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Archive for the ‘associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza’ tag

San Valentino 2013 – Un bacio da fiaba in Castello

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Cene romantiche ed eventi speciali, proposte originali nei 21 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza dal 9 al 17 febbraio.
Collezioniamo i vostri baci: mandateci la foto della vostra coppia davanti ad uno dei nostri Manieri, la pubblicheremo sul nostro canale FB e premieremo la più bella!

Notti speciali in letti a baldacchino nelle storiche dimore. Visite guidate ai manieri alla scoperta di celebri e secolari storie d’amore e passione, cene a lume di candela in Castello, menù per lui e per lei, piatti afrodisiaci. E tante altre idee romantiche.

Innamorati alla ricerca di una serata speciale in cui dirsi ti amo e scambiarsi promesse d’amore? Coppie affiatate in cerca della romantica location per pronunciare il fatidico “sì lo voglio” in un matrimonio da fiaba? O siete forse quei single pronti a sfidare il destino e – visitando un Castello proprio il giorno di San Valentino – sperate di trovare nel vostro gruppo di turisti il principe azzurro o l’incantevole damigella che vi stregherà il cuore? L’amore in tutte le sue connotazioni trova “casa” negli incantevoli Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto che presentano un ricco carnet di eventi per l’edizione 2013 di una Festa che promette di essere davvero indimenticabile. Rocche e manieri diventano dal 9 al 17 febbraio 2013 i luoghi perfetti per regalare alla propria metà un bacio davvero da fiaba.

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Febbraio 9th, 2013 at 1:25 am

Oscure Presenze e Spiriti Luminosi vagano nei Castelli del Ducato

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Storie di fantasmi e anime che si aggirano ancora tra le rocche e i manieri di Parma e Piacenza

Molti racconti di fantasmi, se non tutti, iniziano con un gruppo più o meno sparuto di persone che entrano in una vecchia dimora signorile, in un maniero fuori mano o in un castello. Avvertono immediatamente l’atmosfera sinistra che si respira, ma una indefinibile curiosità li spinge a rimanere. Come se qualcuno li trattenesse: una mano invisibile, una voce indistinta, una tensione nell’aria che diventa all’improvviso più fredda.

Avete mai provato un brivido simile? Credete ai fantasmi? Il dubbio è un pungolo ancora più efficace per visitare i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e conoscere le affascinanti leggende di fantasmi e spiriti che da secoli si tramandano. La dolce Fata Bema al Castello di Montechiarugolo, l’inquieta Donna Cenerina alla Rocca di Soragna, lo scuro Confalonieri alla corte di Paderna e l’innamorata Aloisa a Grazzano Visconti, il cavaliere Morello alla Fortezza di Bardi (il primo caso al mondo di fantasma termico fotografato) sono solo alcune tra le nobili pallide vestigia che ancor si aggirano per i manieri. Ecco dunque storie fantastiche che affiorano dal passato come aloni di sospiri su un vetro annebbiato.

Stephen King, il re incontrastato del brivido contemporaneo, sostiene che il tema della casa occupata o del castello infestato è uno dei pilastri della letteratura gotica e del genere horror contemporaneo. Lo è per via del legame che noi esseri umani intratteniamo con le zone di confine tra questo e altri mondi: ponti levatoi, torri svettanti al cielo, gattabuie, rivellini, finestre segrete sono punti di passaggio in cui le anime dei defunti vengono a farci visita, di castello in castello, o in cui abitano, intrappolate dal giorno della loro dipartita. Insomma, il fascino che esercitano certe oscure presenze è fortissimo, ma lo è ancor di più la luce che storie d’amore immortali infondono in spiriti luminosi di fanciulle e condottieri che vissero in rocche e castelli. Come lo è l’attrattiva rappresentata dai luoghi catalizzatori delle loro materializzazione.

