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Concerto all’Annunziata l’8 dicembre
La locandina del concerto benefico per gli alluvionati della Lunigiana alla Chiesa dell’Annunziata giovedi 8 dicembre ore 16.
Organizzato dagli “AMICI DELLA LUNIGIANA” valle della luna e dalla “CORALE VERDI”
Tgnèmmos vìsst
Enrico Maletti
INVITO A “L’ANTICA PARLATA”
“L’antica parlata”
Memorie dialettali Parmigiane
Sabato 17 settembre 2011 – ore 11,00
Galleria Nord – Cimitero monumentale della Villetta
Rievocazioni, letture e canto corale Ricordo di Renzo Pezzani a 60 anni dalla morte.
Saranno lette poesie dei poeti dialettali;
Renzo Pezzani, Bruno Pedraneschi, Bruno Lanfranchi, Luigi Vicini Alfredo Zerbini.
Letture dialettali: Enrico Maletti Coro: “Il Cuator Stagjón” diretto da Mariangela Bazoni
Guida l’incontro Giancarlo Gonizzi, Saluto di Paolo Buzzi – Assessore alle Attività cimiteriali del Comune di Parma
Saluto di Paola Colla – Presidente Ade Spa
Se ne è andato in punta di piedi “FELICE DA PARMA” figura caratteristica e maestro del dialetto Parmigiano
Se ne è andato in punta di piedi “FELICE DA PARMA”
figura caratteristica e maestro del dialetto Parmigiano.
Leggi su http://parmaindialetto.blogspot.com/
(Testo blu in Italiano, testo giallo dialetto Parmigiano)
Tgnèmmos vìsst
Enrico Maletti
“Socuànt minùd in djalètt Pramzàn”
Dopo il successo dello scorso anno, da domenica 15 maggio ore 21 per dieci settimane fino al 17 luglio, torna “Socuànt minùd in djalètt Pramzàn” seconda edizione su “Giovanni Paolo TV”, trasmissione dove si impara a scrivere e leggere il dialetto Parmigiano. La trasmissione sarà condotta anche quest’anno da Enrico Maletti, con la collaborazione di Laura Lunardi, Davide Piccinini, Nicola Terramare, Andrea Zanlari la realizzazione è di Nicola Gennari.
AVIS Cortile S. Martino Presenta: AL UN BEV’R IN VEN
Commedia brillante in dialetto parmigiano , presentata dalla compagnia dialettale parmigiana -Pizoles e la Zonta. Le commedie dialettali sono diventate una bella consuetudine che sta tornando di moda, un modo divertente per passare insieme una serata all’insegna della solidarietà.
Lo spettacolo è organizzato dalla sezione AVIS Parma Cortile S.Martino di Parma in collaborazione con la compagnia dialettale, che attendono numerosa la cittadinanza.
La rappresentazione sarà sabato 22-01-2011 presso il teatro del Circolo parrocchiale Beato C.Ferrari ,Piazza Picco (via Paradigna) a Parma ,ore 21:00.
Ingresso libero e aperto a tutti. Per info: cell. 3491510946 opp. Email: avis_s.martino@libero.it
Cabaret in dialetto sul tema della dieta per “Obesity Week”
In occasione dell’ “Obesity Week” settimana per la prevenzione dell’ obesità e per un corretto stile di vita che si sta svolgendo a Parma dal 9 al 17 ottobre, sabato 16 ottobre ore 21 presso l’auditorium Toscanini di via Cuneo, verrà rappresentato lo spettacolo di Cabaret in dialetto Parmigiano “Spéta ch’ am mètt a djéta” interpretato dal gruppo “Stasìra parlèmma in djalètt”, G.I.D. gruppo interassociativo per il dialetto composto da sei Associazioni Culturali, Famìja Pramzàna, Parma Nostra, Parmaindialetto, Parma Musicale, Circolo Pertini e Circolo Guareschi. Gli interpreti sono, Anna Maria Dall’Argine, Mariangela Bazoni, Giuseppe Mezzadri, Enrico Maletti, Maurizio Landi, Luigi Frigeri, Giorgio Capelli, Ermes Ghirardi e Claudio Cavazzini. Lo spettacolo voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, fa parte del programma degli appuntamenti che si sono svolti per la settimana dell’”Obesity Week”.
