Archive for the ‘Associazioni No Profit’ Category
Emergency – Fai una donazione
INAUGURATO e ATTIVATO il Forum del Circolo Celia Sànchez di Parma
Oggi 13 Agosto 2010 , 84° Compleanno di FIDEL CASTRO RUZ, viene INAUGURATO e ATTIVATO il Forum del Circolo Celia Sànchez di Parma .
www.nelparmense.it/italiacubaparma/forum
Chi lo desidera ,fra i nostri iscritti e simpatizzanti , puo’ gia’ inviare sui Auguri,- Opinioni,- Riflessioni su quel che e’ e rappresenta per lui/ lei -una Figura Storica-Politica -ed Interessante quale quella del COMANDANTE.
Il forum e’ fruibile da tutti gli iscritti e simpatizzanti dall’Associazione di Amicizia Italia-Cuba, oltre al Circolo di Parma anche da altri Circoli che vorranno essere presenti sul forum.
Nei prossimi giorni verranno inserite le categorie e le aree tematiche per le discussioni a livello locale e nazionale, il forum e’ gia’ attivo per le registrazioni e per il Circolo di Parma.
Gli utenti che si registrano possono postare i loro commenti e inviare dal loro pannello di controllo ai moderatori gli articoli o i temi da eventualmente inserire per essere trattati dagli utenti.
Per chi desidera essere un moderatore di un Circolo di Italia-Cuba o di Aree Tematiche si prega di inviare la richiesta con le referenze al nostro segretario di Parma Angelo Giavarini via e-mail : islamas@libero.it oppure dopo la registrazione sul forum scrivere dal proprio pannello di controllo a ” pombo ” .
Ricordo che chi si prenderà l’incarico di moderatore e’ responsabile della gestione e immissione dei testi sul forum nella propria area oltre alla gestione di chi posta nella sua area.
Per tutti gli utenti si richiede un comportamento finalizzato alla civile convivenza e che le risposte non siano OT ovvero, ” fuori tema ” con l’argomento trattato.
Il link per raggiungere il forum e: http://www.nelparmense.it/italiacubaparma/forum/
La realizzazione del forum e’ stata possibile grazie allo sponsor www.nelparmense.com .
Hasta La Victoria Siempre
Stefano e Angelo
Gran Finale a Compiano per il Festival dei Girovaghi 2010
Si è conclusa con grande un successo di pubblico
la Kermesse di Compiano dedicata all’arte di strada
Si è conclusa l’8 agosto, con uno spettacolo molto poetico e suggestivo, l’ottava edizione del Festival dei Girovaghi di Compiano. Un successo ormai consacrato, una fonte inesauribile di soddisfazioni per Maria Teresa Alpi, ideatrice e organizzatrice dell’evento, che ogni anno viene ripagata con grande attenzione e partecipazione da parte del pubblico.
Lo spettacolo di chiusura è stato un’emozionante e divertente spettacolo incentrato sulle canzonette strampalate e ironiche del Futurismo e del ‘900”.
Al pianoforte di Albot, voce di Giancarlo Ilari. Ad accompagnare le performance musicali gli straordinari volteggi, i giochi di fuoco e la romantica danza dei trampolieri dell’Associazione Culturale Circolarmente.
Il Festival dei Girovaghi è ormai una vera e propria istituzione per la Val Taro e per tutti i compianesi, una kermesse trascinante e ricca di emozioni, tra esibizioni di comici, musicisti e mangiafuoco.
Appennino Folk Festival 2010
Appennino Folk Festival 2010
10 Agosto, ore 21.30 a Pigazzano di Travo (PC)
Le stelle che cadono, versi di un cielo che per una notte fa rima con Appennino, ispirano un nuovo ed insolito appuntamento della rassegna che – organizzata da Regione Emilia Romagna e Provincia di Piacenza, in collaborazione con i 12 comuni coinvolti – intende valorizzare il repertorio tradizionale delle Quattro Province. Il 10 agosto, in occasione della Notte di San Lorenzo, l’Appennino Folk Festival abbandona in parte la sua natura rigorosamente musicale e sceglie Pigazzano di Travo come teatro di un evento dedicato alla poesia. Poesia e musica nella notte di San Lorenzo vede protagoniste, in una serata dai contorni magici che tiene gli occhi incollati al cielo, le letture a cura di Guglielmo Bedani e Maurizio Bottigelli, accompagnati da Eleonora Bagarotti all’arpa gotica, Davide Cignatta alla chitarra e mandolino e Davide Dabusti alla chitarra e voce. Un’occasione per lasciarsi cullare da versi e melodia sotto un pioggia di stelle.
