«LONDON NIGHT PARTY», nuovissima serata in stile British per rivivere le atmosfere inglesi di fine anni ’70 col doppio concerto dei TOMMY GUN nel «Tributo ai Clash» e dei ROXANNE nel «Tributo ai Police»
Venerdì 17 aprile al circolo Arci Fuori Orario di Taneto, dalle ore 21.30
Il circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia) diventa la «Piccadilly Circus» italiana per una sera, per rivivere le atmosfere inglesi ai tempi dell’esplosione del punk, nella seconda metà degli anni ’70. Accade venerdì 17 aprile 2015 dalle ore 21.30 con «London Night Party», novità assoluta al Fuori Orario, che prevede il doppio concerto dei reggiani Tommy Gun nel «Tributo ai Clash» e dei Roxanne nel «Tributo ai Police», ma anche due dj, un’animazione in stile British, una truccatrice a disposizione per chi desidera la trasgressione e un dress code che permette di poter ricevere regali e promozioni nel corso della serata.
Ingresso a 12 euro con una consumazione inclusa, riservato ai soci Arci. Il Fuori Orario apre alle ore 20, insieme al punto ristoro (per la cena prenotare allo 0522-671970 o 346-6053342). Dopo i concerti, dj set nell’area spettacoli con Tano e nell’area binari esterna con Lu Puccione. Discobus attivo da Reggio Emilia; orari, fermate e info varie su www.arcifuori.it.
Nel 1976 esplodeva in Inghilterra il punk, un nuovo genere di musica rock, nonché una nuova forma di cultura. Il movimento punk «spaccò», spaziando dalla musica all’arte, fino alla moda, e dettando un’estetica tutta speciale, rivoluzionaria e dirompente, in aperta antitesi alla tradizione. Così venne influenzata la storia della musica, ma anche quella della moda di molte generazioni con zazzere colorate dalle forme improbabili, trucco in tono drammatico, giacche di pelle abbondanti, Dr. Martens e Converse, jeans attillati rigorosamente neri e tante borchie…
I Police nacquero nel 1977 a Londra, mentre i Clash esistevano già dall’anno prima, annoverati a pieno titolo tra i fondatori del punk, ma noti pure per la loro varietà musicale. «Non mi piace che si facciano passare i Clash per un gruppo che ha fatto promesse e non le ha mantenute – ha detto anni dopo il loro leader Joe Strummer -. Noi non abbiamo promesso niente. Abbiamo solo cercato di risvegliare l’attenzione su una serie di cose che ci sembravano sbagliate. Quelle cose sbagliate esistono ancora e i Clash no. Questo che significa? Che abbiamo perso? Non lo so. Certamente i Clash sono stati una voce forte. Se hanno cambiato la vita di una sola persona, hanno raggiunto il loro scopo».
Delle due tribute band in arrivo al Fuori Orario, i Tommy Gun hanno già 7 anni di carriera. «A noi i Clash hanno cambiato la vita – ammettono i 4 membri del gruppo – ed è per questo che abbiamo cercato la cantina più “scrausa” di Rubiera in classico stile Clash, dove sulle note del primo singolo “White riot” sono nati i Tommy Gun. Dal 2008 siamo stati catapultati nel 1977 cercando da subito di ricreare il suono, l’atteggiamento e il sudore di Joe Strummer e soci. I live sono arrivati da subito, tanti e nei più bei club d’Italia, con una bella risposta da parte del pubblico».
I Tommy Gun sono Daniele «Deggio» Degiglio alla voce e alla chitarra ritmica, Paolo «Ribba» Riva alla batteria e ai cori, Fabrizio Ferretti alla chitarra e ai cori e Paolo Nasi al basso.