Comunicato stampa del 11 marzo 2016 – Teatro del Cerchio, via Pini 16/a (Parma)
Tempo di debutto per gli allievi della Piccola Scuola del Teatro del Cerchio: venerdì 11 marzo alle ore 21 andrà in scena “Woyzec”, frutto del percorso di laboratorio “OFF” condotto da Mario Mascitelli. Il laboratorio “OFF” è dedicato a chi ha già terminato il percorso triennale della Piccola Scuola o a chi abbia maturato esperienze teatrali significative presso altre strutture. Si tratta di un percorso “breve” finalizzato a una messa in scena percorrendo modalità e processi di un vero allestimento di produzione teatrale. Obiettivo è quello di non disperdere l’esperienza maturata durante i tre anni di scuola ma, anzi, consolidarla con una nuova sfida personale. “Gli ex allievi rappresentano una risorsa umana importante che va aiutata e sostenuta affinché chi si è “affidato” ad un percorso formativo possa continuare la sua esperienza sul palcoscenico” commenta il Direttore Artistico Mario Mascitelli. Il laboratorio “OFF” rientra tra i progetti speciali che il Teatro del Cerchio dedica ad allievi ed ex allievi insieme alla rassegna “Dietro l’angolo”, al bando “Nuove prospettive”, al recente bando per allievi registi promosso dalla Chiesi Farmaceutici o alle prove di messa in scena nel progetto congiunto tra gli allievi del corso di drammaturgia e quelli di regia.
Il testo di Büchner, da cui è partito il lavoro degli allievi del corso “OFF”, racconta per immagini e sequenze la vita del soldato Franz Woyzeck, il suo rapporto con la bella Marie, dalla quale ha avuto un figlio, e parallelamente le sue ossessioni dovute alla continua tensione della vita di trincea e il suo rapporto con i commilitoni e il capitano, fino alla sua gelosia verso un Tambur Maggiore troppo avvenente nei confronti della “sua Marie”, che porta Woyzeck alla premeditazione di un omicidio verso la madre di suo figlio, che infine ucciderà brutalmente con ripetute coltellate.
Attraverso questo testo, lo spettacolo vuole portare all’attenzione del pubblico sia l’aspetto prettamente legato alla vita da trincea, alla fragilità psicofisica dei soldati, all’umore sociale che naturalmente si crea in situazioni di conflitto, sia l’insensata brutalità del femminicidio. Argomento, quest’ultimo, estremamente attuale e su cui il gruppo ha voluto maggiormente concentrare la propria attenzione, nella convinzione che sia necessaria una sempre maggiore sensibilità, che funga come elemento di prevenzione ideologica e culturale.
Il costo d’ingresso è di 5€. Per info e prenotazioni: 3318978682 – info@teatrodelcerchio.it