Per informazioni: Appennino Folk Festival Tel. 0523.329324 Sito web: www.appenninopiacentino.it
il “Festival della Lirica di Fontanellato” (PR)
Lunedì 9 agosto 2010 a firmare il successo è la popolarissima Operetta “Cin Ci Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato presentato dalla Compagnia Teatro Musica Novecento con Alessandro Brachetti e Silvia Felisetti, accompagnati dall’orchestra sinfonica “Cantieri d’Arte”, diretta dal maestro Stefano Giaroli, e dal corpo di Ballo Accademia con le coreografie di Costanza Chiapponi.
Lo spettacolo ha inizio alle 21
Emergency – Fai una donazione
Emergency, la ministra della Sanità afgana in visita all’ospedale di Anabah
Gino Strada: ‘Oggi riapriamo Lashkargah’
Gino Strada racconta le tappe che hanno portato alla riapertura della struttura, dopo una lunga trattativa che ha visto come protagonista la politica afgana, le pressioni militari, la caparbietà di Emergency.
A Lashkargah Gino Strada sta aspettando di incontrarsi con il Consiglio degli anziani. Perché loro sono fra quelli che hanno esercitato le maggiori pressioni per arrivare alla riapertura dell’ospedale di Emergency. Settanta posti letto che, per più di cento giorni, sono rimasti vuoti in una zona in cui la chirurgia di guerra è necessaria, fondamentale. Gino Strada racconta così le tappe che hanno portato alla riapertura della struttura, dopo una lunga trattativa che ha visto come protagonista la politica afgana, le pressioni militari, la caparbietà di Emergency.
Partiamo dalla notizia.
La novità è che oggi, giovedì, riapre l’ospedale di Lashkargah.
Abbiamo avuto un incontro con il governatore della provincia e credo che tutti abbiano ormai compreso la montatura che ha portato alla chiusura dell’ospedale. Così si può chiudere un libro e aprirne uno diverso. Noi abbiamo fatto presente quali sono le nostre condizioni: il libero accesso per tutti i feriti alla struttura e che l’ospedale deve essere rispettato da tutti. Così come deve essere per sua natura: un luogo neutrale dove non si esercita violenza. Abbiamo ribadito che non esiste l’idea che il nostro ospedale sia sotto il controllo di forze militari e che l’ingresso non debba essere filtrato da nessuno. Su queste cose il governatore ha detto che si trova d’accordo. Quindi possiamo ricominciare.
Quali sono le tappe che sono seguite fra Emergency e le autorità dalla liberazione dei tre operatori sequestrati e poi rilasciati?
La trattativa è andata avanti nel senso che il governatore aveva posto una serie di condizioni, per noi inaccettabili: che la sicurezza fosse garantita da militari afgani, e avere l’ospedale circondato sarebbe stato non solo un filtro, ma ci avrebbe trasformati in un bersaglio perché le persone armate è normale che pensino di avere dei nemici ed è normale che rappresentino esse stesse un bersaglio. Queste condizioni le ha ritirate: quando ha parlato con i nostri rappresentanti dicendo che non metteva condizioni abbiamo detto: va bene allora possiamo riprendere a lavorare.
Ma cosa è accaduto negli ultimi giorni? Eravamo rimasti al comunicato di Emergency in cui si parlava di una contrapposizione netta fra il potere centrale, favorevole alla riapertura, e quello locale che poneva, appunto, degli ostacoli, delle condizioni.
C’era conflittualità. D’altra parte la cosa non deve sorprendere. Quando un Paese è sotto occupazione militare ci sono gli occupanti e gli occupati. Gli afgani sono gli occupati. Quindi non sorprende che nemmeno il presidente dell’Afghanistan abbia il potere di controllare il governatore di questa provincia. In un colloquio che abbiamo avuto nelle scorse ore con il consigliere della Sicurezza nazionale a Kabul ci è stato detto molto chiaramente: il governo afgano non ha potere e non controlla molte regioni del Paese, dove non conta e non decide niente. Lì decidono i militari della Coalizione.
ROBI da FERA! (Un viaggio nelle sagre tra gli anni ’50 e ’70)
ore 21:30
CIRCOLO INZANI via Moletolo
AVIS Parma Cortile san Martino e Circolo Inzani presentano:
ROBI da FERA!
(Un viaggio nelle sagre tra gli anni ’50 e ’70)
-Musica affidata all’ ORCHESTRA DA BALLO EMILIANA
maestri: Corrado Medioli (fisarmonica) e Martani Eugenio (sax, clarino, voce narrante)
solisti : Roberto Lupi (sax e clarino) – Stefano Mora (violino e tromba)
M.Armani (chitarra e basso) – C.Galli (batteria)
-Cabaret recitato dall’attore Mauro Adorni e la compagnia dialettale “LA SISSESE”
Uno spettacolo musicale e di divertente cabaret parmigiano che accompagnerà il pubblico in quei momenti di festa che la città ed i paesi vivevano nei momenti delle sagre.
Un percorso musicale attraverso i brani proposti tra gli anni ’50 e ’70 dalle orchestre più famose emiliano/romagnole che si esibivano sotto i tendoni delle balere di quei tempi.
La compagnia dialettale Sissese con Mauro Adorni rappresenteranno con delle esilaranti scenette i momenti di vita nelle sale da ballo.
Due ore di cabaret musicale che con bravi musicisti e attori trasporterà il pubblico in quegli anni di rinascita dell’immediato dopo guerra fino agli anni ’70, un percorso che farà rivivere momenti importanti tra nostalgia e divertimento di chi allora era un giovincello e farà scoprire “tempi” che furono delle nostre frazioni ai ragazzi di oggi che di quei tempi, forse, ne hanno sentito solo parlare.
Si ringrazia: il Comune di Parma per il patrocinio, il Quartiere Cortile San Martino per il contributo e patrocinio, il Circolo Inzani per l’ospitalità ma anche come main sponsor.
Tornano i Girovaghi a Compiano (Parma) per un Festival ricco di spettacoli
Anche quest’anno il magico festival prenderà forma e si svolgerà a Compiano e Bedonia, nei giorni: 31 Luglio, 1 – 6 – 7 – 8 Agosto 2010
Ritornano gli artisti girovaghi nel borgo medievale di Compiano (in provincia di Parma) per l’ 8° Edizione dedicata alla magia degli spettacoli di strada. La manifestazione, è organizzata dall’Associazione Culturale Barbara Alpi (Museo Gli Orsanti) con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, l’Assessorato al Turismo della Provincia di Parma i comuni di Compiano e Bedonia, in collaborazione con Banca Monte Parma.
Tanti gli appuntamenti che animeranno le vie e le piazze dei comuni di Compiano e Bedonia: grande apertura a Compiano il 31 luglio con uno spettacolo delle inebrianti danzatrici del ventre della compagnia Azadeh. Seguirà, alle 22.00 lo spettacolo di circo dei Pres du Plop.
E poi tanti spettacoli di animazione trampolieri e artisti circensi arricchiranno le serate del 1 – 7- 8 agosto a Compiano e del 6 Agosto a Bedonia. Un coinvolgente programma anche per i bambini, con bolle e giochi di un tempo che faranno divertire grandi e piccini. Da non perdere anche la Riffa con l’estrazione di particolarissimi e rari premi. Ma non mancherà la musica in questo Festival, grazie alle note del pianoforte di Albot e la voce di Giancarlo Ilari con lo spettacolo “Il futurismo e le canzonette italiane del ‘900”. Presso il Municipio di Compiano invece si terrà, durante tutto l’arco del Festival, la Mostra di Burattini a cura di: Claudio Rossi De Gasperis. Infine i visitatori protranno ammirare la suggestiva storia degli Orsanti presso Il Museo, situato nell’antica chiesa di San Rocco, tutti i giorni dalle 14.00 alle 18.00.
Il festival diventa l’occasione per celebrare la cultura degli Orsanti, saltimbanchi, giocolieri, acrobati e ammaestratori di animali che, partiti da Compiano, hanno portato in tutto il continente i loro spettacoli con orsi ammaestrati, elefanti, cammelli, cavalli, scimmie e pappagalli. Col tempo quella dell’orsante divenne una professione, i contadini si trasformarono in gente di spettacolo e ne fecero una professione ereditaria.