Tre appuntamenti di fine estate con il dialetto da parte del gruppo G.I.D. Gruppo Interattivo per il Dialetto
Tre appuntamenti di fine estate con il dialetto da parte del gruppo G.I.D. Gruppo Interattivo per il Dialetto, Composto dalle Associazioni Famjìa Pramzàna, Parma Nostra, Parmaindialetto, Parma Musicale, Circolo Pertini e Circolo Giovannino Guareschi. Le serate organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e volute dall’Assessore Luca Sommi, dal titolo “Spéta ch’am mètt a djéta” verranno rappresentate giovedì 26 agosto in piazzale Salsi per il quartiere San Leonardo, martedì 31 agosto in via Quarta alla Cooperativa La Bula per il quartiere San Lazzaro e come gran finale venerdì 3 settembre in via Montebello al centro Bizozzero per il quartiere Cittadella. Questo spettacolo è già stato rappresentato con successo in giugno e luglio nei quartieri Molinetto in via Orzi di Baganza, quartiere Golese a Baganzola in piazza Luigi Salvarani, e per il quartiere Vigatto nel campo sportivo di Corcagnano. Gli interpeti delle serate sono gli ormai collaudati attori e musicisti Parmigiani che l’anno scorso hanno portato al successo lo spettacolo “Stasìra parlèmma in djalètt” che sono, Anna Maria Dall’Argine, Mariangela Bazoni, Giorgio Capelli, Luigi Frigeri, Enrico Maletti, Giuseppe Mezzadri, Maurizio Landi, Claudio Cavazzini e Ermes Ghirardi, segretaria di produzione Elena Di Dato. Nella serata del 26 agosto in piazzale Salsi parteciperanno anche i piccoli attori dialettali Giulia, Marco e Riccardo, diretti dalla loro Maestra Cristina Cabassa. Il copione è incentrato sulle problematiche delle diete che quotidianamente vengono proposte da un mercato che ci vorrebbe tutti scattanti, efficienti, magri e agili ma soprattutto sulla contraddizione di vivere in una terra di eccellenze alimentari, che ci sono invidiate da tutto il mondo per le loro peculiarità e soprattutto bontà. Sono stati scelti testi, poesie, canzoni, scenette, riguardanti le diete alimentari tutte in dialetto Parmigiano. Gli spettacoli iniziano alle 21,15. www.parmaindialetto.it
ROBI da FERA! (Un viaggio nelle sagre tra gli anni ’50 e ’70)
ore 21:30
CIRCOLO INZANI via Moletolo
AVIS Parma Cortile san Martino e Circolo Inzani presentano:
ROBI da FERA!
(Un viaggio nelle sagre tra gli anni ’50 e ’70)
-Musica affidata all’ ORCHESTRA DA BALLO EMILIANA
maestri: Corrado Medioli (fisarmonica) e Martani Eugenio (sax, clarino, voce narrante)
solisti : Roberto Lupi (sax e clarino) – Stefano Mora (violino e tromba)
M.Armani (chitarra e basso) – C.Galli (batteria)
-Cabaret recitato dall’attore Mauro Adorni e la compagnia dialettale “LA SISSESE”
Uno spettacolo musicale e di divertente cabaret parmigiano che accompagnerà il pubblico in quei momenti di festa che la città ed i paesi vivevano nei momenti delle sagre.
Un percorso musicale attraverso i brani proposti tra gli anni ’50 e ’70 dalle orchestre più famose emiliano/romagnole che si esibivano sotto i tendoni delle balere di quei tempi.
La compagnia dialettale Sissese con Mauro Adorni rappresenteranno con delle esilaranti scenette i momenti di vita nelle sale da ballo.
Due ore di cabaret musicale che con bravi musicisti e attori trasporterà il pubblico in quegli anni di rinascita dell’immediato dopo guerra fino agli anni ’70, un percorso che farà rivivere momenti importanti tra nostalgia e divertimento di chi allora era un giovincello e farà scoprire “tempi” che furono delle nostre frazioni ai ragazzi di oggi che di quei tempi, forse, ne hanno sentito solo parlare.
Si ringrazia: il Comune di Parma per il patrocinio, il Quartiere Cortile San Martino per il contributo e patrocinio, il Circolo Inzani per l’ospitalità ma anche come main sponsor.
