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Italia pronta al via ai campionati del mondo di parapendio in Colombia
Con una sfilata alla quale hanno assistito circa diecimila persone, si è aperta la quattordicesima edizione dei campionati del mondo di parapendio a Roldanillo in Colombia.
Partecipano 150 piloti in rappresentanza di 49 nazioni. Il team azzurro è formato da Nicole Fedele, campionessa di Gemona del Friuli, dal torinese Davide Cassetta, dai trentini Luca Donini e Aaron Durogati, dagli altoatesini Franz Erlacher, Peter Gebhard, Joachim Oberhauser e dallo storico CT Alberto Castagna di Monza.
Roldanillo si trova a 966 metri d’altitudine affacciata sulla parte ovest della fertile Valle del Cauca, dal nome del fiume omonimo che la percorre, ed ai piedi della Cordigliera Occidentale. La scelta di questa cittadina come sede dei campionati è stata fatta sulla scorta dei risultati di passate competizioni che hanno dimostrato come questo sito offra favorevoli condizioni aerologiche per il volo libero in deltaplano e parapendio, condizioni che diventano ideali nel mese di gennaio. In recenti occasioni è stato possibile assegnare percorsi di gara fino a 120 km effettuati con vele altamente perforanti in grado di sfiorare i 70 km/ora. Unico “motore”, quello ecologico delle correnti d’aria ascensionali che scaturiscono dall’irraggiamento solare del suolo.
Fiera del volo in parapendio e deltaplano in Val di Fassa (Trento)
Dal 25 al 28 settembre la Val di Fassa ospiterà la fiera del volo, denominata Fassa Sky Expo, esattamente in località Ischia a Campitello di Fassa (Trento).
L’evento nasce per iniziativa dell’associazione Icarus Flying Team, una compagine di piloti praticanti il volo libero in deltaplano e parapendio. Per “libero” s’intende il volo senza motore, sulle ali del vento, un’attività molto diffusa sulle vette e nelle valli delle Dolomiti, tra scenari spettacolari.
L’esposizione sarà ospitata nel vasto spazio ai piedi del Col Rodella (2360 metri), di fianco alla stazione della funivia che in cinque minuti porta in vetta circa 120 passeggeri per volta. Hanno già confermato la presenza i principali marchi di settore, dai produttori di parapendio e deltaplani, a quelli di strumentazione tecnica in uso ai piloti. Gli appassionati in visita alla fiera potranno provare i nuovi mezzi, salendo in funivia fino al decollo vicino al rifugio Des Alpes e atterrando nella zona dell’esposizione. Quindi, meteo permettendo, il cielo sopra Campitello sarà affollato di parapendio in volo, uno spettacolo di colori e d’emozioni che non mancherà di attrarre l’attenzione del pubblico. Nelle migliori giornate autunnali in questa zona si può volare fino a 4000 metri di quota, grazie alle masse d’aria ascensionali scaturite dall’irraggiamento solare del suolo, il vero motore ecologico del volo in parapendio e deltaplano con energia a costo zero.
L’estate del volo in deltaplano e parapendio in breve
Anno difficile per il volo libero in deltaplano e parapendio, causa il brutto tempo che ha messo in serie difficoltà gli organizzatori delle manifestazioni.
Nell’area di volo del Monte Cucco in Umbria si sono chiusi i campionati italiani di deltaplano disputati su cinque prove tra i 75 ed i 115 km. Alla competizione erano presenti settanta piloti. La vittoria è andata per l’ennesima volta ad Alex Ploner (San Cassiano, Bolzano), pluricampione del mondo, seguito da Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, e da Suan Selenati di Arta Terme (Udine), protagonista lo scorso anno di un lungo cross attraverso i Balcani, dal Friuli fino al monte Olimpo in Grecia. La Icaro di Varese si conferma produttore di ali altamente competitive.
Volo in parapendio, europei in Serbia e coppa del mondo di acrobazia in Friuli
Sul Lago di Cavazzo (Udine) si è aperta Acromax, tappa italiana della Coppa del Mondo di acrobazia in parapendio che durerà cinque giorni.
