Insieme possiamo fare così tanto
Concluso il laboratorio di via Bandini, un’esperienza lavorativa per 120 ragazzi.
“L’unione fa la forza” il loro mantra.
Da soli possiamo fare così poco, insieme possiamo fare così tanto!
È terminata un’intensa settimana di lavoro in via Bandini, dove 120 ragazzi hanno progettato quattro eventi che saranno realizzati durante la settimana contro le discriminazioni, a marzo e alla Festa Multiculturale la prossima estate. L’obiettivo è superare l’emarginazione sociale e la discriminazione, temi così attuali ma troppo spesso sottovalutati.
Perché non chiedere direttamente ai protagonisti di questa esperienza come l’hanno vissuta? “Esperienza bellissima -racconta Jennifer del Romagnosi- il fatto che provenissimo tutti da scuole diverse non ha influito in modo negativo, anzi, ha reso la settimana molto più interessante. Siamo riusciti a mettere del nostro in tutto quello che abbiamo fatto“. “Esperienza assolutamente positiva – dice Andrea del Toschi – è un peccato che sia finita così in fretta!”
Durante questi sette giorni Forum Solidarietà, Ciac e Centro Interculturale sono stati travolti da un’ondata di freschezza e vivacità. Non sono però mancati impegno, partecipazione e determinazione nel portare a termine questo progetto nel migliore dei modi.
“Ci siamo messi in gioco dando il meglio di noi. Era un’esperienza nuova che è stata presa da tutti come una scommessa” afferma Francesca del Liceo Sanvitale.
“Forse è proprio questo che ha gratificato tanto gli organizzatori – prosegue Giulia del Toschi – vederci partecipare così attivamente è stato per loro di immensa soddisfazione”.
Queste le parole di Francesca, rappresentante di Forum Solidarietà e guida per i ragazzi: “E’ stata una settimana ricca per tutti. Ci è piaciuto vedere lavorare insieme ragazzi dei licei Toschi, Romagnosi, Sanvitale e Porta. E’ questo che ha permesso il confronto e l’unione di diverse esperienze, diverse idee e diversi modi di guardare. Siamo riusciti a essere una vera e propria equipe di lavoro e le differenze sono diventate il nostro punto di forza”.
Ecco come il lavoro si può trasformare in un’attività piacevole e costruttiva dove ognuno si sente parte di un gruppo e la libera espressione è all’ordine del giorno. E mentre in Italia molti ragazzi hanno smesso di credere in questo paese, in via Bandini numero 6 c’è chi in un futuro migliore ci crede ancora e lavora per poterlo costruire.
Per saperne di più: bandinilab.wordpress.com