Questo è un festival che ricorda i girovaghi del passato, presente e futuro. Persone che coltivano il gusto dell’originalità, della creatività senza orizzonti, spontanea, al di fuori delle strutture ufficiali.
www.museogliorsanti.it www.festivaldeigirovaghi.com
Programma Festival dei Girovaghi 2010
Compiano (Parma)
Sabato 31 Luglio
Ore 21.30: Spettacolo Azadeh. Nove bellissime donne danzano la danza del ventre
Ore 22.30: Compagnia Pres du Plop, spettacolo di circo
Concerto speciale di Patti Smith per Emergency in piazza San Marco a Venezia il 1 agosto
Emergency riapre l’ospedale di Lashkar-gah
Oggi, giovedì 29 luglio, il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah ha riaperto i battenti.
Un team composto da un chirurgo, due infermieri e un logista internazionali e da 140 afgani, tra personale medico, amministrativo e ausiliario ha ripreso possesso della struttura, ancora sigillata dopo la chiusura avvenuta lo scorso 10 aprile.
Sulla decisione hanno influito le continue sollecitazioni della società civile afgana. Da quando il Centro di Emergency a Lashkar-gah era stato chiuso, la popolazione locale aveva perso un luogo di cura fondamentale: l’ospedale era infatti l’unica struttura in grado di offrire assistenza chirurgica gratuita e di elevata qualità in tutta la provincia di Helmand.
Emergency festeggerà la riapertura dell’ospedale al concerto che Patti Smith le ha voluto dedicare, domenica 1 agosto, in Piazza San Marco a Venezia.
Per saperne di più, visita www.emergency.it e guarda la fotogallery della riapertura del Centro di Emergency a Lashkar-gah.
Emergency, A cento giorni dalla chiusura dell’ospedale di Lashkar-gah
Lo scorso 10 aprile l’ospedale di Emergency a Lashkar-gah è stato chiuso in seguito all’irruzione di uomini della polizia e dei servizi di sicurezza afgani e di militari britannici e al prelevamento di membri dello staff di Emergency, rilasciati dopo alcuni giorni perché “completamente innocenti”.
L’ospedale di Emergency era l’unica struttura in grado di offrire assistenza chirurgica gratuita e di elevata qualità alla popolazione di tutta la provincia di Helmand. Per questa ragione stiamo lavorando per riaprire al più presto l’ospedale di Lashkar-gah.
Abbiamo riscontrato la disponibilità delle autorità centrali alla riapertura e abbiamo avuto conferma del loro apprezzamento per il nostro lavoro.
Restano però inaccettabili le condizioni poste dal Governatore di Lashkar-gah, che vincola la riapertura alla presenza di militari afgani intorno all’ospedale e al passaggio del controllo delle attività dell’ospedale al ministero della Sanità locale.
Emergency è costretta a rifiutare queste condizioni per due ragioni:
Un ospedale è un luogo di cura: Emergency tornerà a Lashkar-gah solo se il suo ospedale potrà tornare a essere un luogo “ospitale” per tutti, dove si cura chi ne ha bisogno, senza discriminazioni, in base all’etica della professione medica e ai principi delle convenzioni internazionali per l’assistenza ai feriti di guerra. La presenza di militari armati all’esterno dell’ospedale viola il principio di neutralità e limita l’accesso al Centro dei feriti.
In 11 anni di lavoro in Afganistan, inoltre, Emergency ha potuto verificare che il ministero della Sanità locale non è ancora in grado di farsi carico dei bisogni della popolazione. Se Emergency accettasse le condizioni poste dal governatore, il suo ruolo sarebbe limitato a mero finanziatore del progetto; abbiamo invece la certezza di poter continuare a essere molto più di una banca per l’Afganistan e la sua popolazione.