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Scritto da Staff_NelParmense

Ottobre 28th, 2011 at 1:15 am

Il debutto della Carmen Cinque giorni, due Opere e un’Operetta: dal 7 all’11 agosto 2010 l’appuntamento è con il “Festival della Lirica di Fontanellato” (PR)

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Quindici anni di storia, un appuntamento atteso, il cielo stellato, un castello come quinte: si respira “aria” di Opere e Operette. Dal 7 all’11 agosto 2010 si alza il sipario sul Festival della Lirica di Fontanellato, la nota rassegna musicale che si svolge tra la suggestiva atmosfera della Rocca San Vitale di Fontanellato (PR), gioiello dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

Un’esperienza sensoriale capace di coinvolgere diverse forme artistiche dalla musica alla poesia per poi abbandonare la fantasia a scenografie brillanti: è la Lirica con la sua forza imponente che si tramanda da secoli. A due passi dalle terre che hanno dato vigore a questo tipo di rappresentazione, vanno in scena tre spettacoli nell’arco di tempo di una settimana: “Carmen”, “Cin Ci Là” e “La Cenerentola”. Un evento organizzato dall’associazione “Amici della lirica delle Terre Verdiane” e dal Comune di Fontanellato in collaborazione con Fantasia in RE, e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Sabato 7 agosto 2010 ad aprire la stagione estiva è una nuova sfida: il debutto della “Carmen”, l’Opera in quattro atti di Georges Bizet e per l’occasione la “gitana selvaggia” saprà sedurre con uno sguardo anche la piazza di Fontanellato. Proprio quest’anno si dà il via a uno scambio culturale italo francese che vedrà lo stesso spettacolo rappresentato la notte di Ferragosto nella splendida cornice di Salon de Provence, in Costa Azzurra (FR). Ad accompagnare è l’orchestra sinfonica “Cantieri d’Arte” diretta dal maestro Stefano Giaroli, inoltre il Coro dell’Opera di Parma diretto da Emiliano Esposito con la grande scenografia e costumi di Artemio Cabassi, a garanzia della qualità assoluta degli allestimenti. Lunedì 9 agosto 2010 a firmare il successo è la popolarissima Operetta “Cin Ci Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato presentato dalla Compagnia Teatro Musica Novecento con Alessandro Brachetti e Silvia Felisetti, accompagnati dall’orchestra sinfonica “Cantieri d’Arte”, diretta dal maestro Stefano Giaroli, e dal corpo di Ballo Accademia con le coreografie di Costanza Chiapponi.

Mercoledì 11 agosto 2010 a chiusura uno dei titoli più popolari del grande repertorio: “La Cenerentola”, capolavoro assoluto di Rosssini per brillantezza, lirismo, coralità e umorismo. Una Cenerentola fresca e divertente per ridere con la musica e lasciarsi affascinare dal bellissimo allestimento di Artemio Cabassi, in questo caso anche regista della produzione. Proprio in questi giorni si stanno svolgendo casting internazionali per selezionare gli artisti che calcheranno il palcoscenico per questa rassegna innovativa ed emozionante. Gli spettacoli hanno inizio alle 21.

Per informazioni: Ufficio Cultura e Turismo Rocca di Fontanellato

piazza Matteotti 1 43012 Fontanellato (PR) Tel. 0521.823220 Fax. 0521.823246

Sito web: www.comune.fontanellato.pr.it E-mail: r.rodolfi@comune.fontanellato.pr.it

Referente Amici della Lirica Terre Verdiane: Cell. 347.3229978 Giuliana Quarantelli

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Agosto 7th, 2010 at 7:30 pm

The Haunting “Presenze” ai Castelli del Ducato

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Storie di fantasmi e spiriti che si aggirano tra le rocche e i manieri di Parma e Piacenza

Rimangono intrappolati nella vita terrena per cause di onore, amore o ingiustizie, a volte scalpitano nella notte o si divertono a fare paura, la loro presenza è testimoniata da secoli e secoli, possono apparire in sogno, c’è chi dice di averli incontrati e chi addirittura è riuscito a fotografarli: è semplice suggestione o realtà? Impossibile saperlo, l’unica cosa certa è che animano tutt’oggi le mura antiche dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. La Fata Bema, Donna Cenerina, lo scuro Confalonieri e Aloisa sono solo alcuni di loro, ecco dunque storie fantastiche che affiorano dal passato come aloni di sospiri su di un vetro annebbiato.

