Archive for the ‘Notizie’ Category
Emergency
…scegliendo fin da ora i biglietti natalizi di Emergency, le decorazioni per l’albero e il calendario 2010, le aziende possono contribuire a fare delle prossime feste un momento vero di pace e di concreta solidarieta’.
EMERGENCY destinera’ i fondi raccolti dalle iniziative natalizie al proprio Centro di maternita’ di Anabah, in Afganistan, dove da sei anni ginecologhe e ostetriche offrono cure qualificate e gratuite alle donne e ai neonati dell’intera valle del Panshir.
Per visionare i biglietti natalizi, le decorazioni e altro clicca qui
Giu’ le mani dai Bambini
ATTENZIONE: MANCANO 15 GIORNI ALLA GRANDE SERATA DI MUSICA ‘JAZZ IN BLUES’: PRENOTA IL TUO BIGLIETTO GRATUITO OFFERTO DAL COMITATO! |
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Ogni anno festeggiamo la Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite in una città diversa della penisola: quest anno siamo a Torino, sabato 21/11 alle h 21:00, con una serata di grande musica in collaborazione con RAI – Radiotelevisione Italiana. Al pianoforte, il Maestro Giorgio Gaslini: il più grande pianista di jazz italiano vivente, con oltre 3.000 concerti all’attivo sui più prestigiosi palcoscenici del mondo. Alla voce, Emma Re, la cantante che ha inaugurato le Olimpiadi di Pechino 2008, in radio in queste settimane con il suo nuovo disco. Chiunque prenoti tramite la segreteria organizzativa dell’evento, citando la newsletter di questo portale internet, avrà diritto ad ingresso gratuito senza pagamento del diritto di prenotazione: approfittatene, i posti sono limitati! Per informazioni: www.giornatamondialeinfanzia.org |
‘IO HO PRESO IL RITALIN®’: STORIA VERA DI UN RAGAZZO SOTTO ANFETAMINE MEDICHE… |
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Tragicomica testimonianza davvero da non perdere: un giovane studente diagnosticato ADHD ottiene illegalmente delle confezioni di Ritalin® e se le auto-somministra… |
CONVEGNO ECM A ROMA: GIU’ LE MANI DAI BAMBINI ALL’OSPEDALE FATEBENEFRATELLI! |
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Nella prestigiosa cornice del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma, nell’ambito della due giorni di convegno ECM “Ansia, Insonnia e Depressione”… |
Milano, 2 novembre 2009 Comunicato Stampa “Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2009. Ingombranti inesistenze”
“Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2009. Ingombranti inesistenze”
I dati del rapporto del Naga sovvertono la retorica sull’immigrazione irregolare e permettono di far luce su un universo poco conosciuto e guardato con diffidenza.
I dati socio-sanitari raccolti quotidianamente dal Naga rappresentano una delle più grandi banche dati esistenti sull’immigrazione irregolare in Italia. Il rapporto, alla sua seconda edizione, analizza i dati raccolti tra il 2000 ed il 2008. Oltre 47.500 utenti per i quali sono state indagate provenienza, genere, età, stato civile e figli, permanenza, istruzione, occupazione, abitazione, e un focus dedicato al lavoro nel Paese di origine e in Italia.
“L’analisi dei dati raccolti dal Naga tra il 2000 e il 2008 permette di sfatare alcuni ’miti’ dell’immaginario comune riguardo all’immigrazione irregolare e di mettere in luce alcune tendenze nell’evoluzione della popolazione straniera senza documenti che sarebbe arduo individuare attraverso altre fonti”, affermano i ricercatori Carlo Devillanova (Università Bocconi), Francesco Fasani (University College London) e Tommaso Frattini (Università degli Studi di Milano) che hanno curato la ricerca in collaborazione con il Naga. “Complessivamente l’utenza Naga è giovane, istruita e occupata, ma relegata in occupazioni spesso saltuarie e sempre poco qualificate, e soffre di un notevole disagio abitativo” proseguono ricercatori. “Il livello di istruzione e il tasso di occupazione dei cittadini stranieri irregolari è comparabile – e in alcuni casi superiore – a quello degli italiani. Al contrario, le loro condizioni socio-abitative sono assolutamente critiche e lontanissime dagli standard italiani. Negli anni, inoltre, si è evidenziato un notevole allungamento dell’anzianità migratoria dell’utenza Naga, segno della difficoltà nel trovare canali di uscita dalla clandestinità” concludono i ricercatori.
In particolare i seguenti dati risultano particolarmente interessanti:
Il tempo medio di permanenza in Italia è notevolmente aumentato negli ultimi anni: nel 2003 il 53% dei cittadini stranieri incontrati dal Naga era in Italia da meno di un anno, mentre nel 2008, lo erano solo il 25% e il 30% era presente in Italia da quattro o più anni.
Per quanto riguarda l’istruzione, circa il 10% degli immigrati irregolari ha un’istruzione universitaria e oltre il 50% ha frequentato almeno le scuole superiori, mentre meno del 15% ha ricevuto soltanto pochi anni di istruzione o si dichiara analfabeta.
Il 62% del campione è occupato. Il tasso di occupazione dei migranti dopo tre anni dall’arrivo in Italia è del 76%: maggiore sia di quello della popolazione italiana (59%), che di quella lombarda (71%). Inoltre i dati quantitativi e qualitativi fanno emergere la dequalificazione professionale come una costante fondamentale nel rapporto lavorativo in Italia.
Infine, per quel che riguarda le condizioni abitative, per chi vive in una casa in affitto, il numero medio di persone per stanza è di 2,2: condizioni di affollamento dell’abitazione più di tre volte superiori a quelle dei cittadini italiani.
