Archive for the ‘Associazioni No Profit’ Category
Ci manchi, Gino.
Gaza, MSF: “Complesso ospedaliero di Al Aqsa colpito per la terza volta”
Gaza, MSF: “Complesso ospedaliero di Al Aqsa colpito per la terza volta”
Cinque persone uccise, diciotto ferite
5 agosto 2024 – Alcuni attacchi a Deir-al-Balah hanno colpito ieri le tende della popolazione sfollata nel complesso ospedaliero dell’ospedale di Al Aqsa, supportato da Medici Senza Frontiere (MSF). Cinque persone sono state uccise e diciotto ferite, secondo il Ministero della salute.
Da marzo, il complesso dell’ospedale Al Aqsa è stato colpito tre volte, ogni volta ferendo e uccidendo persone. Il 31 marzo un attacco israeliano ha colpito il cortile dell’ospedale, mentre il 22 luglio un altro attacco ha colpito l’area vicino all’ingresso principale del pronto soccorso.
Al-Aqsa è un ospedale funzionante, la cui posizione è stata riconosciuta da tutte le parti in conflitto e qualsiasi combattimento, bombardamento o attacco nei dintorni o nell’area dell’ospedale sono inaccettabili. MSF chiede a tutte le parti in conflitto di rispettare l’integrità dell’ospedale e dei suoi dintorni e di garantire un accesso sicuro ai pazienti e al personale medico.
Circolo Alpini di Soragna – Festa del pesce dal 9 al 12 Agosto 2024
Gaza, MSF: “Ieri nuovo grande afflusso di oltre cento feriti al Nasser Hospital. Un’ambulanza ogni due minuti. Situazione catastrofica”
23 luglio 2024 – Ieri mattina dopo diversi violenti attacchi a Khan Younis, secondo il Ministero della Sanità, l’ospedale Nasser nel sud di Gaza è stato nuovamente sopraffatto dall’arrivo di oltre un centinaio di feriti. L’ospedale è costantemente sotto pressione perchè la violenza nel sud di Gaza continua senza sosta con persone uccise, ferite, mutilate.
“La situazione all’ospedale Nasser è catastrofica e l’afflusso di pazienti non si è fermato per tutto il giorno” afferma Ahmad Abu Warda, responsabile delle attività mediche di MSF all’ospedale Nasser. “Sono arrivate intere famiglie: morte o ferite. Abbiamo cercato di dare priorità a chi doveva andare in sala operatoria”.
L’ospedale ha raggiunto la piena capacità: tutti i letti sono occupati e i pazienti sono stati spesso costretti a condividere i letti. I team di MSF riferiscono che l’ospedale ha chiesto alle persone di donare il sangue, poiché le scorte di sangue stanno finendo.
“Arrivavano ambulanze ogni due minuti al pronto soccorso. Bambini, donne e molti anziani, e abbiamo visto almeno un paramedico tra i feriti” dice Pascale Coissard, coordinatrice dell’emergenza di MSF a Gaza.
Ogni afflusso di pazienti feriti dopo attacchi e combattimenti prosciuga le scorte mediche per maternità, traumi, ustioni e altri servizi sanitari. Le èquipe di MSF stanno cercando di soddisfare i bisogni medici, ma con scorte e risorse insufficienti in una situazione così caotica, salvare vite è diventato estremamente difficile.
Qui video testimonianza di Javid Abdelmoneim, responsabile medico di MSF al Nasser Hospital (VIDEO IN INGLESE):
“Ieri al Nasser l’afflusso di massa di pazienti è stato continuo per tutto il giorno. Arrivavano costantemente pazienti feriti. Una situazione che sta mettendo a dura prova il nostro staff. Anche i miei stessi colleghi vivono nella zona evacuata e oggi erano in lacrime. Non è rimasto nient’altro oltre al Nasser.
IMPORTANTE ANTICIPAZIONE INIZIATIVA FESTA DEL 26 LUGLIO ITALIA-CUBA
Gaza/Nasser Hospital, MSF: “Situazione terribile dopo enorme afflusso di feriti da Al-Mawasi”
“Mancano letti e antidolorifici, la situazione era già grave ma ora è ancora peggio”
14 luglio 2024 – Un enorme numero di feriti è arrivato all’ospedale Nasser di Khan Younis, supportato da Medici Senza Frontiere (MSF), a seguito dell’attacco israeliano di ieri ad Al Mawasi.
