30 aprile-1° maggio: COPPA ITALIA ARRAMPICATA al Pareti Sport Center di S. Pancrazio (Parma)
30 APRILE – 1° MAGGIO
A PARMA LA PRIMA TAPPA DI COPPA ITALIA 2011 DI ARRAMPICATA – SPECIALITA’ LEAD
Memorial Giovanni Cantamessa, con il patrocinio del Comune di Parma
Si svolgerà a Parma, presso il PARETI SPORT CENTER di San Pancrazio (via Magani, 14), la prima tappa di Coppa Italia di arrampicata 2011, specialità lead. Decine di atleti di una disciplina in forte espansione si cimenteranno in una due giorni verticale, che permetterà a tutti gli appassionati, esperti e meno esperti, di assistere dal vivo allo spettacolo di una manifestazione agonistica abitualmente lontana dai circuiti locali.
La gara si articolerà su tre turni: si comincia sabato alle ore 14 con le qualificazioni maschili, che prevedono la realizzazione di due salite in stile “flash” (tracciati precedentemente illustrati), per proseguire la domenica, con le semifinali maschili e femminili (dalle ore 10 alle ore 14) e, dalle ore 16.30, con le finali ed eventuali superfinali. Premiazioni a seguire. La tracciatura delle vie è a cura di Mario Prinoth, Andrea Gennari Daneri e Michele Caminati.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Parma, è anche pretesto per la prima celebrazione del Memorial Giovanni Cantamessa, che nasce con lo scopo di mantenere vivo il ricordo del direttore sportivo della Nazionale Italiana di arrampicata recentemente scomparso. Per l’occasione la FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) ha stanziato un premio in denaro del valore di 1400 euro da assegnare ai primi tre atleti per categoria. Per i classificati 1° maschile e 1° femminile è inoltre prevista come superpremio finale una crociera verticale di una settimana con Bebo Sail, skippers specializzati in crociere per climbers.
Un evento speciale, organizzato dal PARETI SPORT CENTER in collaborazione con il CAI di Parma, è previsto per la serata di sabato 30 aprile, alle ore 21, quando l’alpinista britannico LEO HOULDING presenterà personalmente in anteprima THE PROPHET, il film di Alastair Lee sulla sua ultima incredibile salita di 8b+ su EL CAPITAN (ingresso gratuito).
Leo Houlding, 30 anni, è uno degli arrampicatori inglesi di punta e tra i più talentuosi alpinisti al mondo, oltre che esperto base jumper. Poliedrico, temerario, è in grado di dominare le difficoltà estreme nell’arrampicata sulle severe falesie inglesi, quelle del Peak District in particolare, come di ascendere l’Everest. Lo ha fatto nel 2007 sulle orme di George Mallory e Sandy Irvine (interpretando proprio questo ruolo) insieme all’alpinista Conrad Anker, un’impresa documentata dalla BBC in The wildest dream, documentario presentato al Filmfestival di Trento. Leo Houlding racconterà il viaggio nel cuore della moderna arrampicata libera sulle pareti della Yosemite Valley dove ha salito in un giorno due delle più grandi pareti rocciose del mondo: El Capitan lungo la via Freeriders e la parete nord ovest dell’Half Dome. Più di 1600 metri di salita costante fino al grado 7c in meno di 24 ore scalati dalla coppia Leo – Sean Leary ‘Stanley’. E sempre su El Capitan Leo dedica nove anni di ricerca e di tentativi per aprire una via in libera sull’imponente parete. Assieme a Jason Pickles alla fine riesce nell’impresa, “la più selvaggia salita della mia vita”, con The Prophet, una via classica di 600m che raggiunge l’8b +, compiuta nell’ottobre 2010. Recentemente Houlding ha realizzato “The Asgard Project” che testimonia il suo legame con la storia di George Mallory, nato durante le riprese del film The Wildest Dream sull’Everest, che lo ha spinto a tentare la prima salita in libera della parete nord e il lancio in tuta alare dalla cima del mitico Monte Asgard, nell’isola di Baffin. Perchè come disse il grande George Mallory: “Non c’è alcun sogno, che non deve essere osato”. Una serata da non perdere!
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