“NelParmense” aderisce alla proposta di legge sull’inviolabilita’ del domicilio e della legittima difesa
“Dalla parte di chi vuole sentirsi sicuro a casa propria”
“Siamo dalla parte di chi vuole sentirsi sicuro a casa propria.
I recenti fatti di cronaca ci interrogano sulla necessità di una concreta risposta a tutela dei cittadini che hanno il diritto ad una piena tutela del loro domicilio”.
La proposta di Legge intende modificare l’Art. 614 del Codice Penale.
Art. 1
a) Al primo comma le parole “da sei mesi a tre anni” sono sostituite dalle seguenti “da uno a sei anni”;
b) Al terzo comma sono aggiunte le seguenti parole: “Ma si procede d’ufficio se il fatto è stato commesso per eseguire un delitto perseguibile d’ufficio”;
c) Al quarto comma le parole “da uno a cinque anni” sono sostituite dalle seguenti “da due a sette anni”;
d) Dopo il quarto comma è inserito il seguente: “Colui che ha posto in essere una condotta prevista dai commi precedenti non può chiedere il risarcimento di qualsivoglia danno subito in occasione della sua introduzione nei luoghi di cui al primo comma”.
Art. 2 (Modifiche all’art. 55 del Codice Penale)
1. All’articolo 55 del Codice Penale, infine, è aggiunto il seguente paragrafo: “Non sussiste eccesso colposo in legittima difesa quando la condotta è diretta alla salvaguardia della propria o altrui incolumità o dei beni propri o altrui nei casi previsti dal secondo e dal terzo comma dell’articolo 52”.
La raccolta di firme si terrà presso l’Ufficio Anagrafe o la segreteria del tuo Comune fino al prossimo 28 maggio. http://www.italiadeivalori.it/tutela-domicilio-e-legittima-difesa/