La situazione nella struttura, che già lavorava con enormi difficoltà a causa della mancanza di forniture e spazio, è terribile. Scarseggiano gli antidolorifici, i guanti, i disinfettanti. I feriti sono stati portati anche nel reparto di pediatria e maternità perché il pronto soccorso era pieno.
“I feriti in corridoio si lamentavano per il dolore, le medicazioni continuavano a sanguinare. Era tutto molto caotico e terribile. L’ospedale sta provando a far fronte alla situazione ma a malapena riesce a curare i pazienti in condizioni di normalità, figuriamoci in un caso di afflusso di pazienti di massa come questo” dichiara Amy Kit-Mei Low, responsabile medica di MSF a Gaza.
Qui la testimonianza completa di Amy Kit-Mei Low, responsabile medica di MSF a Gaza (AUDIO IN INGLESE):
“Lo staff era sopraffatto, stressato e preoccupato per il gran numero di pazienti che stavano arrivando. Tra loro c’era un bambino con suo padre. L’uomo aveva una ferita alla schiena e il bambino lo guardava confuso. Ci siamo sentiti davvero male perché probabilmente non aveva ancora capito che il padre era l’unico sopravvissuto della famiglia. C’era anche un’altra ragazza con una frattura al femore e per fortuna è stata ritrovata dalla madre ma non le avevano ancora detto che aveva perso il resto della famiglia. Un’altra donna era intubata e aveva difficoltà a respirare, ma ho visto il sollievo sul viso del marito quando l’ha ritrovata nonostante lo shock.
– COMUNICATO STAMPA MEDICI SENZA FRONTIERE – Sudan, MSF: “Catastrofe umanitaria. Urgente aumentare gli aiuti”
11 luglio 2024 – In Sudan, dove da oltre un anno è in atto una delle peggiori crisi umanitarie degli ultimi decenni, la popolazione è allo stremo. Ogni giorno i team di Medici Senza Frontiere (MSF) vedono pazienti morire per ferite provocate dalla violenza indiscriminata, bambini soccombere perché malnutriti o per la mancanza di vaccini. Nonostante tutto questo, c’è un vuoto umanitario inaccettabile.
“Le organizzazioni e i donatori internazionali devono aumentare i loro sforzi, mentre le parti in conflitto devono garantire la protezione dei civili e delle strutture sanitarie oltre a permettere a operatori umanitari e aiuti di raggiungere la popolazione” è l’appello lanciato da Vittorio Oppizzi, responsabile dei programmi di Medici Senza Frontiere (MSF) in Sudan, durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi a Roma, organizzata da MSF, Comunità di Sant’Egidio, Emergency, Padri Comboniani e Suore Salesiane.
Qui di seguito l’intervento di Vittorio Oppizzi di MSF:
“Dopo quasi 15 mesi di guerra in Sudan, l’impatto sulla popolazione civile è disastroso. I livelli di insicurezza sono enormi, il sistema sanitario del paese è al collasso con due ospedali su tre non più funzionanti. I pochi ancora aperti sono sovraccarichi di pazienti e continuano a subire attacchi, saccheggi e ad affrontare una carenza di personale.
Dall’inizio del conflitto le nostre strutture sanitarie sono state colpite più e più volte, mettendo a rischio la vita dei pazienti e del nostro personale. Solo ieri siamo stati costretti a sospendere le attività al Turkish Hospital di Khartoum dopo più di un anno di ripetuti attacchi anche all’interno della struttura, mentre a El Fasher i tre principali presidi medici della città sono stati danneggiati e solo due rimangono ancora in funzione. Inoltre, i blocchi spesso imposti dalle stesse parti in conflitto, ostacolano l’ingresso di forniture mediche e di personale umanitario, essenziali per lo svolgimento delle attività.
– COMUNICATO STAMPA MEDICI SENZA FRONTIERE – Nord Gaza: MSF costretta a chiudere clinica
10 luglio 2024 – L’ultima struttura sanitaria di Medici Senza Frontiere (MSF) nel nord di Gaza è stata costretta a chiudere temporaneamente dopo che le forze israeliane hanno emesso un ordine di evacuazione per quest’area lo scorso 8 luglio. Le équipe di MSF hanno continuato a fornire assistenza ai pazienti fino all’ultimo minuto, prima di fuggire dall’area sottoposta a pesanti combattimenti.