Riconosciuta dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) la gara è organizzata dal Volo Libero Friuli nell’ambito degli eventi del progetto Gemona Città dello Sport e del Benstare.
Parteciperanno una quarantina di piloti provenienti da tutto il mondo, specialisti in acrobazie come Raul Rodriguez (Spagna), Francoise Ragolski (Francia) ed il nostro Aaron Durogatti, giovanissimo pilota di Merano, vincitore della coppa del mondo di parapendio 2012 insieme a Nicole Fedele, pilota di Gemona del Friuli, detentrice del record mondiale femminile di distanza libera (381 km) ed oggi testimonial della manifestazione.
Il Lago di Cavazzo, ribattezzato dei Tre Comuni perchè bagna anche il territorio di Bordano e Trasaghis, è il più esteso tra i laghi naturali friulani con 6500 metri di lunghezza. Sulla riva ovest del lago, vero cuore della manifestazione, si potrà assistere agli spettacolari atterraggi su una zattera galleggiante dopo che i piloti saranno decollati dal monte San Simeone sopra Bordano a 1180 metri ed eseguito figure acrobatiche in singolo ed a coppie sopra lo specchio lacustre. Lo scorso anno nel singolo vinse Nicola Donini di Merano.
Durante la competizione sono previsti intrattenimenti diurni e serali con concerti ed intrattenimenti con dee jay. Imperdibili i tradizionali e coloratissimi fuochi d’artificio sul lago la sera del 14 agosto.
Pronta l’Emilia del volo libero per il campionato italiano di parapendio
Tra pochi giorni, il 7 luglio, si aprirà il campionato italiano di parapendio a Sestola (Modena) e fino al 12 nugoli di vele multicolori ravviveranno il cielo sopra le montagne modenesi, bolognesi e reggiane.
Decollando dal monte Calvanella in zona Pian del Falco, un prato posto a quota 1525 metri ai piedi del monte Cimone (m 2165), il maggior rilievo dell’Appennino dell’Emilia Romagna, questi mezzi che volano senza motore, sfruttando le masse d’aria ascensionali, saranno impegnati su percorsi aerei che possono estendersi per decine di chilometri. Infatti saranno le condizioni meteo di ciascuna giornata di gara che determineranno la lunghezza dei tragitti, contrassegnati da punti salienti del territorio che i piloti dovranno toccare, confermando l’aggiramento tramite GPS. Un altro strumento in dotazione dei piloti, il live tracking, permetterà di seguire la gara su computer con aumento della sicurezza dei partecipanti perchè gli organizzatori avranno sotto controllo la loro posizione in ogni momento del volo.
Saranno sei gare di velocità dove vince chi impiega meno tempo a chiudere il percorso. Dalla somma dei punti ottenuti dai piloti nelle varie prove scaturirà la classifica finale. Due i possibili atterraggi ufficiali posti nella zona del maneggio a Sestola, l’uno, e nel comune di Fanano vicino al bivio Trignano-Lezzano, l’altro. I decolli sono previsti a partire dalle ore 11,30 e gli arrivi attorno alle 16.
L’organizzazione è affidata all’AeC Emiliainvolo, un’associazione di piloti di parapendio e deltaplano che da oltre dieci anni promuove lo sport del volo libero nella regione e fu già l’organizzatrice dei campionati italiani del 2003. Alla manifestazione parteciperanno 100 piloti non solo italiani. Infatti la formula “open” permette la presenza anche di piloti stranieri; in questo caso sono già arrivate iscrizioni da Francia, Spagna, Russia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Gli attuali detentori dei titoli italiani sono il diciottenne Nicola Donini, di Molveno (Trento) e la milanese Silvia Buzzi Ferraris. La premiazione è fissata dopo l’ultima giornata di gara, sabato12 luglio.
Incontro di piloti a Bassano del Grappa (Vicenza) e Coppa del Mondo di parapendio
Il prossimo 8 febbraio a Bassano del Grappa (Vicenza), presso la sala convegni Alp Station, si terr‡ un importante incontro per gli appassionati di volo libero, il volo che si pratica in parapendio e deltaplano.
