Progetto “LUOGHI DI PAROLA: LE STAGIONI DELL’ASCOLTO”: sarà “La metamorfosi” di Kafka il focus dell’evento conclusivo – sabato 30 novembre, Palazzo Pigorini, PARMA
Progetto “LUOGHI DI PAROLA: LE STAGIONI DELL’ASCOLTO”: sarà “La metamorfosi” di Franz Kafka il focus dell’evento conclusivo
Dopo un anno dal suo avvio, si conclude il progetto “Luoghi di parola: le stagioni dell’ascolto”, percorso laboratoriale di lettura ad alta voce, strutturato in quattro diverse sessioni- corrispondenti alle quattro stagioni della natura e della vita- e realizzato dall’associazione L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali, con il contributo di Fondazione Cariparma.
Inserito all’interno del bando “Leggere crea indipendenza”, il progetto si è rivolto a coloro che già avevano acquisito le basi di tecnica teatrale con precedenti esperienze, e ha posto al centro dell’indagine il valore dell’ascolto, in relazione alla lettura e ai luoghi.
Dopo le prime tre sessioni del percorso, rappresentative della vecchiaia/inverno, dell’infanzia/primavera e dell’adolescenza/estate, il lavoro confluirà nell’evento dedicato alla maturità/autunno che sarà portato in scena dagli artisti di L.O.F.T. L’ultimo appuntamento di “Luoghi di parola: le stagioni dell’ascolto” sarà una vera e propria azione teatrale, tratta dal capolavoro letterario dell’autore boemo Franz Kafka “La metamorfosi”, e verrà presentata al pubblico in una location d’eccezione, Palazzo Pigorini, in Strada Repubblica, 29, Parma, sabato 30 novembre (su tre turni d’accesso alle ore 16.00, alle 17.30 e alle 19.00), nell’ambito della rassegna “Sul Naviglio…autunno 2024”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
La squadra di “lettori da assalto” , composta da Elisa Cuppini, Adriano Engelbrecht, Carlo Ferrari, Francesca Grisenti, Savino Paparella, Sandra Soncini e Franca Tragni, accompagnata dalle musiche di Patrizia Mattioli eseguite dal vivo (con tecnica e luci a cura di Erika Borella), guiderà gli spettatori tra le pagine di un racconto memorabile, la parabola tristemente nota di Gregor Samsa, giovane commesso viaggiatore che in un mattino qualunque si sveglia e si scopre trasformato in una “bestia immonda”. La paura dell’altro e l’ignoranza di sé, l’impossibilità di farsi capire, la miseria umana, lo straniamento fanno di questa storia la perfetta allegoria dell’alienazione contemporanea, che spesso conduce all’isolamento del “diverso” e all’incomunicabilità con i propri simili. Tutte tematiche di sconcertante attualità che verranno esplorate dagli attori e dalle attrici di L.O.F.T. e inviteranno il pubblico a riflettere sulle contraddizioni e i pericoli della nostra società, sulle istanze del potere, della burocrazia, della legge, e sui rischi di una disumanizzazione sempre più profonda dei rapporti fra le persone.
(L’evento è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria scrivendo a loftassociazione@gmail.com)