Intrattenimento in dialetto Parmigiano alla scuola elementare “Corridoni”
Una mattinata completamente in dialetto Parmigiano per gli alunni delle cinque classi della scuola elementare “Corridoni”. L’idea di questo intrattenimento è stata di un gruppo di insegnanti della stessa scuola, le quali credono nel trasmettere in modo ludico il nostro dialetto parmigiano. Circa duecentodieci bambini si sono ritrovati nella palestra della scuola per diventare parte integrante dell’ intrattenimento stesso. Giuseppe Mezzadri e Enrico Maletti vice presidenti dell’Associazione Culturale “Parma Nostra”, hanno intrattenuto i bambini. La mattinata è stata divisa in due momenti dove nella prima parte c’era la presenza dei bambini di prima e seconda classe, nella seconda parte le classi di terza, quarta e quinta. La maestra Beniamina Carretta ha condotto il coro della scuola facendo eseguire alcuni canti parmigiani mimati , Mezzadri e Maletti hanno spiegato parole e alcuni modi di dire del nostro vernacolo coinvolgendo i ragazzi che hanno risposto con delle domande ben mirate riguardante le frasi presentate, scritte e studiate dai bambini. La maestra Beniamina ha sollecitato i bambini a fare domande libere alle persone presenti ed ecco che domande ben mirate hanno fatto si che una mattinata semplice che non aveva mire di diventare una lezione si è trasformata in modo divertente in una lezione di vernacolo partendo proprio dalle domande ed esigenze dei bambini stessi. Di interesse sono state le scenette presentate dai bambini Giulia, Marco e Riccardo che hanno rappresentato “Na buja fra can e gat” e “Peppone e la dieta”, rigorosamente in dialetto parmigiano, i piccoli attori sono stati preparati dalla maestra Cristina Cabassa. Queste scenette sono già state presentate da questi bambini negli spettacoli dell’anno scorso nelle piazze di Parma con il gruppo di “Stasira parlèmma in djalètt. Fonte: http://parmaindialetto.blogspot.com/
SPÉTA CH’ A M’ MÈTT A DJÉTA
Il gruppo”Stasìra parlèmma in djalètt”
Presenta
SPÉTA CH’ A M’ MÈTT A DJÉTA
Spettacolo dialettale con gastronomia Parmigiana
Sabato 17 aprile 2010 alla sala Barilla della Famìja Pramzàna
L’evento è inserito su http://parmaindialetto.blogspot.com/
Testo blu in Italiano testo giallo dialetto Parmigiano.
Tgnèmmos vìsst
Enrico Maletti
8 marzo: ricordo di Enrichetta Cabassa a 65 anni dalla morte
(Partigiana “Silvia” 1916 – 1945)
Enrichetta Cabassa (Partigiana “Silvia”), dalla madre Antonietta e dai fratelli Pierino, Eugenio e Emilio veniva chiamata con il nome di Rina. Ha cominciato a lavorare come sarta da Passerini, poi da Giovanni Cordani dove ha iniziato la sua attività cospirativa presso la sartoria in borgo del Carbone che fu centro d’azione contro il regime fascista. Il titolare Giovanni Cordani, trasformò il laboratorio di sartoria in un centro di smistamento della stampa antifascista; vi si ritrovavano Bruno Longhi, Bruno Tanzi, Piero Campanini. L’ attività della Cabassa, era quella di portare dei documenti da una parte all’altra, portare da mangiare ai Partigiani che venivano giù dalla montagna, e i soldi che li faceva a rotoli e poi li consegnava ai Partigiani. Più volte è stata incaricata per la consegna di documenti che teneva in una borsa a doppio fondo. Dovendo Laura Polizzi abbandonare la Città, perché esposta alla cattura, la Cabassa, che aveva il marito disperso in guerra, la sostituì nei pericolosi compiti di staffetta del Comando Piazza. Fu anche staffetta per la delegazione del Comando Nord-Emilia, operando a fianco di Ines Bedeschi, a contatto con Emilio Boni e altri dirigenti. Nel febbraio del 1945 fu inviata in montagna nelle formazioni Partigiane. Militò nella 143° Brigata Garibaldi “Aldo”. Morì a Palanzano in seguito allo scoppio di un ordigno.
Il comunicato della morte diceva così.