Ospite dell’appuntamento, organizzato dall’Aero Club Montegrappa in collaborazione con Alp Station Bassano, Ë l’alto atesino Peter Gebhard che lo scorso anno ha partecipato con ottimi risultati alla sesta edizione della Red Bull X-Alps, una maratona in parapendio lungo l’arco alpino, da Salisburgo in Austria fino a Montecarlo, 1031 chilometri percorsi volando con questi mezzi privi di motore oppure a piedi.
A partire dalle ore 19, Gebhard, con l’aiuto di foto e video spettacolari, racconter‡ la sua esperienza, gli allenamenti, le strategie e le tante difficolt‡ incontrate. Sar‡ coadiuvato dagli assistenti che hanno fatto parte del suo team, Heidi Insam e Gerald Demetz.
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Tutti i successi del 2013 di volo in deltaplano e parapendio
Il 2013 come anno del volo libero in parapendio ed in deltaplano, lo dedicheremmo a Nicole Fedele, la pilota di Gemona del Friuli, già campionessa europea in carica, se non ci fossero altri successi degli atleti azzurri a riconfermare l’Italia ai vertici delle graduatorie mondiali.
Si comincia a gennaio, in Colombia, dove Nicole conquista la Coppa del Mondo di parapendio femminile, mentre Aaron Durogati di Merano fa sua quella maschile.
A luglio, in Bulgaria, la pilota friulana è terza ai campionati mondiali nella classifica femminile. E’ anche un successo per tutta la nazionale che vince l’argento a squadre e per il torinese Davide Cassetta che vince la medaglia di bronzo maschile. La comitiva azzurra contava in più i trentini Christian Biasi e Luca Donini, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale (Bologna) e il CT Alberto Castagna di Milano. Emergono anche Littamé e Donini che vincono due manches.
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La Festa del Brutto Tempo concluderà il volo dal Friuli all’Olimpo
Dopo 42 giorni, nove paesi sorvolati, 1600 chilometri, forse di più,.le ali dei deltaplani di Suan Selenati e Manuel Vezzi hanno toccato l’Olimpo, il monte degli dei.
Alle loro spalle il primo decollo dal rifugio Tamai sul monte Zoncolan, in Friuli, i cieli d’Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania, Macedonia, Bulgaria e Grecia, con atterraggi e nuovi decolli dalle superbe montagne dei Balcani, ed un mese e mezzo di fatiche, perché il tempo è stato inclemente, pioggia, vento forte, condizioni inammissibili per il volo libero, quello senza motore, con zero emissioni e la tutta la libertà del cielo.
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Due piloti friulani stabiliscono i record del mondo di parapendio
Sono italiani, precisamente friulani di Gemona (Udine), il pilota e la pilota che hanno stabilito i nuovi record mondiali di volo in parapendio andata e ritorno.
Lui si chiama Arduino Persello, 45 anni, impiegato in un’impresa meccanica, lei Nicole Fedele, 28 anni, traduttrice, già nota come campionessa europea in carica e detentrice della coppa del mondo. Hanno percorso rispettivamente 312 e 280 chilometri fino a tornare da dove erano decollati.
Il decollo è avvenuto a Sorica in Slovenia ad una settimana di distanza l’uno dall’altra, ma il volo si è svolto quasi sullo stesso tracciato, toccando punti salienti quali il Monte Nero, la diga del Vajont, il fiume Piave, sorvolando le Alpi Giulie, le montagne di Gemona, il lago di Cavazzo, la valle Agordina ed il maestoso panorama delle Dolomiti Friulane.
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Trentino di 17 anni acrobata mondiale e campione italiano di parapendio
Si chiama Nicola Donini, ha 17 anni ed è figlio d’arte.
No, non si tratta di un attore e neppure di un artista. Suo padre, Luca, membro della nazionale italiana di parapendio, è stato vice campione del mondo nel 2011 ed il figliolo promette di seguirne le orme in quel paradiso del volo libero che è il Trentino, dove la famiglia risiede a Molveno.
L’estate 2013 resterà nella memoria dei Donini. Nicola ha vinto il titolo di campione d’Italia di parapendio appena concluso nell’area di volo di Meduno (Pordenone) davanti a Christian Biasi, un altro trentino di Rovereto, ed al padre Luca che in questa occasione sarà stato ben felice di non essere arrivato primo. Cosa non si fa per i figli!
