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Azzurri incontenibili: decimo titolo mondiale per l’Italia in deltaplano
Per la decima volta, le ultime sei consecutive, l’Italia conquista il titolo di campione del mondo di volo in deltaplano.
Azzurre anche le medaglie d’oro e d’argento nell’individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), e Christian Ciech trentino trapiantato a Varese. Per Ploner è il suo terzo titolo mondiale mentre Ciech lo aveva vinto nel 2015. Aggiungendo i cinque titoli europei e le tante medaglie individuali, non si ricorda una disciplina sportiva nella quale una rappresentanza tricolore abbia vinto di più.
Gli azzurri hanno condotto i giochi fin dalle prime battute, mantenendo la testa delle classifiche durante tutte le nove task disputate, una al giorno. Annullate altre due per meteo avversa. Solo il tedesco Primoz Gricar è riuscito ad arginare lo strapotere italiano, finendo il campionato con un meritato terzo posto davanti allo svizzero Peter Neuenschwander e al francese Mario Alonzi. Nella classifica a squadre seguono l’Italia Brasile, Austria, Germania e Giappone.
25 Aprile 2018 <<<>>> L’Europa in deltaplano vola nei cieli del Friuli
Presto i cieli del Friuli saranno presi d’assalto dagli appassionati di volo in deltaplano provenienti da tutta Europa.
Si tratta di un appuntamento internazionale, lo Spring Meeting 2018 – Trofeo Friuli Venezia Giulia, valido anche come campionato italiano di questo entusiasmante sport.
La competizione, organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e da Flyve, si svolgerà tra Meduno e Travesio (Pordenone) dal 25 aprile al 1 maggio. Si attendono circa 100 piloti e tra questi il campione del mondo in carica, il ceco Petr Benes, i pluricampioni iridati Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, e il bolzanino Alex Ploner che difenderà anche il titolo tricolore conquistato nel 2017. L’Italia vanta ben nove titoli mondiali dei quali cinque consecutivi.
La manifestazione non si esaurisce con la gara, ma gli organizzatori hanno voluto caratterizzarla come una festa del volo libero con numerosi eventi collaterali turistici, didattici, culturali oltre che una esposizione. Read the rest of this entry »
13 Aprile 2017 <<<>>> Parapendio in volo sul Monte Grappa per il trofeo internazionale di Pasqua
Come tradizione, nel periodo di Pasqua, torna il Trofeo Montegrappa, trentennale appuntamento di volo libero, tra i più importanti del calendario internazionale.
I cieli sopra il comprensorio del Massiccio del Grappa e della Pedemontana Veneta, tra i più amati dai praticanti di questa disciplina, saranno lo splendido scenario di gara dal 13 al 17 aprile.
Per ragioni organizzative e di sicurezza, la partecipazione è limitata a 150 piloti di parapendio, tra i più forti al mondo, posti presto esauriti con una lista di attesa di oltre 200. Circa 70 gli Italiani in lizza.
Ex aequo papà e figliolo campioni d¹Italia di volo in parapendio
Insolito responso al campionato italiano di parapendio, Cornizzolo Cup 2016, gara internazionale e campionato italiano insieme.
Si fregiano del titolo ex aequo due piloti di Molveno (Trento), Luca e Nicola Donini, padre e figlio. Al terzo e quarto posto Aaron Durogati di Merano e Joachim Oberhauser di Terlano (Bolzano).
Luca, di professione albergatore, già campione mondiale e due volte campione d’Europa, è oggi per la prima volta campione d’Italia. Nicola, 20 anni, aveva già conquistato il titolo nel 2013. Una famiglia con la testa fra le nuvole!
La gara si è sviluppata per una settimana nei cieli lombardi, con decollo da quota 1241 m. sul Monte Cornizzolo sopra Suello (Lecco), quartier generale di tutta l’organizzazione forte di 42 addetti, e sconfinando nelle provincie di Como e Bergamo, ora sorvolando l’ondulato suolo brianzolo, ora lungo la pedemontana.
Parapendio: eventi internazionali in Friuli e Lombardia
Mentre nei cieli lombardi Nicola Donini guida la classifica provvisoria del campionato italiano di parapendio, a Gemona, in Friuli, ci si prepara ad ospitare due importanti eventi che porteranno ben 270 piloti sul territorio nelle prossime due settimane.
Si tratta dei British Open 2016 e della Coppa del mondo di parapendio. I primi, dal 28 maggio al 3 giugno, sono i campionati della British Hang Gliding and Paragliding Association (BHPA), cioè la federazione di volo libero del Regno Unito, riconosciuti dalla FAI, Federazione Aeronautica Internazionale. E’ il secondo anno che i piloti d’oltre Manica scelgono la regione come campo di gara.
