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FERMA LE TRIVELLE ,VOTA SI il 17 aprile
Federico Giusti (RSU Comune di Pisa) e Gilberto Vento (Cobas scuola) presentano lo sciopero di Venerdì 28 gennaio 2011.
COBAS – Sciopero del 28 gennaio
In Italia come in Grecia, governi all’attacco di salari, pensioni, occupazione e servizi pubblici PRIMA RISPOSTA dei SINDACATI di BASE il 14 GIUGNO con lo SCIOPERO GENERALE del PUBBLICO IMPIEGO
SABATO 5 2010 GIUGNO MANIFESTAZIONE NAZIONALE CONTRO LA MANOVRA FINANZIARIA ROMA – PIAZZA DELLA REPUBBLICA ORE 14.10
Cobas a fianco del popolo della VAL SUSA contro il TAV e tutte le opere di devastazione sociale
Confederazione Cobas, il 23 ottobre e’ sciopero generale
Confederazione Cobas, Cub e SdL hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore di tutti i lavoratori pubblici e privati per il 23 ottobre.
Le organizzazioni di base ritengono indispensabile una forte risposta alla valanga di licenziamenti in corso, ai massicci tagli alla scuola pubblica con l’espulsione in massa dei precari, alla chiusura di aziende, alla ipotesi di gabbie salariali e all’attacco al contratto nazionale che,nella ritrovata unità dei sindacati concertativi, lascia solo il sindacalismo di base a difenderne il carattere unitario e solidaristico; al tentativo in corso di rendere i lavoratori subordinati ai destini delle aziende,alla xenofobia e al razzismo che il governo sta spargendo a piene mani.
Generalizzare ed unificare le lotte in corso nella scuola, nelle fabbriche, nelle aziende e negli uffici, sono quindi gli obbiettivi immediati dello sciopero generale che si preannuncia già grande e partecipato.
La articolata piattaforma dello sciopero rappresenta un ampio ed esauriente programma sul quale costruire mobilitazione, lotta, organizzazione e consenso, fornendo un alternativo e concreto strumento in mano ai lavoratori/trici, richiedendo il blocco dei licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per tutti/e; aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita; cassa integrazione almeno all’80% del salario e reddito per i lavoratori ” atipici”, con mantenimento delpermesso di soggiorno per gli immigrati/e; abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza;sostegno delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riassetto idrogeologico e contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e l’incenerimento dei rifiuti;messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, rifiutando la riduzione delle sanzioni per chi causa morti del lavoro,gravi infortuni, malattie professionali; contro i tagli di posti, classi e orari nella scuola pubblica e contro la legge Aprea; assunzione a tempo indeterminato dei precari e reinternalizzazione dei servizi;investimenti in un milione di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte e ristrutturazione e requisizioni del patrimonio immobiliare, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi; diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi; contro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A.; ritiro della riforma Brunetta; difesa del diritto di sciopero; fine del monopolio oligarchico di Cgil-Cisl-Uil sulla rappresentanza e i diritti sindacali, contro la pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare; pari diritti per tutte le organizzazioni deilavoratori, rappresentanza elettiva democratica sui posti di lavoro e a livello regionale/nazionale.
CUB Pierpaolo Leonardi – Walter Montagnoli info 06762821 022666289
Confederazione Cobas Piero Bernocchi info 0670452452 http://www.cobas.it
SdL intercategoriale Fabrizio Tomaselli info 0659640004
Confederazione Cobas – Cub – SdL intercategoriale
Confederazione Cobas – CUB – SdL Intercategoriale, manifestazione Nazionale a Roma sabato 28 Marzo
LA CRISI LA PAGHINO BANCHIERI, PADRONI, EVASORI
GARANTIRE LAVORO, REDDITO, PENSIONI, CASA,
SERVIZI PUBBLICI E BENI COMUNI
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
SABATO 28 MARZO 2009
ROMA P.zza Repubblica ore 14,30
CONFEDERAZIONE COBAS – CUB – SdL Intercategoriale
In occasione della riunione dei Ministri del Welfare del G14 che si terrà a Roma dal 29 al 31 marzo 2009 il PATTO DI BASE, assieme a tutte le forze sociali e di movimento che si battono per non pagare la crisi, ha organizzato una grande manifestazione nazionale.
Sono migliaia le aziende che chiudono e centinaia di migliaia i licenziamenti, ma il governo foraggia con i soldi di tutti i cittadini, banchieri e bancarottieri che sono i veri responsabili della più grande crisi economica del dopoguerra.
I lavoratori sono lasciati in balia della crisi, i contratti non vengono rinnovati, la cassa integrazione copre in minima parte, e solo per alcuni, la perdita di salario, centinaia di migliaia di precari vengono mandati a casa senza alcun reddito, si vorrebbe rimettere mano alle pensioni e portare l’età pensionabile delle donne a 65 anni, crescono gli sfratti, si fomenta il razzismo contro gli immigrati e per impedire che i lavoratori e i cittadini si organizzino per
difendere salario e diritti, il Governo vorrebbe vietare gli scioperi e le manifestazioni conflittuali DIFENDIAMO OGNI POSTO DI LAVORO E IL DIRITTO DI SCIOPERO MOBILITIAMOCI A SOSTEGNO DELLA PIATTAFORMA DEL PATTO DI BASE:
Blocco dei licenziamenti
Riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario
Aumenti consistenti di salari e pensioni, reddito minimo garantito per chi non ha lavoro
Aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita
Cassa integrazione almeno all’80% del salario per tutti i lavoratori/trici, precari compresi,
continuità del reddito per i lavoratori “atipici”, con mantenimento del permesso di
soggiorno per gli immigrati/e
Nuova occupazione mediante un Piano straordinario per lo sviluppo di energie rinnovabili
ed ecocompatibili, promuovendo il risparmio energetico e il riassetto idrogeologico del
territorio, rifiutando il nucleare e diminuendo le emissioni di CO2
Piano di massicci investimenti per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e delle
scuole, sanzioni penali per gli omicidi sul lavoro e gli infortuni gravi
Assunzione a tempo indeterminato dei precari e re internalizzazione dei servizi
Piano straordinario di investimenti pubblici per il reperimento di un milione di alloggi
popolari, tramite utilizzo di case sfitte e mediante recupero, ristrutturazione e requisizioni
del patrimonio immobiliare esistente; blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi
redditi
Diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi.
CUB – CONFEDERAZIONE COBAS – SdL Intercategoriale