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Continuano le operazioni di soccorso in una provincia orientale di Cuba

22.10 – Uomini del Ministero degli Interni e delle Forze Armate Rivoluzionarie di Cuba continuano oggi le operazioni di soccorso e di salvataggio nei municipi di Imías e di San Antonio del Sur, a Guantánamo, dichiarati in emergenza. A causa dei gravi danni causati dalla tempesta tropicale Oscar, che ha attraversato questa provincia orientale cubana, alcune zone sono inaccessibili e con livelli di inondazione mai registrati prima.

Dichiarato lo stato di emergenza nei territori orientali di Cuba

22.10 – Il Presidente del Consiglio di Difesa Nazionale, Miguel Díaz-Canel, ha annunciato oggi che i municipi di Guantanamo, Imías e San Antonio del Sur sono in stato di emergenza a causa dei gravi danni causati dall’uragano Oscar a Cuba. Oscar, ora declassato a tempesta tropicale, ha causato la morte di sei persone a San Antonio del Sur, ha confermato il Presidente durante una trasmissione alla televisione nazionale.

Il Presidente di Cuba non parteciperà al vertice dei BRICS

22.10 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha dichiarato oggi che non parteciperà al Vertice dei BRICS a causa dell’emergenza elettrica nel paese e delle devastazioni causate dalla tempesta tropicale Oscar nelle province orientali. Intervenendo alla televisione nazionale, il Presidente ha affermato che Cuba sarà degnamente rappresentata da una delegazione guidata dal Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez

Cuba lavora al rafforzamento dei sistemi elettrici regionali

22.10 – Cuba sta lavorando oggi al rafforzamento dei sistemi regionali per iniziare a fornire il servizio elettrico a una parte significativa della popolazione. Lo ha annunciato il responsabile del Dispacciamento Nazionale dei Carichi dell’Unión Eléctrica, l’ingegnere Félix Estrada, al programma Tavola Rotonda, dove ha chiarito che attualmente l’isola non dispone di un Sistema Elettroenergetico Nazionale.

Sei persone hanno perso la vita a Cuba a causa della tempesta tropicale Oscar

22.10 – La tempesta tropicale Oscar ha provocato la morte oggi di almeno sei persone, mentre attraversava il municipio di San Antonio del Sur, nella provincia cubana di Guantánamo, un uragano di categoria 1 della scala Saffir-Simpson. Il capo del Dipartimento delle Operazioni dello Stato Maggiore della Difesa Civile, Argenis Perales, ha spiegato che forze del Ministero degli Interni, delle Forze Armate Rivoluzionarie e della Croce Rossa stanno attualmente svolgendo attività di soccorso e di salvataggio nella zona.

Provincia centrale di Cuba aumenta il servizio elettrico

22.10 – Oltre 82.000 clienti della provincia centrale di Villa Clara hanno ricevuto oggi il servizio elettrico, come parte del recupero del territorio dopo il collasso del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) a Cuba. Yadier Ruiz, direttore del servizio di distribuzione dei carichi della Compagnia Elettrica della provincia, situata a 278 chilometri a est di La Habana, ha dichiarato che tra 15 e 20 circuiti a Villa Clara hanno già ricevuto il servizio, un dato che deve aumentare mentre si rafforza il microsistema strutturato nel centro del paese.

Cuba ringrazia per gli aiuti internazionali e chiede la fine del blocco degli Stati Uniti

23.10 – Il Presidente Miguel Díaz-Canel ha dichiarato oggi che circa 41 paesi e diverse organizzazioni internazionali hanno mostrato solidarietà a Cuba, che sta affrontando gli impatti simultanei di un ciclone e di un’emergenza energetica con una resilienza ammirevole. Nel suo profilo sulla rete sociale X, il Capo dello Stato ha affermato che di fronte a questa situazione, gli Stati Uniti hanno dichiarato che la nazione caraibica

non ha chiesto aiuto: “Ecco la nostra richiesta: abbattere il blocco”, ha scritto in riferimento alla politica attuata da questa potenza da oltre sei decenni per asfissiare l’economia dell’isola e promuovere un cambio di regime.