Invece, dal 3 all’11 giugno, per la prima volta in Friuli, si svolgerà la Coppa del Mondo di parapendio, trofeo mondiale sovrinteso dalla Paragliding World Cup Association. Le tappe precedenti si sono svolte in Francia, Brasile, Portogallo e Madagascar.
Dopo la X-Alps, acrobazia in parapendio tra Friuli e Piemonte
L’attenzione del volo in parapendio è calamitata da due importanti manifestazioni di acrobazia, in Friuli la prima ed in Piemonte l’altra.
Dal 06 al 09 agosto i migliori piloti di acrobazia in parapendio al mondo si daranno battaglia durante la terza edizione di Acromax, tappa che va a formare la Coppa del Mondo di questa specialità. La competizione prevede un numero massimo di 35 partecipanti, tra questi l’italiano Nicola Donini di Molveno (Trento), ed è organizzata dal Volo Libero Friuli.
Consueto teatro sarà il Lago di Cavazzo, detto dei Tre Comuni, in quanto le sue acque bagnano anche i territori di Bordano e Trasaghis (Udine), il più esteso tra i laghi naturali friulani, 6500 metri di lunghezza. Lungo la sponda ovest del bacino sarà posta una zattera galleggiante nel cielo sopra la quale avverranno spettacolari acrobazie individuali ed a coppie, manovre mozzafiato dove accelerazioni e forza di gravità sembrano piegarsi al talento e alla creatività dei piloti. Il pubblico potrà ammirare ogni istante della competizione dall’atterraggio lungo la riva, aperto anche a chi non partecipa alla gara e collegato con navette al decollo.
Al via la X-Alps 2015, mille chilometri a piedi ed in parapendio lungo le Alpi
In sintesi è tutta qui la Red Bull X-Alps, evento biennale alla settima edizione.
Oltre 1000 chilometri attraverso sei paesi, tra le montagne più alte d’Europa, dalla storica Salisburgo in Austria fino al Principato di Monaco. Chilometri da consumare volando in parapendio od arrancando a piedi quando non si trovano le condizioni favorevoli per librarsi in cielo con questo entusiasmante mezzo che sfrutta le forze della natura per volare, forse il più ecologico al mondo.
O voli appeso sotto un’ala di tela, chiuso nel bozzolo dell’imbrago, la sella sotto la quale scorrono valli e montagne, sfilano boschi e rocce. Oppure cammini lungo le vallate, t’arrampichi per sentieri e pareti rocciose, per vie ferrate, attraverso ghiacciai, cercando uno spazio propizio per spiccare un nuovo volo e poi sfruttare le correnti ascensionali, guadagnare quota e la possibilità di andare avanti lungo l’arco alpino, tra scenari spettacolari e mozzafiato, verso le spiagge del Mediterraneo. Avanti, avanti ancora, hiking e parapendio, abilità di pilota nel manovrare l’ala e resistenza d’atleta alla fatica.
E Š state in volo, raduno di parapendio e deltaplano a Bergamo
Gli organizzatori del Volo Libero Bergamo, gruppo di piloti praticanti il volo in deltaplano e parapendio basato a Palazzago, per il secondo anno giocano con le parole, ma anche con l’aria.
Il nome del raduno vuole richiamare l’incombente stagione estiva propizia al volo libero, ed insieme lo stare in cielo. Infatti, il primo scopo ed anche la grande speranza di chi pratica il volo senza motore è quella di reggersi il più alto ed il più a lungo possibile, guadagnare quota, volare sulle creste dei monti, scavalcare vette, attraversare valli e pianure.
I mezzi si prestano a realizzare la tentazione e le scuole insegnano come farlo. Privo di qualunque propulsione meccanica, il pilota sfrutta il più ecologico dei motori, il sole, e la benzina più economica, quella delle correnti d’aria ascensionali scaturite dall’irraggiamento del suolo. Costi zero e si decolla verso l’azzurro, immersi in queste masse d’aria, dette “termiche”, girando in tondo fin dove il fenomeno naturale lo consente e poi, grazie all’efficienza del mezzo, ci si sposta sul territorio.
In Calabria si trascorre il primo maggio volando in parapendio
In Calabria l’edizione 2015 della Festa dell’Aria è alle porte.
Dall’1 al 3 maggio ritorna l’appuntamento per gli amanti del volo in parapendio, il volo libero, ecologico, senza motore, il volo che sfrutta l’energia del sole, il volo che dona emozioni impareggiabili.