Giu’ le mani dai Bambini Comunicato stampa del 26/07/10
SCANDALO ESTIVO, ALLARME PSICOFARMACI AI BAMBINI: SOMMINISTRATI SENZA LA FIRMA DEL CONSENSO INFORMATO DEI GENITORI – OBBLIGATORIO PER LEGGE – E PER PERIODI SUPERIORI DA QUELLI AUTORIZZATI DALLE CIRCOLARI DEL MINISTERO SALUTE. ON-LINE LE REGISTRAZIONI DELLE INTERVISTE ALLE MAMME
L’Istituto Superiore di Sanità prende le distanze (Panei): “Le ASL sono sottoposte a rigidi controlli, sarebbe un grave illecito che richiederebbe forse l’intervento della Magistratura”. Ma “Giù le Mani dai Bambini” pubblica le prove, disponibili in un file audio da oggi on-line su internet. Appello al Ministro della Salute (Poma): “Intervenga con un’ispezione nelle strutture interessate, ne va veramente della salute dei bambini italiani”
Senza sosta la polemica sulla somministrazione disinvolta ai bambini di psicofarmaci in grado di stimolare idee suicidare nei minori. Sono on-line da oggi le registrazioni audio di alcuni casi eclatanti: Gabriele, bambino down ed iperattivo sottoposto a terapie a base di psicofarmaci senza la firma del consenso informato da parte dei genitori e per un periodo ben più lungo di quello autorizzato dalle norme vigenti, caso confermato in un’intervista resa spontaneamente dalla madre, e un secondo caso del tutto simile in Lombardia, raccontato dalla Psicologa che ha in carico il bambino, mentre altri casi stanno venendo segnalati in queste ore alla sede di “Giù le Mani dai Bambini”®, il più rappresentativo comitato italiano per la farmacovigilanza pediatrica (www.giulemanidaibambini.org).
Nella prima registrazione, la mamma afferma: “Gabriele è un bambino nato con la sindrome di down, ma anche esageratamente iperattivo: si arrampicava sui mobili, tirava giù i quadri… Pensavo che calmando l’iperattività ci si sarebbe potuti concentrare meglio sull’handicap de bambino, mi sono informata e sono finita a Pisa, facemmo una prova col Ritalin. Gabriele si calmò un pò, per qualche giorno, così tornammo a casa. Successivamente, decisero di utilizzare lo Strattera, a detta loro un “farmaco miracoloso”. Noi, speranzosi, passammo allo Strattera. Non mi era stato detto molto sul farmaco, ma soprattutto non mi hanno fatto firmare alcun consenso informato. Non conoscevo gli effetti collaterali, né che poteva essere somministrato in prima battuta per massimo 6 mesi. Inoltre Gabriele da quando ha iniziato ad assumere Strattera ha dato evidenze di autolesionismo: graffiava, mordeva sé stesso, mordeva me, ed anche altri parenti, atteggiamenti violenti che non aveva mai avuto prima di prendere Strattera, ed era ancora più ossessivo. La situazione a quel punto era diventata davvero molto brutta: avevo già pensato di bloccare l’uso dello psicofarmaco, ma nessuno mi aveva informato di come fare. Nell’ottobre del 2009, ho chiesto ufficialmente di eliminare il farmaco, ma non era la prima volta, l’avevo chiesto già prima ma non avevano dato riscontro alla mia volontà, non l’hanno sospeso. Da quando ha smesso lo Strattera è tutto sommato sereno, ha il viso più disteso, ha cambiato proprio l’umore. Gabriele senza lo psicofarmaco è tornato a sorridere, per questo non mi sono pentita di aver smesso”.
Giu’ le mani dai Bambini
CONFESSIONI DI UNA MAMMA: ERO UN BAMBINA ‘ADHD’… Esclusivo per i lettori di ‘Giù le Mani dai Bambini: una lettera giunta in redazione, al contempo toccante e serena, a firma di una donna – ora 52enne – che da piccola non poteva che essere definita iperattiva e ‘ADHD’. Un’ulteriore testimonianza di quanto sia labile – soprattutto per quanto riguarda le variazioni di comportamento dei bambini – il confine tra ‘patologia’ e normalità… Leggete la lettera sul nostro portale internet, con il commento dll’esperta Prof. Roncoroni (Università di Pavia ed Università di Messina) e diventate protagonisti della Campagna d’informazione e sensibilizzazione: diffondetela tra amici e colleghi! |
UNA NUOVA PRESTIGIOSA ADESIONE: L’ORDINE REGIONALE DEGLI PSICOLOGI DEL LAZIO ENTRA IN ‘GIU’ LE MANI DAI BAMBINI’!
