Archive for the ‘Associazioni No Profit’ Category
GIORNATA MONDIALE INFANZIA DELL’ONU: IL MINISTRO LORENZIN APRE TAVOLO SU PSICOFARMACI AI MINORI
Dope le recentissime polemiche sugli antidepressivi che stimolano idee suicidarie a bambini e adolescenti, e le reazioni politiche al Parlamento Europeo che ne chiedono il ritiro dal commercio, in occasione dell’importante ricorrenza delle Nazioni Unite il Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin attiva un tavolo tecnico su questa delicata tematica. Poma, Giù le Mani dai Bambini: “Un passo molto importante, ora è necessario mettersi al lavoro per tutelare la salute dei più piccoli”
Gli antidepressivi per bambini e adolescenti sono pericolosi, stimolano tendenze suicide e non sono efficaci. In particolare, sul banco degli imputati è finita la paroxetina, molecola blockbuster che non dovrebbe essere somministrata ai minori ma che detiene comunque un record di vendite grazie alla modalità di prescrizione “off label”, ovvero al di fuori delle indicazioni terapeutiche approvate dal Ministero. Una ricerca scientifica[1] pubblicata sul British Medical Journal, tra le più autorevoli riviste mediche al mondo, ha recentemente denunciato le malepratiche della multinazionale farmaceutica Glaxo, leader nella produzione di psicofarmaci a base di paroxetina, con oltre 15 miliardi di dollari guadagnati nel mondo, fino ad oggi, per questa sola molecola[2], che per 14 lunghi anni ha deliberatamente ostacolato la ricerca indipendente al fine di non diffondere i dati sugli effetti collaterali di questi prodotti e non pregiudicarne il profilo commerciale[3].
NUOVE INIZIATIVE AL PARLAMENTO UE SUGLI ANTIDEPRESSIVI PER MINORI A BASE DI PAROXETINA, CHE SONO PERICOLOSI E STIMOLANO IL SUICIDIO
Reazioni politiche a Bruxelles alla notizia del British Medical Journal: l’EFDD chiede il ritiro dal commercio, e scrive una lettera aperta alla Commissione Europea e al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Silenzio del produttore.
Poma , Giù le Mani dai Bambini: “Le ragioni del business sono più forti“
Gli antidepressivi per bambini e adolescenti a base di Paroxetina sono pericolosi, stimolano tendenze suicide e non sono efficaci. Lo sostiene una ricerca scientifica pubblicata sul British Medical Journal, tra le più autorevoli riviste mediche al mondo.
Per chiedere che gli organi competenti italiani ed europei intervengano immediatamente con misure urgenti atte a vietare il commercio del farmaco, il coordinatore del Gruppo Parlamentare Efdd- M5S nella Commissione Ambiente e Sanità del Parlamento Europeo, Dott. Piernicola Pedicini, ha inviato una lettera al Ministro della Salute italiano Beatrice Lorenzin e ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione europea.
Al Ministro Lorenzin è stato chiesto il ritiro dal mercato italiano dei farmaci a base di Paroxetina; alla Commissione Europea è stato chiesto di attivare una procedura di deferimento all’Agenzia Europea del Framaco (EMA) per una nuova valutazione dei prodotti medicinali a base di Paroxetina (Direttiva 2001/83/Ce) e di aprire un’indagine finalizzata ad accertare se la multinazionale farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK), che commercializza tutt’ora l’antidepressivo e che – pur interpellata – si è trincerata dietro un ostinato silenzio, non abbia violato le norme antitrust dell’UE accordando un vantaggio sleale al proprio prodotto.
La prescrizione a bambini e adolescenti del potente antidepressivo a base di Paroxetina, era stata giustificata finora dai risultati di uno studio scientifico pubblicato nel 2001 a firma di 22 ricercatori e finanziato dalla GSK. Ci sono voluti 14 anni, e la tenacia di validi ricercatori, per ribaltare i risultati e arrivare a queste tragiche e gravissime conclusioni.