L’evento è organizzato da Parapendio Pizzo, club di piloti che prende il nome da Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant’Eufemia. Sotto la frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola e da nove chilometri di ampie spiagge sabbiose. Più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama dall’alto con le isole Eolie sullo sfondo. Mete turistiche in zona sono Tropea, il Castello Murat e la Chiesetta di Piedigrotta. Ma visitare i vicoli di Pizzo o immergersi nelle sue acque cristalline non regalerà pari spettacolo di quello provato dagli uccelli in volo, cioè come la si vede volando con un parapendio o con un deltaplano.
Parapendio: due torinesi oltre le nuvole
Due imprese di altrettanti piloti di parapendio, entrambe piemontesi, una già conclusa, l’altra prossima al decollo!
Pierandrea Patrucco, di Loranzè d’Ivrea (Torino), è un personaggio molto noto nel mondo del volo libero, due volte campione italiano di parapendio, due volte vincitore della World XContest biposto, gara on line, seguitissima. Al suo attivo circa 18000 ore di volo consumate nei cieli sopra le Alpi. L’ultima volta si cimentò in un volo di ben 950 km, dal Principato di Monaco al Friuli, il “volo bivacco” come ama chiamare le sue imprese. Fu fermato dal maltempo mentre stava per varcare il confine con la Slovenia.
Alle pendici del Grappa l’Expo che parla di volo in parapendio e deltaplano
Con la Pasqua ritorna ai piedi del massiccio del Grappa la festa del volo in deltaplano e parapendio, dello sport e della montagna, la Expo Monte Grappa, in prima fila tra le tante iniziative, dal 4 al 6 aprile.
La principale fiera di settore in Italia raccoglie i migliori marchi che presenteranno le ultime novità per il volo libero e per il volo in paramotore. Sarà estesa ad espositori di altri settori sportivi e di prodotti tipici del territorio. Occuperà un ampio padiglione nel meraviglioso parco delle piscine di Conca Verde a Borso del Grappa (Treviso), vicino a Semonzo, sito di volo molto noto a piloti stranieri e nostrani.
Sulle rotte del grifone in deltaplano e parapendio
E’ stata pubblicata in internet l’anteprima (trailer) di un documentario naturalistico e sportivo che presenta al pubblico la vita di una specie maestosa di rapaci, i grifoni europei, in maniera assolutamente inedita ed innovativa, cioè ripresi dal deltaplano o dal parapendio.
Questi due mezzi di volo libero sono la chiave interpretativa per scoprire il mondo aereo di questi uccelli che raggiungono un’apertura alare di 2,8 metri. Il progetto si propone di salvaguardare la specie facendola conoscere ad un pubblico vasto e valorizzare un bene naturale dei nostri territori.
I piloti di deltaplano e parapendio hanno il privilegio di condividere con gli uccelli il medesimo ambiente e lo stesso metodo di volo, decollando da un pendio montano, volteggiando sopra le creste, planando nell’aria o volando per centinaia di chilometri. Il tutto in modo ecologico, senza rumore di motori, guadagnando quota trasportati dalle masse d’aria ascensionali create dall’irraggiamento solare del suolo, le cosiddette termiche. Il pilota di volo libero è, quindi, in grado di avvicinare e farsi avvicinare dai volatili che lo riconoscono come loro simile. Entrambi sono inseriti in modo naturale nello stesso ambiente e sottostanno ad identiche leggi nell’affrontare il volo.
Manifestazioni di deltaplano e parapendio in Val Comino (Frosinone) e Bolzano
Per i prossimi 7 ed 8 giugno il Volo Libero Val Comino ha organizzato il terzo raduno di deltaplani e parapendio che per tradizione passa sotto il nome di “Ciao Caro”.
Teatro della manifestazione la splendida cornice dei monti della Val Comino, sul versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo. Per entrambe le giornate centro dell’organizzazione sarà l’atterraggio in località Campo Guerrano nel comune di San Donato V.C. (Frosinone), dove i piloti si ritroveranno verso le ore 9, mentre in piazza Coletti avverranno le procedure di registrazione mezz’ora dopo. Il decollo di questi mezzi privi di motore, che volano sfruttando le correnti ascensionali provocate dall’irraggiamento solare del suolo, avverrà dalla località Tre Ponti a quota 1150 a partire da mezzogiorno.