Si narra che nel pozzo della Rocca di Rivalta fu calato un tale Giuseppe, il cuoco di corte, dalle capacità culinarie uniche. Fu probabilmente la sua bravura a causar un truce assassinio, Giuseppe fu pugnalato e strangolato da una mano ignota. Il corpo fu ritrovato dopo tanto tempo, ma il suo spirito da quel luogo non si spostò e a volte si sente girare per i corridoi del castello o spesso capita di udire il suono del suo batticarne ancora pestare nel mezzo della notte. Salta la luce e si attivano gli elettrodomestici, sono i segnali di Donna Cenerina, il fantasma della Rocca di Soragna, la giovane Cassandra Marinoni, moglie del marchese Diofebo II Meli Lupi, che morì assassinata nel 1573 dal cognato Giulio Anguissola insieme alla sorella Lucrezia. Un omicidio rimasto impunito e la leggenda narra che quando Donna Cenerina (il nome deriva dai suoi lunghi capelli biondi) esce allo scoperto, indica macabri presagi per la famiglia Meli Lupi.

Arrivata per la prima volta a Montechiarugolo nel 1593, la fata Bema propose a Ranuccio I, in visita ai conti Torelli, di lasciarle leggere la propria mano. Ranuccio però, che aveva un vero terrore per tutto ciò che riguardava l’occulto, ordinò l’arresto della ragazza e la sua reclusione nel carcere della Rocchetta, dando inizio a una serie di fughe e peregrinazioni della poveretta per sfuggire alla persecuzione del Duca. Bema finì comunque la sua vita a Montechiarugolo, amata e ben voluta dalla gente del borgo, tanto che oggi è ricordata come un gentile fantasma, che appare alle giovani donne alla vigilia delle nozze per istruirle sulla loro nuova vita. Al Castello di Paderna il mistero avvolge la piccola Chiesa di Santa Maria: costruita prima dell’anno Mille, con pianta a croce greca, un perfetto cubo costruito sul multiplo del numero 3. Al centro di essa è stato misurato un potente campo magnetico naturale. E non è tutto: tra le vetuste mura del Castello, infatti, vagherebbe ancora l’ombra del “Confalonieri”, che trasportato a Paderna dal Castello di Turro vi trovò morte violenta (la leggenda racconta che le sue urla si udivano “ad un tiro di balestra…”).

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Castelli del Ducato habillés pour la fête!

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Dal 28 al 30 maggio 2010 nella Val della Loira (FR) l’appuntamento è per les “Fetes italienne”, tra costumi, usanze e tradizioni culinarie

Un legame inscindibile quello che unisce i castelli italiani con quelli francesi, che incorpora l’amore per i manieri, per le leggende e le tradizioni capaci di mantenere vive secoli dopo secoli mura imponenti. La grande ammirazione dei cugini d’Oltralpe verso l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è rivolta in particolare alla vivacità tipicamente italiana di rimettere in scena, tra rocche medievali, storie di dame, cavalieri e giullari per una favola che non ha tempo. “Ricordanze di Sapori” apre dunque il suo XIV cartellone di eventi in terra francese per tre giorni tra i Castelli di Amboise e Clos-Lucè nella regione della Touraine. Una trasferta dal sapore reale: sulla carrozza in viaggio verso ovest saliranno, oltre ai nobili rappresentanti dei Castelli, alcuni tesori del Ducato, musicisti di corte con Arie di Verdi, i costumi rinascimentali italiani della Sartoria Teatrale Artemio Cabassi di Parma, inoltre sbandieratori, artigiani, i prodotti enogastronomici di Parma e Piacenza e i migliori cuochi dell’ALMA (la Scuola Internazionale di Cucina Italiana).