“I dati del rapporto sovvertono la retorica sull’immigrazione irregolare in base alla quale l’equivalenza straniero > immigrato > irregolare > clandestino > delinquente è centrale e ormai divenuta senso comune” afferma Pietro Massarotto, presidente del Naga. “Il Naga, oltre all’attività di assistenza che quotidianamente presta, attraverso strumenti quali il rapporto presentato oggi si pone l’obiettivo di decostruire le false rappresentazioni che dominano il discorso sull’immigrazione e di contribuire a illuminare le biografie dei cittadini stranieri, dense di delusioni, ma anche di una sorprendente progettualità: biografie troppo spesso consegnate ad una ‘ingombrante inesistenza’ per noi inaccettabile” conclude il presidente del Naga.
Info: Naga 02 58 10 25 99 – 349 16 03 305 www.naga.it – naga@naga.it
Qui i video delle interviste http://www.youtube.com/nagaonlus
Qui i rapporti in formato pdf ABSTRACTCittadiniSenzaDiritti2009 CittadiniSenzaDiritti2009
Naga,“Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2009.Ingombranti inesistenze”
LUNEDI 2 NOVEMBRE ALLE ORE 11.30
presso il NAGA, in Via Zamenhof 7a – Milano
CONFERENZA STAMPA di presentazione del rapporto
“Cittadini senza diritti. Rapporto Naga 2009.Ingombranti inesistenze”
I dati raccolti dal Naga rappresentano una delle più grandi banche dati esistenti in Italia sull’immigrazione irregolare.
Il Rapporto, alla sua seconda edizione, analizza i dati raccolti tra il 2000 ed il 2008.
Oltre 47.500 utenti per i quali sono state indagate provenienza, genere, età, stato civile e figli, permanenza, istruzione, occupazione, abitazione, e un focus dedicato al lavoro nel Paese di origine e in Italia.
I dati sono sorprendenti: lunghe permanenze, altissimi tassi di istruzione e di occupazione. Risultati che sovvertono la retorica sull’immigrazione irregolare e che permettono di far luce su un universo tenuto sconosciuto e guardato con diffidenza.
La ricerca è stata realizzata in collaborazione con Carlo Devillanova (Università Bocconi),Francesco Fasani (University College London) e Tommaso Frattini (Università degli Studi di Milano)
Durante la conferenza stampa i ricercatori insieme ai rappresentanti del Naga illustreranno i principali risultati dell’indagine. Saranno distribuite copie del Rapporto.
http://www.naga.it
Info: Naga 02 58 10 25 99 – 349 16 03 305 – naga@naga.it
Emergency
UNA SONDA PEDIATRICA PER L’ECOCARDIOGRAFO DEL CENTRO SALAM
Per assistere i tanti piccoli pazienti del Centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum, in Sudan, Emergency ha programmato l’acquisto di una ulteriore sonda pediatrica per l’ecografia transesofagea. Questo esame viene eseguito al termine dell’intervento chirurgico e nel reparto di terapia intensiva per accertare la buona funzionalita’ cardiaca dei bambini operati presso il Centro. L’importo complessivo per l’acquisto della sonda e’ di circa 16.000 euro.
Per dare il tuo contributo all’acquisto della sonda puoi effettuare una donazione:
– Carta di credito on-line dal sito internet di Emergency
– CartaSi’, Visa e Mastercard telefonando al numero verde CartaSi’ 800-667788
– Bonifico bancario intestato a EMERGENCY IBAN IT 51 J 01030 01600
000007500076 presso Banca Monte dei Paschi di Siena, sede di Milano
Vi chiediamo di segnalare come causale della vostra donazione: “CENTRO SALAM – SONDA PEDIATRICA”
Giu’ le mani dai Bambini
A COLAZIONE IN AMBASCIATA: UN PARERE SUGLI PSICOFARMACI… TRA COLLEGHI! |
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Emilia Costa, psichiatra di fama e decana del comitato scientifico di “Giù le Mani dai Bambini”, ha intervistato Bob Johnson, psichiatra inglese contrario all’utilizzo di… |
JAZZ & BLUES: 20 GIORNI ALLA PIU’ GRANDE SERATA PRO-INFANZIA DELL’ANNO! |
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Ogni anno festeggiamo la Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite in una città diversa della penisola: quest’anno siamo a Torino, sabato 21/11 alle h 21:00… |
Giu’ le mani dai Bambini
DOMANI SERA, A TORINO, CONFERENZA CON IL NOSTRO PORTAVOCE NAZIONALE LUCA POMA |
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Martedì 27 ottobre, a Torino, in Via Martorelli 21/C (Zona Falchera) a Torino, l’Associazione Nuova-Mente organizza un incontro dal titolo “Giù le Mani dai Bambini”, sull’ADHD… |
E NON DIMENTICARE DI PRENOTARE IL TUO POSTO (GRATUITAMENTE) PER IL GALA DEL 21/11 |
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Come già comunicato, quest’anno i festeggiamenti della Giornata Mondiale dell’Infanzia saranno da noi organizzati a Torino, presso l’Auditorium RAI in collaborazione con la RAI |
Colombia, migliaia in fuga dal conflitto nel Nariño MSF chiede maggiore assistenza per tutti gli sfollati
Bogotà/Roma, 26 ottobre – Il conflitto armato si sta intensificando ogni giorno di più in gran parte del territorio del dipartimento di Nariño, nel sud-est della Colombia, dove diversi gruppi armati si fronteggiano per il controllo di un territorio strategicamente importante, anche per la presenza delle coltivazioni di coca. Secondo i dati ufficiali, dall’inizio dell’anno fino alla fine di settembre, più di 12.400 persone sono dovute fugire all’interno del Nariño, una situazione di emergenza che lo Stato colombiano non riesce a gestire. Nella maggior parte dei casi, gli sfollati ricevono poca o addirittura nessuna assistenza nei primi giorni dopo il loro arrivo nei luoghi in cui si rifugiano.
