lo può rinnovare entro il 23 settembre). I singoli biglietti saranno in vendita a partire dal 9 ottobre. Il costo del biglietto d’ingresso (posto numerato) è invariato a 10 euro.
Come ha ricordato Andrea Pecchio, della direzione artistica della Fondazione Arturo Toscanini: «Il programma è stato realizzato a stretto contatto con i nostri professori d’orchestra che ci hanno proposto una programmazione molto varia. Si va dalla musica del 600-700 fino a quella del ‘900 e alla contemporanea passando attraverso un crossover fra musica classica e jazz». Pecchio ha poi ricordato in particolare lo spettacolo del 20 febbraio con il quale Fondazione Toscanini e Casa della Musica hanno voluto celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia.
Concorso internazionale di direzione d’orchestra «Arturo Toscanini – Premio Sinopoli»: tutte le fasi della sfida
Anche il pubblico è chiamato a votare (mercoledì 13 ottobre).
La finale all’Auditorium Paganini di Parma il 16 ottobre. In palio premi per 40 mila euro
Con un calendario fitto di appuntamenti il Concorso internazionale di direzione d’orchestra «Arturo Toscanini – Premio Giuseppe Sinopoli», che per la prima volta si svolge nell’ambito del Festival Verdi, entra nel vivo per i dodici giovani direttori d’orchestra (e fra questi due donne) che hanno superato la prima fase.
Questi i principali: dopo l’insediamento della giuria di ieri (lunedì 4 ottobre), sarà sorteggiato l’ordine di esecuzione; da martedì 5 a sabato 9 ottobre all’Auditorium Niccolò Paganini si esibiscono i dodici concorrenti, quattro dei quali saranno scelti la sera stessa di sabato dalla giuria per affrontare la semifinale. Lunedì 11 e martedì 12 ottobre i concorrenti proveranno con l’orchestra in vista della semifinale pubblica di mercoledì 13 all’Auditorium Niccolò Paganini. I due selezionati dalla giuria, giovedì 14 e venerdì 15 si prepareranno con la Filarmonica Arturo Toscanini per il concerto finale, sempre al Paganini di sabato 16 ottobre durante il quale saranno eseguite musiche di Brahms.
Anche gli spettatori che parteciperanno alla semifinale saranno direttamente coinvolti. Il concorso infatti prevede il premio del pubblico (di 5.000 euro, offerto dal Cepim Interporto di Parma) e dunque tutti i presenti mercoledì 13 ottobre saranno chiamati a scegliere il preferito fra i quattro semifinalisti che dirigeranno musiche di Haydn, Mozart, Beethoven, Prokofiev.
L’Orer diretta dal maestro Negri interpreta Bach alla Steccata
Giovedì 30 settembre, alle 20.30. Il concerto è gratuito
Concerto veramente straordinario quello previsto per giovedì 30 settembre alle 20.30 alla Basilica Magistrale della Steccata di Parma.
L’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna diretta dal maestro di concerto Renato Negri ed il Coro del Friuli Venezia Giulia preparato da Cristiano Dall’Oste presenteranno al pubblico quattro famose opere di Johann Sebastian Bach. Il programma si aprirà infatti con la Sinfonia dalla Cantata BWV 169 Gott soll allein mein Herze haben, proseguirà con la celeberrima Aria dalla Suite per orchestra BWV 1068 e con la Cantata BWV 80 Ein feste Burg ist unser Gott nella versione di Wilhelm Friedemann Bach che prevede con l’aggiunta di timpani e trombe, concludendosi con il solenne Magnificat BWV 243 in RE maggiore.
Il concerto è una coproduzione tra la Fondazione Arturo Toscanini ed il Festival Soli Deo Gloria di Reggio Emilia, nell’ambito del quale (e del Festival Francescano 2010) sarà replicato domani, 1 ottobre, alla Chiesa di San Domenico di Reggio Emilia. L’esecuzione si avvarrà dei quattro solisti di canto della Capella Regiensis (Loredana Bigi, soprano – Anna Schiatti, contralto – Luigi Pagliarini, tenore – Walter Testolin, basso), l’ensemble vocale e strumentale fondato dallo stesso Negri e specificatamente dedicato all’esecuzione di questo repertorio di grande fascino.
Renato Negri, organista di fama internazionale, è direttore artistico del Festival Soli Deo Gloria e creatore di diverse rassegne e stagioni concertistiche che hanno visto protagonisti i grandi nomi di questo genere musicale, da Gustav Leonhardt a Ton Koopman, da Trevor Pinnock a Simon Preston.
Il concerto – per il quale si ringraziano la Diocesi di Parma e l’Ordine Costantiniano di San Giorgio – è gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili.