I Nostri Borghi : Continua lo stillicidio di atti criminosi in città
Un ulteriore grave fatto di cronaca, la rapina nei confronti di un ragazzo, più altri fatti criminosi a latere, come l’accerchiamento di ubriachi all’interno del parco Ducale a studenti, l’accoltellamento all’interno di un bar e altri che ci vengono trasmessi tramite le nostre chat di vicinato, ci inducono, come associazione del territorio, a lanciare ancora una volta un grido d’allarme per questa inarrestabile serie di eventi delittuosi che Parma sta subendo ormai già da troppo tempo. Prosegue senza soluzione di continuità lo stillicidio di atti delinquenziali in particolare nel centro storico.
L’ulteriore rapina con aggressione violenta a un giovane di trent’anni, che rientrava tranquillamente a casa dopo una serata trascorsa con gli amici, vicino al sottopassaggio di via Trento con via Palermo (il triangolo delle Bermude di Parma, i cittadini della zona sono terrorizzati) sottolinea ancora una volta quanto sia ormai pericoloso girare per alcune strade della città.
Quello che più ci preoccupa è che questi fatti diventino una consuetudine. Tre rapine con violenza nello spazio di pochi giorni testimoniano una situazione di forte emergenza sul fronte della sicurezza dei cittadini e sono ormai inaccettabili.
Ci meraviglia e ci preoccupa il fatto che non si riescano a prendere provvedimenti in tal senso. Troppe volte, da chi è responsabile della sicurezza, si sono voluti minimizzare o sottovalutare questi episodi.
Le autorità competenti devono assolutamente organizzare interventi di risposte immediate e di prevenzione in tal senso. Non possiamo lasciare parte della città in mano a bande di criminali prepotenti e violenti. Il sindaco Guerra e l’assessore De Vanna devono farsi sentire all’interno del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico e prefetto e questore devono organizzare interventi mirati. Tante le parole di rassicurazione, ma purtroppo pochi i fatti concreti. Bisogna agire e prendersi le responsabilità del caso senza indugi, ne va del bene di tutti noi. È finito il tempo di sbandierare la sicurezza percepita e ora è giunto il momento dei fatti.
Fabrizio Pallini
Presidente associazione I Nostri Borghi