Archive for the ‘Notizie’ Category
Emergency, Ciao Fabio
Thailandia. Ucciso fotoreporter italiano. Resa dei Rossi. Proclamato il coprifuoco.
Fabio Polenghi colpito a morte. Inutili i soccorsi dei suoi colleghi. I colpi lo hanno raggiunto all’addome e forse anche al cuore, pochi minuti prima dell’annuncio della resa dei Rossi.
Guarda le foto di Fabio Polenghi per Emergency, scattate in Cambogia presso il Centro chirurgico di Battambang.
Ciao Fabio
Abbiamo conosciuto Fabio nella sede di Emergency, un paio di anni fa, quando è venuto a proporci di collaborare gratuitamente con noi come fotografo. L’abbiamo rivisto quando è venuto a portarci queste fotografie che aveva scattato nel nostro ospedale di Battambang, in Cambogia, durante uno dei suoi viaggi in quella parte del mondo. Ci ha subito dimostrato una disponibilità affettuosa, ci siamo lasciati con l’idea di rivederci e collaborare ad altri progetti comuni che non abbiamo potuto concretizzare. L’amore per l’Asia e per la sua gente, l’attenzione per i più deboli e la passione per la fotografia: lo ricordiamo così.
lo staff di Emergency
Giu’ le mani dai Bambini, NUOVO STUDIO USA SUI BIMBI IPERATTIVI: TROVATA CORRELAZIONE CON I PESTICIDI, A RISCHIO IL 10% DELLA POPOLAZIONE INFANTILE
L’epidemia di bambini iperattivi in USA e nel resto del mondo può essere causata da pesticidi (organofosfati), largamente utilizzati anche in Europa ed in Italia come insetticidi ed erbicidi. Ajmone (psicologo, esperto di ADHD): “L’Istituto Superiore di Sanità sapeva e non è intervenuto, la prima volta che abbiamo sollevato questo problema era il 2006”. Roberti di Sarsina (Dirigente di Psichiatria): “Serve un’alimentazione sostenibile del bambino, basta merendine e coloranti artificiali”. Poma (Giù le Mani dai Bambini): “Noi adulti causiamo queste sindromi ai bambini, e poi pretendiamo di curarli con psicofarmaci”
Harvard (USA) – Pubblicata in USA sulla nota rivista scientifica “Pediatrics” una nuova ricerca sull’intossicazione da pesticidi collegata all’iperattività dei bambini: i ricercatori hanno localizzato tracce di insetticidi nell’urina dei bambini, riscontrando come quelli con livelli più alti di tracce di polifosfati sono quasi due volte più a rischio di sviluppare ADHD (la sindrome dei bambini distratti e troppo agitati, ndr) rispetto a quelli con livelli normale di contaminazione. “C’è una preoccupazione crescente circa il fatto che questi insetticidi possono essere direttamente correlati con l’ADHD – ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters il dott. Marc Weisskopf, della Scuola di Harvard di Salute Pubblica, che ha lavorato allo studio – e quello che questa ricerca ha messo in chiara evidenza – ha aggiunto Weisskopf – è che tutto ciò è vero anche alle concentrazioni più basse”. Gli organofosfati furono originariamente sviluppati per la guerra chimica, e successivamente ampiamente utilizzati in agricoltura, nonostante i sospetti di tossicità per il sistema nervoso. Weisskopf ha rilevato come la presenza di questi agenti chimici nel cibo possa generare alcuni tra i sintomi comportamentali più comuni per l’ADHD, come ad esempio l’eccessiva impulsività, in ampie fasce di popolazione infantile, pari a circa il 10% dei bambini USA. “Siamo sempre stati dell’opinione, e i fatti ora ci stanno dando ragione – ha dichiarato il Dott. Paolo Roberti di Sarsina, Dirigente di Psichiatria all’AUSL di Bologna – che principalmente nell’ADHD ma anche in altre patologie come l’autismo, sono coinvolti fenomeni di intossicazione ed avvelenamento: soggetti che sono costituzionalmente più fragili, risultano sovraesposti a questi fattori, stesso dicasi per tutta una serie di coloranti artificiali che troviamo nelle più comuni caramelle e merendine. In futuro vedranno la luce sempre più ricerche in quest’ambito, che confermeranno la necessità di un’alimentazione “sostenibile” del bambino e anche della donna fin dalla prima gravidanza”.
Un metodo efficace per risolvere il problema – dichiarano gli esperti – sarebbe la cosiddetta “diagnosi differenziale”, una procedura diagnostica che permette di identificare le vere causa alla radice dei problemi di comportamento, distinguendo i problemi di origine ambientale da quelli psichiatrici. Un metodo che comporta però l’impiego di risorse spesso non disponibili nelle ASL. “E’ clamoroso – dichiara il Prof. Claudio Ajmone, psicologo ed esperto di ADHD – era il 2006 la prima volta che abbiamo avanzato all’Istituto Superiore di Sanità ed all’Agenzia del Farmaco una richiesta ben circostanziata, per inserire una seria diagnosi differenziale nei protocolli diagnostico-terapeutici per l’ADHD. L’ISS prevede nei propri protocolli la diagnosi differenziale solo per poche patologie, e tra esse ad esempio non sono inclusi questi pesticidi. Se noi elidiamo dai casi di ADHD in cura con psicofarmaci tutti i casi il cui disagio comportamentale e frutto di altre cause, come questi pesticidi, o i coloranti alimentari, cosa ci resta dell’ADHD? Solo un grande business a favore delle multinazionali farmaceutiche. Noi non stiamo aiutando questi bambini, gli stiamo facendo del male”
Emergency, nuovi gadget online
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Emergency, centro pediatrico a Nyala – Darfur
La costruzione del Centro pediatrico di Nyala è ormai in dirittura d’arrivo. I lavori hanno subito un piccolo ritardo dovuto al blocco di alcuni convogli che trasportavano materiali edili, ma siamo comunque riusciti a ultimare la piastrellatura degli interni grazie a una ditta turca che ha inviato a Nyala una squadra di 8 operai per 3 mesi.
Installeremo l’innovativo sistema di raffrescamento che ci permetterà di climatizzare la clinica usando un metodo di ventilazione naturale ad acqua ispirato alla tradizione del Sahara settentrionale. In questo modo potremo ridurre il fabbisogno elettrico della clinica del 70% rispetto al normale sistema a split.
Finita l’intonacatura, stiamo ormai ultimando l’imbiancatura degli esterni. Il bianco, illuminato dalla luce intensa di questa città, ci aiuta a immaginare il Centro pediatrico finito e operativo.
1.000 metri quadrati per tre ambulatori pediatrici, un ambulatorio di cardiologia, una sala radiologica, un laboratorio analisi, una farmacia, una corsia di degenza con 18 posti letto. E poi, gli spazi di servizio: magazzino, uffici, cucina, servizi per il personale…
Stiamo già provvedendo alla fornitura dell’attrezzatura, poi inizieremo la selezione dello staff nazionale, una cinquantina di persone tra medici, infermieri e ausiliari.
L’inizio delle attività è previsto per il prossimo mese di giugno.
Giu’ le mani dai Bambini
CINQUE PER MILLE A GIU’ LE MANI DAI BAMBINI? PERCHE’ NO: UN AIUTO CONCRETO ALL’INFANZIA CHE NON TI COSTA NULLA!
Non ti chiediamo denaro: ti chiediamo fiducia. Con una Tua semplice firma, a costo zero, puoi fare davvero la differenza e aiutarci a proteggere il diritto alla salute dei più deboli tra noi: i bambini. Continuiamo ad impegnarci per garantire la possibilità agli adulti di domani di essere ‘differenti’, creativi, colorati, disordinati, emotivi… bimbi, insomma! Grazie per la Tua scelta: grazie per la tua firma a sostegno di ‘Giù le Mani dai Bambini’!
IMMINENTE: SALONE DEL LIBRO DI TORINO…PRO INFANZIA!
Un impegno per i bambini al Salone del Libro di Torino: la presentazione del libro “Fiorire dell’esistenza”, il libro di poesie di esordio di Massimiliano Gerardi. L’autore è un giovane professionista piemontese, amico di ‘Giù le Mani dai Bambini’: il suo primo libro di poesie è scritto in memoria di Angelo Frammartino, ucciso in missione di pace a Gerusalemme nel 2006, ed i proventi del libro saranno destinati a sostenere la nostra Campagna. Presentazione del volume lunedì 17 maggio 2010 alle h 17.00 alla Sala Avorio del Salone del Libro (Lingotto Fiere – Via Nizza 206 a Torino). Con l’autore intervengono Savino Genovese, Luca Yuri Toselli e Mauro Trucano, autore della copertina e degli acquerelli creati in esclusiva per la presentazione del libro. Non mancate!
IL 21 MAGGIO A GENOVA…FATTI ASCOLTARE DALLA PSICOLOGA!
In occasione dell’iniziativa “A maggio…fatti ascoltare!” la dott. sa Cinzia Lardelli – psicologa, psicoterapeuta e docente di psicologia evolutiva – coordinerà un gruppo di lavoro aperto al pubblico sul tema “No all’abuso di psicofarmaci sui minori: nuovi modelli prevenzione dagli 8 ai 15 anni”. Il seminario si terrà dalle h 17:00 alle h 18:45 presso la Biblioteca De Amicis ai Magazzini del Cotone del Porto Antico Genova Genova: l’iscrizione e la partecipazione sono gratuite contattando il numero 346/1046822
Scherzo telefonico/sociale al McDonald’s – di Saverio Tommasi
il filmato e disponibile da una collaborazione con Arcoiris Tv
LA LIBERAZIONE INIZIA DAL TUO STOMACO.
Niente di meglio, per comprendere le strategie di marketing di McDonald’s, che fare loro uno scherzo telefonico. Ed ecco:
a) Olio da cibo cambiato ogni due giorni.
b) Penetrazione nelle scuole elementari attravero il pagliaccio Ronald e gli spettacoli per bambini.
c) Frutta e carote per convincere preside e maestre ad aprire loro le porte delle scuole, fidelizzando i consumatori (bambini e genitori, soprattutto i primi), che però al McDonald sotto casa troveranno e mangeranno tutt’altro.
d) Sponsorizzano eventi sportivi legati a salute e benessere, quando in realtà si tratta di “cibo” capace di dare dipendenza e provocare affaticamento, colesterolo, infarti…
e) Riescono a far finanziare ai loro clienti opere caritatevoli (e loro non tirano fuori un euro), facendo però bella figura e ripulendosi il marchio (a esempio dalle condanne dei tribunali).
