Archive for the ‘Borgo Val di Taro’ tag
Comune di Borgo Val di Taro Medaglia d’Oro al Valor Militare – Domenica, 3 Novembre 2024 – Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Celebrazione Passo del Bratello LUNEDI’ 30 SETTEMBRE 2024
COMUNE DI PONTREMOLI
Provincia di Massa Carrara
COMUNE DI BORGO VAL DI TARO
MEDAGLIA AL V.M.
Provincia di Parma
PROVINCIA DI PARMA
PROVINCIA DI MASSA – CARRARA
COMUNE DI PONTREMOLI
COMUNE DI BORGO VAL DI TARO
ASSOCIAZIONI PARTIGIANE ANPI ALPI APC
“Il cippo eretto al Passo del Bratello e restaurato dalle Associazioni Partigiane, è luogo di incontro per i
cittadini della Valle del Taro e della Val Verde in ricordo dei loro caduti militari e civili”
LUNEDI’ 30 SETTEMBRE 2024
Ore 09,30: saluto al Cippo commemorativo della battaglia di Grifola
(incrocio strada per Vighini – Grifola);
Ore 10,15: celebrazione della Santa Messa presso la cappella del Passo del Bratello;
Ore 11,00: presso il Cippo:
-Saluto del Sindaco di Pontremoli Jacopo Maria Ferri
-Saluto del Sindaco di Borgo Val di Taro Marco Moglia
-Saluto di un rappresentante della Provincia di Massa
-Saluto di un rappresentante della Provincia di Parma
-Orazione ufficiale tenuta rappresentanti delle Associazioni Partigiane
Ricordo dei caduti.
In caso di maltempo l’orazione si terrà presso la cappella.
____________________________________________
L’INVITO A PARTECIPARE È ESTESO
ALLE ASSOCIAZIONI COMBATTENTISTICHE CON I LORO
LABARI E TUTTA LA CITTADINANZA
Presentazione del 5 OTTOBRE 2024, BIBLIOTECA MANARA – BORGOTARO
Incontro con Michele Lucchetti
Modera l’incontro
Marco Cacchioli
BIBLIOTECA MANARA BORGOTARO
5 OTTOBRE 2024 ORE 17.00
Adelano, 22 luglio 1944: il comandante garibaldino Facio dirige il plotone di fucilazione contro sé stesso in esecuzione della sentenza pronunciata nella notte dal tribunale rivoluzionario.
Una morte leggendaria che pone termine alla sua breve e indimenticata vicenda umana.
Da allora le ricostruzioni storiche, le ipotesi, le invettive hanno fatto scorrere i proverbiali fiumi di inchiostro.
A Facio (musicista, attore e romanziere egli stesso), dopo avere indossato i panni del novello Fabrizio del Dongo in occasione della sua spericolata fuga dalla Cittadella di Parma e quelli dell’eroe epico nella Battaglia del Lago Santo (uno degli episodi più emozionanti dell’intera storia della resistenza europea al nazifascismo), capitò infine di vestire nientemeno che la tunica insanguinata di Cristo al Calvario, lui comunista ateo, lui che conobbe il sacrificio e il tradimento.
Claudio Bernardi e Paolo Del Piano 12 settembre a Borgotaro (PR)
Le opere di Claudio Bernardi e Paolo Del Piano dialogano per la prima volta in una mostra che riprende materia e territorio.
Bernardi dal 2017 inizia la sua opera pittorica utilizzando materiali poveri e di recupero, come il cartone ondulato da imballaggio e la juta dei sacchi del caffe o della farina, assemblati su pannelli e successivamente dipinti a campiture chiare e terrose.
La ricerca pittorica prosegue ampliando la visione per creare impaginati pittorici che rimandano ai “segni” del territorio e parallelamente interpretati in chiave psicologica come condizioni degli stati d’animo dell’uomo.
Questa ricerca sfocerà in una mostra personale a Parma, per “Quadrilegio” nel dicembre del 2022, intitolata appunto “TERRITORI”.
Del Piano ritorna a Borgotaro dopo 10 anni, con un linguaggio tra il figurativo e l’astratto, opere dove la realtà e la vita vissuta entrano in campo: il mondo dell’infanzia come mondo mitico a cui ispirarsi in funzione di una precisa strategia estetica, dove l’equilibrio visivo è accompagnato da un’attenzione ad alcuni elementi formali che si possono definire accademici.