Il Castello di Clos-Lucè nel Parco Leonardo da Vinci aprirà ufficialmente le porte alla festa italiana venerdì 28 maggio alle 17,45 con un incontro tra gli amministratori locali francesi e i rappresentanti di corte Rita e Chiara Gibelli, il conte Zanardi Landi, e il SAR il Duca di Parma Carlo Ugo di Borbone. Sia venerdì 28 che sabato 29 maggio ad allietare le celebrazioni saranno le degustazioni guidate con salumi e prodotti tipici del Ducato di Parma e Piacenza, inoltre per tutta la manifestazione sarà presente un mercato enogastronomico tipico con circa 40 espositori italiani tra artigianato e prodotti locali. Il Castello reale di Amboise ospiterà un’esposizione di mobili, oggetti e pezzi unici provenienti da collezioni private dei manieri del Ducato, in particolare nel suo museo dedicato alla Battaglia di Lepanto (1571) verranno messe in esposizione alcune riproduzioni di bandiere e un plastico del primo schieramento della Battaglia, provenienti dal Castello di Rivalta (PC). Le serate saranno allietate da concerti di musiche di Verdi, le vetrine dei negozi saranno in stile italiano e per tutta Amboise e lungo il percorso della Loria saranno collocate gigantografie dei Castelli di Parma e Piacenza con i loro stemmi e bandiere.

Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
Club di Prodotto Tel. 0521.823221; 0521.823220 – fax 0521.822561

E-mail: info@castellidelducato.it Sito web: www.castellidelducato.it

Il Ducato di Parma e Piacenza: uno scrigno a cielo aperto di gioielli storici

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Un itinerario incantato tra il fascino dei 21 manieri dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza
per raccontare il tempo che fu

Vicende di potere, amori e passioni, dinastie di nobili famiglie, chiacchiere di corte e strategie politiche, siamo ai tempi del Ducato di Parma e Piacenza nella terra posta tra l’Appennino e il Po, quando rocche e manieri medievali pulsavano di vita al centro di correnti artistiche, economiche ed amministrative. Una terra che ama il su passato e che oggi ha trasformato i protagonisti di questi luoghi in antichi forzieri che racchiudono ritagli di una vivace società passata: sono i 21 gioielli dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, un patrimonio culturale senza tempo nel cuore dell’Emilia Romagna.

Ed ecco sulle colline piacentine, tra i torrenti Stirone ed Arda, le fortificazioni di Vigoleno e la sua antica contrada, accogliere i visitatori in un’atmosfera storica perfettamente conservata. Domina con le sue torri il borgo e la Val D’Arda, la Rocca Viscontea di Castell’Arquato, eretta nel XIV secolo per volontà di Luchino Visconti. L’austerità dell’architettura difensiva medievale e l’eleganza della dimora signorile del Rinascimento si uniscono in una costruzione unica nel suo genere come appunto sono la Rocca e il Castello di Agazzano. Il Castello di Gropparello risale all’ VIII secolo ed è stato dimora di nobili famiglie tra cui i Pallavicino, gli Sforza e i Gibelli, tutt’ora proprietari del maniero, immerso nel primo “Parco Emotivo” d’Italia dove è possibile rivivere le fiabe di un tempo. Risalendo la Val Tidone si ammirano le sei cinta di mura che avvolgono la Rocca d’Olgisio, incastonata nella roccia e risalente all’anno mille. Doppio ponte levatoio, un fossato traboccante d’acqua, torre quadrata: è l’elegante fortilizio del Castello di Paderna, diventata oggi azienda di bioagricoltura. A spiccare sulla Val Trebbia è il magnifico Castello di Rivalta, meta amata dai reali d’Inghilterra, custodisce tra le sue mura fastosi saloni e un bellissimo parco. Spostandosi in Val Nure ecco il parco del Castello di Grazzano Visconti, realizzato all’inizio del novecento su progetto del Duca Giuseppe Visconti di Modrone, uno stile originale ed eclettico che accoglie elementi del giardino all’italiana, dei parchi alla francese e all’inglese tra parterres, ponticelli, fontane, statue e l’immancabile labirinto. Infine nel Piacentino si trova il Castello di San Pietro in Cerro, risalente a fine ‘400, dimora di una biblioteca storica con numerosi volumi e una importante collezione di opere d’arte.

