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SOTTO LE STELLE… IN PIAZZALE DELLA PACE CON I POSTO BLOCCO 19 PER L’A.D.A.S.
Mercoledì 31 Agosto 2011, a Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace, (ore 21, ingresso libero) torna una delle più longeve band parmigiane, i POSTO BLOCCO 19, in attività, con il suo Progressive Rock, da quattro decenni, che vanta, oltre agli innumerevoli concerti eseguiti, una serie di partecipazioni discografiche di livello internazionale e, soprattutto, collaborazioni con vari cantautori (Raffaele Fiume, Marco Caronna, Edoardo De Angelis) e musicisti di ogni estrazione. Particolare rilievo merita la più recente, con Bernardo Lanzetti (vocalist ex PFM), sfociata in una copartecipazione ad un progetto discografico d recente pubblicazione ufficiale (Il Paradiso di Dante per conto dell’etichetta francese Musea Records). La storica band si esibirà a sostegno dell’A.D.A.S. (Associazione Donatori Aziendali Sangue), nel quinto mercoledì dedicato all’associazionismo di Sotto le Stelle… in Piazzale della Pace, – progetto socio sanitario dell’Agenzia per la Sanità e Politiche per la Salute del Comune di Parma, in collaborazione con l’Azienda USL di Parma – che nell’edizione 2011 si distingue per la promozione dell’attività delle associazioni di volontario in ambito sanitario operanti sul territorio. In particolare dal palco il presidente provinciale Michele Fedi, e gli altri operatori nei gazebo e postazioni informative sul prato della Pilotta, richiameranno l’attenzione di chi assisterà al concerto dei Posto Blocco 19 sugli scopi dell’associazione, attiva fin dal lontano 1960 quando si formarono i primi gruppi di donatori di sangue all’interno di alcune fra le principali aziende del parmense (Althea, Banca Commerciale Italiana, Bormioli Luigi, Bormioli Rocco, Balestrieri, Barilla, Salvarani, Simonazzi, Fidenza Vetraria). Oggi come allora l’A.D.A.S. , che a dicembre 2010 aveva toccato la quota di 160.000 donazioni, si prefigge di propagandare il principio altamente umanitario dell’offerta libera gratuita ed anonima della donazione di sangue e divulgare i criteri informatori della pratica trasfusionale”; “promuovere iniziative per valorizzare e tutelare i Gruppi Donatori Associati nei confronti di enti, aziende, privati”; “stabilire rapporti di mutuo soccorso e far sorgere vincoli di solidarietà umana fra gli associati”.