CORPO VOLONTARI DELLA LIBERTÀ 143° BRIGATA GARIBALDI “ALDO” NUCLEO DI POLIZIA DI PALANZANO. 8 marzo 1945
Oggetto: Esplosione di ordigno nel locale adibito ad ufficio del Comando Raggruppamento della Montagna.
A seguito del messaggio odierno circa l’incidente avvenuto nel locale segnato all’oggetto, hanno trovatola morte i Patrioti: SILVIA, LUPO, MARCO, Commissario del I° Btg. Montagna, ed il civile BORASCHI ROMANO, classe 1927, di Palanzano.
Dai primi accertamenti eseguiti per stabilire le cause e le responsabilità del fatto è risultato che il giorno 5 andante il Commissario RIBELLE, già appartenente al distaccamento “Tribunale” di stanza a Trefiumi di Monchio delle Corti, ha consegnato a MARCO in Palanzano nell’ufficio Raggruppamento Montagna una bomba “Ballerina” di tipo inglese. Il MARCO avuta la bomba si suppone l’abbia deposta all’interno di un cassetto del bancone a sportelli già esistente nel locale adibito a Comando.
Al Sant Iläri 2010 äd “Parma Nostra” a l’Istitut Salezjan San Bendètt
Marcordì 13 znär, festa äd Sant Iläri alj or 16.00 ‘na delegasjón äd l’Asociasjón Culturäla “Parma Nostra”,compòsta dal Presidént Renzo Oddi, dai vice presidént Giuseppe Mezzadri, Enrico Maletti e dal giornalìssta Lorenzo Sartorio, l’a ‘s catarà in-t-l’ Istitut San Benedètt p’r i 120 àni dala fondasjón a Pärma dal stòrich Istitut äd via Saffi, volsù da San Giovanni Bosco. In ch’l ocazjón “Parma Nostra” l’ offrirà la tärga con la motivasjón dal Prémi Sant Iläri, ‘na scultura äd Maurizio Zaccardi, e un contribùt in sòld.
(Tgnèmmos vìsst) (Pramzàn dal sas) Fonte: http://parmaindialetto.blogspot.com/
Il giornalista “Pramzàn” Giorgio Torelli sarà premiato con la “Scarpètta Dòra 2010”
Martedi 12 gennaio a l’Hotel De La Ville verrà premiato con la “Scarpètta Dòra” 2010 della Famija Pramzàna un noto e simpatico giornalista “Pramzàn Strajè”
Il giornalista “Pramzàn” Giorgio Torelli sarà premiato con la “Scarpètta Dòra 2010”.
I Bambini recitano in dialetto Parmigiano alla “casa dei bimbi” in piazza Garibaldi
Sabato 12 dicenbre vigilia di Santa Lucia i piccoli Giulia, Riccardo e Marco hanno rallegrato per circa mezzora i bambini ospiti della casa dei bimbi, prima dello spettacolo pomeridiano dei burattini.Giulia e Riccardo hanno sceneggiato la poesia “Na bujja fra can e gat”, ormai più che collaudata quest’estate negli spettacoli di “Stasira parlèmma in djalètt”, mentre Marco ha recitato la poesia “La nòta pu santa” scritta da Luciano Porcari che ricorda la notte di Natale. L’intervento è stato preceduto da Andrea Mozzarelli, presidente del Forum delle associazioni culturali Parmensi, che ha organizzato il pomeriggio dialettale per i piccoli spettatori. La presentazione dei testi dialettali è stata fatta da Enrico Maletti presidente di “Parmaindialetto”, i piccoli attori sono stati diretti da Cristina Cabassa. Alla fine è stato fatto da parte del Forum un omaggio a tutti i bimbi presenti e ai tre protagonisti unitamente all’insegnante Cristina. Fonte: http://parmaindialetto.blogspot.com/
Il libro del “Natale Parmigiano” di Lorenzo Sartorio
Al lìbbor dal “Nadäl Prarmzàn” äd LORÉNS SARTÒRIO
‘Na stupénda strènna Natalìssja in abinamént con la Gazèttta äd Pärma, in tùtt ilj edìccoli, st’an’ l’é al lìbbor dal “Nadäl Pramzàn” scrìtt dal giornalìssta Loréns Sartòrio, Tecnografica editór. Un lìbbor ch’ al n’é pol mìga mancär davanti al presépi e sotta l’älbor äd Nadäl äd tutt i Pramzàn.