“Non sappiamo cosa mangiare o bere. Dove andare o dove dormire? Alla fine dormiamo per strada” racconta Suhail Habib, operatore di MSF, che lavorava nella clinica. Suhail, come molti altri membri del team di MSF, è stato sfollato più volte dall’inizio della guerra. “Nessuno si preoccupa di noi. Sono arrabbiato perché i feriti arriveranno alla clinica e la troveranno chiusa”.
– COMUNICATO STAMPA MEDICI SENZA FRONTIERE – Sudan: MSF costretta a sospendere attività al Turkish Hospital di Khartoum
10 luglio 2024 – Dopo oltre un anno di attacchi contro il Turkish Hospital di Khartoum, Medici Senza Frontiere (MSF) ha preso la difficile decisione di sospendere il supporto a questa struttura sanitaria. L’équipe di MSF, che è stata anche minacciata di morte, è stata evacuata dopo che per quasi 14 mesi di fila era riuscita a fornire cure salvavita nonostante i numerosi ostacoli, spesso deliberati, posti dalle parti in conflitto. Tuttavia, a seguito dei recenti eventi, il supporto fornito da MSF non è più possibile. Da gennaio a giugno 2024 le équipe di MSF hanno trattato 10.600 pazienti al pronto soccorso dell’ospedale e visitato tra i 55 e i 60 pazienti al giorno.
“La situazione al Turkish Hospital, situato in un’area controllata dalle Forze di Supporto Rapido (RSF), è diventata insostenibile. Negli ultimi 12 mesi si sono verificati numerosi incidenti violenti all’interno e all’esterno dei locali e la vita del nostro staff è stata ripetutamente minacciata” afferma Claire Nicolet, responsabile della risposta di emergenza di MSF in Sudan. “Di recente, nelle notti del 17 e 18 giugno, decine di combattenti feriti sono stati portati in ospedale e la nostra équipe è stata svegliata di soprassalto mentre venivano sparati colpi di kalashnikov nelle camere da letto. Questo tipo di violenza contro il nostro personale è inaccettabile. Gli ospedali e le strutture sanitarie dovrebbero essere protetti e rispettati dalle parti in conflitto. In questi luoghi gli operatori sanitari devono poter fornire cure mediche in sicurezza. Non possono mettere a rischio la loro vita mentre cercano di salvare quella di altre persone”.
– COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO – Sudan: “Fermare la catastrofe umanitaria”
Conferenza stampa giovedì 11 luglio, alle 11,30, con Comunità di Sant’Egidio, Emergency, Medici Senza Frontiere, Padri Comboniani e Suore Salesiane
10 luglio 2024 – Giovedì 11 luglio, alle 11.30, a Roma, nella Sala Conferenze della Comunità di Sant’Egidio in via della Paglia 14b, si terrà una conferenza stampa per denunciare la catastrofe umanitaria che si sta abbattendo sul Sudan. Con quasi 10 milioni di sfollati interni e 2 milioni di rifugiati, su una popolazione di 47 milioni, il Sudan è a rischio carestia se la comunità internazionale non interverrà urgentemente con l’invio di aiuti umanitari.
Durante la conferenza stampa, che verrà trasmessa anche in streaming sul sito www.santegidio.org, interverranno:
– p. Angelo Giorgetti, economo generale dei Missionari Comboniani;
– Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio;
– Vittorio Oppizzi, responsabile dei programmi in Sudan di Medici Senza Frontiere;
– Pietro Parrino, direttore del Dipartimento Progetti di EMERGENCY;
– Suor Ruth del Pilar Mora, consigliera per le Missioni dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (suore salesiane).
