POLIAMBULATORIO DI PALERMO
Il timore dei migranti irregolari di andare in ospedale e finire espulsi.
J. e’ un ragazzo africano, in Italia da alcuni anni senza essere mai riuscito a ottenere un permesso di soggiorno. Al nostro mediatore Fatah, racconta in un ottimo italiano che la sera prima ha difeso un giovane straniero da due uomini, ma non ha sporto denuncia dal momento che non ha il permesso di soggiorno.
J. sembra un pugile per la sua stazza fisica e per un occhio vistosamente gonfio e chiuso. Il medico che lo visita non e’
preoccupato per l’integrita’ dell’occhio, sospetta pero’ la perforazione dell’orbita: prescrive antibiotici e analgesici in attesa di proseguire le indagini in ospedale. Spieghiamo a J. che deve andare in Pronto soccorso, ma nonostante le nostre rassicurazioni il ragazzo rifiuta. Ha paura. Davanti alla sua comprensibile ostinazione, chiamiamo S., un’infermiera che lavora nell’ospedale di riferimento. I due si danno appuntamento per l’indomani mattina: l’infermiera lo accompagnera’ e non lo lascera’ solo finche’ non avra’ finito tutti gli accertamenti.
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