XIII EDIZIONE Festa Multiculturale Parco Nevicati di Collecchio 3-4-5 luglio
Secondo fine settimana della XIII Festa Multiculturale al Parco Nevicati di Collecchio.
Il viaggio nelle tradizioni e sapori del mondo prosegue venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 luglio con la rinomata offerta gastronomica che comprende piatti della tradizione parmigiana e menù etnici: venerdì di Afghanistan, Palestina, Marocco, Sudan, Kurdistan; sabato di Argentina, Brasile, Africa, Tunisia e Kurdistan; domenica di Eritrea, Nigeria, Cuba, Pakistan – Bangladesh e Kurdistan.
Il cibo è “raccontato” ogni sera alle 18, con lezioni romanzate a cura di associazione “Il Telaio”.
Iniziata con grande slancio lo scorso fine settimana, la manifestazione prosegue con appuntamenti internazionali “made in Parma”. In particolare segnaliamo venerdì 3 la presentazione del video “La Passeggiata”, prodotto da associazione “Le Giraffe”, sul racket della prostituzione. Sabato 4 e domenica 5 alle 21.30 lo spettacolo teatrale “Di mano in mano”, prodotto per la Festa Multiculturale da Festina Lente Teatro, in collaborazione con Fondazione Museo Guatelli, Comune di Collecchio, Vagamonde e progetto Parma Multiculturale, sostenuto da Forum Solidarietà.
Alle 21, nello spazio libri a cura di Kwa Dunìa, venerdì 3 Vincenza Pellegrino presenta il suo ultimo volume “L’occidente agli occhi dei migranti”, mentre domenica 5 Chiara Marchetti presenta il suo libro “Una generazione di italiani”.
“Cittadinanza e sicurezza” e “Cooperazione internazionale” sono i temi cardine della festa, sviluppati ed approfonditi nei percorsi informativi e stand allestiti dalle associazioni di volontariato. Da non perdere venerdì 3 alle 21 l’incontro con i medici del master “Doctors for Africa”.
Nello spazio spettacoli venerdì 3 va in scena il Teatro Rom di Alexian Santino Spinelli, seguito da Sigiel Pichapiaat, promosso da CGIL Parma.
Sabato 4 alle 21 danze greche e a seguire musica e danze senegalesi.
La moda ghanese sfila domenica 5 alle 21, seguita dallo spettacolo di TDO “Sicurezza”, promosso da associazione Muoversi non commuoversi.
“Non raccontiamoci storie, cuciamo la pace” è lo spazio narrazioni a cura delle associazioni Kwa Dunìa e Pozzo di Sicar, che tutte le sere alle 18.30 propone narrazioni per bambini e non solo. Dalle 19.30 tutti sono invitati a partecipare alla cucitura del “puzzle della pace” di stoffa, portando e ascoltando racconti su sé stessi e la propria migrazione.
La Festa Multiculturale è organizzata da Forum Solidarietà, Centro di Servizi per il Volontariato di Parma, e CIAC, Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale, in collaborazione con il Comune di Collecchio.
I servizi previsti per il pubblico, ristorazione, animazione e accompagnamento, sono garantiti da oltre cento i volontari, in gran parte giovani. Tra questi i ragazzi del Servizio Civile, anche Internazionale.
Un ruolo fondamentale nella realizzazione dell’evento è svolto da oltre sessanta associazioni di volontariato, tra le quali quelle di migranti, e dalle comunità straniere del parmense.
Aderiscono all’iniziativa le organizzazioni di volontariato: AMEEC – Associazione Multietnica e culturale, Associazione Afghana / AVSALI, Associazione Akans, Associazione Italia Cuba, Colori d’Africa, Comitato Parma per Gaza, Maendeleo Italia, L’AltraMarea, Solidarietà Muungano, MUOVERSInoncomMUOVERSI, Kwa Dunìa, La Libellula, La Mission, Mani, Tulime, Amig@s MST-Italia, Gruppo Mission, Il Telaio, IMMAGINA_comunicazione sociale, Vagamonde, Festina Lente Teatro, Futuro, Perché no?, Rete Dormire Fuori, Samala – Chirundu, Rishilpi Development Project, Parma per gli altri, Parma per il centro giovani Kamenge – Burundi, Sobi onlus, Seneparmes, San Cristoforo, Mappamondo, Coordinamento Provinciale Enti Servizio Civile Parma, Libertango Parma, Ya Basta!, Emergency, Di Mano in Mano, CGIL Parma, Amici d’Africa, ANOLF CISL Parma, Gruppo Italia 13 Amnesty International, Pozzo di Sicar, Comitato Antirazzista, Ingegneria Senza Frontiere.
Partecipano le comunità di Bangladesh, Brasile, Cambogia, Camerun, Costa d’Avorio, Eritrea, Etiopia, Giovani musulmani d’Italia, Ghana, Grecia, Marocco, Nigeria, Pakistan, Perù, Sudan.