Da qui i piloti, condizioni meteo permettendo, potranno sorvolare la catena delle Mainarde ed il monte Meta, alto 2240 metri e distante circa venti chilometri dal decollo. Alla sera nella piazza centrale del paese è prevista una cena offerta dagli abitanti di San Donato e l’esibizione di un gruppo folcloristico musicale, il sabato, sostituito la domenica sera dalla consegna dei riconoscimenti ai partecipanti.
Lo spirito delle due giornate, dedicate alla memoria del pilota Angelo Antonio D’Aguanno, sarà quello dell’amicizia e del volo libero inteso, non solo come volo senza motore, ma anche libero da vincoli competitivi, non potendo classificare come tali le prove d’abilità previste in atterraggio. Lo scorso anno si contarono settanta intervenuti, numero che gli organizzatori si apprestano ad eguagliare, se non battere.
Per il trentesimo anno ad Alpe di Siusi in Val Gardena, nella parte occidentale delle Dolomiti, il Deltaclub Schlern di Terlano (Bolzano) organizza per il 21 e 22 giugno la festa della giornata più lunga dell’anno che, condizioni meteo permettendo, si spera sarà favorevole alla pratica del volo libero in deltaplano e parapendio.
British Open di volo libero a Gemona del Friuli (Udine)
Al via a Gemona (UD) il British Open 2014, gara internazionale di Volo Libero. Dopo il campionato di volo acrobatico, La Città dello Sport si candida ad ospitare la Coppa del Mondo di Volo a distanza.
Si svolgeranno a Gemona del Friuli (UD) dal 1 al 7 giugno i British Open 2014, gara internazionale di volo libero a distanza valida come Pre Coppa del Mondo.
La competizione è organizzata dalla società sportiva Volo Libero Friuli in collaborazione con la British Hang Gliding and Paragliding Association (Bhpa) di Leicester, che gestisce una consistente rete di realtà associative legate al mondo del volo nel Regno Unito.
Due weekend di volo in parapendio e deltaplano tra Liguria e Calabria
Gli organizzatori dell’associazione Parapendio Pizzo hanno scelto un nome eloquente: “Il lungo weekend del 25 aprile in volo”.
Saranno tre giorni all’insegna delle emozioni che il volo libero in deltaplano e parapendio, cioè senza motore, sulle ali del vento, reggendosi in aria grazie alle correnti ascensionali, sa regalare. Tre giorni a Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant’Eufemia. Sotto la frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est, dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola, da 9 chilometri di ampie spiagge sabbiose, e più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, da numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama con le isole Eolie sullo sfondo.
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Il parapendio vola in maschera a Letojanni (Messina)
Nella splendida cornice dell’Etna, uno dei vulcani più attivi del mondo alto 3500 metri, con ai suoi piedi un fantastico mare azzurro e l’immagine della bellissima Taormina, in un clima da fare invidia al resto d’Italia, maschere e carri pittureranno il cielo in un contesto tra tradizione e folclore, granite e paste di mandorla.
Si tratta del Carnival Fly 2014 che si terrà a Letojanni (Messina) nei primi due giorni di marzo. La manifestazione fu ideata a suo tempo dall’indimenticabile Angelo d’Arrigo, il pilota siciliano pietra miliare del volo in deltaplano che volò sopra l’Everest e l’Aconcagua, la vetta più alta del Sud America, che da ornitologo insegnò agli uccelli migratori le rotte che a causa dell’uomo avevano dimenticato e che fu protagonista di altre mille imprese.
Oggi sono gli allievi di D’Arrigo, ormai esperti piloti di volo libero, ad organizzare la due giorni di festa in coincidenza con il periodo di Carnevale.
Protagonisti assoluti saranno i parapendio ed i deltaplani, mezzi semplici, entusiasmanti, ecologici, che si reggono in volo senza motore sfruttando le masse d’aria ascensionali create dall’azione del sole sul suolo. Poi ci saranno i piloti in maschera che a bordo di questi mezzi per due giorni s’innalzeranno in cielo dal decollo posto a circa 400 metri d’altezza su una collina sopra Letojanni al confine con il piccolo comune di Gallo d’Oro.
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Ancora una vittoria mondiale per gli azzurri del deltaplano
Dopo dieci giornate di gara, arrivano ancora medaglie dalla nazionale italiana di deltaplano. impegnata nei campionati del mondo finiti oggi a Forbes, località australiana nello stato del New South Wales a circa cinque ore di auto da Sydney.
La squadra azzurra ha inanellato il terzo titolo mondiale consecutivo che va ad aggiungersi ai due titoli europei ed altri tre mondiali vinti in precedenza. Dopo gli azzurri si sono classificati Stati Uniti e Gran Bretagna.