Dallo scorso giugno, Medici Senza Frontiere (MSF) ha assistito le vittime di otto sfollamenti di massa nel dipartimento, dove circa 4mila persone hanno abbandonato le proprie case e sono fuggite in cerca di sicurezza verso i municipi principali. “Assistiamo una popolazione obbligata a fuggire a causa dei continui scontri fra tutti i gruppi armati”, dichiara David Cantero, coordinatore di MSF in Colombia.
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Giu’ le mani dai Bambini
CONFLITTI D’INTERESSE PER MILIONI DI DOLLARI? NOMI, COGNOMI E CIFRE! |
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In questo breve articolo di stampa si documentano – con nomi e cognomi – alcuni eclatanti casi di conflitti d’interesse nel settore della medicina: Professori universitari… |
GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA DELLE NAZIONI UNITE: FESTEGGIAMO INSIEME? |
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Ogni anno festeggiamo la Giornata Mondiale dell’Infanzia delle Nazioni Unite in una città diversa della penisola: quest anno torneremo a Torino, sabato 21/11 alle h 21.00… |
DOMANI A MILANO: ADHD… A TEATRO! |
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Nell’ambito della rassegna ‘Festa del Teatro’, la Compagnia della Ruspa presenta domani a Milano ‘ADHD; ovvero…cioccolata per merenda’, uno spettacolo teatrale… |
Ripudio alla guerra e sostegno Emergency
RIPUDIO LA GUERRA E SOSTENGO EMERGENCY:
La mia idea di pace.
Sabato 24 e domenica 25 ottobre i volontari di Emergency saranno presenti in piu’ di 150 piazze italiane per proporre ai sostenitori la tessera di Emergency 2010.
Con la tessera di EMERGENCY contribuisci a dare attuazione a un diritto umano fondamentale: il diritto alla cura.
Diventerai cosi’ sostenitore e testimone di un progetto di pace possibile e reale.
Scopri la piazza a te piu’ vicina
COME TESSERARSI
Per tesserarsi e’ sufficiente effettuare una donazione di 30 euro (20 euro sotto i 25 anni e oltre i 65) sul conto corrente postale n. 28426203 intestato ad Emergency – Milano, e indicando nella causale ?tessera 2010? o ?rinnovo? (se si e’ gia’ in possesso della tessera 2009) oltre ai propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, numero civico, cap, città, telefono, email – dati utili per l?invio del nostro giornale o di altre informazioni relative alle attivita’ e alle iniziative dell’associazione.
E’ possibile fare la donazione per avere la tessera anche tramite il sito di Emergency www.emergency.it/donazioni o chiamandoci allo 02 881881 o ancora contattando uno dei nostri gruppi di volontari www.emergency.it/volontari.
Per maggiori informazioni sulla tessera 2010 http://www.emergency.it/tessera2010
Confederazione Cobas, il 23 ottobre e’ sciopero generale
Confederazione Cobas, Cub e SdL hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore di tutti i lavoratori pubblici e privati per il 23 ottobre.
Le organizzazioni di base ritengono indispensabile una forte risposta alla valanga di licenziamenti in corso, ai massicci tagli alla scuola pubblica con l’espulsione in massa dei precari, alla chiusura di aziende, alla ipotesi di gabbie salariali e all’attacco al contratto nazionale che,nella ritrovata unità dei sindacati concertativi, lascia solo il sindacalismo di base a difenderne il carattere unitario e solidaristico; al tentativo in corso di rendere i lavoratori subordinati ai destini delle aziende,alla xenofobia e al razzismo che il governo sta spargendo a piene mani.
Generalizzare ed unificare le lotte in corso nella scuola, nelle fabbriche, nelle aziende e negli uffici, sono quindi gli obbiettivi immediati dello sciopero generale che si preannuncia già grande e partecipato.
La articolata piattaforma dello sciopero rappresenta un ampio ed esauriente programma sul quale costruire mobilitazione, lotta, organizzazione e consenso, fornendo un alternativo e concreto strumento in mano ai lavoratori/trici, richiedendo il blocco dei licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario; aumenti consistenti di salari e pensioni, introduzione di un reddito minimo garantito per tutti/e; aggancio dei salari e pensioni al reale costo della vita; cassa integrazione almeno all’80% del salario e reddito per i lavoratori ” atipici”, con mantenimento delpermesso di soggiorno per gli immigrati/e; abrogazione della Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza;sostegno delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riassetto idrogeologico e contro il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e l’incenerimento dei rifiuti;messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, delle scuole, dei trasporti, rifiutando la riduzione delle sanzioni per chi causa morti del lavoro,gravi infortuni, malattie professionali; contro i tagli di posti, classi e orari nella scuola pubblica e contro la legge Aprea; assunzione a tempo indeterminato dei precari e reinternalizzazione dei servizi;investimenti in un milione di alloggi popolari, tramite utilizzo di case sfitte e ristrutturazione e requisizioni del patrimonio immobiliare, blocco degli sfratti, canone sociale per i bassi redditi; diritto di uscita immediata per gli iscritti/e ai fondi-pensione chiusi; contro l’aumento dell’età pensionabile per le lavoratrici della P.A.; ritiro della riforma Brunetta; difesa del diritto di sciopero; fine del monopolio oligarchico di Cgil-Cisl-Uil sulla rappresentanza e i diritti sindacali, contro la pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare; pari diritti per tutte le organizzazioni deilavoratori, rappresentanza elettiva democratica sui posti di lavoro e a livello regionale/nazionale.