CA’ LUOGO D’ARTE A PAVIA
DURA CROSTA AL FESTIVAL SEGNALI DI PAVIA
“SEGNALI” XXI edizione
MERCOLEDÌ 12 MAGGIO ORE 17,30
Cortile palazzo Vittadini
PAVIA
CA’ LUOGO D’ARTE
presenta
“DURA CROSTA”
testo di Marina Allegri
regia di Maurizio Bercini
con
Alberto Branca
Massimiliano Grazioli
Zeno Bercini
La crosta è ciò che dà forma al pane, lo definisce, lo caratterizza; fatta la crosta è pronto per essere mangiato.
Il pane….La cosa più preziosa che la natura ci regala, metafora di una scelta di vita semplice, “primaria”.
Scelta che nello spettacolo compiono un giovane imprenditore e il suo capo-officina, rinunciando agli orpelli di una vita complicata e trasformandosi in poveri frati francescani, in cammino per impastare il pane in giro per il mondo…
Senonché il primo pane che fanno si materializza, nella loro madia magica, in un adolescente ribello: Zeno.
Zeno non vuole “fare la crosta”.
Non vuole prendere una forma, quella definitiva.
Non vuole la “dura crosta”.
E scappa…
Secondo il Sindaco di Milano, i clandestini delinquono normalmente.
La reazione del Naga alle dichiarazioni del Sindaco Moratti.
“I clandestini delinquono”, “Gli zingari rubano” e “Gli italiani arrivano in ritardo”.
Ovviamente “le donne guidano male e i popoli del sud sono più calorosi”.
Purtroppo la prima dichiarazione non è un luogo comune sentito su un mezzo pubblico, ma è stata pronunciata, questa mattina, dal Sindaco di Milano in occasione di un convegno presso l’Università Cattolica di Milano.
Se non fosse stata pronunciata dalla Signora Moratti, tale banalità potrebbe essere frutto dei tanto diffusi pregiudizi da cui siamo sommersi. Provenendo invece da una carica istituzionale, ciò piuttosto dimostra, ancora una volta, la pervicacia del Comune di Milano nel “rimodellare” a suo uso e consumo la realtà, nella criminalizzazione dell’immigrazione e nella messa in atto di politiche discriminatorie e razziste.
Di pari passo vanno le dichiarazioni del Ministro dell’Interno sul cosiddetto “rischio banlieu”.
Certo su una cosa il Sindaco ha sicuramente ragione: effettivamente i cittadini stranieri irregolari, dall’8 agosto 2009, con l’entrata in vigore del “reato di clandestinità”, delinquono per il solo fatto di essere sul nostro territorio.
Delinquono quando lavorano promuovendo settori interi dell’economia del nostro Paese, delinquono quando curano anziani e bambini, delinquono quando costruiscono le case nelle quali abitiamo, delinquono quando consegnano le merci e i pacchi degli spedizionieri, delinquono quando vanno a scuola d’italiano, delinquono quando tappezzano, di notte, le città di manifesti elettorali.
Di fatto delinquono per il solo fatto di esistere.
Purtroppo non crediamo che il Sindaco di Milano intendesse questo, parlando in università.
Per maggiori informazioni
NAGA 02 58 10 25 99 – 349 16 033 05 – naga@naga.it
Italo Borrini ha vinto il “3º Trofeo Roberto Allodi” a Lerici (SP)
Successo per la regata velica organizzata dallo Yacht Club Parma sabato 8.
A Borrini (Despeinada) pure il 1º Ski Yachting.
A Baraldi la 3ª Beneteau Cup
Con la barca Despeinada, un 40 piedi dallo scafo in resine e dalle vele in carbonio misto kevlar, l’armatore e timoniere parmense Italo Borrini si è aggiudicato la terza edizione del “Trofeo Roberto Allodi”, regata velica organizzata dallo Yacht Club Parma e disputatasi sabato pomeriggio nelle acque tra Lerici e l’Isola del Tino, nel suggestivo Golfo dei Poeti. Il cielo inizialmente nero (poi le nubi si sono diradate) e lo scarso vento non hanno impedito all’esperto Borrini – che pare fosse alla sua ultima gara dopo quarant’anni di successi in mezzo mondo – di percorrere in 1 h 35’ 09’’ le 9,660 miglia marine della regata (quasi 18 km) e di imporsi su Baraldi First di Luca Baraldi, secondo a 2’ 05’’, e Young Robestina di Matteo Luppi, terzo a 2’ 23’’.