Giornalisti, fotografi e operatori televisivi interessati a seguire l’evento in presenza o in collegamento sono invitati ad accreditarsi inviando una mail a com@santegidio.org
L’Ufficio stampa di Medici Senza Frontiere
Flavia Pergola, Press officer, 340 543 6642, flavia.pergola@rome.msf.org
Ti aspettiamo nei Negozi di Natale di EMERGENCY
4-5 Dicembre 2021 <<<>> Arrivano gli anolini solidali: dove e quando trovarli
In arrivo gli anolini solidali
Prodotti da quasi duemila volontari, saranno in vendita il 4 e 5 dicembre. Con Barilla, Chiesi e Fondazione Cariparma il valore del dono si moltiplica per quattro
La fabbrica della solidarietà funziona a pieno regime per produrre gli anolini solidali con Parma Facciamo Squadra. Sono quasi duemila i volontari coinvolti fra tutti i luoghi di produzione, una staffetta di solidarietà che consentirà ad associazioni e cooperative di realizzare progetti per contrastare la povertà educativa dei ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Un territorio fatto di enti, istituzioni, aziende e tanti cittadini, insieme per costruire una comunità educante.
Gli anolini solidali saranno in vendita da domani in trentacinque luoghi diversi, fra i quali le tantissime Conad di città e provincia che aderiscono all’iniziativa.
TORNANO GLI SPAZI NATALE DI EMERGENCY
Per i suoi 40 anni Multiservice ha donato due ambulanze all’Assistenza Pubblica e alla Croce Rossa
Per i suoi 40 anni Multiservice ha donato due ambulanze
all’Assistenza Pubblica e alla Croce Rossa
PARMA – La Cooperativa Multiservice compie 40 anni e, nell’ambito delle iniziative istituzionali e solidali previste per la ricorrenza, durante una cerimonia in Piazza Duomo, ieri pomeriggio ha donato due ambulanze di soccorso avanzato di categoria A, all’Assistenza Pubblica Parma Onlus e a Croce Rossa Italiana – Comitato di Parma.
<Oggi (ieri ndr) proprio 40 anni fa verso le 18 di sera, nasceva Multiservice. Decenni importanti che abbiamo voluto celebrare “con la città”, con una donazione a due Associazioni di volontariato che per la città, tutti i giorni, sono presenti. La scelta del luogo, piazza Duomo, simboleggia la volontà di una condivisione autentica con i nostri concittadini. Oggi coroniamo un lungo percorso nel modo migliore, forse inimmaginabile tanti anni fa>, sottolinea Salvatore Arena, Presidente Multiservice.
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25 Settembre – 3 Ottobre 2021 <<<>> PROGETTO THE TIP – contro l’Islamofobia
PROGETTO THE TIP – contro l’Islamofobia
Vi scriviamo per invitarvi a due forum in presenza del progetto The Tip – Strumenti teatrali per la prevenzione dell’Islamofobia – portato avanti dalla coop. sociale Giolli di Montechiarugolo (Parma) (https://www.facebook.com/ToolTips1; https://tooltips.eu/it/home-it/) e per darvi un paio di informazioni sul progetto, nel caso in cui vogliate portare qualche attività dalle vostre parti.
– SABATO 25 SETTEMBRE alle 17:30 a ROMA, presso la sede dell’Unione delle Associazioni Regionali di Roma e del Lazio in Via Ulisse Aldrovandi 16.
Lo spettacolo si terrà all’interno del primo “International Youth Forum Against Islamophobia” dal 24 al 26 settembre, in presenza nel rispetto delle normative anti-Covid e online, nell’ambito del progetto YES (Youth Empowerment Support for Muslim communities). Per iscriversi gratuitamente è sufficiente selezionare giorno e orario al seguente link: https://bit.ly/3lgGqiw.
EUROPA VERDE SUL VANDALISMO IN CITTADELLA: “La sicurezza urbana una priorità: si affronti il disagio giovanile!
Comunicato Stampa
EUROPA VERDE SUL VANDALISMO IN CITTADELLA: “La sicurezza urbana una priorità: si affronti il disagio giovanile!”
Europa Verde alla luce dei recenti fatti di cronaca sugli atti vandalici avvenuti nel Parco della Cittadella, ma pure in altre zone della città, che vedrebbero protagonisti gruppi di giovani definiti “baby gang”, chiede all’Amministrazione Comunale di aprire un tavolo di lavoro dedicato a questo fenomeno che non può essere più relegato ai margini dell’agenda politica della città.