In campo femminile la vittoria è andata alla milanese Silvia Buzzi Ferraris che ha battuto la campionessa europea in carica Nicole Fedele di Gemona e Lucrecia Chiartano, presidente del club Paranormali di Norma (Latina). La manifestazione, organizzata dall’associazione Valinis, si è svolta in sei giornate di gara con percorsi tra i 52 ed i 103 chilometri. Oltre cento i piloti presenti.
In deltaplano dal Friuli alla casa degli dei
Il decollo è sul Monte Zoncolan, in Friuli, precisamente dal rifugio Tamai a 1970 metri d’altezza.
Il mezzo è il deltaplano, una macchina semplice, eppure magica, che fa volare sulle ali del vento, senza benzina, senza motore, sostituiti dai raggi del sole che scaldano il suolo e creano correnti d’aria ascensionali.
I protagonisti sono gli udinesi Suan Selenati, classe 1984, di Sutrio, pilota della nazionale italiana campione del mondo in carica, e l’amico Manuel Vezzi, classe 1981, di Verzegnis, che dovranno sfruttare queste correnti per salire più in alto possibile, lassù nel cielo infinito, e da là avanzare in planata, sperando di trovare altre correnti per tornare ancora in quota e procedere via così lungo la rotta stabilita, sorvolando tutti i Balcani, montagne e pianure, foreste e villaggi, 1500 chilometri attraverso Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia, Bulgaria, Macedonia ed infine la Grecia. Un’impresa epica, il volo più lungo mai realizzato con un deltaplano.
Parte bene l’Italia ai mondiali di parapendio con il torinese Marco Littamé
E’ incominciata nel migliore dei modi l’avventura degli azzurri ai mondiali di parapendio inaugurati a Sopot (Bulgaria).
Il torinese Marco Littamè ha vinto la prima manche, mentre un altro torinese, Davide Cassetta si è piazzato all’ottavo posto. Sono previste dieci prove in tutto, se le condizioni meteo lo permetteranno, una gara ancora lunga, quindi, ma gli Italiani sono ben preparati a misurarsi con i 146 piloti presenti in rappresentanza di 37 nazioni da tutto il mondo.
Oltre Littamé e Cassetta, la formazione azzurra è composta da Nicole Fedele di Gemona (Udine), campionessa europea in carica e vincitrice della Coppa del Mondo 2012, dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, quest’ultimo vice campione del mondo, e dal bolognese Alberto Vitale. Team leader Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano).
Sopot è una località di circa 12.000 abitanti nella regione di Plovdiv, la ex Filippopoli, capitale storica della Tracia, nel centro sud del paese. Situata sulle pendici di una catena montuosa lunga oltre 500 km, è un ottimo sito per volare in parapendio e deltaplano.
Acrobazia in parapendio in Friuli e 1031 chilometri in volo lungo le Alpi
’8 al 14 luglio a Gemona del Friuli (Udine) si svolgerà Acromax, la coppa del mondo di acrobazia in parapendio, sotto l’egida della Federazione Aeronautica Internazionale, della Federazione Italiana Volo Libero e dell’Aero Club d’Italia.
All’appuntamento italiano della massima competizione di volo acrobatico che si svolge in più tappe mondiali parteciperanno piloti provenienti da una dozzina di nazioni.
Gli azzurri del parapendio prossimi ai mondiali e festa del volo nel matese
La squadra nazionale italiana di parapendio partirà entro breve per Sopot (Bulgaria) dove dal 15 al 26 luglio si disputeranno i campionati mondiali.
La formazione azzurra è composta da Nicole Fedele di Gemona (Udine), campionessa europea in carica e vincitrice della Coppa del Mondo 2012, dai trentini Christian Biasi e Luca Donini, quest’ultimo vice campione del mondo, dai torinesi Davide Cassetta e Marco Littamé e dal bolognese Alberto Vitale. Team leader Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano).
Si vola in Friuli per il campionato italiano di parapendio
Nella più famosa località di volo libero del Friuli Venezia Giulia si svolgeranno i prossimi Campionati Italiani di parapendio dal 25 maggio al 1 giugno.
