La semplicità ingannata – sabato 8 febbraio ore 21.15 – Teatro di Ragazzola
SATIRA PER PUPAZZE SUL LUSSO DI ESSER DONNE
seconda tappa del progetto sulle Resistenze femminili in Italia
liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine
di e con
MARTA CUSCUNA’
assistente alla regia Marco Rogante
disegno luci Claudio Parrino
disegno del suono Alessandro Sdrigotti
realizzazione costumi Antonella Guglielmi
produzione Centrale Fies e Operaestate Festival Veneto
Dopo il successo di “E’ bello vivere liberi!”, Premio Scenario per Ustica 2009, prima tappa del suo progetto sulle Resistenze femminili in Italia, Marta Cuscunà continua il suo percorso con questo nuovo lavoro, che si ispira liberamente alla vicenda di Arcangela Tarabotti, monaca del Seicento, autrice di un insieme di opere letterarie tra cui “La semplicità ingannata” e alle vicende delle Clarisse del “Santa Chiara” di Udine: queste donne riuscirono a trasformare il loro convento in uno spazio di contestazione, un luogo in cui vigeva la libertà di pensiero, in cui venivano messi in discussione e dissacrati i rigidi dogmi della cultura maschile, con un fervore e una vivacità culturale e intellettuale impensabile per l’universo femminile dell’epoca.
Incanta subito questa giovane donna, sola sul palco insieme ai suoi pupazzi che manovra con abilità e precisione e a cui dona voci e caratteri diversi, ripercorrendo con ironia e sorprendete bravura complesse vicende storiche grazie a una magistrale padronanza della parola e della mimica e a una straordinaria arte affabulatoria. Marta Cuscunà riesce a creare un parallelismo interessante e non banale con la contemporaneità, il suo monologo irrompe nella scena, raccontandoci con eccezionale efficacia un’epoca difficile del nostro passato, quando la donna era esclusa da qualunque partecipazione alla vita sociale, politica ed economica. Lo spettacolo è commovente, esaltante e coinvolgente, la Cuscunà dimostra di essere un’autrice e interprete dotata d’intelligenza, ironia e padronanza dei mezzi espressivi e scenici e di una forte tecnica, che mette sapientemente al servizio del racconto, della storia e del suo evolversi drammatico. Nel suo stile di teatro-narrazione Marta Cuscunà coniuga l’antica tradizione del teatro di figura e il teatro visuale contemporaneo, con contaminazioni dal gusto pop. (Valentina Scocca, teatro.org)
sabato 8 FEBBRAIO ore 21.15
ingresso 15 euro
prenotazioni e informazioni 339.5612798
prevendita biglietti presso edicola Ragazzola, ortofrutta Roccabianca e Parma Point via Garibaldi,18 Parma
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