La classifica finale è stata stilata sulla base dei tempi compensati con il regolamento Tav. Tenendo conto, invece, del tempo reale, al primo posto si sarebbe piazzata la barca GLS Stella di Stefano Fava e Giuseppe Cavalieri, già vincitrice dell’edizione 2009 del Trofeo dedicato alla memoria di Roberto Allodi, stimato imprenditore parmigiano e appassionato di vela scomparso dieci anni fa. Stavolta la regata è stata inserita nel circuito della duegiorni Maralunga, si è avvalsa della collaborazione del Circolo della Vela Erix di Lerici e del contributo di Schiatti Class, Beneteau Italia e Blumed, e ha avuto al proprio interno altre due classifiche: la “3ª Beneteau Cup”, riservata agli armatori del noto cantiere francese e vinta da Baraldi First davanti a Mister George e Spruzzi di Mare, e il “1º Ski Yachting”, graduatoria combinata con lo slalom gigante di febbraio a Schia, conquistata da Despeinada su Baraldi First e GLS Stella grazie all’imbarco degli sciatori Andrea Saccardi e Francesco Ravasini. Ogni barca poteva infatti avere a bordo due reduci dello slalom e sommarne i tempi.
Un plauso a Bradamante di Guido Dalla Rosa Prati, giunta per mare appositamente dai Caraibi (quinta), e a Bellatrix di Roberto Allodi, guidata dalla figlia Daniela, mentre alla regata ha partecipato anche l’altra figlia Michela. In questi tre anni il “Trofeo Roberto Allodi” è cresciuto sia nella quantità delle barche che nell’agonismo e nel fair play. Le premiazioni si sono svolte al ristorante di Porto Lotti a La Spezia, con Gianfilippo Traversa, presidente dello Yacht Club Parma, Domenico Furci, vice, e Gianni Bocchi, consigliere. Premiato anche Roberto Cantarelli, vincitore a Schia.
I prossimi appuntamenti dello Yacht Club Parma saranno la regata Portovenere-Capraia dall’11 al 13 giugno e la scuola vela per ragazzi dal 21 al 25 giugno a Desenzano del Garda; informazioni e aggiornamenti su www.yachtclubparma.it.
Addetto stampa Yacht Club Parma: Fabrizio Marcheselli, tel. 328-0006015, fabrizio.marcheselli@alice.it
Due giorni in onore di MADAMA LA CIPOLLA DI TRESCHIETTO
Festeggiata a Bagnone (Ms) al Centro Polifunzionale Grottò
l’8 e il 9 maggio 2010
Nel “paese della Fortuna”, sabato 8 maggio 2010
(dalle ore 16 fino a notte inoltrata) si festeggia il primo anniversario di Nozze tra Madama la Cipolla di Treschietto, il tenero bulbo locale, e Messer Vino Rosato, Toscana IGT di San Gimignano.
Per l’occasione, alcuni produttori aderenti al movimento non profit Identità Immutate® faranno ala agli sposi, esponendo le loro specialità negli stand del Centro Grottò.
La giornata rievoca, con filmati, brindisi e degustazioni gastronomiche, il fastoso matrimonio avvenuto il 10 maggio 2009, nella piazza centrale di Bagnone, sorretta da un masso a precipizio sulle gore dell’omonimo fiume.
La dolce e tenera “nobildonna” della terra di Lunigiana (www.cipolladitreschietto.it) è stata impalmata dal “nettare di Bacco” del senese, dopo una selezione dei pretendenti alla Sua mano. La coppia di novelli sposi (interpretati da due attori, lei in abito multiveli e bouquet di cipollotti, lui adorno di tralci di vite) hanno percorso le vie del paese, seguiti dal corteo nuziale, in costumi d’epoca. In piazza, Madama la Cipolla di Treschietto e il suo Messer Vino si sono scambiati madrigali d’amore e la promessa di matrimonio, di fronte a un officiante di alto rango che ha celebrato il rito in versi romantici e divertenti.
Dopo un anno dall’insolita cerimonia, i due festeggiati tornano ad essere i beniamini di Bagnone e dei partecipanti all’appuntamento, che potranno “avvicinarli” nel piatto e nel bicchiere.
La Festa continua, domenica 9 maggio, dalle ore 10 fino a sera, con un’altra commemorazione: il gemellaggio cultural-gastronomico tra Bagnone (e la sua cipolla) e Calenzano (e il suo olio) che è stato suggellato, il 28 novembre scorso, durante la consueta Fiera dell’olio Nuovo e dei Cosméoli® del paese fiorentino.
Don Gallo a Casa Cervi – 25 aprile 2010
Il 25 aprile 2010 don Andrea Gallo è stato invitato alla Casa dei Fratelli Cervi (Gattatico – Reggio Emilia) e ha animato e commosso i numerosi spettatori venuti ad applaudirlo.
In questo estratto dal suo lungo intervento don Gallo parla di antimilitarismo e di De André mentre il gruppo musicale “Ostinati e contrari” della Comunità di San Benedetto intona “fiume Sand Creek” (De André-Bubola)
il filmato e disponibile da una collaborazione con Arcoiris Tv
Fermare gli sgomberi ERRC e Naga richiedono un intervento internazionale per fermare gli sgomberi
Budapest, Milano, 5 Maggio 2010, ERRC – European Roma Rights Centre (organizzazione internazionale che lavora per combattere le violazioni e le discriminazioni dei diritti dei rom) e NAGA hanno inviato una lettera alle principali istituzioni di tutela dei diritti umani, europei ed internazionali, per l’ondata, senza precedenti, di sgomberi forzati di famiglie rom e sinti a Milano.
