Comunicato Stampa – Assemblea Annuale ODCEC del 4 maggio 2018
Comunicato Stampa Parma, 7 maggio 2018
Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma
L’Assemblea approva il Bilancio Consuntivo 2017 che si chiude, in linea con il positivo andamento degli esercizi precedenti, con un avanzo di gestione
Si è svolta venerdì 4 maggio all’Auditorium Verdi – CDH Hotel Parma & Congressi, l’Assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Parma (ODCEC). Oltre 250 i presenti. Primo punto all’ordine del giorno, l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2017 dell’ODCEC. Il Consuntivo 2017 si chiude con un avanzo di gestione di Euro 28.357,00. L’avanzo di amministrazione complessivo, inteso anche come patrimonio dell’Ente, si attesta oggi a Euro 412.885,00 in aumento rispetto all’anno precedente, ed è prevalentemente costituito da disponibilità liquide e investimenti finanziari.
Tale consistenza patrimoniale consentirà nuove iniziative a tutela della professione oltre a denotare il buon stato di salute delle casse dell’Ordine. “La razionalizzazione dei costi di gestione – ha spiegato il tesoriere dell’ODCEC, Roberto Di Cioccio – ha consentito di conseguire anche quest’anno un avanzo di gestione pur non contraendo l’attività istituzionale e di promozione della categoria svolta dall’Ordine stesso”. I lavori assembleari sono stati diretti e coordinati dal Presidente ODCEC Parma, Emanuele Favero, che ha iniziato ricordanto i passaggi fondamentali avvenuti nel 2017: dall’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine e di Disciplina , alla costituzione delle Commissioni Istituzionali, alla riorganizzazione delle attività formative con l’intento di aumentarne la proposta e migliorarne il livello qualitativo. Le ore formative totali erogate nel corso del 2017 sono state 586. Numerosi gli eventi gestiti direttamente dall’ordine, per un totale di 128 ore di cui 96 con partecipazione gratuita.
Sempre in tema di Formazione Professionale, il consigliere Nicola Rinaldi, membro del Comitato Scientifico della SAF Emilia Romagna ha presentato il progetto delle Scuole di Alta Formazione (SAF), un progetto nato nel 2015 su iniziativa del Consiglio Nazionale avente quale obiettivo la valorizzazione dei principi di “competenza” e “specializzazione” attraverso la creazione di Scuole su base regionale con l’affiancamento delle Università,. Tre i corsi attivati sinora ai quali si aggiungeranno ulteriori quattro corsi.
In relazione al cambiamento in atto all’interno della categoria professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, il Presidente Favero ha ricordato che su tutto il territorio nazionale si è aperto un dibattito sul futuro della professione, con particolare riferimento al tema delle specializzazioni. “In linea generale – ha spiegato Favero – la maggior parte dei colleghi ritiene che le specializzazioni siano una importante risorsa per il futuro. Ritengo tuttavia – ha specificato Favero – che nel merito sia necessario trovare con equilibrio soluzioni che valorizzino le competenze specifiche senza sminuire il ruolo di coloro che svolgono l’attività in maniera più generalista e tradizionale”. Sulla intensificazione della Comunicazione Esterna ed Interna a salvaguardia, tutela e valorizzazione del ruolo degli iscritti, è intervenuto il Consigliere Bruno Mambriani, che ha illustrato le attività programmate da un gruppo di lavoro interno appositamente costituito. Tra queste, un restyling del logo, necessario a conferire un aspetto di modernità al logo stesso e un rifacimento integrale del sito Internet nell’ottica di fornire agli iscritti uno strumento di facile consultazione ed utile allo svolgimento dell’ attività professionale. “Tutte le attività pianificate – ha spiegato Mambriani – sono collegate tra loro dal filo rosso della deontologia professionale e comportamentale che è quanto distingue realmente il professionista che risponde ad un Ordine Professionale del proprio operato rispetto al mondo degli altri consulenti”. Rinnovato anche il rapporto con enti Istituzionali, tra i quali il Tribunale, la Prefettura, la Guardia di Finanza, l’Università degli Studi di Parma e con gli Ordini affini, come quello degli Avvocati con i quali è in corso di finalizzazione la proposta al Tribunale di protocolli che, nella attribuzione degli incarichi, tengano nella giusta considerazione anche il rispetto degli doveri formativi e degli obblighi normativi e deontologici.
Il Presidente Favero ha ringraziato gli intervenuti e ha chiuso i lavori assembleari invitando tutti i presenti a “pensare che è il nostro esempio a fare la differenza e se l’esempio che diamo non è adeguato allora non potremo aspettarci dagli altri un ritorno benevolo. Non posso predicare a forza l’unione in una categoria che ha sempre fatto dell’individualismo la propria principale caratteristica, nel bene e nel male, ma è la collaborazione che ci consente di affrontare le difficoltà che possono colpire chiunque di noi in un momento particolare della nostra vita professionale, che ci consente di isolare le mele marce, che ci consente di affrontare le sfide professionali future”.