SANTIAGO in «Tributo ai Litfiba» e RIFKIN KAZAN per «OutOctoni»
Sabato 29 gennaio al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, ore 21.30
Sembrano più Litfiba loro rispetto a quelli rinati nel 2010 dalla reunion tra Piero Pelù e Ghigo Renzulli. Loro sono i Santiago, fiorentini, specializzati nel «Tributo ai Litfiba» dal 2001, e sbarcano sabato 29 gennaio al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Il loro concerto inizia alle ore 22.30, preceduto alle 21.30 dal quintetto correggese gypsy punk Rifkin Kazan per la rassegna di band emergenti del territorio «OutOctoni». L’ingresso è riservato ai soci Arci, con consumazione obbligatoria a 12 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342) e degli aperitivi gratuiti fino alle 21 in compagnia degli artisti; info www.arcifuori.it.
I Santiago sono nati a Firenze nell’inverno 2001 con l’intento di riproporre l’intero universo Litfiba fino alla carriera solista di Pelù. Un universo nutrito da stili diversi, dal periodo dark degli esordi con «Desaparecido» e «17 Re» al rock di «El Diablo» e «Terremoto», dal pop-rock di «Mondi sommersi» per arrivare al «med rock» di Pelù. I componenti sono attualmente cinque: Ivan «Ivanhoe» Casale alla voce (al quale fin da ragazzo dicevano: «Sai che sembri Piero Pelù?!»), Claudio «Camicia de foho» Romagnoli alle chitarre, «Lupo» Alberto Donatini al basso e ai cori, Luca «Pesta» Razzai alla batteria e Lorenzo «Piero» Pierini alla chitarra e ai cori.
Gli inizi non sono stati facili e, dopo qualche tira e molla anche sul possibile nome da adottare (il più gettonato sembrava Animali di Zona), finalmente Ivan ha dato la scossa nel giugno 2003 col nome Santiago, desunto da un vecchio brano dei Litfiba di condanna verso il potere, in cui i suoni morbidi e melodici si mescolavano di colpo a quelli più duri e grintosi. I cambi di formazione, susseguitisi negli anni, non hanno più rallentato la corsa di questa band. Nessuno dei Santiago ha la presunzione di voler assomigliare ai veri Litfiba. «La nostra intenzione – spiegano i cinque – è quella di trasmettere le sensazioni che certe canzoni ci e vi hanno dato e continuano a dare quando le ascoltate, di smuovere la memoria di tempi passati e anche presenti».
La serata al Fuori Orario viene aperta, nell’ambito della rassegna «OutOctoni», dai Rifkin Kazan, band di Correggio marchiata da una indovinata commistione di generi tra ska, metal, gypsy music e punk. Si sono formati nel 2005 grazie a Matteo Borghi (chitarra) e Francesco Giovanetti (chitarra e voce) e via via sono entrati gli altri tre membri Lorenzo Soldani (batteria), Giacomo Manzini (basso) e Pasquale Evarista (tastiere). Il gruppo ha quindi cominciato a scrivere pezzi inediti con testi in inglese, eseguendo pure qualche cover riarrangiata, sino al primo cd ora in lavorazione.
Come in tutte le serate dei concerti, anche in questo sabato i dj set sono protagonisti delle tre aree del Fuori Orario a partire dalle 24: Dj Robby rock nell’area spettacoli, Dj Tano dance-house nell’area stazione e Dj Pipitone italian-reggae nell’area binari.
Prossimi eventi al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico
In febbraio, mercoledì 2 cena-incontro con Niccolò Fabi, venerdì 4 DiscoInferno, sabato 5 Pierdavide Carone (biglietti a 15 euro comprensivi di consumazione), mercoledì 9 cena-incontro-concerto con Lassociazione di Giorgio Riccardo Galassi e Gigi Cavalli Cocchi insieme agli ospiti Chicco Salimbeni e Graziano Romani, venerdì 11 Zimbaria, Krasì e Cesko, sabato 12 Malastrana per «OutOctoni» e Asilo Republic in «Tributo a Vasco Rossi», mercoledì 16 cena-incontro sulla ristampa del libro «I miei sette figli» (1955) di Alcide Cervi e Renato Nicolai e proiezione del film «Reggio città aperta nell’obiettivo di Franco Cigarini», venerdì 18 LocoSmile per «OutOctoni» e Achtung Babies in «Tributo agli U2», sabato 19 MerQury Band in «Tributo ai Queen», mercoledì 23 cena-incontro con Salvatore Borsellino in omaggio a Paolo Borsellino, venerdì 25 Le Luci della Centrale Elettrica (biglietti a 15 euro comprensivi di consumazione), sabato 26 Mojito Bistrot per «OutOctoni» e Schegge Sparse in «Tributo a Ligabue».
In marzo, mercoledì 2 cena-incontro-spettacolo con Paolo Nori e i Bogoncelli, venerdì 4 Into The Groove in «Tributo a Madonna», sabato 5 Après La Classe, mercoledì 9 cena-incontro-spettacolo con Lorenzo Capitani, Cisco Bellotti e altri in omaggio a Enrico Berlinguer, venerdì 11 una band per «OutOctoni» e Asilo Republic in «Tributo a Vasco Rossi», sabato 12 Rio (biglietti a 15 euro comprensivi di consumazione), martedì 15 cena-incontro con Marco Travaglio, sabato 19 Fabri Fibra (biglietti a 20 euro), mercoledì 23 cena-incontro con Armando Spataro, venerdì 25 Nathalie (biglietti a 20 euro), sabato 26 Fluido Rosa in «Tributo ai Pink Floyd», mercoledì 30 cena-incontro con Emergency, Cecilia Strada e Maso Notarianni.
In aprile, sabato 2 Africa Unite (biglietti da definire), mercoledì 6 cena-incontro-concerto con Daniele Biacchessi, Massimo Priviero e i Gang (biglietti a 15 euro comprensivi di cena), sabato 23 Paolo Rossi (biglietti da definire), venerdì 29 Modena City Ramblers (biglietti da definire).
In maggio, sabato 7 Sud Sound System (biglietti da definire), venerdì 13 e sabato 14 Bandabardò (biglietti da definire), venerdì 20 Caparezza (biglietti da definire).
Le cene-incontri cominciano alle ore 20.30 e costano 12 euro, mentre gli spettacoli iniziano alle 21.30 e 22.30, con aperitivi gratuiti dalle 20 alle 21, ingresso riservato ai soci Arci e – quando non è previsto il biglietto – consumazione obbligatoria a 12 euro; per aggiornamenti, prenotazioni, prevendite e tesseramenti, è attivo il sito www.arcifuori.it.
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