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TACADANCER QUANDO LA TRASGRESSIONE ERA BALLARE ABBRACCIATI

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L’appuntamento con il festival TACADANCER, quando la trasgressione era ballare abbracciati, alle ore 21,30 di SABATO 11 SETTEMBRE è per il concerto LA MUSICA DELLA LIBERAZIONE ospitato dalla Festa dell’ANPI Provinciale a Sala Baganza e che vedrà la suggestiva esibizione della PICCOLA ORCHESTRA DI RIOLA di Vergato in una serata all’insegna della storia della musica da ballo in cui si cercherà di svelare segreti, aneddoti, origini, provenienze e contaminazioni delle musiche proposte. Un’occasione unica, per conoscere la nostra storia e riscoprire i repertori musicali del secolo scorso che con TACADANCER, quando la trasgressione era ballare abbracciati e il lavoro eseguito sulle partiture originali tratte dagli archivi si trasforma in una nuova possibilità di conoscere i più importanti autori e suonatori del ‘900. Grazie alla collaborazione con ANPI Provinciale, con il concerto a ingresso gratuito della PICCOLA ORCHESTRA DI RIOLA di Vergato riscopriremo il repertorio tipico delle feste da ballo nell’alta montagna bolognese eseguito dalle bande durante il secolo scorso. Come ricordano gli organizzatori “il ruolo della banda era anticamente importante non solo nell’animazione delle festività sia civili che religiose: con un organico ridotto definito “bassa banda” o “piccola orchestra” l’istituzione bandistica presente sul territorio dava vita infatti a splendide serate di festa da ballo”. Questo lavoro di ricerca si affianca ad altri nati dai vari stili della musica da ballo tradita in Emilia Romagna ed editi dalla collana discografica di TACADANCER, quando la trasgressione era ballare abbracciati col sottotitolo Il liscio cambia pelle, la musica dei nostri nonni oggi suona così: il settore Creazioni, dove sarà inserito anche un nuovo Cd in corso di studio per l’edizione 2010, rappresenta il fatto nuovo e punta a far rivivere queste musiche secondo la nuova ispirazione artistica perché uno stile continui a vivere attraverso artisti del nostro complesso presente musicale. Per gli organizzatori Shéhérazade di Reggio Emilia e Lune Nuove di Parma “non sono semplici eventi, ma attività che puntano a valorizzare un territorio, perché il loro valore scaturisce – appunto – dal profondo legame che riescono a stabilire con esso. Un’operazione – quindi – di messa a sistema di esperienze e di attività spesso molto varie che attraverso un loro ‘heritage’ comune parlano della propria cultura e della propria storia a una voce sola. Grazie a Certhidea, partner informatico di TACADANCER, da quest’anno sarà possibile consultare il programma generale delle serate o interagire con il Festival sul sito www.tacadancer.com, per iscriversi alla mailing list, scoprire le novità o lasciare fotografie e commenti alle 92 date in calendario.

TACADANCER INFOLINE 331 4020583 – WWW.TACADANCER.COM

TACADANCER Ufficio Stampa – Francesca Rozzi – Lune Nuove Scrl

tel. 0521 941878 – fax 0521 989315 – cell. 380 2545624 – ufficio.stampa@tacadancer.com

IL FESTIVAL TACADANCER

Lungo i decenni della Restaurazione e dell’Unità d’Italia, con le immigrazioni interne dai territori della campagna e montagna ai centri abitati e alle città, è nata un’originale esperienza di rielaborazione e variazione della tradizione popolare. Nuovi luoghi di una sempre meno osteggiata promiscuità sessuale LE BALERE, le feste da ballo correlate alle festività e alle nascenti attività turistiche così come i festival rurali, sono i primi segnali di una cultura modernamente popular. Oggi a PARMASALA BAGANZA si offre un’occasione imperdibile per assaporare la bellezza di queste atmosfere con l’alto livello artistico di musicisti dal fascino d’altri tempi. La COLLANA DEL FESTIVAL TACADANCER, cresciuta con esso lungo le quattro edizioni, ha visto la nascita di produzioni originali sulla musica da ballo e sulla ricerca della cultura e socialità delle nostre terre. Non solo, come scopriremo, la musica che viene eseguita, tutta originale ed inedita, è ripresa da partiture databili intorno agli anni ’30 e 50 del XX secolo, anche se il repertorio dei numerosi Concerti è stato composto ai primi dell’ottocento. Come ricordano gli organizzatori “non semplici eventi, ma attività che puntano a valorizzare un territorio, perché il loro valore scaturisce – appunto – dal profondo legame che riescono a stabilire con esso. Un’operazione – quindi – di messa a sistema di esperienze e di attività spesso molto varie che attraverso un loro ‘heritage’ comune parlano della propria cultura e della propria storia a una voce sola. Novità di quest’anno: un sito internet www.tacadancer.com dedicato e che, attraverso le riconosciute competenze di Certhidea, offre nuovi applicativi per dialogare con il proprio pubblico ”. TACADANCER giunge quest’anno alla sua quarta edizione: 92 le date in programma lungo l’anno 2010 per questo festival itinerante partito dal territorio reggiano con il Comune di Cavriago ancora oggi capofila del progetto. L’organizzazione si struttura grazie al partenariato tra il Centro di produzioni musicali Shéhérazade di Reggio Emilia e la cooperativa culturale Lune Nuove di Parma che ha fortemente contribuito a questo imponente progetto: TacaDancer, nato nel 2007 grazie al sostegno di 2 comuni reggiani, Cavriago e Bibbiano; dai 4 eventi che ne hanno caratterizzato l’attività del primo anno si è passati ai dieci del 2009 organizzati su 4 provincie emiliano-romagnole; quest’anno il cartellone si arricchisce di ben 92 eventi che si svolgeranno da giugno fino a dicembre su dieci provincie e tre regioni (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Brescia, Mantova, Rovigo). Un vero e proprio festival itinerante dai contenuti omogenei: si sono mantenute le caratteristiche disfide di TACADANCER, ma con un numero di orchestre più ricco. Venti i gruppi che parteciperanno quest’anno, di cui quattro produzioni