Dal momento che, nel solo 2010, le autorità milanesi hanno ordinato ed eseguito almeno 61 sgomberi forzati, lasciando più e più volte le famiglie rom e sinti per la strada, ERRC e NAGA hanno richiesto con urgenza al Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa, allo Special Rapporteur ONU sull’abitazione e all’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali, di denunciare pubblicamente le gravissime violazioni di diritti umani e di organizzare una missione di emergenza in Italia.
Il testo completo della lettera è disponibile sul sito di ERRC: http://www.errc.org/cikk.php?cikk=3589
La stessa lettera è stata mandata, per conoscenza, al Ministro degli Interni Maroni
Per maggiori informazioni
NAGA 02 58 10 25 99 – 349 16 033 05 –349 16 02 391 – naga@naga.it
Violinista: Stefano Mhanna
Violinista: Stefano Mhanna. Pianista: Antonella Napoli Saint-Saens, rondò capriccioso Neviano(LE) 02/9/2007
Padova Aprile Fotografia 2010 La Fotografia di Cinema
MERCOLEDÌ 5 MAGGIO ALL’MPX ALLE ORE 21
Al via la rassegna cinematografica collaterale alla mostra
“Ricordando Krzysztof Kieslowski. Fotografie di Piotr Jaxa”
in collaborazione con la rassegna EC Classic
con la proiezione di
“TRE COLORI – FILM BLU” (1993)
di Krzysztof Kieslowski
Prende il via mercoledì 5 maggio all’MPX-Multisala Pio X (via Bonporti 22 – zona Duomo) una nuova rassegna cinematografica collaterale a “Padova Aprile Fotografia 2010. La fotografia di cinema”, promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, in collaborazione con la rassegna EC Classic dell’MPX.
“Tre colori – Film Blu” è il primo dei tre appuntamenti dedicati alla celebre trilogia dei colori di Krzysztof Kieslowski, a cui è dedicata la mostra “Ricordando Krzysztof Kieslowski. Fotografie di Piotr Jaxa” in corso al Museo Diocesano di Padova (piazza Duomo) fino al prossimo 30 maggio.
L’appuntamento cinematografico con Kieslowski è quindi per mercoledì 5 maggio alle ore 21 con il primo film della trilogia dei colori della bandiera francese, ai cui ideali (blu-libertà, bianco-uguaglianza, rosso-fraternità) il maestro polacco si è ispirato per comporre un’opera pensata tanto globalmente quanto nella specificità e singolarità di ciascuno dei tre film.
FILM BLU racconta di Julie, che in un incidente d’auto ha perso il suo compagno, un famoso compositore, e la figlia. Ricoverata in ospedale, tenta il suicidio, ma viene salvata. Dimessa, taglia tutti i ponti con il passato e tenta di distruggere l’opera incompiuta del marito, un grande concerto per l’Europa. Intanto Olivier, un amico del marito innamorato di Julie, tenta di convincerla a completare il concerto, ma anche di sedurla.
Padova Aprile Fotografia 2010 La Fotografia di Cinema
LUNEDÌ 3 MAGGIO ALL’MPX ALLE ORE 21
2° appuntamento della rassegna cinematografica collaterale alla mostra “Carlo Mazzacurati nelle immagini di Lucia Baldini e Giovanni Umicini” in collaborazione con la rassegna EC Classic
presentano
“L’ESTATE DI DAVIDE” (1998)
di Carlo Mazzacurati
Dopo la grande partecipazione di pubblico due settimane fa al primo appuntamento dedicato al cinema di Carlo Mazzacurati, prosegue la rassegna collaterale a “Padova Aprile Fotografia 2010. La fotografia di cinema”, promossa dall’Assessorato alla Cultura – Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, in collaborazione con la rassegna EC Classic dell’MPX.
È, infatti, dedicata al famoso regista padovano la mostra “Carlo Mazzacurati nelle immagini di Lucia Baldini e Giovanni Umicini” in corso nella Galleria Cavour (piazza Cavour).
Così lunedì 3 maggio alle ore 21 all’MPX – Multisala Pio X sarà proposto “L’estate di Davide” di Carlo Mazzacurati: un film che merita di essere rivisto sul grande schermo di una sala cinematografica.
Interpretato tra gli altri dall’esordiente Stefano Campi nel ruolo del protagonista, e da Patrizia Piccinini, Toni Bertorelli, Sesmudin Mujic, il film vanta anche le splendide musiche composte da Ivano Fossati.
Il film ha come protagonista Davide che, superato l’esame di maturità a Torino, investe i propri pochi risparmi in una vacanza nel Polesine, dove vivono gli zii. Qui si innamora di Patrizia, più anziana di lui e più torbida di quel che sembra, e fa amicizia con Alem, energico ragazzo bosniaco. La prima esperienza sfocia nel dolore e nella disillusione, la seconda in un epilogo tragico.
Dieci anni dopo l’esordio in Notte italiana (1987), Carlo Mazzacurati torna con il suo sesto lungometraggio nel Polesine, orchestrando un dolente racconto di formazione (scritto con Claudio Piersanti) che è anche la sua opera più modernamente pittorica, contrassegnata da una lentezza che sconfina nell’astrazione. Il critico Tullio Masoni ha infatti scritto: “Il paesaggio … si abbandona a questa lentezza, la riconosce come propria; non si limita a reinventare lo spazio, a creare una sorta di vuoto bressoniano attorno al rilievo plastico dei corpi, ma va oltre”.