Il Governo di Cuba dà priorità all’attenzione per la provincia colpita da Oscar

23.10 – Il Governo cubano sta realizzando una serie di azioni per sostenere la provincia orientale di Guantánamo, che si trova ancora in una fase di allarme ciclonico a causa delle inondazioni provocate dalla tempesta tropicale Oscar. Secondo il primo colonnello Luis Ángel Macareño, dell’Agenzia di Difesa Civile, nei municipi di San Antonio del Sur e Imías sono ancora in corso le operazioni di soccorso e salvataggio, data la gravità delle inondazioni causate dalla tempesta.

La salute di Cuba colpita dalle misure statunitensi

23.10 – La stampa dell’isola ha evidenziato oggi gli effetti sulla salute pubblica e sull’istruzione dovuti alle misure restrittive adottate dagli Stati Uniti nei confronti di Cuba. Il media digitale Cubadebate ha pubblicato mercoledì un’ampia analisi di queste due questioni vitali per l’isola, colpite in termini di finanze, commercio ed economia a causa del blocco, secondo i rapporti più recenti delle autorità.

Le Nazioni Unite sosterranno gli sforzi di recupero di Cuba dei danni causati dall’uragano

23.10 – Le Nazioni Unite sosterranno gli sforzi per recuperare i territori cubani gravemente colpiti dall’uragano Oscar, ha dichiarato Francisco Pichón, coordinatore residente dell’organizzazione internazionale sull’isola. Secondo il funzionario, il suo ufficio cercherà il modo migliore per raggiungere queste località (Baracoa, Maisí, Imías e San Antonio del Sur), in coordinamento con le autorità cubane e la Protezione Civile, per consegnare gli aiuti.

Cuba è solidale con la provincia colpita dalla tempesta tropicale Oscar

24.10 – Organizzazioni e istituzioni cubane continuano oggi a raccogliere donazioni per sostenere le famiglie colpite dal passaggio della tempesta tropicale Oscar nella provincia di Guantánamo. In seguito all’appello lanciato dai Comitati di Difesa della Rivoluzione, da vari enti e da iniziative cittadine, è stato possibile raccogliere indumenti, articoli per la pulizia, articoli per la casa, giocattoli e cibo, che sono stati organizzati in scatoloni da inviare all’estremità orientale del paese il prima possibile.

Gli eurodeputati chiedono la fine del blocco e la rimozione di Cuba dall’elenco fasullo

24.10 – A Bruxelles, i deputati del Parlamento Europeo (PE) hanno chiesto oggi la fine immediata del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti a Cuba, nonché la rimozione di Cuba dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo. Gli eurodeputati hanno inoltre espresso il loro più sincero sostegno e solidarietà in un momento in cui Cuba sta affrontando sfide estreme, sia in termini di contingenze energetiche sia per il passaggio dell’uragano Oscar attraverso l’oriente dell’isola caraibica.

Il Presidente Díaz-Canel sottolinea l’associazione di Cuba ai BRICS

25.10 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha sottolineato oggi l’incorporazione del suo paese nel gruppo dei BRICS come membro associato, approvata durante il XVI Vertice dell’organizzazione tenutosi a Kazan, in Russia. Nel suo profilo sulla rete sociale X, il Capo di Stato ha affermato che “Cuba è onorata di entrare a far parte come paese socio nei BRICS, cinque lettere e una grande speranza per i paesi del Sud, nel faticoso cammino verso un ordine internazionale più giusto, democratico, equo e sostenibile”.

Cuba condanna l’attacco israeliano al canale Al Mayadeen in Libano

25.10 – Il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha condannato oggi il recente attacco israeliano contro le strutture del canale televisivo arabo Al Mayadeen a Beirut, in Libano. Attraverso la rete sociale X, il capo della diplomazia cubana ha affermato che l’atto costituisce una chiara violazione del Diritto Internazionale Umanitario.

L’appello per la fine del blocco a Cuba arriva da diversi Paesi del mondo

25.10 – L’appello per la fine del blocco degli Stati Uniti a Cuba si sente oggi in diversi paesi del mondo, che ratificano la loro solidarietà con l’isola di fronte alla complessa situazione che sta attraversando. Componenti del Parlamento europeo, appartenenti a diversi partiti politici, hanno recentemente firmato una lettera di solidarietà con Cuba, a seguito degli ultimi eventi di emergenza nel paese.