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Cena-incontro con PAOLO NORI, scrittore di Parma che vive a Bologna: presenta il nuovo libro «Mo mama – Da chi vogliamo essere governati?»

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Paolo NoriMercoledì 13 novembre al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 20.30

 Ogni presentazione di un suo libro è in fondo uno spettacolo teatrale, perché i suoi «pubblici discorsi» divertono e nel contempo fanno riflettere. Paolo Nori, scrittore parmigiano-bolognese, mercoledì 13 novembre 2013 presenta, o meglio rappresenta, il suo nuovissimo libro «Mo mama – Da chi vogliamo essere governati?» in una cena-incontro al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Edito da Chiarelettere, «Mo mama» è una disposizione mentale, un modo di vedere il mondo, un metodo che Paolo Nori applica alla sua città, Parma, ai tempi del Movimento 5 stelle, e allItalia di oggi: provare a vedere le cose come se le si vedesse per la prima volta. Un libro che diverte e fa pensare a tutto quello che abbiamo perso per strada quando parliamo di politica e di chi ci governa.

In collaborazione con Epoché ArtEventi, la cena comincia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro: menù a base di pasta resa, bolliti misti con salse, zuppa inglese e… piatti appositi per i vegetariani prenotati. Apertura delle porte del Fuori Orario alle ore 20 e ingresso con tessera Arci, a 12 euro per chi partecipa alla cena e gratuito per chi entra dopo le 21.30 per assistere al solo incontro; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.

Amico da anni del Fuori Orario, Paolo Nori è nato a Parma nel 1963, abita a Casalecchio di Reno e – come ha già detto anche un’altra volta – non sa mai cosa scrivere nelle note biografiche dove dovrebbe far finta di non essere lui, e far capire che è bravo, e intelligente, e modesto, e magro, perfino. Diciamo solo che il suo precedente romanzo si intitola «La banda del formaggio» (Marcos y Marcos, 2013) e che pubblica libri dal 1999, dopo aver esordito come traduttore di autori russi.

«Mo mama – spiega Nori – è un’espressione dell’italiano regionale, si dice nella zona di Parma e forse anche in un po’ di Emilia e di Lombardia e per chi non sa cosa vuol dire si potrebbe tradurre con Mamma mia, solo che Mamma mia potrebbe essere anche un’esclamazione che dipende dall’entusiasmo, Mamma mia che bello, ecco Mo mama che bello non si può mica dire, mi sembra. E quindi. Niente. E è un libro, Mo mama, che parla di tante cose tra le quali il fatto che la politica, cioè i politici, quelli per esempio che si rivolgono ai bambini delle elementari dicendo loro: “Restate semplici e date importanza alle piccole cose”, cioè trasmettendo loro, in un certo senso, dei valori, come la semplicità e la piccolezza, ecco secondo me quei politici lì, io non lo so se fanno bene, a trasmettere ai bambini i loro valori».

Nell’imminente weekend il Fuori Orario propone due serate di concerti: venerdì 15 novembre Le Cotiche, funky-dance anni ’70-’80, e sabato 16 il «Tributo ai Bon Jovi» dei Dream Company e il «Tributo agli Aerosmith» dei Big Ones.

Prossime cene-incontri al Fuori Orario: mercoledì 20 novembre Cécile Kyenge, Ministro per l’integrazione, nella serata «Human Trafficking – La dignità non si tratta», accanto a Roberta Mori, consigliere regionale con delega alle Pari opportunità, Coop Consumatori Nordest e Gvc onlus di Reggio Emilia, sul tema della tratta di esseri umani (12 euro, con ricavato ai progetti di Gvc); mercoledì 27 novembre l’associazione «Una stella sulla terra» con i comici PanPers del programma tv «Colorado» e la dottoressa Luisa Zacchelli sul tema «Dsa e Bes: se cambia, cosa cambia?» (15 euro, tutti pro progetto benefico); mercoledì 4 dicembre Claudia Ferrazzi, segretario generale dell’Académie de France a Roma e già dirigente del Louvre a Parigi a soli 34 anni, sul tema «Merito, arte e cultura» (12 euro); mercoledì 11 dicembre «Le tue parole al vento – Omaggio ad Augusto Daolio», non solo cena-incontro, ma anche concerto, con Marco Bezzi, cantante e narratore, Gianluca Tagliavini, pianista, e Rosanna Fantuzzi, vedova di Daolio (12 euro, con parte dell’incasso devoluto all’associazione «Augusto per la vita»).

Scritto da Staff_NelParmense

Novembre 13th, 2013 at 8:21 pm

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