“La nuova ricerca pubblicata su British Medical Journal – afferma Pedicini – non lascia spazio a dubbi: la Paroxetina è ‘inefficace e pericolosa’. Questo è un vero e proprio atto criminale che non si fa scrupoli neanche davanti la salute dei nostri bambini e dei nostri ragazzi”.
“Stupisce il silenzio quasi assoluto sia degli organismi sanitari di controllo, che della Magistratura, che delle società scientifiche: nessuna chiara presa di posizione, nessuna iniziativa, nessun comunicato stampa. I bambini e gli adolescenti vengono danneggiati da questi prodotti, che continuano ad essere somministrati in modalità off label anche in Italia: le ragioni del business, sulla pelle dei minori, evidentemente sono più forti”
Il comunicato stampa del Comitato GiùleManidaiBambini in cui si dava rilievo all’articolo del British Medical Journal, che dimostra l’assoluta irrilevanza scientifica degli studi a supporto dell’autorizzazione della Paroxetina è online alla URL http://www.giulemanidaibambini.org/?p=19750
E il testo della lettera aperta dell’On. Pedicini alla Ministra Lorenzin: http://www.giulemanidaibambini.org/wp-content/uploads/2015/11/Lettera-Ministro-Beatrice-Lorenzin.pdf
EVVIVA! L’EPIDEMIA DI EBOLA IN SIERRA LEONE È FINITA
GIUSEPPE, NATO A KABUL IN UN OSPEDALE DI GUERRA
FARMACO PUO’ STIMOLARE SUICIDIO TRA I MINORI
BRITISH MEDICAL JOURNAL: IL “BLOCKBUSTER” DEGLI ANTIDEPRESSIVI PER MINORI, E INEFFICACE E PERICOLOSO, PUO’ STIMOLARE SUICIDI TRA BAMBINI E ADOLESCENTI
Nell’assordante silenzio di molti specialisti, la più autorevole rivista medica del mondo conferma i sospetti di parte della comunità scientifica: a fini di business, la multinazionale farmaceutica Glaxo aveva alterato i dati sullo psicofarmaco. Appello al Ministro Lorenzin: serve un registro per monitorare queste prescrizioni.
La recente revisione sistematica[1] promossa dalla più autorevole rivista medica del mondo non lascia spazio a dubbi: i dati che finora hanno giustificato la prescrizione a bambini e adolescenti del potente antidepressivo a base di paroxetina – usato anche in Italia – erano stati falsati dal produttore, la multinazionale farmaceutica GSK – GlaxoSmithKline, e quella molecola è “inefficace e pericolosa”. Lo studio cosiddetto “329”[2] era stato pubblicato nel 2001, a firma di 22 ricercatori, e originariamente pareva confermare l’appropriatezza d’uso per questa molecola nei casi di depressione. In realtà la ricerca fu redatta da Sally K. Laden, una ghostwriter pagata dalla casa farmaceutica che aveva finanziato la ricerca allo scopo di dimostrare l’efficacia della molecola. Ci sono voluti poi 14 anni – e la tenacia di validi ricercatori – per ribaltare i risultati dello studio, e dimostrare che la paroxetina aumenta il rischio di suicidio per i minori che la assumono.
“Dopo lo studio n° 329 del 2001, le vendite della paroxetina e di altri SSRI subirono una fortissima impennata, grazie anche a prescrizioni di medici generici e pediatri, con il risultato che molti adolescenti subirono effetti negativi e alcuni morirono. La paroxetina divenne l’antidepressivo più venduto, con guadagni per centinaia di milioni di dollari e più di due milioni di ricette emesse ogni anno per i soli bambini e adolescenti”, ha commentato[3] Paolo Migone, Medico specializzato in Psichiatria in Italia e in USA[4]. “Mentre la Glaxo continuava a utilizzare lo studio 329 come dimostrazione dell’efficacia e sicurezza della paroxetina – prosegue Migone – già nel 2004 la Procura Generale di New York denunciò la multinazionale per frode contro i consumatori per aver contraffatto i dati e diffuso informazioni false. La causa si concluse con un accordo: la GSK doveva pagava 2,5 milioni di dollari di sanzione e si impegnava a pubblicizzare sul suo sito internet i dati effettivi dello Studio 329. Successivamente, anche il Dipartimento di Giustizia americano denunciò la GSK per truffa nei confronti di Medicare e Medicaid – le principali agenzie assicuratrici pubbliche che finanziano la Sanità in America – in quanto aveva diffuso affermazioni false o fraudolente. La GSK si dichiarò colpevole e accettò di pagare 3 miliardi di dollari – conclude Migone – ovvero la multa più alta comminata a una azienda farmaceutica nella storia americana”.