Europa Verde si auspica quindi con urgenza l’organizzazione di un tavolo congiunto e permanente che veda la compresenza di Prefettura, AUSL – Progetto adolescenza, Ufficio Scolastico, Servizi Sociali e Terzo Settore, nella ferma convinzione che il disagio giovanile che si manifesta nelle più diverse modalità a Parma, tra cui gli atti vandalici, sia fenomeno complesso su cui intervenire in profondità a livello di sistema sociale.
Emergency – Rivedi il Festival “La cura”
Europa Verde: salviamo i terreni agricoli di Fontevivo!
Comunicato stampa
Europa Verde: salviamo i terreni agricoli di Fontevivo!
Europa Verde Parma esprime tutta la propria contrarietà alla scelta del Comune di Fontevivo di approvare il progetto del Polo Logistico previsto alle porte del centro abitato di Case Rosi, con la distruzione di oltre 50 ettari di terreno agricolo.
Per Europa Verde si tratta di una scelta del tutto contraria al necessario rispetto di quello che resta della risorsa suolo e del patrimonio agricolo, naturale e paesaggistico, dopo decenni di saccheggio.
NELL’ESTATE DELLE PIEVI, CASTELGUELFO INEDITA ALL’OMBRA DELL’ABSIDE
Ormai entrata a pieno titolo nella rassegna “Estate delle Pievi”, ideata dalla Provincia di Parma all’interno del progetto “Parma Capitale della cultura 20-21”, la chiesa romanica di Castelguelfo, il 29 agosto ha inaugurato con un clamoroso sold out ed una lunga lista di attesa la stagione con il primo dei due eventi in programma, svoltosi nel rigoroso rispetto delle normative previste per la sicurezza. L’evento ha avuto una impegnativa doppia location, svolgendosi sia all’interno della chiesa che all’aperto. Il pubblico ha particolarmente apprezzato la visita guidata alla chiesa, dedicata a santa Maria Maddalena e collocata sulla Via Emilia lungo il percorso francigeno, a cura di Giulia Greci, guida turistica certificata, che ha sapientemente illustrato la realtà della Pieve e del suo territorio, nella sua valenza storica, culturale e religiosa. La visita, iniziata al’interno della chiesa, si è conclusa nel cortile esterno, all’ombra del magnifico abside romanico – uno dei meglio conservati dell’intero territorio – che è stato illustrato doviziosamente dalla dott.ssa Greci, tra l’altro autrice di una pubblicazione sul territorio di Fontevivo a carattere storico artistico patrocinata dal Comune i cui proventi vanno interamente alla Croce Rossa di Pontetaro, che era presente con i suoi volontari.. Proprio all’ombra dell’abside si è tenuto il concerto Lirico lirico “ Sulle ali del canto – Scene d’opera” con due dei migliori giovani allievi dell’Accademia Carlo Bergonzi di Busseto, il Soprano Manami Aoki ed il Baritono Josè Luis Maldonado Jr., accompagnati al pianoforte dal Maestro Giovanni Ribichesu. Il foltissimo pubblico ha applaudito con calore gli spigliati interpreti, che si sono cimentati in romanze d’opera, duetti ed assoli al pianoforte, a Mozart a Puccini, passando per Verdi, interpretando con ironia il rossiniano “Duetto buffo di due gatti”. L’entusiasmo e l’apprezzamento del pubblico ha riguardato anche una organizzazione impeccabile che ha coinvolto un gran numero di volontari nel back stage, a partire dal sig. Angiolino Vitelli perfetto tecnico del suono. Gli organizzatori – il gruppo Gruppo “Amici di Castelguelfo” insieme alla Parrocchia di Castelguelfo – Pontetaro ed all’Associazione “Famiglia Aperta” – con il patrocinio del Comune di Fontevivo, la collaborazione artistica di ParmaOperArt e il sostegno della Ditta Azzali, hanno in programma un secondo evento nella chiesa: il 3 ottobre alle 17 si terrà l’ evento – concerto “Dante 700”, che avrà alcune parti recitate tratte dalla Divina Commedia collegate tra loro da alcuni brani lirici cantati. Essendo la prenotazione obbligatoria, una parte di pubblico presente sull’onda dell’entusiasmo del pomeriggio si è già iscritta all’evento di ottobre.
