RILANCIARE LE LOTTE, SUBITO

Il governo non si ferma… e neanche noi!     Gli attacchi del governo Berlusconi alla pubblica istruzione, in continuità con quelli dei precedenti governi di centrosinistra, hanno trovato negli scorsi mesi una pronta risposta da parte degli studenti e dei lavoratori del settore. Occupazioni in gran parte delle università e dei licei d’Italia, assemblee quotidiane, manifestazioni partecipate come non si vedeva da più di quindici anni hanno fatto comprendere quanto falsi siano gli sproloqui di chi vuole far passare il messaggio per cui i giovani d’oggi non abbiano più alcun interesse ad impegnarsi nella lotta contro le ingiustizie che li circondano.

Detto questo, occorre anche prendere atto che, a parte alcune realtà, da un paio di mesi a questa parte la mobilitazione è andata in parte scemando. Dobbiamo riflettere sulle cause di questo riflusso che, a nostro avviso, sono da ricercare negli errori che le direzioni delle lotte hanno commesso. Blindare le assemblee preparatorie dei documenti programmatici in occasione della due giorni di novembre a “La Sapienza”, inserire come punto strategico un obiettivo assolutamente anacronistico per il grado della mobilitazione raggiunto come “l’inflazionamento del credito universitario”, rivendicare una “autonomia” suicida rispetto all’auspicabile unione in lotta col mondo del lavoro, ci sembrano le cause da cui discende questo momento di arretramento delle lotte.

Tanto più oggi, con la trasformazione in legge dello Stato della controriforma dell’università, è necessario rilanciare la lotta con la stessa genuina radicalità che l’ha caratterizzata nei mesi scorsi. Studenti in Lotta è una struttura sindacale il cui obiettivo è quello di aggregare quanti ritengano che la lotta contro i poderosi tagli alla pubblica istruzione debba continuare. Pensiamo sia infatti imprescindibile riprendere il percorso con delle parole d’ordine forti e all’altezza di rispondere all’attacco su larga scala portato dal governo e dai poteri forti alla pubblica istruzione italiana. Invitiamo tutti gli studenti a iscriversi al nostro sindacato, Studenti in lotta, che, nel panorama nazionale, è l’unica struttura che propone i punti strategici che potranno portare alla vittoria il grande movimento di massa determinatosi nei mesi scorsi, vale a dire:

* rilancio immediato della mobilitazione;
* democrazia interna nell’ambito delle strutture del movimento studentesco con delegati eletti democraticamente e revocabili in ogni momento;
* coordinare a livello nazionale tutte le più importanti esperienze di lotta;
* seguire l’esempio francese del 2007 rispetto all’imprescindibile unità
con il mondo del lavoro;
* costruire un raccordo internazionale con le lotte negli altri Paesi europei,
a partire dalla Grecia.
Nella tua scuola o facoltà non esiste ancora
un collettivo di Studenti in lotta?
Costruiscilo tu!
Scrivi a nazionale@studentinlotta.org
e ti invieremo tutto il materiale necessario, mettendoti in contatto coi collettivi più vicini