A chi ha donato una spesa: grazie!
Una città generosa ha reso la raccolta di alimenti un grande successo:
quasi 20 tonnellate di cibo arriveranno a chi è in difficoltà economica
A chi sabato scorso ha donato un pezzetto della sua spesa: grazie! La generosità di tanti ha fatto il successo della raccolta alimentare Dona una spesa, promossa da Parma non spreca-Piattaforma solidale, in collaborazione con Conad Centro Nord.
73 pallet di alimenti, quasi 20 tonnellate di cibo, saranno il granaio per l’inverno di tantissime famiglie in grave difficolta economica che abitano dietro casa nostra. Si parla di 2500 nuclei familiari, ma la stima oggi è sicuramente al ribasso. Il cibo arriverà a loro grazie ai tre market solidali Emporio Parma, Emporio Valtaro ed Emporio Valparma, alla Caritas di Parma, alle associazioni Il Mondo che vorrei, Muungano, L’anello mancante, Il faro 23.
Quasi 250 volontari, per tutta la giornata di sabato, si sono alternati nei 27 punti vendita Conad coinvolti. Hanno distribuito volantini e sorrisi, invitato la gente a donare, raccolto e inscatolato centinaia di confezioni di prodotti non deperibili. E così pasta, riso, latte, biscotti, olio, zucchero… arriveranno nelle dispense, portando sostentamento e un pizzico di serenità a chi non riesce più a sbarcare il lunario.
Anche a questi volontari va un grazie speciale. Fra loro c’è chi ha lavorato fino a notte fonda per riorganizzare il cibo raccolto nei magazzini della AV Logistic, la ditta che ha messo a disposizione i suoi spazi. Fra i ringraziamenti non bisogna dimenticare i rifugiati che hanno caricato centinaia di scatole su camion e furgoni, la Cartiera La Veggia di Castellarano e la Flexopack di Villanova d’Albenga che hanno donato shopper e scatoloni.
NOI CI SIAMO, ANCHE IN LIBIA, PER CURARE LE VITTIME DELLA GUERRA
A che cosa sono serviti quattordici anni di guerra in Afghanistan?
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA DONAZIONE DI SANGUE
Organizzato da AVIS Provinciale e Comunale di Parma
In occasione del 50° Anniversario di Fondazione AVIS AMNU
fra le iniziative del progetto “Buon Sangue …..fa rete”
PARMA AUDITORIUM CAVAGNARI di CARIPARMA – Via La Spezia 138
4 Ottobre 2015 ore 9:30
GINO STRADA VINCITORE DEL “RIGHT LIVELIHOOD AWARD”, IL PREMIO NOBEL ALTERNATIVO
Afghanistan: il Centro di maternità diventa più grande
In Sicilia, cure e accoglienza agli sbarchi
LA GRANDE GUERRA
I Comuni di Gerre de’ Caprioli, Pieve d’Olmi, San Daniele Po e Stagno Lombardo promuovono il progetto “IL PIAVE MORMORAVA…” dedicato alle celebrazioni per il centenario della Prima Guerra Mondiale.