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Lo Staff di NelParmense
1° Maggio Festa dei Lavoratori
La Festa del lavoro o Festa dei lavoratori è una festività celebrata il 1º maggio di ogni anno che intende ricordare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. La festa del lavoro è riconosciuta in molte nazioni del mondo ma non in tutte.
Origini internazionali
Più precisamente, con essa si intendono ricordare le battaglie operaie volte alla conquista di un diritto ben preciso: l’orario di lavoro quotidiano fissato in otto ore. Tali battaglie portarono alla promulgazione di una legge che fu approvata nel 1866 nell’Illinois (USA)[senza fonte]. La Prima Internazionale richiese poi che legislazioni simili fossero approvate anche in Europa.
L’origine della festa risale ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro (Knights of Labor, associazione fondata nel 1869) a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un’analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l’evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all’ Internazionale dei lavoratori – vicine ai movimenti socialisti ed anarchici – suggerirono come data della festività il primo maggio.
Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come rivolta di Haymarket. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia sparò sui manifestanti provocando numerose vittime.
L’allora presidente Grover Cleveland ritenne che la festa del primo maggio avrebbe potuto costituire un’opportunità per commemorare questo episodio. Successivamente, temendo che la commemorazione potesse risultare troppo a favore del nascente socialismo, stornò l’oggetto della festività sull’antica organizzazione dei Cavalieri del lavoro.
La data del primo maggio fu adottata in Canada nel 1894 sebbene il concetto di festa del lavoro sia in questo caso riferito a precedenti marce di lavoratori tenute a Toronto e Ottawa nel 1872.
In Europa la festività del primo maggio fu ufficializzata dai delegati socialisti della Seconda Internazionale riuniti a Parigi nel 1889 e ratificata in Italia due anni dopo. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_dei_lavoratori
Spino Fiorito “spumeggiante”, Identità Immutate® in compagnia al Castello Malaspina di Massa
Alcune new-entry al Castello Malaspina di Massa, dal 29 aprile al 2 maggio, come il video-chef Fabio Campoli, e molte conferme, tra cui Beppe Bigazzi e i 100 produttori. Con l’unione di più progetti a favore dell’enogastronomia made in Italy.
Prologo: Identità Immutate® è il movimento non-profit, voluto dall’Assessorato all’Agricoltura di Massa-Carrara e ideato dalla giornalista Rosanna Ercole Mellone, che unisce in una rete solidale piccoli territori italiani custodi della tradizione agricola ed artigianale e poco conosciuti. L’associazione, come di consueto, a fine aprile torna nel suo luogo d’origine: il Castello Malaspina di Massa. In questa location storica ed affascinante, la provincia capo-fila del progetto riceverà gli altri aderenti e gli ospiti illustri nella manifestazione-madre Spino Fiorito, all’insegna dell’enogastronomia di alta qualità e di nicchia, di cui il sodalizio è la naturale evoluzione.
Il fatto: Inizio con il “botto” per la sesta edizione di Spino Fiorito-“Le piccole grandi Italie del bicchiere”: infatti sarà completamente effervescente l’apertura della mostra-mercato biennale, che si terrà al Castello Malaspina di Massa, da giovedì 29 aprile a domenica 2 maggio 2010, con l’esposizione dei prodotti enogastronomici di oltre 100 aziende.
Dopo l’inaugurazione, i Tecchiaioli proporranno un brindisi a modo loro e con i brividi, in arrampicata sulla parete del maniero.
Ma il momento clou della giornata è previsto per il primo pomeriggio: nel Salone di Rappresentanza, saranno protagonisti gli “spumanti” d’Italia, presentati da Giampietro Comolli, direttore di Altamarca Associazione-Colline del Veneto e già direttore del Forum degli Spumanti, e quelli sperimentali, ottenuti da bacche autoctone della Provincia e illustrati dal professor Giancarlo Scalabrelli dell’Università di Pisa.
Programma Spino Fiorito 2010 al Castello di Malaspina Massa-Carrara
Domestic, una mostra fotografica che ci interroga sulla natura della sfera domestica, dal 28 aprile al 27 giugno 2010
Domestic, una mostra fotografica che ci interroga sulla natura della sfera domestica.
La mostra esamina qualcosa di tanto quotidiano e familiare come la casa contemporanea occidentale.
Alle selezioni per la mostra hanno partecipato piu’ di trecento fotografi da tutto il mondo. Alla mostra “Domestic” parteciperò con il portfolio fotografico “Casa Mattarini”.
Davide Grossi www.davidegrossi.it
La Photographic Social Vision Foundation, con il supporto della Obra Social Caja Madrid, presenta DOMESTIC, una mostra internazionale che attraverso più di 300 documentari e fotografie artistiche ci porta a riflettere sulla casa come spazio cruciale per lo sviluppo della nostra società contemporanea.
La mostra, curata da Arianna Rinaldo e Silvia Omedes e prodotta alla Obra Social Caja Madrid è il risultato di un’accurata ricerca che ha unito antropologi, psicologi, sociologi e storici con l’obbiettivo di interrogare il regno domestico, uno spazio complesso, problematico e in continuo cambiamento che a causa del suo essere così privato e quotidiano non è stato tema di auto-riflessioni da parte della società.
