25 anni di Parma per gli Altri – Altri modi, altri mondi
PARMA PER GLI ALTRI FESTEGGIA 25 ANNI: IL PASSATO, IL PRESENTE E LE FUTURE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE.
Martedì 9 dicembre, la ONG parmigiana, alle ore 17.00 nella Sala du Tillot della Camera di Commercio, ha incontrato la città in un pomeriggio di racconti, riflessioni e proposte per una nuova idea di cooperazione internazionale in occasione dell’anniversario del 25° anno dalla fondazione di Parma per gli Altri.
L’associazione fondata da Don Baga coltiva fin dalle origine la propria vocazione anche sul nostro territorio ed in occasione del 25esimo compleanno ha organizzato un incontro dove ha presentato la storia dell’associazione, i primi progetti, quelli presenti e quelli futuri per dare spazio ad una riflessione comune su idee e pratiche per un nuovo modello di cooperazione internazionale.
All’incontro sono intervenuti il presidente di Parma per gli Altri Pier Luigi Bontempi, la vice presidente Paola Salvini, la consigliera dell’Associazione Natalia Borri, Mauro Cereghini, ricercatore e formatore sui temi della cooperazione internazionale e Marco Deriu, docente di Sociologia della comunicazione politica presso l’Università di Parma.
“Parma per gli Altri nasce dall’intuizione di Don Baga che ha portato un’innovazione nel modo di concepire i territori africani” racconta il presidente Luigi Bontempi “Quello che siamo riusciti a fare è sempre nato da un lavoro di equipe. Prima di fare qualsiasi progetto lo abbiamo sempre discusso con la popolazione locale e non abbiamo mai creato strutture nel deserto, abbandonate, sono sempre state seguite sia da noi che dalla popolazione. Questo è uno dei nostri punti fondamentali: non costruire e andarsene ma costruire e creare sistema. Parma per gli Altri, Slow Food e altre associazioni sono riuscite, oltre a creare cliniche, a dotare il territorio di rete idrica e luce ad apportare dei miglioramenti a quelle che erano già le loro attività quotidiane, ad esempio con il progetto “la rete dei mieli”, nato grazie ad un’intuizione di Modena per gli Altri: si è migliorata, si è dato un criterio alla loro produzione già esistente per accrescere la loro economia locale. Se noi pensiamo ai territori come a delle sinergie, se noi pensiamo che in qualsiasi tipo di territorio si possa creare qualcosa grazie all’impegno della popolazione insieme a coloro che hanno mezzi maggiori allora eviteremo un mondo dove metà popolazione è ricchissima e l’altra muore di fame.”
Paola Salvini, vice presidente dell’Associazione, ha poi moderato il dibattito insieme agli ospiti Marco Deriu e Mario Cereghini, raccontando delle loro esperienze in campo
solidale e analizzando il nuovo modello di cooperazione internazionale attraverso quattro parole chiave: Tempo, Ascolto, Relazioni e Qui.
“Abbiamo preferito una conversazione partendo dall’esperienza personale che in questi anni tutti ci siamo fatti” commenta Paola Salvini “in associazione non siamo cooperanti ma volontari: la prima volta che sono andata in Etiopia, infatti, è stata perché cercavo un’associazione che lavorasse in un modo ben preciso. Sono ginecologa e mi interessavo ai temi della maternità e dell’infanzia con un taglio più sociale e di sostegno. La proposta di andare in Etiopia a Shelallà è stata particolarmente suggestiva e mi ha portato, a 15 anni di distanza, ad essere ancora qui a lavorare su questi temi.”
Termina la conferenza Natalia Borri, consigliera dell’Associazione, presentando il nuovo progetto dedicato ai giovani di Parma e provincia: “Chi sono gli altri per te?”.
“La parola ‘altri’ viene spesso abbinata ad un concetto ostile, di qualcosa che non conosciamo e che rappresenta un pericolo. La nostra Associazione, assieme ad altre realtà del territorio, vuole capovolgere questa percezione in un processo di arricchimento e di crescita. Da qui abbiamo creato il progetto ‘Chi sono gli altri per te?’ dedicato ai giovani di Parma e provincia, a cui chiediamo di interpretare il concetto di ‘altri’ raccontandocelo con parole o immagini.”
L’iniziativa “CHI SONO GLI ALTRI PER TE?” di Parma per gli Altri in collaborazione con Il Borgo – Circolo Culturale, La Galleria dei Pensieri, Forum Solidarietà e Centro Interculturale di Parma è rivolta ai giovani iscritti alle scuole superiori di Parma e provincia e all’Università di Parma di età massima 25 anni. Il progetto ha l’obiettivo di stimolare una riflessione comune sul concetto di alterità, perché è solo con uno sguardo sugli altri che possiamo guardare a fondo dentro noi stessi. I giovani della nostra provincia sono invitati ad interpretare il significato della parola “altri” con una poesia, un racconto, una foto o un video, e potranno partecipare con il proprio elaborato alla mostra che verrà allestita nel 2015 nella nuova sede dell’Associazione. Per tutti i dettagli dell’iniziativa visitare il sito www.parmaperglialtri.it/altriperte
La serata si è conclusa con una degustazione di mieli prodotti in Etiopia del progetto “La rete dei mieli”.