CUB Pierpaolo Leonardi – Walter Montagnoli info 06762821 022666289
Confederazione Cobas Piero Bernocchi info 0670452452 http://www.cobas.it
SdL intercategoriale Fabrizio Tomaselli info 0659640004
Confederazione Cobas – Cub – SdL intercategoriale
Yemen, l’ospedale di Razeh colpito da un missile MSF chiede di rispettare le strutture sanitarie
C’è urgente bisogno di un ospedale in una zona sicura
Sanaa/Roma, 22 ottobre 2009 – Nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 ottobre, l’ospedale di Razeh, nel governorato di Saada, è stato colpito da un missile. Il personale e i pazienti sono stati costretti ad evacuare i locali il giorno seguente, nonostante i numerosi feriti bisognosi di costante assistenza medica. Proprio il giorno prima, erano stati ricoverati nella struttura dieci pazienti con ferite provocate dagli scontri, compresi sei bambini e due donne.
Medici Senza Frontiere (MSF) rinnova il suo appello alle parti coinvolte nel conflitto affinché garantiscano il rispetto per le strutture mediche e rendano le cure facilmente accessibili ai pazienti.
MSF dal 2007 lavora in collaborazione con il Ministro della Salute in due ospedali ad Al Talh e Razeh, nel governorato di Saada, fornendo cure mediche e chirurgiche gratuite. Nonostante le difficoltà, le attività sono andate avanti ininterrottamente fino ad ora, grazie ad un accordo stretto fra entrambe le parti del conflitto. Tuttavia il lavoro svolto dai medici diventa impossibile se vengono a mancare anche le condizioni minime di sicurezza.
Giu’ le mani dai Bambini
SUL TG 5… ‘GIU LE MANI DAI BAMBINI’ ED I BIMBI PLUSDOTATI! |
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Il grande successo del recente convegno organizzato dall’Università di Pavia e da ‘Giù le Mani dai Bambini’ sul tema dei bambini plusdotati – bimbi che si annoiano e… |
IMPORTANTE ADESIONE ACCADEMICA A ‘GIU’ LE MANI DAI BAMBINI’! |
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Un’esperta di Adhd e plusdotazione mentale entra nel nostro qualificato comitato scientifico permanente! Diplomata presso la Bar Ilan University, l’Hadassah-Viso Canada… Leggi il testo completo |
ATTENZIONE: GRANDE SERATA A TORINO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL’INFANZIA DELL’ONU… |
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…tutti i dettagli sulla prossima newsletter, ma tenetevi liberi per la sera di sabato 21 novembre: una serata di musica indimenticabile all’Auditorium RAI di Torino! |
Emergency
UNA SONDA PEDIATRICA PER L’ECOCARDIOGRAFO DEL CENTRO SALAM
Raccolta fondi per l’acquisto di una sonda pediatrica per l’ecocardiografo del Centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum, in Sudan.
Per assistere i tanti pazienti pediatrici del Centro Salam di cardiochirurgia a Khartoum, in Sudan, Emergency ha programmato l’acquisto di una ulteriore sonda pediatrica per l’ecografia transesofagea. Questo esame viene eseguito al termine dell’intervento chirurgico e nel reparto di terapia intensiva per accertare la buona funzionalita’ cardiaca dei bambini operati presso il Centro.
L’importo complessivo per l’acquisto della sonda e’ di circa 16.000 euro.
Per dare il tuo contributo all’acquisto della sonda puoi effettuare una donazione:
– Carta di credito on-line dal sito internet di Emergency
– CartaSi’, Visa e Mastercard telefonando al numero verde CartaSi’ 800-667788
– Bonifico bancario intestato a EMERGENCY IBAN IT 51 J 01030 01600
000007500076 presso Banca Monte dei Paschi di Siena, sede di Milano
Vi chiediamo di segnalare come causale della vostra donazione:
“CENTRO SALAM – SONDA PEDIATRICA“
Per guardare il video del primo intervento cardiochirurgico al Centro Salam clicca qui
RIPUDIO LA GUERRA
E SOSTENGO EMERGENCY:
La mia idea di pace.
Parte la campagna tesseramento 2010 di Emergency.
“La nostra idea di pace” e’ da oltre 15 anni un progetto molto
concreto: oltre 3 milioni e mezzo di persone curate in ospedali, centri chirurgici, pediatrici e di riabilitazione che EMERGENCY ha costruito e che gestisce per garantire assistenza medico-chirurgica gratuita e altamente specializzata alle popolazioni dei paesi colpiti dalla guerra e dalla povertà.
Con la tessera di EMERGENCY contribuisci a dare attuazione a un diritto umano fondamentale: il diritto alla cura. Diventerai cosi’
sostenitore e testimone di un progetto di pace possibile e reale.
Il 24 e il 25 ottobre i volontari di Emergency saranno presenti in 200 piazze italiane per proporre ai sostenitori la tessera di Emergency 2010.
Per maggiori informazioni clicca qui
GADGET ON LINE
La via della cura passa anche attraverso una maglietta!
Quaderni della linea scuola di Smemoranda, t-shirt e felpe realizzate da cooperative del circuito del commercio equo, le carte di credito e prepagata di Emergency, libri di fiabe, borse termiche e borse di tela…
questi ed altri gadget sono acquistabili con un semplice click
E inoltre “l’esperto risponde”: le domande degli utenti e le risposte dei medici di Emergency.
INIZIATIVE IN ITALIA
Per conoscere le iniziative di questa settimana nella tua citta’ e sapere dove trovare i nostri banchetti clicca qui
Manifestazione “Change Burma Rally”, a sostegno di Aung San Suu Kyi
Manifestazione “Change Burma Rally”, che si é tenuto qui a NYC, ad Union Square per la libertà e la democrazia in Myanmar (Birmania) ed a sostegno di Aung San Suu Kyi (a favore della quale, anche a Parma e provincia ultimamente ci sono state diverse iniziative
Carletto Nesti
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Burmese Monks in Union Square Park
Saturday’s Change Burma rally (New York: Union Square)
They were in Union Square Park protesting the killing of monks in Burma.