La mostra può essere visitata dal 28 aprile al 27 giugno 2010 allo Espai Cultural Caja Madrid a Barcellona.
Come influenzano la nostra identità i codici che impariamo nella sfera domestica? Che relazioni sviluppiamo con le persone con le quali viviamo? Che rapporto esiste tra il pubblico il privato e l’intimo? Che ruolo giocano le nuove tecnologie nella case di oggi? Che influenza hanno nei rapporti con la nostra casa i modelli economici e culturali predominanti?
Questi sono alcuni degli argomenti che la mostra fotografica Domestic si prefigge di esplorare.
Giu’ le mani dai Bambini
CLAMORE IN INGHILTERRA SUI BAMBINI IPERATTIVI: UNA NUOVA RICERCA SCIENTIFICA PROVA CHE LA PEDAGOGIA E EFFICACE TANTO QUANTO GLI PSICOFARMACI! |
Pubblicati sulla rivista scientifica ‘Biological Psichiatry’ i dati clamorosi di una nuova interessantissima ricerca della Nottingham University: ‘Nei bambini affetti da sindrome di disattenzione e iperattività (ADHD), gli incentivi possono avere lo stesso beneficio degli psicofarmaci’. Il nostro portavoce nazionale Luca Poma commenta così: ‘Sono sei anni che lo ripetiamo alle istituzioni di controllo sanitario italiane: si investa di più su percorsi non farmacologici, invece di cercare la scorciatoia della soluzione facile’. Leggi la news con le dichiarazioni degli esperti sul nostro portale internet! |
CINQUE PER MILLE A GIU’ LE MANI DAI BAMBINI? PERCHE’ NO: UN AIUTO CONCRETO ALL’INFANZIA CHE NON TI COSTA NULLA! |
Non ti chiediamo denaro: ti chiediamo fiducia. Con una Tua semplice firma , a costo zero, puoi fare davvero la differenza e aiutarci a proteggere il diritto alla salute dei più deboli tra noi: i bambini. Continuiamo ad impegnarci per garantire la possibilità agli adulti di domani di essere ‘differenti’, creativi, colorati, disordinati, emotivi… bimbi, insomma! Grazie per la Tua scelta: grazie per la tua firma a sostegno di ‘Giù le Mani dai Bambini’! |
PeaceReporter, intervista ai tre operatori liberati di Emergency
Dal nostro inviato, Enrico Piovesana
Una lunga intervista con Marco Garatti, Matteo dall’Aira e Matteo Pagani, i tre operatori di Emergency liberati domenica scorsa. In esclusiva la ricostruzione della vicenda: il prelevamento, la prigionia, la liberazione.
VIDEO: IL PRELEVAMENTO
I tre raccontano all’inviato di PeaceReporter Enrico Piovesana il momento del prelevamento, specificando che erano stati allontanati in base a infomazioni che parlavano di “un gruppo di terroristi inseguiti dalla polizia che voleva entrare nell’ospedale di Emergency”.
VIDEO: LA PRIGIONIA
Nella lunga intervista i tre raccontano anche degli interrogatori subiti, delle condizioni della loro prigionia a Lashkar-gah e a Kabul
VIDEO: LA LIBERAZIONE
Nell’intervista viene ribadito che “i servizi segreti, i dirigenti della struttura, ci hanno più volte confermato che l’atto del rilascio è legato al fatto che non è stato trovato nulla contro di noi e contro Emergency e che la liberazione non è frutto di pressioni politiche, non di compromesso, ma della conclusione delle indagini”. Specificando che la stessa cosa è stata riferita anche alla rappresentanza diplomatica italiana.
La Festa della Liberazione 2010, 25 aprile Anniversario della Liberazione
Il 25 aprile si celebra l’anniversario della liberazione d’Italia dalla occupazione dall’esercito tedesco e dal governo fascista avuta luogo nel 1945. E’ quindi doveroso dedicare una pagina a questa ricorrenza perché ha segnato una svolta importante per il nostro paese.
Dopo la liberazione d’Italia dai nazifascisti i i gruppi politici della Resistenza hanno ricostruito il nuovo stato italiano. Un nuovo stato basato sulla democrazia e sul rispetto delle libertà. Questa era l’idea in origine dello Stato italiano.
Ogni anno in svariate città italiane vengono organizzati cortei e manifestazioni per festeggiare e ricordare la festa della liberazione. Torino e Milano furono liberate il 25 aprile del 1945: questa data è stata assunta quale giornata simbolica della liberazione dell’Italia intera dal regime fascista e, denominata appunto Festa della Liberazione che viene commemorata ogni anno in tutte le città d’Italia.
Le truppe alleate giunsero nelle principali città liberate poi nei giorni seguenti. La liberazione di alcune città, inclusi svariati centri industriali di importanza davvero strategica, prima dell’arrivo degli alleati permise l’avanzata di questi in maniera più rapida e molto meno onerosa in termini di vite e rifornimenti. In vari casi avvennero drammatici combattimenti in strada; i sopravvissuti dell’esercito tedesco e gli irriducibili fascisti della Repubblica Sociale Italiana sparavano nascosti in vari edifici o appostati su tetti o campanili contro partigiani e civili. Tra le due fazioni avvennero vere e proprie battaglie (come a Firenze nel settembre 1944), ma di solito la loro resistenza si ridusse a una disorganizzata guerriglia, per esempio a Piacenza e a Parma.