Il programma si svilupperà nei quattro comuni e vedrà l’inizio venerdì 18 settembre ore 21 nella Chiesa Parrocchiale di San Daniele Po con “QUEL LUNGO TRENO…” canti e racconti degli alpini a cura del coro A.N.A. di Cremona con l’ensemble “Clara Vox” ed Alberto Branca. Nell’occasione verrà presentato dai Sindaci dei quattro Comuni tutto il programma del progetto che così si sviluppa:
nelle scuole di San Daniele Po, con i bambini di San Daniele e Pieve d’Olmi, è iniziata, con la preziosa collaborazione delle maestre, la ricerca di documenti, foto, diari, carteggi ed oggetti relativi alla guerra. La “memoria ritrovata” verrà così raccolta in una mostra pubblica itinerante ed i bambini della scuola, coordinati da Alberto Branca, realizzeranno un’azione scenica in occasione delle celebrazioni del 4 novembre;
il 1 ottobre le scuole dei 4 Comuni parteciperanno ad un “pranzo in trincea” alle ore 12 presso la casa della cultura di Pieve d’Olmi. I bambini delle scuole rivivranno, per quanto possibile, stenti e miserie della guerra di trincea;
“Oggi è come se fosse il mio compleanno”
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“C’è silenzio stasera al porto, ma è un silenzio che dice molte cose”
IL “Politruck” a Milano
Montechiarugolo: Il Grigliatone
Nelle serate di Sabato 1 e Domenica 2 Agosto il circolo ANSPI di Montechiarugolo invita tutti all’appuntamento con “Il Grigliatone”, la tradizione che si rinnova.
Nell’affascinante piazza del castello saranno protagoniste le grandi griglie ed il ricco menù che propone: la tradizionale grigliata di carne e la variante vegetariana, con tomini e verdure, il tutto accompagnato da birra, sangria e ampia scelta di vini.
La serata sarà allietata dalla musica latinoamericana e revival anni ’80 e ’90, i ragazzi dell’animazione impartiranno lezioni di balli latini gratuite a grandi e piccini. Fino a notte fonda sarà in funzione un servizio bar, dove potrete gustare bevande di ogni genere, frutta fresca e sorbetti.
Giu’ le mani da Bambini
SONO I BAMBINI AD AVERE UN PROBLEMA, O E’ LA SOCIETA’ CHE NON SA GESTIRLI? | |
Stella Savino è la regista autore di “ADHD – Rush Hour”, il documentario sull’ADHD, di cui abbiamo già avuto modo di parlare sul nostro portale. Abbiamo ora il piacere, in vista della pausa estiva, di riproporvi il suo articolo scritto per “27ora”, il Blog del Corriere della Sera, in cui descrive e denuncia il fenomeno. Articolo arricchito da alcuni spezzoni del documentario stesso… buona lettura, quindi, e buona visione! |
QUANDI VA IN SCENA LA MERCIFICAZIONE DELLE MALATTIE | |
Le nostre attività di denuncia della pratica della “promozione” di malattie (disease mongering) da parte delle case farmaceutiche per giustificare le vendite di farmaci altrimenti inutili, hanno riscontrato molta attenzione sui media italiani. Vi riproponiamo – a pochi mesi dalla sua pubblicazione – un lungo ed accorato articolo ispirato proprio ad alcuni recenti comunicati stampa firmati dal nostro Portavoce Luca Poma. Se non propriamente una “lettura da ombrellone”, pensiamo sia un utile argomento di riflessione, per queste giornate di relax, da leggere e condividere con amici e colleghi. |
BUONE VACANZE, DA GIU’LEMANIDAIBAMBINI | |
E’ ormai prossima la tradizionale pausa estiva… con la canicola che imperversa in questi giorni nel BelPaese, è per noi un piacere augurare a tutti i nostri lettori e sostenitori una serena vacanza, con un arrivederci a settembre, per riprendere insieme le nostre attività a tutela della salute dei bambini! |
“Come va a Lashkar-gah?” “Al solito… va tutto come al solito”
Festa sul prato – Vicofertile – 20 e 21 giugno AIC Parma
Zona Rossa: il nuovo libro sulla nostra lotta contro Ebola
Due milioni di adulti iperattivi in Italia? I dubbi del Comitato Giù leMani dai Bambin