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Scritto da Staff_NelParmense

Marzo 18th, 2010 at 1:02 am

I Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: destinazione sogno

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Alla Bit di Milano, dal 18 al 21 febbraio 2010, sono presenti all’interno di uno stand da “favola”

Anche quest’anno i Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in mostra alla BIT di Milano (Borsa internazionale del Turismo), dal 18 al 21 febbraio 2010. Il loro spazio si trova all’interno del grande stand (110 mq) che quest’anno promuove la Provincia di Piacenza, e che è ispirato da un sentire comune a quello dei castelli: la favola, il sogno, l’emozione. Perché una vacanza, anche breve, anche di un solo giorno deve avere il valore aggiunto di una fiaba. L’uscire dai binari consueti è quello che la visita a un castello o ad una rocca consente. «Quando si entra in un castello – dice Rita Gibelli, responsabile della comunicazione dell’Associazione dei Castelli del Ducato – specialmente se ben conservato e accogliente come i nostri, si prova la sensazione di fare un tuffo nel passato. E non in un passato qualunque: in romantiche storie e leggende fatte di cavalieri e dame, amore e onore, sogni. Si cammina in quei corridoi, si entra nelle stanze, si respira l’atmosfera che questi nobili personaggi hanno vissuto secoli fa. E ci si lascia incantare». Innamorarsi dei castelli è ancora più facile con un allestimento davvero speciale, realizzato dai creativi Mauro Ferrari e Walter Adami con il coordinamento di Maurizio Parma, vicepresidente della Provincia di Piacenza.

Lo stand “Piacenza, una provincia da favola” si trova nel settore 5 Italia – Padiglione 1 – Stand L21 – M22, Corsia LM.

Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto.

Tel. 0521.829055/823221 info@castellidelducato.it www.castellidelducato.it

“Barbarossa” al Castello di Gropparello (PC)

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“Barbarossa” al Castello di Gropparello (PC)

“Barbarossa” al Castello di Gropparello (PC)

Lunedì 21 settembre 2009 presentazione ad inviti del film di Renzo Martinelli, alla presenza del regista.

L’evento è organizzato dall’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e dall’assessorato al turismo della provincia di Piacenza

La storia è passata di qui, e lunedì 21 settembre 2009 ci torna, con la proiezione in anteprima del rievocativo “Barbarossa” del regista Renzo Martinelli. Il Castello di Gropparello (PC) ospita la serata ad inviti, durante la quale si può assistere al trailer del film alla presenza del regista. La pellicola racconta la storia di Alberto da Giussano, paladino dei Comuni del Nord Italia per la lotta di liberazione dal dominio dell’imperatore Barbarossa. La vicenda si dipana dal 1158 alla battaglia di Legnano, ricostruendo la vita di Alberto da bambino, che si intreccia secondo un disegno del destino in più punti con quella dell’imperatore Barbarossa. Si immagina che da ragazzino il futuro ribelle avesse salvato la vita ad uno sconosciuto cavaliere che poi diventerà Federico I, e che per questo motivo in seguito l’imperatore gli risparmi la vita dopo i moti milanesi. C’è spazio anche per l’amore in questo kolossal italiano, che sarà nel sale il 9 ottobre prossimo. Tra i protagonisti del film ci sono Rutger Hauer come Barbarossa, Raz Degan, nei panni di Alberto da Giussano, e Kasia Smutniak, nel ruolo della sua amata Eloenora. L’evento è organizzato dall’Associazione dei Castelli di Parma e Piacenza, in collaborazione con l’assessorato al turismo della provincia di Piacenza.

Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Club di Prodotto.   Tel. 0521.829055/823221 www.castellidelducato.it info@castellidelducato.it

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Settembre 21st, 2009 at 1:58 am

Castello di Gropparello e la Festa dell’uva, il 20 e 27 settembre

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Castello di Gropparello e la Festa dell’uvaCastello di Gropparello e la Festa dell’uva