La graduatoria individuale è tutta di Manfred Ruhmer, campionissimo austriaco che vanta cinque titoli mondiali ed una quantità di successi in ogni parte del mondo. Questo avveniva dopo una lotta appassionante contro Alessandro Ploner (San Cassiano, Bolzano), campione del mondo uscente ed oggi medaglia d’argento, che è stato sul punto di sorpassare l’asso austriaco, recupero mancato per una manciata di punti. Un altro azzurro, Filippo Oppici di Parma, perdeva prima, e riconquistava poi definitivamente una meritata medaglia di bronzo.
Il Friuli aspetta la Coppa delle Regioni di parapendio ed assegna all¹Alto Adige il titolo di deltaplano
Due importanti eventi si alternano nei cieli del Friuli: dopo il campionato di deltaplano, arriva la Coppa delle Regioni di parapendio, finale di tutte le competizioni regionali.
Sarà ospitata a Gemona (Udine) dal 3 al 5 agosto ed organizzata dallo staff di Volo Libero Friuli in collaborazione con le associazioni Ali Libere Gemona, Centro Friulano Parapendio e Into The Wild. E’ prevista la partecipazione da ogni parte d’Italia fino ad un massimo di 110 piloti secondo le classifiche nazionali di merito dello scorso anno.
Il centro operativo della competizione è posto presso l’Hotel da Willy, l’atterraggio ufficiale in località Orvenco nel comune di Artegna. Come decollo ufficiale della manifestazione è stato scelto quello sul monte Cuarnan, sopra Gemona a quota 1180 msl, un ampio prato con un’incantevole vista su tutta la piana friulana, e da dove i piloti spiccheranno il volo in un comprensorio dal fascino straordinario. Secondo le condizioni meteo, il direttore di gara Matteo Di Brina potrà scegliere percorsi di gara praticamente in ogni direzione per chilometri di avventura su paesaggi mozzafiato. L’attività termica e l’ottima esposizione ai venti di questo sito di volo in recenti competizioni hanno consentito di superare i 70 km di tracciato.
Due Babbo Natale e la Befana volano in parapendio a Bergamo
Organizzati dalle sei associazioni di volo in deltaplano e parapendio della provincia di Bergamo, due Babbi Natale ed una Befana animeranno il periodo delle feste natalizie fino all’Epifania, precisamente a Aviatico, al Passo della Presolana ed in Val Gandino.
Il 26 dicembre, dopo le ore 15, numerosi piloti di parapendio spiccheranno il volo dal Monte Poieto (m 1300) per atterrare nel parco pubblico del piazzale Mercato Nuovo in frazione Ama. In volo anche un Babbo Natale con le sue renne, seguito dai folletti del bosco e preceduto da piloti di paramotore che lanceranno dolciumi sul pubblico. Previsto un ristoro con vin brulè e castagne. L’appuntamento è stato inserito nel più vasto programma “Accendi il tuo Natale sull’altopiano”, un fitto calendario di manifestazioni promosso dai comuni di Aviatico e Selvino a copertura dell’intero arco festivo.
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Parapendio: l’Italia campione dEuropa all’assalto del mondo
Parte dall’Italia la nazionale di parapendio alla volta dei Campionati del Mondo in calendario dal 5 al 16 luglio a Piedrahita, località a circa 200 km da Madrid.
Il sito ospite della manifestazione è un altopiano della Spagna centrale ottimo per la pratica del volo in parapendio e deltaplano. Saranno presenti 150 piloti in rappresentanza di 48 nazioni che decolleranno dalla Pena Negra, un monte altro 2000 metri, orientato a nord ovest e con una cima piatta che si estende per ben 7 km. Da qui i partecipanti, meteo permettendo, spiccheranno un volo al giorno.
In condizioni ottimali il comprensorio consente percorsi di decine di chilometri e talvolta quote attorno ai 4000 metri.
Ad ogni manche i piloti dovranno chiudere un percorso delimitato da punti salienti del territorio, come cime dei monti, paesi, prima di raggiungere l’atterraggio ufficiale a Piedrahita sul bordo sud-orientale della città.
Vince chi impiega meno tempo, trasformando il risultato in punti. I titoli di campioni del mondo saranno assegnati al pilota ed alla squadra con il miglior punteggio sommando i parziali delle varie manches.
Il team azzurro è composto da Marco Littamè di Gassino Torinese, dai trentini Christian Biasi di Rovereto e Luca Donini di Molveno, dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano), dai tecnici Giorgio Corti di Suello (Lecco) e Paolo Zammarchi di Roncadelle (Brescia).