On September 28, 2009, protesters in New York City gathered to raise awareness regarding the oppressive military regime in Burma. Held in crowded Union Square, the rally attracted hundreds of people throughout the day, many of who knowledge about Burma.
Inspiration: Even during a very busy Saturday, I made a little time to walk to Union Square with my camera. In my humble opinion, this park, along with Washington Square Park, is one of the best places to take candid street shots. As I neared the park, I heard cheers and chants. Someone screamed into a microphone and the crowd roared in response. Seconds later, I was taking these shots at the “Change for Burma” rally. In anticipation of a significant U.S. policy change with respect to Burma (now known as Myanmar) that will challenge the current regime (widely considered to be brutal) and push for the release of political prisoner, Aung Sun Suu Kyi, local organizers for change in the government of Burma gathered in Union Square to make their own stand in support of the U.S. move.
By the way, Union Square is no stranger to political demonstrations. In fact, the park has been the venue for rallies since the 1860s. Moreover, the first Labor Day parade occurred here (back when Labor Day signified more than the end of summer).
Burma is ruled by one of the world’s most brutal military regimes, which has destroyed 3,000 villages in the eastern section of the country, forcing over 1.5 million people to flee their homes.
The Associated Press has compared the military regime’s attacks on civilians in eastern Burma to the tactics of the Sudanese government in Darfur, labeling eastern Burma “Southeast Asia’s Darfur”.
The regime has also recruited 70,000 child soldiers, far more than any other country in the world.
Many campaigners believe Burma is the most serious crisis in the world that has never been addressed by the Security Council.
“Change For Burma” Rally . September 28, 2009
Da WikipediA : http://it.wikipedia.org/wiki/Aung_San_Suu_Kyi
Medici senza frontiere, Repubblica Democratica del Congo, cresce la violenza contro la popolazione civile nel nord del paese
Kinshasa / Roma, 14 ottobre 2009 – Un anno dopo lo scoppio delle violenze nel distretto dell’Haut-Uélé, nel nord della Repubblica Democratica del Congo (RDC), gli attacchi e gli scontri si sono ora estesi a nuove zone, obbligando centinaia di migliaia di persone alla fuga. Le organizzazioni umanitarie non sono riuscite a fare fronte agli enormi bisogni creatisi, ed è ora necessaria un’azione urgente e una maggiore presenza delle organizzazioni umanitarie nelle zone rurali dell’Haut-Uélé e del Bas-Uélé, sostiene Medici Senza Frontiere (MSF).
Dalla fine del 2008, la popolazione civile dell’Haut-Uélé e del Bas-Uélé è rimasta intrappolata in un drammatico ciclo di violenze legate agli attacchi perpetrati dal gruppo ribelle ugandese della Lord’s Resistance Army, e all’offensiva contro questo da parte delle forze armate congolesi e ugandesi. Con il deteriorarsi della situazione, i civili si sono inoltre trovati a subire sempre più frequenti fenomeni di banditismo.
“La popolazione locale è l’obiettivo delle violenze: omicidi, rapimenti e abusi sessuali”, dichiara Luis Encinas, coordinatore delle operazioni di MSF in Africa centrale. “Stiamo parlando di tattiche di violenza il cui obiettivo è quello di terrorizzare le persone.
Comunicatio di Giu’ le mani dai Bambini
INSPERATO SUCCESSO A GENOVA DEL CONVEGNO SUL MARKETING DEL FARMACO! |
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Nonostante le pressioni contrarie alimentate da gruppi d’interesse schierati con big-pharma, l’evento di Genova è stato un successo: un’occasione unica per ascoltare… |
RAI 3 SUL MARKETING DEL FARMACO: MALATTIE INVENTATE? |
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Presentato in anteprima nazionale a Roma ad inizi luglio, poi trasmesso su RAI 3, proiettato a Genova nell’ambito del nostro convegno sul marketing dell’industria farmaceutica, è ora disponibile on-line… |
IMMINENTE CONVEGNO A MILANO: LA PSICOLOGIA TRANSPERSONALE! |
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Dalla diagnosi/etichettamento, al sostegno/ascolto: un convegno con molti ospiti illustri sulla valorizzazione delle risorse umane nei momenti di difficoltà e nelle fasi… |
Giu’ le mani dai Bambini, Convegno di venerdì 10 ottobre – comunicato stampa finale
MARKETING DEL FARMACO: GENOVA HA ospitaTO un CONVEGNO NAZIONALE
Sul delicatissimo tema deL “DISEASE MONGERING”,
LA TECNICA DEL COMPARTO PHARMA MEDIANTE LA QUALE
SI CREANO PATOLOGIE A TAVOLINO ALLO SCOPO DI VENDERE PIù FARMACI.