Con l’introdusjón dal Sìnndich äd Pärma Pédor Vignäli, al lìbbor al racónta i pù picén at ädla vìtta äd tutt i dì durànt al perìod Natalìssi, Sartòrio l’à realizè un vér e pròpri at d’amór vèrs la nòstra tera pjén’na äd tradisjón, che con còl lìbbor chì i n’andràn sicuramént mìga pèrsi.
Déntor in-t-al lìbbor a gh’é ilj antìghi tradisjón, ilj uzansi, i magnär, il legéndi, i provérbi, il tiritéli, i sant, i fiór ädla nòstra tera in-t-al témp äd Nadäl. In particolär in-t-al lìbbor a gh’é al magich Nadäl dal poeta Gigén Vicini, cuand al pòst äd l’abete a s dobäva ‘na bròca da znévor, Santa Lusia “mercànt da néva”, l’anolén äd Nadäl, la soca äd Nadäl, la tombola ‘dla vgìllja, al brod äd Nadäl, provérbi e filastròchi, la sén’na ädla vigìllia in convént e tanti ätor capìtol riguardànt il nòstri tradisjón che sol Loréns Sartòrio con al sò amór par Pärma al podäva ritrovär e pubblicär su còl lìbbor chì impresjozì da i disègn äd Pépo Monica e impaginè con maestria da Tecnografica. ‘Na bón’na bocäda d’ osigeno dil tradisjón Pramzàni. Bón’na letura a tutt i Pramzàn.
(Pramzàn dal sas) (Tgnèmmos vìsst) http://parmaindialetto.blogspot.com/
L’Arma dei Carabinieri in festa per la “Virgo Fidelis” , in dialetto parmigiano ” L’Ärma di Carabiniér in fésta par la “Virgo Fidelis” “
L’Ärma di Carabiniér l’à festegè in-t-la Céza ädla Santìsima Nonsjäda la “Virgo Fidelis” protetóra äd l’Ärma di Carabinér. Con la Santa Mèssa celebräda in-t-al Dòm dedlà da l’acua ala prezénsa dil masimi avtoritè civili e militäri, i Carabinér äd Pärma j àn festegè la ricorénsa ädla pròprja protetóra. Al Colonél Paolo Cerruti l’à ricordè ala fén ädla cerimònia che p’r al 68° anivarsäri ädla batàja äd Culquaber, sò santitè Päpa Pio XII l’à fat conòssor al patronät Marjàn sui Carabinér e l’à volsù fisär la festivitè dal 21 novémbor al ricòrd ädla mädra dal Sgnór anca parchè, cme riléza in-t-l àt apostòlich, in-t-la stésa giornäda ‘na mùccia äd soldè, con al sacrifìssi ädla vìtta, in localitè Culquaber j én mort.
La batàja äd Culqualber l’é städa combatùda in Abissinia (l’atuäla Etiopia) dal 6 agòsst al 21 novémbor 1941 fra italjàn e britànich. In cla batàja lì al 1° Grupp Mobilitè di Carabinér e al CCXL Bataljón Camìzi Nigri i s’én immolè cuäzi al complét con täl valór che ai pòch sopravisù j’avarsäri j’ àn tributè l’onór dilj ärmi. Oltra a numerózi mensjón e decorasjón individuäli, p’r al comportamént tgnù da l’intär repärt ala bandéra äd l’Ärma di Carabinér l’é städa concésa ‘na mdàja d’or al valór militär. In ocazjón ädla cerimònia fàta ala ‘Nonsjäda äd Pärma, Parmaindialetto pùblica la preghjéra dal Carabinér “Virgo Fidelis” in lèngua Italjàna e in djalètt Pramzàn.