La notte del 26 aprile 1945 Benito Mussolini, insieme ai suoi gerarchi risiede a Grandola ed Uniti all’interno dell’ hotel Miravalle nella frazione di Cardano.
Il 27 aprile del 1945 Mussolini, indossando l’uniforme di un soldato tedesco, venne catturato a Dongo, in prossimità del confine Svizzero, mentre tentava l’espatrio insieme all’amante Claretta Petacci. Riconosciuto dai partigiani, venne imprigionato e giustiziato il 28 aprile a Giulino di Mezzegra e successivamente il suo cadavere esposto a testa in giù, accanto a quelli della Petacci e di altri gerarchi, in piazzale Loreto a Milano.
Il 25 aprile è la Festa della Liberazione: ricordiamoci che uomini e donne di tutte le età sono morti allora, per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo. Grazie a loro.
• Fidenza celebra l’ anniversario della Liberazione
Il 25 aprile, anniversario della Liberazione, Fidenza celebrerà la memoria di tutti i caduti per la libertà con una grande cerimonia commemorativa. La mattina da piazza Garibaldi partiranno le delegazioni per la deposizione di corone di alloro ai cippi in ricordo ai Caduti della Resistenza e al Monumento ai Caduti di Cefalonia e Corfù. Alle ore 10.00 sarà celebrata una santa messa alla chiesa di San Pietro Apostolo. Al termine della funzione religiosa, alle ore 10.45 con partenza da piazza Gioberti, un corteo accompagnato dalla banda “Città di Fidenza” si snoderà per le vie del centro alla volta del Monumento dei Caduti e del Monumento ai Carristi per deporre una corona d’alloro alla memoria degli eroi che diedero la vita per la patria. Alle ore 11.15 il corteo giungerà infine in piazza Garibaldi dove, nel corso di una cerimonia commemorativa, dopo l’orazione ufficiale del segretario dell’Anpi, saranno premiati i temi scolastici sulla Resistenza
Emergency, 25 Aprile Festa della liberazione
Il 25 aprile in Italia è la festa della liberazione dal nazismo, dal fascismo e dalla guerra che il nostro paese, all’indomani di quel giorno, ha scelto di ripudiare.
La guerra ha tante facce, lo sappiamo bene: le facce di tutti i pazienti ricoverati negli ospedali di Emergency in giro per il mondo. Tante facce, un’unica espressione: l’orrore.
La guerra, negli ultimi giorni, ha avuto anche la faccia di Matteo, Marco e Matteo, delle loro famiglie, di tutti colleghi: la faccia dell’angoscia per la sorte di tre uomini innocenti finiti, loro malgrado, in un incubo di calunnie, silenzi, incertezze.
Domenica 25 aprile, a Milano, sarà anche la nostra festa della liberazione. Liberazione da un incubo. Liberazione dalle galere afgane. Liberazione da una marea di grottesche accuse che ci hanno gettato addosso e che poi, grazie al lavoro di tutti, si sono rivelate agli occhi dei cittadini italiani per quello che erano: semplicemente ridicole fantasie.
Domenica vi aspettiamo a Milano. Appuntamento in corso Venezia angolo via Palestro (fermata linea rossa PALESTRO) ore 14.00.
Sarà possibile acquistare le t-shirt “IO STO CON EMERGENCY” dai nostri volontari presenti.
Arriva “Argini”, il film che fa parlare la gente del Po
Sabato 24 aprile alle 16.30 a Boretto (RE) verrà presentata sull’ultima nave del “grande fiume” la pellicola di Umberto Asti che racconta il fiume e la sua gente oggi. Partecipazione aperta a tutti
Sugli argini abitano ancora uomini che parlano con il “grande fiume”, il Po, eredità storica di lungo periodo ma elemento indispensabile per il futuro di chi lo vive ogni giorno. Si festeggerà con una gita fluviale sulla motonave Stradivari la presentazione del film-documento “Argini”, dedicato al Po e alla sua gente, al Teatro del Fiume di Boretto (RE) alle 16.30 di sabato 24 aprile. La Stradivari è l’ultima nave importante a trasportare turisti lungo il Po e anch’essa naviga tra non poche difficoltà a causa della scarsa conoscenza che gli Italiani hanno del loro più grande fiume. “Nelle golene e sugli argini del Po, in quella parte d’Italia dove le province di Reggio Emilia, Parma, Mantova e Cremona si incontrano…”: inizia così “Argini”, un viaggio nel presente di una terra agricola, bagnata dal più lungo fiume italiano. In circa ottanta minuti il film-documento in concorso al premio cinematografico David di Donatello ci racconta – attraverso le voci di chi ci vive e lavora – la cultura odierna del Po e le sue rapide trasformazioni. L’occhio attento di Umberto Asti e le capacità analitiche di Marina Rossi, che con Asti ha collaborato alla “costruzione” del documentario, mostrano attraverso la macchina da presa, luoghi dove si incontrano ancora persone in grado di stupirci con la loro autenticità. Ma per quanto ancora?, si domanda il regista. La risposta Asti la cerca senza trovarla nelle antiche trattorie sotto gli argini, incontrano artisti, parlando con la gente comune.