In Val Vezzeno, 20 e 27 settembre per un tuffo nel passato alla scoperta del vino, in uno dei gioielli dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Nella suggestiva cornice del Castello di Gropparello si tengono imperdibili incontri all’insegna dell’antico mestiere di fare il vino e degustarlo. La Festa dell’Uva avrà luogo nelle domeniche 20 e 27 settembre con un ricco programma dedicato a piccoli e grandi. Nel territorio piacentino della Val Vezzeno, il Castello di Gropparello è una gemma incastonata sulla cima della valle ed è uno dei “gioielli” che fanno parte dell’ Associazione dei Castelli dei Ducati di Parma e Piacenza. La festa dell’uva, che prende vita nello scenario medievale della rocca, è l’occasione per vivere tradizioni e suggestioni del passato. I più piccoli potranno carpire i segreti dell’antico sistema di fare il vino, attraverso un percorso ludico e didattico avranno infatti la possibilità di entrare nei tini per pigiare l’uva e portare a casa il mosto con le vinacce. Invece per gli adulti, nella Loggia della Masseria, c’è una degustazione di vini sotto la guida di esperti sommelier che accompagneranno gli ospiti alla scoperta dei sensi dionisiaci. Il programma delle giornate potrà essere arricchito dalla visita al castello e al parco delle fiabe, nonché da un’incredibile avventura in costume da Cavalieri. Le domeniche di settembre diventano così imperdibili appuntamenti in cui l’eco di un lontano passato diventa tangibile, i profumi e i sapori del vino racchiusi tra le antiche mura del Castello sapranno creare atmosfere ancestrali capaci di condurre i visitatori a vivere la storia nel presente.

Il Castello è una delle “perle” dei Castelli dei Ducati di Parma e Piacenza, la cui Associazione comprende oltre venti manieri situati nelle valli e pianure dei territori parmensi e piacentini. Rocche, fortezze e baluardi disegnano invitanti itinerari culturali ed enogastronomici a cui diventa ancora più facile accedere grazie alla Card del Ducato che offre sconti e agevolazioni, in vendita nelle biglietterie dei castelli.

Biglietto d’ingresso:  adulti 15,00 euro, bambini fino a 12 anni  12,00 euro.

Il biglietto comprende anche la visita guidata al Castello, il Parco delle fiabe e l’avventura in costume da Cavalieri.

Per informazioni:

Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto

Tel. 0521.829055  / 0521.823221

Sito web: www.castellidelducato.it e-mail: info@castellidelducato.it

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Settembre 19th, 2009 at 11:10 pm

Dalla Francia “chapeau” ai Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

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chapeauVenerdì 3 e sabato 4 luglio 2009 “Feste Italiane” ad Amboise e Clos-Lucé, in un gemellaggio con i castelli della Loira, per celebrare le Ricordanze di Sapori dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

La grandeur francese s’inchina alla tradizione italiana e alla vitalità che contraddistingue il popolo dello Stivale. Sembra impossibile, ma è ciò che sta avvenendo grazie all’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, che venerdì 3 e sabato 4 luglio prossimi sarà ospite d’onore ai Castelli di Amboise e Clos-Lucé, nel cuore della Loira.

Nato nel 1999 dal forte desiderio di collaborazione tra proprietari privati ed enti pubblici, il Club di Prodotto emiliano ha palesato da subito, tramite eventi e manifestazioni prestigiose, l’obiettivo di promuovere e valorizzare, attraverso una efficace analisi della richiesta di mercato, i castelli, l’ambiente e gli straordinari prodotti tipici della gastronomia locale. Tale intento ha ottenuto risultati tanto rilevanti da destare grande interesse non solo a livello nazionale, ma anche in terra straniera, in particolare tra i nostri “cugini” d’Oltralpe, che hanno preso ad esempio il modus operandi dell’Associazione per ridare vita al monumentale, ma statico, prodotto turistico francese.

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Scritto da Staff_NelParmense

Luglio 3rd, 2009 at 12:50 am

L’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza compie 10 anni!

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castelli_del_ducato_parma_piacenzaL’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza compie 10 anni!

CONFERENZA STAMPA

che festeggia l’evento con un rinfresco e presenta la 13° edizione delle Ricordanze di Sapori

Si terrà giovedì 28 maggio 2009 alle ore 11.30

nella Sala delle Donne Equilibriste della Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR)

Saranno presenti:

il Conte Orazio Zanardi Landi

Presidente dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Maria Grazia Guareschi

Sindaco di Fontanellato e Vice Presidente dell’Associazione Castelli

del Ducato di Parma e Piacenza

Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto

Tel. 0521.829055; 0521.823221

E-mail: info@castellidelducato.it Sito Web: www.castellidelducato.it

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Maggio 27th, 2009 at 5:37 pm