Teatro del Cerchio presenta “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello
“L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello. Con Gabriella Carrozza, Mario Mascitelli, Stefano Cutaia, Antonio Cuccaro, Mario Aroldi, Stefano Nemprini, Francesco Marchi, Andrea Scaglioni, Chiara Casoli, Stefania Maceri e la partecipazione del piccolo Alessio. Regia Antonio Zanoletti.
Teatro del Cerchio SABATO 6 e DOMENICA 7 marzo 2010 ore 21,00
Con questo testo Pirandello sembra voler porre il proprio teatro su di un duplice piano: quello della commedia più indiavolata ed oppressiva, e quello “dell’apologo” morale, della favola tendente a rappresentare simbolicamente tipi e momenti eterni dell’agire umano.
Il titolo riassume in se stesso proprio tre aspetti più generali, tre modelli morali come: l’uomo, che è il Professor Paolino, la bestia, che è il violento e irascibile Capitano Perella, la virtù che è la remissiva Signora Perella, moglie trascurata del Capitano e amante del Professore.
La messa in scena è semplice, fedele e spontanea pur mantenendo la complessità dell’opera e dell’autore stesso, maestro dello “spessore” delle parole pronunciate, spesso con sottile ferocia, dai personaggi. Gli attori si presentano “mascherati” da un trucco vistoso e marionettistico e le luci, riportano più ad un concetto di “Futurismo” che di realizzazione teatrale. I costumi sono ricercati così come la scenografia, essenziale e precisa, che ben supporta la messa in scena. I toni sono brillanti e mai noiosi, sottili ed ironici come solo Pirandello sapeva fare.
Biglietti: eur 8,00 adulti, eur 5,00 over 65