Sono sempre più numerose le istituzioni che aderiscono al nostro Comitato per la farmacovigilanza pediatrica, aumentandone il prestigio e l’impatto sul territorio, e che sostengono la nostra campagna di sensibilizzazione contro al somministrazione disinvolta di psicofarmaci ai bambini. Dopo aver sottoscritto in blocco il nostro Consensus sull’ADHD, l’Ordine degli Psicologi del Lazio – con i suoi più di 15.000 iscritti tra psicologi e psicoterapeuti – ha aderito a ‘Giù le Mani dai Bambini’… benvenuti, e buon lavoro a difesa del diritto alla salute dei più piccoli! |
Serata per Emergency a VolterraTeatro 2010
Kyrgyzstan, violenze e tensione continuano nel sud del paese MSF chiede che sia garantito a tutti l’accesso all’assistenza sanitaria
Ginevra/Roma 22 luglio 2010 – Cinque settimane dopo i violenti scontri nel sud del Kyrgyzstan e nonostante un apparente ritorno alla normalità, medici, psicologi e infermieri di Medici Senza Frontiere (MSF) continuano ogni giorno a far fronte a nuovi casi di violenza. Ancor più grave è il fatto che l’accesso ad un’adeguata assistenza sanitaria per le vittime non è uguale per tutti, ma dipende dalla comunità di appartenenza.
“Ogni giorno, nelle nostre cliniche mobili e nelle strutture sanitarie con cui collaboriamo, il nostro personale medico assiste pazienti che hanno recentemente subito violenze o che mostrano addirittura segni di tortura. Molte persone, soprattutto della comunità uzbeca di Osh, affermano di non volersi rivolgere a strutture mediche pubbliche per paura di essere arrestate”, racconta Andrei Slavuckij, responsabile dei progetti di MSF in Kyrgyzstan.
In un clima di paura e sfiducia tra le comunità uzbeka e kyrgyza, l’accesso alle cure mediche è ancora un problema, a causa della presenza delle forze armate nei dintorni di alcune strutture mediche di Osh. La paura di non ricevere un’assistenza adeguata impedisce a molte persone, che necessiterebbero di cure mediche urgenti, di rivolgersi alle strutture.
“In un contesto così teso e volubile, chiediamo alle autorità competenti di garantire la neutralità delle strutture sanitarie. E’ essenziale che ogni paziente che abbia bisogno di cure possa ricevere l’assistenza adeguata, a prescindere dalla propria provenienza”, dichiara Bruno Jochum, Direttore delle Operazioni per MSF.
Dall’inizio dell’attuale crisi, MSF ha effettuato più di 1.400 visite mediche attraverso il personale delle cliniche mobili all’interno e nei dintorni di Osh e Jalal-Abad. MSF ha inoltre supportato 25 strutture sanitarie attraverso la fornitura di medicinali e apparecchiature mediche. Attualmente, centinaia di persone sono ancora sotto shock dopo gli eventi violenti e traumatici di giugno. I bisogni psicologici sono enormi e MSF sta progressivamente indirizzando la propria azione sul supporto psicologico.
Leggi il documento (in inglese) di MSF: “Southern Kyrgyzstan. Traumatised communities lack access to health care” (Luglio 2010):
http://www.medicisenzafrontiere.it/immagini/file/pubblicazioni/KG_Briefing%20paper_200710.pdf
PARMAFOTOGRAFICA INFORMA, PROIEZIONI ESTIVE LUGLIO 2010
Sezione del Circolo Aquila Longhi – V.lo S. Maria 1 , Parma
In viaggio con la macchina fotografica
PROIEZIONI ESTIVE LUGLIO 2010
Col Patrocinio del Comune di Parma (Agenzia Associazionismo e Cooperazione Internazionale) e in collaborazione con l’Istituzione delle Biblioteche del Comune di Parma
All’interno del cortile della Biblioteca Civica in Vicolo Santa Maria 5 – Parma
Mercoledì 21 luglio 2010 – Con inizio alle ore 21,45
Antonio Cosi presenta : “ Madagascar “ e altre proiezioni.
In collaborazione con l’Associazione “CUCI Centro Universitario Cooperazione Internazionale”
Presenta la serata Rino Balocchi saranno anche presenti con una piccola mostra delle loro foto, i soci :
Virginio Cavaglieri – Daniela Quintavalla e Fabrizio Tedaldi
Emergency, un passo di troppo
Rom e Sinti perseguitati a Milano. Il Naga denuncia alla Commissione Europea la politica di sgomberi dell’Amministrazione Moratti-De Corato.