originali TACADANCER, poi concerti, disfide, spettacoli teatrali e vari momenti di approfondimento letterari, cinematografici ed espositivi.

Le orchestre partecipanti sono più di venti e fotografano non solo in senso filologico, ma anche creativo, la tradizione del ballo tra XVIII e XIX secolo strutturando lo spettacolo sulla DISFIDA SEMI-SERIA TRA ORCHESTRE, eventi dal sapore competitivo organizzati giocando sul concetto di sfida fra gruppi di musicisti (vere e proprie sfide con un accesissimo antagonismo fra i musicisti , spesso appartenenti alla stessa famiglia e fra le rispettive fazioni di tifosi); una tradizione privata del puro aspetto agonistico ripresa per inserire scherzosamente un elemento ludico alle serate. Il tema centrale del festival, si intuisce forse dal nome stesso, è la musica da ballo: TACA è un espressione dialettale comune a tutta la piana del Po ed è un’esortazione ‘poco diplomatica’ a cominciare; DANCER, invece, è un termine inventato; richiama sia il dialetto di tutta l’area, sia il francese o altre lingue straniere. TACADANCER, vuole essere un festival senza alcuna vocazione antiquaria né tanto meno folkloristica: si vuole fare musica di oggi partendo da alcune tradizioni, sconosciute ai più, proprie della nostra terra, primi germogli di quello che dalla famiglia Casadei in poi è stato definito Liscio. Prima – in realtà – era un’altra cosa. Nato a metà ottocento, era come un dialetto: pur facendo capo alla stessa matrice, si è diffuso in tutta la pianura assumendo forme e stili differenti di paese in paese e diventando quindi la colonna sonora che ha accompagnato, tra Ottocento e Novecento, tutte le grandi trasformazioni economiche, sociali e politiche di queste terre. Ecco il perché in un festival la musica diventa un pretesto – in fondo – per parlare di territori, di tradizioni e di identità e delle loro intrinseche trasformazioni. Per questo TACADANCER, si comporta come una rete, un sistema di eventi e relazioni che uniscono – ad esempio – le Terre Verdiane alla Riviera Romagnola in percorsi che non tarderanno ad essere definiti turistici. Il calendario conferma il successo dell’evento con il momento centrale in scena a Cavriago (RE) dal 15 al 18 luglio con presentazioni di libri, disfide e la ormai classica chiusura il sabato sera con la festa da ballo in piazza. Non semplici eventi ma attività che puntano a valorizzare un territorio, perché il loro valore scaturisce – appunto – dal profondo legame che riescono a stabilire con esso. Un’operazione – quindi – di messa a sistema di esperienze e di attività spesso molto varie, spesso sconnesse con il loro contesto e che attraverso questo ‘heritage’ comune parlano della propria cultura e della loro storia a una

voce sola. ,Novità di quest’anno: un sito internet dedicato che, attraverso le riconosciute competenze di Certhidea, azienda leader nel settore, offre nuovi applicativi per dialogare con il proprio pubblico.

TACADANCER INFOLINE 331 4020583 – WWW.TACADANCER.COM

TACADANCER Ufficio Stampa – Francesca Rozzi – Lune Nuove Scrl

tel. 0521 941878 – fax 0521 989315 – cell. 380 2545624 – ufficio.stampa@tacadancer.com

Scritto da Staff_NelParmense

Settembre 11th, 2010 at 1:13 am

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