Meduno (Pordenone) per le sue condizioni aerologiche ideali tra monti e colline è apprezzata dai praticanti del volo senza motore, principianti ed esperti, ed è meta ogni anno di piloti italiani e stranieri.
Per la formula “open” del campionato hanno già confermato la loro presenza più di 120 piloti di venti nazioni, mentre la lista d’attesa conta oltre 40 richieste d’iscrizione. Per difendere il suo titolo italiano femminile sarà presente la friulana Nicole Fedele, neo campionessa europea e vincitrice, assieme al trentino Aaron Durogati, della Coppa del Mondo lo scorso gennaio, mentre il torinese Marco Littamé dovrà farlo in campo maschile. A loro si aggiungono la rosa di piloti papabili per un posto nel team azzurro che parteciperà il prossimo luglio ai mondiali in Bulgaria, in testa il trentino Luca Donini, vice campione del mondo in carica.
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Due raduni di deltaplano e parapendio nei cieli del Veneto
Due tradizionali, importanti eventi di volo in parapendio e deltaplano sono alle porte e presto questi mezzi per il volo libero, cioè senza motore, coloreranno i cieli del Veneto.
Dal 9 al 12 maggio a Feltre (Belluno) la 30.a edizione del Trofeo Guarnieri interesserà l’area del Monte Avena, una montagna che si pone In posizione panoramica sulla vallata feltrina e bellunese. I decolli sono situati sulle pendici del monte a circa 1400 metri, gli atterraggi si trovano in località Arten o all’aviosuperficie Tablà a circa 3 km da Feltre, mentre il centro operativo della manifestazione, organizzata dal Paradelta Club Feltre, è posto presso la Birreria Pedavena.
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Deltaplano e parapendio in gara a Varese e Vicenza
Per il volo in parapendio, dal 25 al 28 aprile a Caltrano (Vicenza), nasce il Trofeo Max, dedicato a Massimo Dall’Oglio, un grande pilota e forte agonista, un istruttore dotato di eccezionale carisma, prematuramente scomparso.
L’evento debutta sotto l’innovativa formula di campionato italiano per squadre formate ciascuna da tre piloti dei quali uno, di livello nazionale ed internazionale, ha la funzione di tutor, mentre gli altri due provengono dai campionati regionali. L’intento è quello di creare un momento d’alto valore formativo grazie ai tutor che avranno il compito di guidare i compagni di squadra meno esperti.
L’area di volo si estende sulle Prealpi Vicentine, dalle Piccole Dolomiti, all’Altopiano di Asiago, fino alle pendici del Monte Grappa, interessando anche la pianura dell’Alto Vicentino. Il decollo è situato a quota 1.200 metri sul Monte Corno (Lugo Vicentino), un vasto prato che può contenere oltre cento parapendio. Atterraggio e sede operativa nei pressi della trattoria Sant’Antonio a Caltrano.
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300 deltaplani e parapendio in volo nei cieli del Veneto
La più grande manifestazione di volo libero in Italia si espande e per l’edizione 2013, organizzata dall’aero Club Montegrappa dal 28 marzo al 1 aprile, non si fa mancare nulla.
Al Trofeo Expo Montegrappa, a Borso del Grappa (Treviso), sono attesi come espositori i migliori marchi del settore e come competitori i più forti piloti di deltaplano e parapendio provenienti da 33 nazioni. La lista delle iscrizioni alle gare è quanto mai lunga, ma il tetto massimo di ammissioni è fissato a 120 per i primi e 150 per gli altri.
Doppia vittoria italiana nella Coppa del Mondo di parapendio
Il 2013 del volo libero targato Italia non poteva cominciare meglio.
Dopo la recente vittoria della nazionale di deltaplano ai mondiali in Australia, ecco un nuovo esaltante successo dal Sud America, precisamente dalla Colombia, dove Nicole Fedele di Gemona del Friuli, campionessa europea in carica, e Aaron Durogati di Merano hanno conquistato la Coppa del Mondo di parapendio (PWCA 2012) rispettivamente femminile e maschile.
