Cibo & Gioia: ora l’associazione è anche a Parma
Volontari a fianco di chi vuole ritrovare un rapporto equilibrato con il cibo. L’autoaiuto sarà la strada maestra da percorrere a partire da “dodici passi”.
“Il primo passo è riconoscere le proprie emozioni e capire perché il cibo diventa un problema”. Sono le parole del presidente dell’Associazione Cibo & Gioia, Francesco M, di cui non citiamo il cognome nel rispetto dell’anonimato che è il principio cardine dell’azione associativa.
Francesco, dopo avere affrontato e superato momenti critici legati alla dipendenza alimentare, ora continua a offrire il suo sostegno a chi, come lui, cerca di recuperare un rapporto equilibrato con il cibo e la gioia di una vita serena. E’ questo infatti che si propone di fare Cibo & Gioia, associazione già attiva in diverse città della nostra regione e da oggi presente anche a Parma.
Il cammino è quello dei “dodici passi”, programma nato negli Stati Uniti nel 1935 dagli Alcolisti Anonimi e in seguito usato da tante altre associazioni per affrontare i diversi tipi di dipendenze. Ottant’anni di successi hanno reso noto questo metodo in tutto il mondo, con milioni di persone che, attraverso i gruppi di autoaiuto, hanno ritrovato la speranza.
“Il nostro scopo è dare sostegno a chi ha problematiche di comportamento alimentare, a chi mangia in modo nervoso e non riesce a controllarsi sfogando nel cibo il proprio disagio emotivo o a chi non è capace di rispettare la dieta prescritta dal medico. Ci siamo resi conto che il cibo è l’iceberg: sotto si nasconde molto altro e, in caso di squilibrio, ciò può avere effetti gravi sulla vita delle persone. Per questo offriamo un percorso di confronto fra pari, dove si lavora insieme sull’emotività. Un percorso che può coadiuvare quello terapeutico personale. Seguendo attivamente il programma stabilito, si può trovare una via di guarigione da quella che è una malattia dell’anima, della nostra interiorità”, continua Francesco.
Essere parte di Cibo & Gioia è gratuito; il solo requisito richiesto è il desiderio di mangiare in modo sano, per star bene con sé e con i propri cari. L’attività consiste in incontri di gruppo settimanali, ma anche in riunioni aperte al pubblico di informazione e conoscenza, con esperti.
“Siamo apolitici e non ci affiliamo ad alcuna confessione religiosa. Chi è interessato ci può contattare al numero 347.4808 172 o scrivendo a presidenzaciboegioia@gmail.com” aggiunge Marina P., responsabile delle pubbliche relazioni per Cibo & Gioia.
“Nel gruppo raccontiamo le nostre storie, condividiamo le difficoltà. Non si danno consigli e non si giudica. Ogni partecipante è affiancato nel proprio percorso da due coetanei, che si rendono disponibili per un dialogo più personale nei momenti di solitudine e di dubbio. Il cammino inizia con la presa di coscienza di sé e della propria vita mentre, all’ultimo passo, l’impegno è trasmettere a chi ancora soffre, la propria esperienza di ritrovato equilibrio col cibo”.