Esaminate case-history d’attualità come l’influenza A e la Sindrome da Iperattività e Deficit di Attenzione
“IL NOSTRO SOGNO E’ DI INVENTARE FARMACI PER GENTE SANA…”
(Henry Gadsen, Direttore Generale della multinazionale farmaceutica Merck®)
Genova, 10/10/09 – A poche settimane dalla storica sentenza di patteggiamento siglata dalla multinazionale farmaceutica Pfitzer®, condannata a 2,3 miliardi di dollari di sanzioni per comportamenti commerciali spregiudicati da parte dei suoi informatori scientifici e per corruzione di medici al fine di aumentare le prescrizioni, l’eccessiva aggressività del marketing del comparto pharma è stata ieri oggetto di un convegno nazionale a Palazzo Tursi, organizzato in collaborazione con la rivista Diagnosi & Terapia ed il Comune di Genova, e con il patrocinio di Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, Federazione Nazionale Ordini dei Medici ed Ordine dei Medici di Genova. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessorato alle Politiche Socio-Sanitarie, del Presidente dell’Ordine del Farmacisti dott. Felice Ribaldone e del Presidente dell’Ordine dei Medici dott. Enrico Bartolini, sono stati proiettati spezzoni del recente documentario di RAI 3 “Inventori di Malattie”, ed i relatori hanno poi esaminato la pratica del “disease mongering”, la raffinata tecnica di marketing che prevede l’invenzione a tavolino di malattie al fine di vendere “blockbuster” farmaceutici come il Ritalin®, il Prozac®, il Tamiflu® ed altre molecole sempre più presenti negli armadietti dei medicinali di ogni famiglia della penisola, che è – per numeri assoluti – il 5° mercato farmaceutico al mondo.
Stefano Scoglio, esperto nutrizionista e ricercatore, ha esaminato il caso dell’ADHD (la sindrome dei bimbi troppo agitati e distratti, curata con gli psicofarmaci per bambini Ritalin® e Strattera®, ndr): “L’iperattività è una case history di marketing su cui dobbiamo interrogarci, come denuncia il documentario di RAI 3, dato che siamo arrivati ad oltre venti milioni di ricette di metanfetamine all’anno con un giro di affari da miliardi di dollari. Esistono prodotti Ritalin-simili, di origine naturale, di comprovata efficacia e con bassissimi profili di rischio, ma dato che non sono brevettabili e quindi non si può ‘proteggere’ l’investimento, nessuno fa ricerca su queste molecole, penalizzando i piccoli pazienti: perché allora non ci pensa il Ministero della Salute?”
L’On. Alfonso Pecoraro Scanio – Presidente della Fondazione “Università Verde”, ospite inatteso del convegno – in un appassionato intervento ha detto: “Il ruolo di controllo delle associazioni rappresentative della società civile – come Giù le Mani dai Bambini (ente promotore del convengo, ndr) – è riconosciuto ed accettato dalle istituzioni pubbliche di molti paesi del mondo, tranne in Italia, dove è ancora visto con diffidenza. Ma le ‘lobby bianche’ devono mettersi in rete e fare fronte comune: le multinazionali del farmaco hanno strutture di PR e marketing efficientissime e sono presenti costantemente nei corridoi delle istituzioni che contano, e chi ambisce a contrastare queste pratiche di business troppo aggressive deve imparare ad organizzarsi quanto più possibile”
Emergenza in Asia, oltre 60 operatori di MSF sui luoghi del disastro in Indonesia, Samoa e Filippine MSF invia 45 tonnellate di materiale medico e di generi di prima necessità in Indonesia
Al lavoro numerose organizzazioni locali e internazionali che sono subito accorse in uno straordinario slancio di soccorso
Manila / Giacarta / Apia, 7 ottobre 2009 – Le équipe di MSF, impegnate nelle Filippine, a Samoa e in Indonesia nelle zone colpite dai disastri nell’individuazione dei bisogni più impellenti non ancora coperti, hanno già avviato le prime visite mediche e la distribuzione di beni di prima necessità.
Inondazioni nelle Filippine: in corso la valutazione dei danni e dei bisogni
Un’equipe di MSF sta valutando la situazione a Tuguegarao, una città del nord, dove sabato 3 ottobre un secondo tifone ha provocato danni ingenti e ucciso 15 persone. Altre equipe concentrano invece la loro attività nella città di Manila e dintorni a una settimana dal passaggio dell’uragano tropicale Ketsana. Secondo dati ufficiali, l’inondazione ha ucciso 300 persone e ne ha messe in fuga 320mila, che si sono rifugiate a Manila e nelle aree limitrofe. Ora che il livello delle acque ha cominciato a scendere, molte persone hanno già deciso di rientrare alle proprie case. Alcune località sono però ancora sommerse e potrebbero passare dei mesi prima che l’acqua si ritiri del tutto. Le attività delle cliniche mobili di MSF e la distribuzione di generi non alimentari (sapone, recipienti e teli di plastica) sono in corso a Laguna Bay, a sudest di Manila, un’area ancora parzialmente sommersa. L’ampiezza dell’area colpita e la sua topografia rendono difficile raggiungere alcune comunità che potrebbero invece avere urgente bisogno di soccorso. Per questo le equipe di MSF si muovono anche con elicotteri e barche.
Due cliniche mobili garantiscono una media di settanta visite mediche al giorno presso alcuni dei 505 centri di evacuazione a Manila e dintorni. Le malattie più diffuse sono la diarrea e le infezioni della pelle. Le nostre equipe mediche hanno attivato un monitoraggio costante in modo da essere pronte nell’eventualità di un’epidemia di malattie legate alle condizioni dell’acqua o a infezioni delle vie respiratorie. “Dopo ogni disastro naturale di grave entità, viene sempre dichiarato lo stato di allarme in relazione ai maggiori rischi epidemiologici”, spiega il dottor Jean Rigal, dirigente medico di MSF. “Di fatto, non sono scoppiate epidemie all’indomani dell’uragano Mitch nel 1998, dello Tsunami nel 2005 e neppure, nello stesso anno, dell’uragano Katrina. Tuttavia non si può escludere che un’epidemia si manifesti in un secondo momento, se la malattia covava da tempo, se viene danneggiato il sistema sanitario locale o quello di distribuzione delle acque potabili, o ancora se la gente viene costretta a vivere in spazi ristretti all’interno di campi di emergenza. Ecco perché è necessario istituire un valido sistema di monitoraggio.”. In ogni caso, i rischi sanitari collegati allo stato di abbandono dei cadaveri, di cui si parla spesso come di un pericolo reale, sono relativamente bassi.