La portavoce dei Verdi: Ecco perché sono favorevole al Referendum contro la caccia
La Portavoce dei Verdi di Parma: “Ecco perché sono a favore del Referendum per l’abolizione della Caccia”
Vietare la caccia su tutto il territorio nazionale: è l’obiettivo del Referendum del Comitato Sì Aboliamo la Caccia. Per farlo, occorrerà raccogliere cinquecentomila firme entro il 20 ottobre.
Noi ecologisti non siamo estranei alle lotte di civiltà contro la barbarica pratica dell’uccisione di animali per sport. Fu proprio grazie ad un grande lavoro dei Verdi che si giunse all’adozione della legge a protezione della fauna selvatica, ed è grazie al costante e incessante lavoro delle tante associazioni animaliste ed ambientaliste in Italia, se negli anni si è riusciti a restringere i periodi di caccia e le specie cacciabili.
Eppure l’estinzione di questa pratica appare ancora troppo lontana, i cacciatori infatti da sempre godono di protezione e supporto da parte di larga parte della politica, di ogni fede e colore.
Notizie di Prensa Latina dal 23 al 27 agosto
Il Presidente di Cuba elogia il ruolo di primo piano delle donne
23.8 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha elogiato oggi il ruolo svolto dalle donne nella storia del paese e ha ribadito la sua fiducia che la Rivoluzione potrà sempre contare sulla forza delle donne. Nel suo account Twitter, il Presidente ha ricordato il 61° anniversario della fondazione della Federazione delle Donne Cubane (FMC) il 23 agosto 1961, un’organizzazione che ha permesso loro di conquistare numerosi diritti e che le ha collocate al posto che loro spetta nella società.
Cuba continua ad avere un alto numero di pazienti di Covid-19
23.8 – Cuba ha registrato oggi 9.320 nuovi casi e 74 decessi per Covid-19, dati che rimangono alti a causa della predominanza della variante Delta del virus SARS-CoV-2, hanno comunicato le autorità sanitarie. In una conferenza stampa televisiva, il direttore nazionale di Epidemiologia, dottor Francisco Durán, ha detto che 10 dei nuovi contagi sono importati, mentre il resto è dovuto alla trasmissione autoctona, per un totale di 592.619 registrati nel paese.
Cuba ha confermato il suo impegno nella lotta contro il razzismo
23.8 – Cuba riafferma il suo impegno nella lotta contro tutte le forme di razzismo e discriminazione, ha detto oggi la missione permanente dell’isola presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO). In un comunicato, la rappresentanza del paese caraibico ha affermato che è volontà dello Stato e del Governo cubani garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti di tutti i suoi cittadini, che si riflette nella Costituzione della Repubblica.
ESPLOSIONI A KABUL: “RARAMENTE ABBIAMO VISTO UNA SITUAZIONE COSÌ”
Sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 agosto, Casa EMERGENCY, la nostra sede a Milano, sarà aperta per chi vuole dare un ultimo saluto al nostro amato Gino
Sulle ali del canto: CONCERTO LIRICO E VISITA GUIDATA NELLA CHIESA DI CASTELGUELFO DOMENICA 29 AGOSTO 2021
La chiesa romanica di Castelguelfo, che si incontra sulla Via Emilia a metà strada tra Parma e Fidenza, oltre che luogo di culto è un importante monumento medievale risalente al 1230 (“ecclesia de Burgeto de Taro”), punto di riferimento per i pellegrini diretti a Roma. La Chiesa era dipendente dall’Abbazia Benedettina di S. Maria Maddalena di Vézelaj in Borgogna (Francia), da cui prende il nome; è stata poi patronato dei Pallavicino ed ebbe anche la protezione ducale, e conserva nell’abside bellissimi affreschi del ‘400. La Chiesa è un gioiello artistico che la comunità locale intende valorizzare e far conoscere ad un pubblico sempre più vasto. Per questi motivi, il Gruppo “Amici di Castelguelfo”, in collaborazione con la Parrocchia di Castelguelfo – Pontetaro e l’Associazione “Famiglia Aperta”, anche quest’anno ha organizzato due eventi, entrambi inseriti nel programma di “Estate delle pievi” ideato dalla Provincia di Parma all’interno del progetto “Parma Capitale della cultura 2021”, con il patrocinio del Comune di Fontevivo, la collaborazione artistica di ParmaOperArt e il sostegno della Ditta Azzali.