Dietro Nicole si sono classificate Laurie Genovese (Francia) e la giapponese Keiko Hiraki, mentre Durogati ha battuto Michael Maurer (Svizzera), Russell Ogden (Gran Bretagna), il colombiano Julian Andres Carreno Colonia ed il nostro Luca Donini di Molveno (Trento), vice campione del mondo in carica. Settimo un altro trentino, Jimmy Pacher. Pur essendo una competizione individuale, la Coppa del Mondo usa stilare anche una classifica per nazioni che ha confermato la Svizzera prevalere per una manciata di punti su Italia e Francia solo all’ultima prova.
Quale teatro della finale PWCA, dopo una serie di appuntamenti in tutto il mondo, è stata scelta Roldanillo, una cittadina del dipartimento di Valle del Cauca nella parte centro-ovest del paese, tra la Cordigliera occidentale, quella centrale e la fertile valle attraversata del fiume Cauca.
Riparte nel 2013 il volo in deltaplano e parapendio
L’anno appena concluso ha regalato importanti successi all’Italia del volo in deltaplano e parapendio, un’Italia che non conosce crisi di sorta, a partire dalle medaglie agli europei che, insieme ai titoli mondiali vinti negli anni precedenti, confermano ancora una volta gli azzurri ai vertici internazionali.
Nei cieli di Kayseri in Turchia sono state conquistate due medaglie d’oro, una dalla squadra di deltaplano su 17 nazioni, ed una individuale da Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano) già più volte campione del mondo e d’Europa, su oltre 100 partecipanti. Invece da Saint-André-les-Alpes in Francia una eccellente Nicole Fedele, pilota di Gemona del Friuli (Udine), ha portato in Italia la medaglia d’oro degli europei di parapendio, presenti 134 piloti da 26 nazioni.
Nel parapendio on line Italia ai vertici del mondo con il torinese Patrucco
Pierandrea Patrucco, di Loranzè d’Ivrea (Torino), ha vinto per la seconda volta il campionato mondiale on line di parapendio biposto, cioè un parapendio con a bordo pilota e passeggero..
Le gare di parapendio e deltaplano in internet stanno riscuotendo grande successo tra gli appassionati di volo libero, favorite dalla tecnologia largamente diffusa, il GPS prima di tutto, e dalla possibilità di scegliere quando e dove volare.
Infatti, la World XContest, come si chiama questo campionato mondiale, prevede che i piloti tra ottobre a settembre dell’anno successivo scelgano una o più zone di volo nel mondo, mettendo in rete le tracce GPS dei percorsi. Illimitato il numero dei voli, ma per le classifiche finali, compilate da un apposito software e suddivise in parapendio, deltaplano, tandem e singoli, maschili e femminili, contano solo i migliori sei.
Italia da favola agli Europei di deltaplano e parapendio
Una grande, grandissima Italia rientra dalla Turchia con altri due titoli europei di volo in deltaplano, a squadre e individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano).
Da Saint-André-les-Alpes in Francia, invece, è una grande, grandissima Nicole Fedele, pilota di Gemona del Friuli (Udine) che porta in Italia la medaglia d’oro degli europei di volo in parapendio.
Teatro della prima competizione la città di Kayseri nell’Anatolia centrale, presenti 17 nazioni e circa 100 tra piloti ed accompagnatori. Nove le manches disputate tra i 57 e gli oltre 132 chilometri.
Il team azzurro ha preceduto Slovenia, Spagna e Germania, Ploner primo davanti a Dan Vyhnalik (Repubblica Ceca) e Primoz Gricar (Slovenia).
Ottimo il comportamento di tutti gli altri azzurri a partire da Christian Ciech di Mornago (Varese), che ha inanellato tre vittorie di task consecutive, fermato solo da un guasto alla strumentazione mentre si apprestava a vincere la quarta e salire sul podio. Ha dovuto accontentarsi di un sesto posto. Bravissimi Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso), secondo in una task e sempre tra i primi in classifica nelle altre, insieme a Suan Selenati di Arta Terme (Udine), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Paolo Rosichetti di Perugia, Tullio Gervasoni di Brescia, Edoardo Giudiceandrea di Bergamo, l’alto atesino Anton Moroder. Insieme a loro il CT Marco Borri ed il suo assistente Pietro Bacchi, entrambi di Biella.
