Riaprono a marzo i Musei del Cibo della Provincia di Parma
Riaprono a marzo i Musei del Cibo della Provincia di Parma
Dopo aver ricevuto il marchio di Musei di Qualità dalla Regione Emilia-Romagna e aver superato i 15.000 visitatori, i musei attendono quest’anno il 100.000 visitatore
Riaprono il primo marzo dopo la pausa invernale i Musei del Cibo, con un programma denso di eventi. Forti del riconoscimento ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna, quello di Musei di Qualità e dei dati di affluenza dello scorso anno che hanno sottolineato una costante e continua crescita, il circuito si prepara ad accogliere il 100.000 visitatore.
Nel 2010 sono stati superati, infatti, i 15.800 visitatori, 4.600 al Museo del Parmigiano-Reggiano di Soragna, 3.200 al Museo del Salame di Felino, 6.800 al Museo del Prosciutto di Langhirano e poi 1.000, in poco più di un mese di apertura, al neonato Museo del Pomodoro. Ma dall’apertura del primo Museo, quello del Parmigiano Reggiano, nel 2004 alla chiusura dello scorso dicembre sono state 89.000 le persone che hanno visitato il circuito.
Dati questi confermati anche dal positivo andamento del sito internet www.museidelcibo.it che è sempre più cliccato. Emerge, infatti, che sono state visitate ben più di 900.000 pagine, 3.000 pagine giornaliere, con una media davvero record di 30 pagine circa a visitatore.
Ma il 2010 è stato un anno importantissimo anche per l’apertura del quarto museo, quello dedicato al Pomodoro, alla Corte di Giarola di Collecchio: 350 metri quadrati per ricostruire la storia, la tecnologia e il ruolo strategico di questo frutto nel comparto alimentare parmense. La sua realizzazione è stata finanziata dall’Amministrazione Provinciale, dal Comune di Collecchio, dal Parco del Taro, dalla Camera di Commercio, dall’Unione Industriali e dalle aziende del settore.
Lo scorso anno si è registrata anche una crescita consistente dell’uso dei laboratori didattici da parte delle classi. Per dare un’idea, sono stati attivati, nel 2010, 32 laboratori per oltre 500 bambini. Inoltre nella primavera 2010 il Food Bus organizzato in collaborazione con il Comune di Parma ha registrato la partecipazione di 32 classi e 500 alunni. Questa esperienza sarà ripetuta anche quest’anno e già sono pervenute centinaia di prenotazioni.
Come sempre dunque, anche per il 2011, l’apertura dei Musei è fissata per il 1° marzo e la chiusura l’8 dicembre. E già dalle prime settimane di marzo sono previste iniziative per i ragazzi e visite guidate.
I Musei del Cibo della Provincia di Parma, lo ricordiamo, sono un circuito dedicato ai prodotti tipici del territorio parmense, un progetto di qualità per la conservazione e la promozione di quelle tradizioni enogastronomiche che sono ormai patrimonio nazionale. Per informazioni e prenotazioni: www.museidelcibo.it oppure contattare l’associazione “I Musei del Cibo della provincia di Parma” al numero 0521/931800.
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