MUSICA IN-CHIOSTRO: ritorna dal 26 agosto al 10 settembre con sei spettacoli-concerto la rassegna “fuori festival” del FESTIVALDELLA PAROLA. Una prima nazionale in omaggio a Piero Ciampi, nel 90esimo dalla nascita del cantautore livornese, apre alla Casa della Musica il programma dedicato all’incontro di note e parole
Si è concluso a fine giugno il programma principale del Festival della Parola, che intorno al tema dei “Segni di bellezza”, cui è dedicata questa XI edizione, ha proposto oltre una ventina di appuntamenti, di volta in volta declinati sulle parole chiave da sempre care alla rassegna: l’espressività delle giovani generazioni, la plasticità creativa del linguaggio, la seduzione della legalità, lo scardinamento degli stereotipi di genere, i diritti sul lavoro, i valori sempre attuali della Resistenza e della difesa della Costituzione, la gentilezza come virtù rivoluzionaria e il coraggio di andare in direzione ostinata e contraria.
Dal sociolinguismo come chiave per superare le diversità di Vera Gheno e Marco Balzano al Fabio Pasini di “Arta”; da “L’uomo nel lampo” di Jannacci e Massini a Piercamillo Davigo allo CSAC; da Gabriella Greison e Silvana Badaloni portavoci della scienza al femminile alla lettura scenica di Concita de Gregorio affiancata dalla voce angelica di Erica Mou; dal teatro civile di Giulio Cavalli e Luigi De Magistris al De Andrè di Giulio Casale, il grande successo di pubblico e la forte partecipazione agli eventi più interattivi della stagione (le Sfide Oratorie, le Giovani Cicerone e il PCTO con il Liceo Toschi che ha dato vita al nuovo concetto visivo del Festival), fino alle diverse “Pedalate con Quisquilie Letterarie” coronate dall’incontro con Giordano Bruno Guerri alla Magnani Rocca, tutti gli appuntamenti hanno confermato il consolidarsi sul territorio parmense di una manifestazione culturale sempre più amata e seguita.
E mentre continua fino al 30 settembre, negli spazi all’aperto del Club Pro Parma di Moletolo, “Verba volant” dell’illustratore Luca Soncini (la seconda delle due esposizioni proposte questa estate dopo quella fotografica dedicata alle “Identità riflesse” di Gio Rossi che ha richiamato un numeroso pubblico a Lostello della Cittadella), lo staff del Festival della Parola si accinge ad alzare il sipario sull’edizione 2024 di MUSICA IN-CHIOSTRO, la rassegna di fine estate dove note e parole si incontrano.
Da sempre il Festival della Parola punta a produrre o a ospitare spettacoli sinestetici, dove le varie forme d’arte si uniscono e si mescolano; performances nelle quali la musica si alterna alla parola, la lettura al canto, la poesia alle arti visive, portando l’inchiostro di note, versi, componimenti in… chiostro. Anche quest’anno, come da tradizione ormai consolidata, gli spettacoli-concerto troveranno casa in diversi luoghi sul territorio, arrivando per la prima volta, nella serata conclusiva con Franco Arminio, fino al rifugio appennico di Lagdei.
L’appuntamento di apertura è in calendario per lunedì 26 agosto, alle ore 21, al Chiostro della Casa della Musica in piazzale San Francesco a Parma, con la prima nazionale di TU NO. Omaggio a Piero Ciampi, nel 90° anniversario della nascita, una produzione commissionata dal Festival della Parola, con Francesco Pelosi (voce e chitarra), Rocco Marchi (tastiera, basso e oggetti sonori) e le punteggiature biografiche su Piero Ciampi di Guido Siliotto.
Piero Ciampi (Livorno 1934, Roma 1980) è stato un cantautore e poeta italiano. Nonostante non abbia mai raggiunto la fama di altri cantautori italiani, come De André o Guccini, Ciampi è stato un artista unico e originale, con uno stile poetico e musicale tutto suo, che ha sempre cercato di rimanere fedele a se stesso e alla sua arte, senza mai compromettere la sua visione. Era un poeta maledetto, un’anima inquieta che ha sempre cercato di esprimere la sua verità attraverso la musica e la poesia. Tra le curiosità su Piero Ciampi, si racconta che fosse solito scrivere le sue canzoni su quaderni scolastici, e che spesso le registrazioni dei suoi brani fossero fatte in modo molto casuale, con l’artista che cantava e suonava la chitarra in una stanza, mentre un amico registrava il tutto con un registratore a cassette. Ha scritto molte canzoni che sono diventate dei classici della canzone d’autore italiana, come Il vino, Tu no (che dà il nome allo spettacolo), Ha tutte le carte in regola e Come faceva freddo, quest’ultima per Nada.
Francesco Pelosi, cantautore e sceneggiatore di fumetti, è nato a Parma nel 1984. Da anni si occupa di canzone d’autore e canto popolare e nel 2017, con il suo disco “Il rito della città”, vince il Premio Giovanna Daffini dedicato ai nuovi cantautori. Ha pubblicato i graphic novel, “La luce e lo spazio. Un’intervista a Franco Battiato” (Feltrinelli Comics, 2023, con Chiara Raimondi) e “Guido Picelli. Un’antifascista sulle barricate” (Round Robin, 2022, con Rise), uscito contemporaneamente all’EP “Cantata per Guido Picelli”. Tiene corsi per la scuola primaria e secondaria sulla storia del fumetto e da poco è uscito il suo primo saggio, “Alan Moore. Mappaterra del Mago” (Odoya, 2024). Il suo sito è francescopelosi.it.
Polistrumentista, arrangiatore e compositore, Rocco Marchi è attivo principalmente nell’ambito della musica popolare e della sperimentazione sonora. Dal 2000 è parte dei Mariposa, con i quali scrive e pubblica numerosi dischi e fonda l’etichetta Trovarobato, mentre dal 2002 comincia la lunga collaborazione con il cantautore Alessio Lega e successivamente anche con Paolo Pietrangeli, Paolo Ciarchi, Iosonouncane, Dino Fumaretto, Marco Rovelli. Da’ vita al trio Hobocombo, che rilegge il repertorio del newyorkese Moondog, e a L’orchestrina Di Molto Agevole, progetto rivolto alla riscoperta del liscio delle origini. Negli ultimi anni lavora con il Teatro dell’Assedio di Michelangelo Ricci.
Guido Siliotto, avvocato e giornalista, si occupa di eventi culturali e presentazioni in ambito editoriale e discografico. Fa parte della giuria del “Premio Ciampi”, per il quale ha ideato “Piero Ciampi a fumetti”, un incontro tra musica, fumetto e arte contemporanea, dove i migliori fumettisti italiani si confrontano con le canzoni del cantautore livornese.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, senza prenotazione. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà all’interno. Info: www.festivaldellaparola.it.
Il Festival della Parola è un’iniziativa di Rinascimento 2.0 aps, realizzata grazie al contributo del Comune di Parma, al main sponsor Opem SpA, agli sponsor Gruppo Hera, BCC Emil Banca, Oiki, Marella Srl, Imeta, Gallani arredamenti, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna. Altri partner istituzionali: Fondazione Cariparma, Provincia di Parma, Comune di Traversetolo, Comune di Sorbolo e Mezzani, Comune di Felino, Comune di Montechiarugolo, Comune di Sissa Trecasali.