LA CISL E IL WELFARE DI LANGHIRANO
La Cisl confederale Parma-Piacenza, unitamente alle proprie categorie della Funzione Pubblica e dei Pensionati, già in giugno aveva espresso la necessità di mantenere aperto il tavolo di confronto del Comitato di Distretto sul welfare di Langhirano e dell’Unione Montana.
Alla luce delle divergenti dichiarazioni pubbliche rilasciate sia da Legacoop che dalla cooperativa Pro.Ges, in merito alla reinternalizzazione ASL di alcuni servizi gestiti da ASP Sud-Est, appare ancora più evidente l’esigenza di convocare prima possibile un tavolo di confronto distrettuale tra tutti i soggetti interessati, coinvolgendo anche le rappresentanze dei soggetti gestori privati.
Ad oggi, nonostante le garanzie istituzionali e alcuni impegni condivisi con CGIL e CISL, le determinazioni politiche del Comitato di Distretto relative al percorso di salvaguardia, sviluppo dei servizi sociali e delle relative gestioni pubbliche e private rimangono contrassegnate da alcune incognite, che rischiano di generare tensioni, e problemi occupazionali, se non affrontate a livello di sistema.
La CISL con responsabilità intende salvaguardare sia la quantita’ che la qualita’ dei servizi oggi offerti, i livelli occupazionali, il valore pubblico delle gestioni, ricercando tutte le possibili soluzioni, proponendo servizi innovativi e ricercando sinergie con il sotto-ambito dei 5 comuni della Pedemontana.
La Cisl chiede quindi di convocare e riaprire il tavolo distrettuale, entro la fine di agosto, anche con la cooperazione sociale, per ragionare in modo trasparente con tutti i soggetti e ricercare le soluzioni adeguate per i lavoratori nonché per garantire servizi fondamentali ai cittadini dei 13 comuni distrettuali.