In volo nei cieli di Carnia per il eleggere il campione di deltaplano
Ultimi preparativi a Gemona (Udine) ed in altri comuni della Carnia per ospitare dal 14 al 22 luglio la 38.a edizione dei Campionati Italiani di deltaplano, il più importante evento di volo libero che abbia mai toccato il Friuli.
Si prevede una presenza di circa 100 piloti da tutta Italia e, grazie alla formula Open della competizione, anche dall’estero, da dove sono giunte le adesioni di nazioni come Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Scozia, Ucraina, Germania, Svizzera e Russia. Tra gli Italiani saranno presenti Alex Ploner, Christian Ciech ed Anton Moroder, rispettivamente campione, vice campione mondiale e campione italiano in carica, ed i membri della squadra nazionale che lo scorso anno ha conquistato il titolo mondiale per l’ennesima volta.
Il programma della manifestazione, organizzata dalle associazioni Volo Libero Friuli, Volo Libero Carnia e Ali Libere Gemona con la discesa in campo oltre cinquanta volontari, prevede di usare, a seconda delle condizioni meteo dei sette giorni di gara, i decolli posti sul monte Cuarnan (1372 m), sopra Gemona, e sul monte Val Secca (1900 m) presso Crostis, Ravascletto. Da qui i piloti voleranno nei cieli della Carnia, con possibilità di sconfinare in Slovenia, Veneto ed Austria prima di raggiungere gli atterraggi ufficiali a Bordano, Cercivento o Enemonzo. Infatti, nel volo libero sono le condizioni del tempo e l’aerologia locale che determinano i percorsi di gara, lunghi talvolta oltre i 200 km, contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe. I mezzi sfruttano come motore le correnti d’aria ascensionali, visto che non sono dotati di altro propulsore. Vince chi chiude il percorso nel minor tempo, raggiungendo e confermando le boe tramite GPS, scaricando le tracce dei quali si determinano le classifiche. Presso gli atterraggi ufficiali, nel web e sulle TV locali il pubblico potrà seguire le fasi delle gare grazie ad un altro strumento, il Live Tracking, trasmettitore satellitare installato a bordo del deltaplano e che svolge anche una importante funzione di sicurezza perchè l’organizzazione conosce l’esatta posizione del mezzo in qualunque momento.
Campionato Deltaplano in Veneto e altri appuntamenti in Sicilia, Piemonte, Lombardia e Lazio
Con l’arrivo della bella stagione il calendario del volo libero, vale a dire senza motore in deltaplano e parapendio, si affolla di nuove manifestazioni lungo tutta la penisola. Ecco il calendario:
VENETO – Feltre (Belluno) – Campionato Italiano Deltaplano
La 29.a edizione del Trofeo Guarnieri si disputerà a Feltre (Belluno) dal 15 al 17 giugno e sarà valida come Campionato Italiano di Deltaplano.
L’organizzazione è affidata al Para & Delta Club Feltre con base operativa presso la storica Birreria Pedavena nel paese omonimo in provincia di Belluno. I decolli di deltaplani e parapendio avverranno approssimativamente tra mezzogiorno e le tredici dagli ampi spazi predisposti sul Monte Avena, mentre come atterraggio è stata scelta l’aviosuperficie Al Tabià presso Feltre.
Nella sua storia trentennale il Trofeo Guarnieri sale di grado a partire dal 1990 quando diviene gara internazionale e poi nel 1995 quando è associato alla prima prova italiana di Coppa Del Mondo, esperienza che ripete l’anno successivo e nel 2004. Quest’anno, per l’importanza dell’evento, si è optato per la disputa del solo campionato deltaplano, rimandando alla prossima edizione la tradizionale presenta congiunta di parapendio e deltaplani.
PIEMONTE – Mondovì (Cuneo) – Deltaplani in volo sulle Alpi Marittime
Dopo vari rinvii dovuti alle cattive condizioni del tempo, un ultimo tentativo di disputare il Trofeo Malanotte, con valenza per le classifiche internazionali e nazionali, è stato fissato per il 2 e 3 giugno.