(Tgnèmmos vìsst) (Pramzàn dal sas) http://parmaindialetto.blogspot.com/
La Madònna äd Fontanlè in Dòm in-t-i àni 50
Dò fotografjj stòriche catädi da “Parmaindialetto”, i rafigùron al Dòm äd Pärma dobè äd stòfi trén’ni e fiòch par l’arìv äd la Madònna äd Fontanlè a Pärma in-t-i àni 50. In chi àni lì p’r i avenimént l’éra äd moda dobär con stòfi pregiädi il Cézi äd Pärma. Dobadór uficiäl ädla Curia Vescovile äd Pärma, con ala gvìda l’alóra Vésscov Monsgnór Evasio Colli, l’éra la famija Maletti ch’ l’a gnäva da Mòdna e stabilìda a Pärma dal 1942 compòsta dal pädor Cavalier Gino, i fjójj Livio e Tiziano. Il foto ch’ a publichèmma j én städi tràti da l’archìvvi äd la famìja d’ Enrico Maletti, nasù a Pärma e fjól äd Gino, j én städi scatädi in-t-i àni 50, al s’ vèdda dala pozisjón äd l’Altär e dala balaùsstra con la canceläda indòvva i fedél i s’ inznociävon par ricévor la Sacra Comunjón.
In ocazjón ädla stmàna Mariàna dal 15 al 22 novémbor 2009 e par l’arìv ädla Madònna äd Fontanlè ch’ l’a restarà in Dòm fìn a domenica 22 novémbor, “Parmaindialetto” al tóz l’ocazjón par publicär il fotografjj d’ óltra mézz sécol fa.
(Tgnèmmos vìsst)
(Pramzàn dal sas)
Parma in dialetto presentazione del Lunario Parmigiano
“Mercoledì 11 Novembre la presentazione della 30° edizione del
Lunario Parmigiano di Parma Nostra”
Testo blu in Italiano, testo giallo dialetto Parmigiano.
Tgnèmmos vìsst
Enrico Maletti
Vicepresidente di “Parma Nostra”
“L’Assessore alla Cultura Luca Sommi, come Marcello Lippi, convoca la Nazionale del dialetto Parmigiano”
L’Asesór ala Culturta Luca Sommi, cme Marcello Lippi.
Venàrdì 4 setémbor alj óri 21, cuint apontamént äd “Stasìra parlèmma in djalètt”, stà vòlta in via Mordacci cuartér San Pancràsi. Atéza anca par la sésta seräda äd martedì 8 setémbor al Cìrcol Insàn, cuartér San Leonärd, indò cme za anuncè a ‘s prezentarà ‘na letùra äd ‘na poezìa, ch’ l’a srà adiritùra senegiäda, da du atór djaletäl chi pasaràn ala stòrja dal djalètt Pramzàn. Méntor è stè fisè ‘na convocasjón da pärt äd l’ Asesór ala Cultura Luca Sommi, äd tùtti ilj Asociasjón che a Pärma i s’ ocupon dal futùr dal nòstor djalètt.
La convocasjón l’é städa fisäda par venardì 4 setémbor alj óri 11,30 in-t-la säla riunjón ädla Cà Comunäla in via Repubblica n°1. L’Asesór Sommi, in còl cäz chì, l’é stè paragonè al Comisäri Técnich ädla Nasjonäl Marcello Lippi, parché l’à riunì i pu bón cultór dal djalètt Pramzàn. La motivasjó äd stà riunjón fatà tùtt in-t-un pìc’, l’ a’n n’ è mìga ancòrra consùda mo a pära ch’ l’a sia dovùda principalmént al sucés ch’ al gh’ à avù al spetàcol itinerànt “Stasìra parlèmma in djalétt”, volsù dal stés l’Asesór, ch’al ghà avù dil richiésti in tùtta la provìncia. A srà prezént: la Consulta Djaletäla Pramzàna diréta da Franco Ferrari, in raprezentànsa dil compagnjj djaletäli, Parmaindialetto, d’ Enrico Maletti, al prìmm sìt in Italjàn e djalètt Pramzàn, Pärma Nòstra con al sò presidént Renzo Oddi e i Vice Giuseppe Mezzadri e Enrico Maletti, al Cìrcol Pertini presiedù da Ermesr Ghirardi, al Cìrcol Giovannino Guareschi äd Claudio Cavazzini, Pärma Muzicäla raprezentäda dala Profesorèssa Mariangela Bazoni, 50&piùFenacon äd Franco Bia, la Famìja Pramzàna con la sò Presidèntèssa Anna Maria Dall’Argine. In-t-na secónda comunicasjón publicarèmma il motivasjón äd cla convocasjón chì consideräda cuäzi cme la Nasjonäla äd Lippi.
(Tgnèmmos vìsst)
(Pramzàn dal sas)