Terremoto in Indonesia: in corso la valutazione dei danni e dei bisogni
Circa 40 operatori umanitari di MSF – tra cui chirurghi, infermieri, psicologi e addetti alla logistica – sono al momento impegnati a valutare l’entità dei bisogni a Padang e nell’area limitrofa, soprattutto nella città di Pariaman, dove è andato distrutto il 90% delle abitazioni. Le ultime stime ufficiali, quasi una settimana dopo il violento terremoto che ha colpito l’isola indonesiana di Sumatra, parlano di 704 morti e di un numero ancora imprecisato di persone scomparse, tra le 1.000 e le 3.000. Si contano inoltre circa 800 feriti gravi, oltre a 2.600 feriti in maniera meno importante. Nel complesso, però, sembra che i servizi medici locali siano in grado di affrontare la situazione, grazie anche ai molti ospedali dislocati sul territorio. Le equipe di MSF stanno perciò convogliando i loro sforzi per venire incontro ai bisogni delle aree rurali limitrofe, con il sussidio degli ambulatori mobili e l’avvio della distribuzione di materiale di primo soccorso.
Tsunami a Samoa, Sud Pacifico: in corso la valutazione dei danni e dei bisogni
Un’equipe composta da un coordinatore, uno specialista in igiene dei sistemi idraulici e fognari e uno psicologo hanno visitato la costa meridionale dell’isola Upolu, nell’area compresa tra i villaggi di Lalomanu e Fusi, per una prima valutazione della situazione. Una significativa porzione della costa (tra Lalomanu e Lotofaga) è stata infatti colpita in pieno dal terremoto e dal conseguente tsunami del 29 settembre. Un’altra equipe di MSF sta invece visitando l’isola di Manono, a ovest di Upolu. Essendo raggiungibile solo via mare, a bordo di imbarcazioni, questa area non ha ancora ricevuto alcun soccorso. MSF fornirà assistenza psicologia alle persone colpite dal disastro.
Peace reporter e Emergency
I soldi per armi e guerra: un pessimo investimento
Il filmato e disponibile da una collaborazione con Arcoiris Tv
TERREMOTO A SUMATRA, L’EQUIPE DI MSF A PADANG
GiaKarta/Roma, 5 ottobre 2009 – Tre giorni dopo il forte terremoto che ha colpito l’isola di Sumatra (Indonesia) causando circa mille morti, 3mila scomparsi e più di 3mila feriti, sabato 3 ottobre è giunta sul posto la prima equipe di Medici Senza Frontiere (MSF). Sono una ventina gli operatori umanitari – tra chirurghi, nefrologi, infermieri, psicologi e logisti – che hanno iniziato a valutare i bisogni nella città di Padang e nelle aree circostanti.
I massicci aiuti – forniti sia dalle autorità indonesiane che dall’estero – hanno già raggiunto Padang, la principale città della regione e una delle più colpite dal terremoto. MSF prima ha valutato la situazione negli ospedali della città dove sono stati consegnati gli aiuti, e poi ha iniziato a valutare i bisogni della zona circostante.
Le aree che preoccupano molto sono quella di Pariaman, una delle città più colpite che si trova a circa 50 chilometri da Padang, e le vicine zone rurali, dove gli smottamenti hanno completamente distrutto numerosi villaggi e l’assistenza umanitaria è problematica.
Mentre gli aiuti stanno arrivando a Sumatra, le equipe di MSF stanno cercando di avere accesso alle aree più difficoltose dove l’assistenza non arriva, con l’obiettivo di identificare i bisogni più urgenti.
Frutti Antichi: il “Come eravamo” di piante, fiori e frutti da agricoltura biologica, al castello di Paderna
Torna al Castello di Paderna (PC) sabato 3 e domenica 4 ottobre 2009 la 14esima edizione della mostra dedicata al florovivaismo di qualità e ai prodotti della terra dimenticati
Quattordicesimo anno per “Frutti Antichi”, la mostra della qualità e della tradizione che per due giorni riempie il Castello di Paderna (PC) di frutta, fiori, artigianato e prodotti tipici, fra incontri e degustazioni. Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2009 profumi, colori e gusti dimenticati riempiono i cortili del Castello, uno dei manieri piacentini dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, regalando un caleidoscopio di insolite forme e originali accostamenti. Promossa dal FAI, Comitato di Piacenza e dal Castello di Paderna, la mostra vive grazie al paziente lavoro di ricerca e all’entusiasmo degli organizzatori. L’obiettivo della mostra sarà coinvolgere con nuove proposte: come i Patriarchi vegetali d’Italia e i loro frutti, mantenendo vivo il filo conduttore tradizionale: vale a dire la frutta antica ed in particolare le mele, presenti in molteplici varietà. Sempre più qualificata la sezione dedicata ai vivaisti che da sempre espongono nel parco il meglio delle loro produzioni. Oltre agli alberi di frutta antica, si possono trovare rose, erbacee, ortensie, peonie, orchidee, piante officinali ed acquatiche. Quest’anno l’associazione “Fattorie per tutti”, da anni impegnata nel recupero degli ulivi autoctoni del piacentino, farà degustare la prima produzione di olio locale. I produttori piacentini saranno presenti con gli ulivi di Gropparello e della Val Tidone e ospiteranno un punto informativo con la presenza delle Istituzioni scientifiche, ed Enti di ricerca che partecipano al PROGETTO ULIVO per le province di Piacenza, Parma Reggio Emilia e Modena.