Di fronte agli oltre 100 sgomberi effettuati dal Comune di Milano a danno delle famiglie Rom e Sinti che si trovano sul territorio, il Naga presenta oggi alla Commissione Europea una denuncia formale.
“La nostra denuncia si concentra sugli oltre 100 sgomberi avvenuti nei primi sei mesi del 2010 e che si sono abbattuti spesso contro gli stessi nuclei familiari”, dichiarano i referenti del Servizio Legale del Naga. “Attraverso una dettagliata documentazione dei fatti integrata con riferimenti alla normativa italiana ed europea, denunciamo come gli sgomberi avvenuti a Milano e quelli preannunciati per i prossimi mesi abbiano violato e violeranno diritti umani fondamentali e assumano i tratti di una in una vera e propria persecuzione contro le minoranze Rom e Sinti presenti all’interno del territorio”, proseguono i referenti del Naga.
“Di fronte allo sconcertante silenzio delle Istituzioni milanesi ed italiane su questi fatti gravissimi, ci auguriamo che la Commissione Europea faccia valere le sue prerogative di vigilanza sulla corretta applicazione del diritto europeo e richiami, quindi, l’Italia alle sue responsabilità di garanzia e tutela dei diritti fondamentali di tutti i cittadini” concludono i referenti del Servizio Legale del Naga.
Come Naga continueremo a portare assistenza legale e sanitaria nei campi Rom e Sinti e a monitorare gli sviluppi di una situazione destinata a peggiorare.
Per maggiori informazioni: NAGA 02 58 10 25 99 – 349 16 033 05 – 349 160 23 91 – naga@naga.it
Nuova Dialettale Lugagnanese, siamo lieti di invitare Tutti alla nuova rappresentazione dell’esilarante Commedia “LA MAPA”
AIC Parma stand gastronomico senza glutine a Collecchio
A Collecchio stand gastronomico senza glutine
Dal 16 al 25 luglio i volontari AIC Parma organizzano presso la Festa del Pd di Collecchio uno stand gastronomico di cucina casalinga senza glutine
Avis sezione di Parma Circolo San Martino Vi invita il 16 – 17 – 18 Luglio alla FESTA D’ESTATE 2010 a Ravadese frazione di Parma
16 – 17 – 18 Luglio FESTA D'ESTATE 2010 a Ravadese frazione di Parma. Torna la tre giorni musico/gastronomica all'ombra del campanile di strada traversante Ravadese. Il programma: 16 Luglio: Ore 20,00 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale e di pesce). Ore 21,45 si balla con i Dj Taro Taro Story. 17 Luglio: Ore 19,30 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale e di pesce). Ore 21,15 alla balera si balla con Orchestra Andrea e Loredana. 18 Luglio: Ore 19,30 apertura stand gastronomico (cucina tradizionale e di pesce). Ore 21,15 alla balera la grande Orchestra spettacolo Gabriele Zilioli.
EMERGENCY RICERCA PERSONALE SANITARIO VOLONTARIO PER IL POLIAMBULATORIO DI MARGHERA
Emergency: Arrivano i primi piccoli pazienti al Centro pediatrico di Nyala
Lunedì 5 luglio il Centro pediatrico di Emergency a Nyala, in Darfur, ha accolto i primi pazienti.
Nyala è la capitale del Sud Darfur, una città abitata da oltre un milione e mezzo di persone, in larga parte profughi in fuga dalla guerra che vivono nei 7 campi sorti nei sobborghi della città.
Il Centro, aperto ventiquattro ore su ventiquattro, offre servizi sanitari di base ai bambini fino a 14 anni e attività di educazione igienico-sanitaria alle famiglie. Emergency si occuperà, inoltre, della formazione teorica e pratica dello staff nazionale.
Il Centro fa anche parte del Programma regionale di pediatria e cardiochirurgia: qui cardiologi internazionali di Emergency individueranno i pazienti da operare presso il Centro Salam di cardiochirurgia avviato a Khartoum nel 2007 ed effettueranno le necessarie visite post operatorie.
La costruzione del Centro pediatrico di Nyala è stata finanziata anche dall’operazione dell’Sms solidale La mia idea di pace condotta da Emergency nell’autunno 2008.