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Felino: comunicato sulle elezioni comunali 2021

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Elezioni Amministrative Felino: centro e sinistra divisi e vittoria del centrodestra.

Da alcuni giorni le artiglierie di PD e PSI si fronteggiano sulla vicenda rimpallandosi le responsabilità della rottura.

Noi comunisti abbiamo la nostra opinione sull’accaduto e sulla frattura, che peraltro risale a ben prima delle liste e delle elezioni, ma deriva dalle discussioni e dai silenzi nell’amministrazione uscente, successivamente personalismi, dietrologie e veti hanno impedito di essere uniti.

Noi confermiamo di aver sostenuto Guido Campanini, sicuramente persona lontano da noi ma che ringraziamo per la sua “candidatura di servizio” e per la costruzione, quanto mai aperta e rispettosa delle differenze, della lista e del programma,molto di quanto da noi proposto è diventato programma elettorale.

La lista “Fare Felino” per noi era improponibile nonostante la stima per Rosina Trombi; la presenza di esponenti della destra, e comunque il mal riposto nuovismo civico (c’erano tutto il PSI, due assessori ed un capogruppo della situazione uscente), nonché la percezione di una sovraesposizione della candidata a sindaco, non potevano vederci in sintonia.

Peccato perché la destra che ha prevalso ha comunque perso voti (qualche centinaio) e, uniti, avremmo vinto probabilmente con ampio margine.

Detto questo, rispondendo preventivamente a balzane opinioni che sentiamo circolare, per noi sarebbe stato meglio avesse vinto Rosina Trombi piuttosto che il centrodestra.

Per il futuro:

  • non condividiamo la propensione ad una “opposizione costruttiva”, stante il programma della lista vincente occorrerà vigilare per proteggere il carattere laico delle istituzioni, la memoria storica antifascista della nostra comunità, una politica del sociale aperta a tutti coloro che ne hanno bisogno senza discriminazioni di etnia o residenza, una Pedemontana Sociale cui si contribuisca solidalmente a seconda del numero di abitanti e non a seconda del numero di “casi sociali” di ogni comune;

  • riteniamo sia il momento di organizzare in associazione la coalizione e che ad essa i partiti demandino alcune loro prerogative, non dobbiamo disperdere il patrimonio raccolto con la lista;

  • il programma elettorale divenga proposta dell’opposizione.

Come comunisti abbiamo criticato i programmi elettorali ,ancora in itinere, perché caratterizzati da una chiara propensione verso i benestanti, qualcuno ci ha risposto che necessariamente era così perché a Felino si sta bene.

Noi pensiamo invece che nell’astensione dal voto (oltre 40% degli aventi diritto) ci sia materia di riflessione se, come sembrerebbe da un’occhiata superficiale e distratta, coinvolgesse giovani, neocittadini italiani e comunque persone socialmente fragili, evidentemente né le elezioni, né l’amministrazione comunale sono visti come elementi potenzialmente utili a risolvere e migliorare la propria condizione, una maggiore attenzione per capire come si possa riportare, non tanto al voto, ma in generale alla partecipazione democratica chi oggi se ne tira fuori sarà un nostro obiettivo.

Per parte nostra rafforzare il Partito Comunista Italiano, costruire iniziative, associazionismo politico culturale e continuare il confronto con le altre forze a noi vicine saranno priorità necessarie perché la destra torni dove merita di essere, e “venga abolito lo stato di cose presente” .

Se ribellarsi era giusto ora è necessario .

Compagne e compagni comunisti di Felino

Scritto da Staff_NelParmense

Ottobre 8th, 2021 at 11:52 am