Ancora più ricca la scelta di ortaggi: l’aglio e lo scalogno piacentini, la patata quarantina, il peperone di Carmagnola, le zucche mantovane… Familiarità d’altri tempi e alta qualità caratterizzano questa manifestazione in cui si possono ritrovare sapori autentici. Sono presenti un’ area per lo scambio di semi e talee, per conversazioni e degustazioni, giochi e spazi riservati ai bambini, un punto di ristoro e il parcheggio (gratuito). L’antica stamperia Pascucci di Gambettola allestirà nel fienile una mostra di vecchie coperte da buoi decorate a stampa xilografica, testimonianza della loro produzione originale.
MSF al Festival “Internazionale a Ferrara” dal 2 al 4 ottobre Un week end con i giornalisti di tutto il mondo
Roma, 1 ottobre 2009 – Medici Senza Frontiere (MSF) partecipa alla terza edizione di “Internazionale a Ferrara”, organizzato dalla rivista Internazionale e dal Comune di Ferrara. Da venerdì 2 ottobre a domenica 4 ottobre sono in programma incontri e dibattiti con giornalisti di tutto il mondo, mostre fotografiche, proiezioni, spettacoli completamente gratuiti e senza prenotazione: http://festival.internazionale.it/
MSF è presente al Festival con numerosi appuntamenti: dibattiti, presentazione di libri, proiezioni di film e mostre fotografiche. Un’opportunità unica per fare luce sulle crisi dimenticate, sulle storie invisibili di chi è costretto a confrontarsi ogni giorno con la guerra, i disastri naturali, le epidemie, la mancanza di accesso alle cure e ai farmaci salvavita, la fuga come unica via di salvezza. Proprio quest’anno MSF ha lanciato la campagna “Adotta una crisi dimenticata”: www.crisidimenticate.it
“La collaborazione avviene proprio quest’anno in occasione dei 10 anni del Nobel per la Pace assegnato a MSF nel 1999”, dichiara Kostas Moschochoritis, direttore generale di MSF Italia. “Abbiamo riscontrato una forte sintonia e complementarietà tra i temi del Festival e i temi di MSF: con Internazionale esiste un confronto costante per capire come riuscire a dibattere serenamente in Italia dei limiti, delle contraddizioni, ma anche dei successi dell’azione umanitaria. Vogliamo aprire una riflessione seria e non retorica sul mondo delle organizzazioni non governative”.
Gli appuntamenti di MSF al Festival:
Venerdì 2 ottobre ore 10.30 (Cinema Apollo)
Apertura Festival con Giovanni De Mauro, direttore di Internazionale; Walter Dondi, consigliere delgato di Unipolis; Kostas Moschochoritis, direttore generale di MSF Italia; Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara.
“Siamo tutti scioccati dalla violenza degli scontri” Dichiarazione di Christine Jamet, capo missione di Medici Senza Frontiere in Guinea
Conakry, 30 settembre 2009 – “Lunedì abbiamo fornito materiale medico per curare i feriti in diverse strutture sanitarie a Conakry. Quando sono iniziate le violenze tra i manifestanti e le forze militari abbiamo concentrato la nostra azione nelle due strutture sanitarie più vicine agli scontri.
Abbiamo fornito kit medici e risorse umane per gestire tutti i feriti che giungevano nella struttura. Lunedì abbiamo ricevuto circa 300 feriti giunti al pronto soccorso dell’ospedale principale di Donka e ne abbiamo ricevuto 15 nei centri di salute più piccoli.
Al momento ci stiamo preparando per possibili ulteriori violenze. Siamo tutti scioccati dagli scontri a cui abbiamo assistito lunedì, non ci aspettavamo una simile carica di violenza. Quindi non sappiamo cosa accadrà in futuro, preferiamo essere pronti e fornire kit d’urgenza con materiale chirurgico e preparare il personale medico a rispondere in caso accadano altri episodi di violenza. Stiamo mandando due ambulanze in alcuni sobborghi per vedere se ci sono feriti che hanno bisogno di essere trasferiti nelle strutture mediche. Tutti sono sotto shock, non sappiamo cosa ci riserveranno i prossimi giorni”.
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Medici Senza Frontiere è la più grande organizzazione medico-umanitaria al mondo. Nel 1999 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace. Opera in oltre 60 paesi portando assistenza alle vittime di guerre, catastrofi ed epidemie.
Giu’ le mani dai Bambini
UN E.C.M. GRATUITO A GENOVA: DISEASE MONGERING IN ETA’ PEDIATRICA E MARKETING DEL FARMACO! |
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Nella bellissima cornice cinquecentesca di Palazzo Tursi a Genova, un’analisi intellettualmente onesta dello scenario nazionale ed internazionale del marketing farmaceutico, con focus sulla necessità d’indipendenza della classe medica: la situazione all’estero ed in Italia, le strategie dei produttori, come le “mode” diagnostiche possono influenzare negativamente la medicina, le pressioni dell’industria sui medici, il consumismo sanitario, il rapporto tra la ricerca scientifica indipendente e le multinazionali farmaceutiche. Un’appassionante tavola rotonda con esperti di livello nazionale, la mattina di venerdì 09 ottobre a Genova: per informazioni, www.marketingdelfarmaco.org! |
EMEA: RITALIN® POTENZIALMENTE PERICOLOSO, MA SI CONTINUI A VENDERE… |
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L’Agenzia Europea del Farmaco (EMEA) termina la revisione sul Ritalin®: ‘aritmie, possibili arresti cardiaci, ischemie cerebrali, psicosi e forme maniacali, alterazioni del… |
OSPEDALI RIUNITI DI BARI: CONVEGNO E.C.M. SUL ‘METODO ALLA SALUTE’! |
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Dalle 15:00 alle 19:00 di mercoledì 30/09/09 e per altri quattro pomeriggi (14/10, 21/10, 28/10 e 04/11) si svolgerà a Bari il Corso E.C.M. rivolto a medici, infermieri… |
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