2 Giugno 2017 <<<>>> Parma Non Spreca raccoglie le eccedenze a Gola Gola
Food for good
Il contrasto allo spreco è la prima strada verso un cibo sempre più “buono”:
Gola Gola Festival si allea con Parma non spreca, Piattaforma solidale
Dal 2 al 4 giugno torna Gola Gola Food and People, un Festival grande quanto l’intera città di Parma dove il cibo è l’ingrediente e le persone sono le protagoniste.
Quest’anno uno dei focus principali sarà la centralità del diritto al cibo, non solo di chi vive in paesi lontani, ma anche delle nuove povertà che popolano città grandi e piccole, diritto che passa, necessariamente, anche da una maggiore consapevolezza individuale a non sprecare il cibo.
Nasce da qui la collaborazione con Piattaforma Solidale PARMA NON SPRECA, i cui volontari durante i tre giorni di festival ritireranno le eccedenze alimentari prodotte durante la manifestazione, in tutte le location dove è previsto l’utilizzo e la somministrazione di cibo. Dai mercati, agli show cooking, dalle degustazioni ai luoghi di ristorazione. Basterà una telefonata al numero 324. 7953 059 perché un mezzo attrezzato entri in servizio. L’obiettivo è che nulla vada sprecato: il crudo, il cotto, le materie prime, i piatti pronti avanzati, saranno raccolti utilizzando contenitori termici idonei, nel pieno rispetto delle normative.
L’iniziativa è stata presentata nell’antico Refettorio dell’Annunciata, che fu la casa di Padre Lino, proprio quel frate nelle cui tasche non mancava mai un pezzo di pane per i più poveri.
“Vogliamo che il festival non sia solo un momento di divertimento e svago – ha detto Elena Antonetti a nome di Gola Gola– ma anche un momento di riflessione e l’occasione operativa per amplificare e dare visibilità alle buone pratiche di contrasto allo spreco e alla povertà alimentare. Speriamo che questo sia solo l’inizio di una collaborazione che possa andare oltre il festival e portare giovamento a Parma.”
Giacomo Vezzani, di Emporio Parma, ha ricordato che “ogni volta che abbiamo davanti a noi un cibo che in parte rimane, dobbiamo trovare il modo di farlo arrivare a chi invece sulla tavola non ha il pranzo. E’ l’obbiettivo di Parma non spreca. I volontari nei giorni del festival saranno quel collegamento che consentirà alla manifestazione di non essere una festa solo per chi ha la possibilità di mangiare e di festeggiare il cibo in tutta la sua ricchezza, ma anche per chi non ha modo di partecipare”.
Anche Cecilia Scaffardi, che ha ringraziato l’organizzazione del Festival per questa opportunità, ha parlato di chi è più fragile: “È molto bello e importante che a questa festa si associ anche l’attenzione a chi il cibo non può procurarselo da solo, chi viene alle mense, o fa spesa all’Emporio solidale. E’ un messaggio importante, anche educativo: ogni volta che noi ci mettiamo a tavola, o che facciamo un’iniziativa per mettere a tavola delle persone per motivi di festa, deve esserci sempre questo piatto vuoto in più per far sedere a tavola chi ha bisogno”.
Così il cibo recuperato avrà nuova vita sugli scaffali di Emporio, il market solidale per le famiglie in difficoltà economica di Parma, o direttamente sulle tavole della mensa di Padre Lino e della Caritas.
PARMA NON SPRECA Piattaforma solidale è un progetto condiviso dalla città e dai suoi principali rappresentanti, istituzioni, associazioni, enti, aziende che hanno scelto di sostenere le famiglie in difficoltà del nostro territorio e, nello stesso tempo, di prevenire lo spreco alimentare che anche in Italia tocca cifre da capogiro.
Ogni anno, infatti, finiscono tra i rifiuti dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di cibo, per un valore di circa 37 miliardi di euro, 450 euro all’anno per famiglia; cibo che, secondo la Coldiretti, basterebbe a sfamare 44 milioni di persone.
Piattaforma Solidale nasce una collaborazione tra Forum Solidarietà, Emporio Market Solidale, Caritas Parma, Consorzio di Solidarietà Sociale, Provincia e Comune di Parma, Fondazione Cariparma e Iren.
L’obiettivo è ricercare, raccogliere e ridistribuire generi alimentari attraverso le iniziative attivate dal volontariato locale, come ad esempio i market solidali, le mense e la distribuzione di pacchi alimentari
Sono partner del progetto le principali associazioni di categoria; ASCOM, Confartigianato, CNA, Coldiretti, Confcooperative, Gruppo Imprese Artigiane, APLA Confartigianato, Confesercenti e Unione Parmense degli Industriali, hanno fatto fronte comune per intervenire su due fronti: lo spreco di cibo e la povertà crescente.
Anche il Gola Gola Food&People festival vuole testimoniare la sua sensibilità verso il tema, non solo attraverso l’accordo con Parma Non Spreca, ma anche devolvendo per ogni Gola Gola! Card venduta € 0,50 cent. al Programma Pasti Scolastici del Word Food Programme che porta cibo e istruzione a 20 milioni di bambine e bambini in 62 Paesi del mondo https://it.wfp.org/lalimentazione-scolastica e € 0,50 cent. a Emporio Market Solidale.
Inoltre quest’anno il Festival gode anche del patrocinio del World Food Programme Italia, l’organizzazione che opera a favore del World Food Programme, la piu’ grande Agenzia delle Nazioni Unite, la cui missione fondamentale è quella di fornire cibo e assistenza ogni anno piu’ di 80 milioni di persone in 80 Paesi del mondo.
Per saperne di più: www.golagolafestival.it www.parmanonspreca.it