30 Luglio 2017 <<<>>> Castell’Arquato, Piacenza – Dal 27 luglio al 6 agosto 2017
commentata dal prof. Giovanni Cipriani, Professore Ordinario di Lingua e letteratura latina dell’Università di Foggia, che proprio all’analisi e alla genesi di questo libretto, scritto da Luigi Illica e musicato da Umberto Giordano e Alberto Franchetti, ha dedicato interessanti studi.
GIOVE A POMPEI – UNA GENESI DURATA 20 ANNI
La prima composizione di Giove a Pompei risale al 1897 (come riporta l’iscrizione dorata sul taccuino nero degli appunti di Luigi Illica) ma fu ultimata solo nel 1919. Un periodo di gestazione davvero lungo, durante il quale dovette misurarsi con l’ascesa e caduta del genere musicale, la conseguente sfiducia degli editori, l’esaltazione alternata a sconforto dei tre autori. Queste vicissitudini saranno ricostruite grazie alle riproduzioni delle epistole tra Illica, Giordano e Franchetti conservate presso il Fondo Antico della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza; alcune cartoline delle collezioni private del prof. Richard Erkens, ricercatore di Storia della Musica e collaboratore dell’Associazione Alberto Franchetti di Reggio Emilia, e della famiglia Franchetti e gli appunti di Luigi Illica, anch’essi nel Fondo Antico della Biblioteca Passerini Landi.
La mostra allestita nel Museo Illica, osserverà i seguenti orari
27 luglio: ore 18 inaugurazione mostra e apertura fino alle ore 21.30
28 luglio: dalle ore 17 alle ore 21
29 luglio: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 21
30 luglio: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 21
4 agosto: dalle ore 17 alle ore 21
5 e 6 agosto: dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 21
Info e prenotazioni
IAT Castell’Arquato
Piazza Municipio, 1
Tel. +39 0523 803215 – iatcastellarquato@gmail.com